Ciao cara!
Ho letto solo alla fine che questi personaggi sono parte di una tua Long e che sono degli OC, ma questo non mi ha di certo impedito di godermi al meglio questo breve excursus che però racchiude moltissimo. Soprattutto un amore materno, da parte sia di Tea verso quel bambino che ha in grembo e verso Demetra, preoccupata per la sorte di entrambi. Come spieghi nella storia (che tra l'altro è breve ma è incredibilmente risolutiva e chiara, ti devo fare i complimenti per esserci riuscita. Non è cosa da tutti condensare un racconto in questo modo e non tralasciare elementi di certo importanti ai fini della trama e alla sua economia) la ragazza deve dare alla luce il figlio di un dio, ma come mortale rischia di morire durante il parto.
In più se sopravviverà, dovrà sperare che il bambino non debba portare addosso il peso e il destino di diventare il ricettacolo di uno spirito malvagio e la sua determinazione è ammirevole, perché dai dialoghi (ben gestiti tra l'altro, complimenti) si denota quando sia forte e allo stesso tempo quanto si stia impegnando a non far preoccupare sua madre, a farle credere che dopotutto non è preoccupata, che ce la farà, che sopravviverà a quel parto, e tutti staranno bene.
Subentra un amore materno all'ennesima potenza, dove due madri, due madri forti, sono unite dallo stesso identico istinto che, come è umano e vero, non sono spaventate da niente, sono disposte a tutto pur di non veder perire le persone che amano.
un bellissimo estratto, che mi ha lasciato qualcosa, sottolineato da uno stile molto fluido e da dialoghi – come ti dicevo, assolutamente funzionali e realistici.
Complimenti e alla prossima,
Miry |