Recensioni per
Il Lupo di Hudach
di Old Fashioned
Ciao- |
Hanno ragione entrambi. Mi spiace che Siwald passi per l'immaturo della situazione quando stava cercando di salvare dei soldati da quei demoni. |
Anche in questo capitolo abbiamo una prova dell'efficienza e della capacità organizzative di Kjarr: assedio, presa della città, ripristino dell'ordine, consolidamento del nuovo avamposto. |
Ave OF, capitolo abbastanza forte, riti antropopaitici a iosa.. Chapeau, son rimasta allibita come Siwald quando vede i simpatici mercenari al “lavoro”.. Questi S'kimser sono una sorta di cannibali, se non erro gli abitanti della Papua Nuova Guinea avevano di simili costumi e .. nulla, pezzo ben fatto e argomentato, S. si butta in avanti a testa bassa, senza riflettere. Sullo sfondo la città ben parata dalle sue torri e mura, inizia l’assedio, E. mostra la sua tattica sapienza.. pure anche lui è stato giovane, impetuoso, in un dato senso capisce e comprende il suo wild horse che farebbe di tutto per lui. I guerrieri di K. sono dei conquistatori, vogliono sottomettere e comandare, tuttavia rispetto ad altri guerrieri, noto, correggimi se sbaglio, se i conquistati sono “corretti” non si abbandonano a saccheggi ed orge di sangue e violenza. |
Allora, questo l’ho visto come capitolo di passaggio che ci prepara a qualcosa che sa mezzo di battaglia epica e sanguinosa. |
E riemergo dal mio antro oscuro dopo mesi, a leggere di nuovo del popolo di Kjarr. |
Eccomi^^ |
***“I civili hanno forse il cibo razionato?” |
Ciao- |
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Quelli di Kjarr saranno anche dei guerrafondai, però hanno anche delle buone qualità. Sono imparziali con quelli che hanno sconfitto, e sono anche efficienti. Conquistata una città, non perdono tempo e iniziano subito a fare il conto dei danni, le riparazioni da fare, eccetera. Tutto sommato, dei buoni nemici da affrontare (anche se piuttosto che affrontarli passerei una giornata intera con mia suocera). |
Ehrenold è un farò che irradia massiccità da ogni suo poro. Adoro il sangue freddo che riesce a mantenere nelle situazioni più incasinate e anche il suo senso del rispetto e dell'ordine. È certo severo e i flessibile, ma è ciò che il suo ruolo e la guerra gli chiedono. Mi domando se sia nato così o se se lo sia guadagnato nel corso degli anni. |
Nooooo, ti prego no!! Siwald in mano a un branco di S'kimser fanatici di Sikkar noooooo!! Ma poi, dea della sofferenza e della tortura? Ma come l'hai partorita questa? Il discorso degli S'kimser sul dolore sublimato mi ha ricordato Martyrs, un film che non ho finito di vedere, non ce l'ho fatta... e non lo so se qui ti starò dietro, ho letto tanti libri - storici, per lo più, tipo L'Assiro o i vari Il Dio del Fiume, Settimo Papiro ecc - che per esigenze di trama a un certo punto trattavano torture in modo più o meno esplicito, e mi sono ritrovata a dover saltare le pagine. Mi dispiacerebbe tantissimo doverlo fare anche con te... ma io decisamente non ho lo stomaco di un soldato di Kjarr!!! Non ce la faccio. La sofferenza fine a se stessa è qualcosa di inconcepibile per me, sto fisicamente male insieme al torturato. |
Eccomi, finalmente^^ |
Eccomi qua! |