Ciao carissima!
Torno come sempre da te, sono felicissima quando aggiorni, e quando lo fai con una storia così bella, con Navarre e Isabeau poi, io non posso che essere enormemente felice **
Ahhh, mi brillano gli occhi in questo momento! Questa shot è bellissima, forse fra le più belle che tu hai scritto su di loro. Credo di avertelo detto anche nello scorso commento, ma non mi dispiace ripetermi perché questo vuol dire che ogni volta dai sempre di più il meglio di te stessa e i risultati si vedono, te l’assicuro.
Mi è piaciuto moltissimo questo missing moment – che in realtà ha tutti i crismi di un vero e proprio prequel – in cui ancora una volta dimostri il tuo amore sconfinato per questi personaggi, che ormai nelle tue mani godono di vita propria. Troviamo così Isabeau e Navarre agli inizi del loro amore, quando ancora entrambi non sapevano nemmeno di essere ricambiati: l’immagine di Isabeau china e pudica in confessionale, che cerca di dare un senso a ciò che le si agita nel cuore, mi è apparsa nella mente con la delicatezza di un dipinto fiammingo. L’ho vista chiaramente, con il capo chino, le mani giunte in grembo, sollevare però ogni tanto lo sguardo verso la grata che la divide da Imperius, e illuminare tutto quanto con la luce dei suoi occhi, che tanto ricorda al vecchio prete il suo amore perduto. Ho apprezzato moltissimo la parte a lui dedicata, ritengo che in questo modo tu gli abbia dato maggiore spessore. Anche perché così si crea un parallelo tra la sua storia e quella dei due sventurati amanti, e l’eterno ritorno dell’uguale (citando Nietzsche) è un tema che, come ben sai, mi sta molto a cuore. Molto bella anche la scena tra Navarre e Francesco, legati da un’amicizia sincera. E per fortuna che c’è Francesco ad aiutarli, altrimenti senza di lui Isabeau e Navarre sarebbero stati spacciati.
Sopra tutto e tutti, ovviamente, campeggia la figura terribile del Vescovo di Aguillon, che una volta scoperto l’amore fra l’oggetto della sua ossessione e il Capitano delle Guardie perde totalmente il senno e decide di consegnare se stesso al diavolo, pur di maledire i due amanti.
Hai usato delle figure retoriche bellissime, che mi hanno colpita molto e che ho trovato molto efficaci e poetiche, in particolare quelle riferite a Isabeau, naturalmente. E quel vestito bellissimo, di cui già abbiamo parlato, ebbene una volta di più mi è sembrato di poterne sentire la stoffa impalpabile fra le mani, e di meravigliarmi davanti ai suoi bellissimi colori.
Insomma, mi è piaciuto tutto tantissimo! Ti faccio un in bocca al lupo per il contest e ti mando un bacio grande grande :**
A presto!
Con affeto,
padme |