*Castiel: dai Loth, esci fuori dall’armadio* *Gnó 😣*
*Gabriel: tanto ormai l’epilogo l’hai letto, non è che puoi fingere che la storia non sia finita*
*Si invece! 👻*
*Dean: signorina, devo venire a prenderti di persona?* *Oh, tesoro, se proprio vuoi...😌*
Ehm... Ciao River!
Che combinazione 😃 Cosa ci fai anche tu da queste parti?
Va bene, va bene, la smetto.
La verità è che mi sto trascinando da giorni questa recensione perché non riesco a rassegnarmi all’idea che “Sam era molto confuso” sia davvero conclusa.
*Sam: ehm...* *Che c’è triglietta? Non eri forse molto confuso? 🤗* *Sam: ehm, sì. Sì certo, per-* *E allora perché mi intralci, che già questa recensione la completerò nel duemilamai? 😩* *Dean: perché non è quello il titolo della storia, simpaticona! 😤*
Oh miseriaccia! È vero! (lo sai che adoro i tuoi titoli, sì? 💚)
Ebbene, ho deciso che farò così: fingerò che questo sia un capitolo come gli altri e poi, una volta conclusa la recensione vera e propria, mi butterò giù dal burrone delle considerazioni generali, sperando di sopravvivere abbastanza a lungo da riuscire a dire tutto ciò che ho da dire. *Dean: la pianti con i vaneggiamenti e inizi a recensire, mo? 😒*
Allora, sì. Recensiamo l’epi... il capitolo 37! È arrivato Thomas! 😍 Awwww, mi squaglio come il cuore fondente di un tortino al cioccolato 🥧 Ma prima di trasformarmi in una crostata anch’io, ma Gabriel non la finisce mai di cucinare? 😂Qui mi sa che Sam dovrà iniziare a fare cross-fit altro che corsette della mattina! Però Gabe mi trova molto d’accordo sul fatto che non si mette naso fuori casa senza prima aver fatto colazione 🥞 Parliamone, io l’unica volta che mi sono avviata all’università a stomaco vuoto sono quasi svenuta 😓 E si trattava di fare dieci minuti di autobus! 😑 Tom con la maglietta I wuv hugz, piango. Tra l’altro non ricordavo assolutamente più in quale episodio fosse e quindi niente, ripiango perché era la quinta stagione 💙 E mi accorgo solo ora di aver completamente sorvolato sul quadretto iniziale dei pollastrelli 😜 L’ho assolutamente apprezzato eh, sappilo, come sempre sei bravissima nel dipingere questi momenti Sabriel così sexy e dolciosi, è solo che poi Dean ha aperto la porta e io non ho capito più niente 😍 Quanto è tenero Sam in questo capitolo, mamma mia 😍 Comunque, non so bene perché, ma io ho questo strano headcanon secondo il quale Sam sarebbe, anche nella serie, un perfetto papà tutto burro e solletico, e quindi ho adorato indecentemente ogni singola stupidaggine uscita dalla sua bocca di zio iper-affettuoso 🥰
Ehi, ciao Cas.
*sviene*
No River, ti prego ti prego ti prego io non posso farcela ad arrivare alla fine di questo capitolo se tu continui ad attentare alla mia salute mentale in questo modo! 💙 (Non ascoltarmi, non so quello che dico) Cioè, io nemmeno nei miei sogni più sfrenati avrei mai potuto immaginarmi un Castiel così... così... uh, oh, non so nemmeno che aggettivi usare per descriverlo, perché tutto ciò che la mia mente riesce a formulare in questo momento sono dei versi privi di senso molto più simili a quelli di Thomas che alla reazione adulta e ben calibrata - visto che sto pur sempre scrivendo una recensione 😅 - che dovrei avere. Ma non ce la faccio. Per la miseria, la gioia e la pace che mi mette Castiel in questo capitolo io non sono davvero capace di esprimerla. È semplicemente stupendo e basta. La quintessenza della felicità infilata in un paio di pantaloni della tuta 💙 *si lancia su Castiel e lo abbraccia in perfetto stile boa constrictor* *Dean: ehi, giù le mani dal mio angelo! 😠* *non lo ascolta e continua beatamente a strapazzare Castiel 🧸*
Ahahahaha ero sicura che Gabriel avrebbe avuto qualche problemino con la faccenda “il mio psicoterapeuta è improvvisamente diventato mio cognato” 😂 Era una delle interazioni che più mi incuriosiva vedere come avresti trattato e, ovviamente, hai gestito il tutto benissimo, senza esagerare ma lasciando facilmente intuire le difficoltà di Gabriel in questo nuovo - e meno formale - rapportarsi con Castiel. Mi è piaciuto il modo in cui sia lui che Dean cercano di farlo sentire a suo agio e di “accoglierlo” pian piano nella loro famiglia ✨ Per quanto riguarda il finale... beh, sappi che se continuerai a trovarti visualizzazioni inusitate all’ultimo capitolo è perché io - dopo averlo letto e riletto e ririletto, e il mio cuore gocciolava sangue e miele ogni volta come fosse la prima - continuerò a ritornarci tutte le volte che sentirò il bisogno di ricordare a me stessa che non si è mai perduti, finché c’è qualcuno che continua a cercarci. E che c’è sempre un buon motivo per essere felici, finché c’è River che scrive 😍
Ecco, è questo è quanto ho da dire sull’epilogo.
Sei seduta comoda, River? Perché ora ho come la sensazione che la lunghezza di questa recensione supererà ogni ragionevole limite che mi ero imposta di non valicare 😅
Ultima puntata della rubrica “Perché ho cominciato a leggere questa storia?” ✨
*Dean, vai con la sigla!* *Dean: Quale sigla? 🤨* *La sigla della rubrica 😒* *Castiel: assecondala e basta, ti prego 😩* *Sam: io comunque l’ho sempre detto che Loth aveva qualche rotella fuori posto…*
Vabbè, niente sigla. Mi vendicherò 😈 *Dean&Castiel: 😰*
Tornando all’epilogo: ti avevo detto che avrei pianto. Ebbene River, ascolta e stupisci perché - incredibilmente - non ho pianto nemmeno un po’. Però qualcuno mentre leggevo deve essersi messo a scavarmi dentro con un cucchiaino, perché alla fine avevo un buco grosso così nel petto che ancora non so ben capito come fare a chiudere 💔 Ma non voglio mettermi a fare la tragica. Anche perché mi hai appena detto che potresti perseguitarmi per anni con questo genere di storie, quindi questa potrà pur essere l’ultima puntata di “Perché ho cominciato a leggere questa storia?”, ma ho come la sensazione che di altre, nuovissime rubriche se ne apriranno molto presto 🍯
Dunque, perché ho cominciato a leggere questa storia? *Dean: già, perché? 🤦🏻♀️* Ottima domanda. Direi che perché, da brava scimmietta curiosa quale sono, prima o poi un giretto sui profili degli autori con cui mi trovo a interfacciarmi me lo faccio sempre. E ti dirò anche che ho tentennato persino un po’, prima di cominciare a leggere “Menta e Albicocche”, sia per il tema che avevi deciso di trattare che per la coppia che - era facilmente intuibile - si sarebbe andata a creare. E anche perché, nel mentre, la creaturina bislacca che è ora in fase di pubblicazione stava pian piano incicciotendosi nel mio computer e il mio tempo libero era già abbastanza risicato. Ma insomma, sono convinta che tu lo sappia bene e che non debba essere certo io a dirti che scrivi da Dio, che ho capito che mi avevi completamente fregata già al terzo capitolo, e che a quel punto non avrei mai e poi mai potuto far finta di niente, leggere e passare oltre. Cioè, per l’amor del cielo, una storia come questa e la possibilità di recensirla con un ritardo inferiore ai 5 anni? 😂 Era praticamente un invito a nozze! E tu mi devi perdonare - sul serio - perché sto andando davvero a ruota libera a questo giro - è che recensire e commentare le tue storie è un piacere quasi pari alla loro lettura. E sì, certo, non devo essere io a dirtelo però chissenefrega, te lo dico lo stesso: scrivi da Dio. E non penso affatto che il tuo stile sia pesante, come mi hai detto una volta; naturalmente c’è chi preferisce l’azione, molti più dialoghi, molte meno descrizioni o altro, ma si tratta pur sempre di gusti. Indipendentemente dai gusti però, tu il talento ce l’hai - per la miseria se ce l’hai! - e su questo non ci piove ☔️
Se proprio dovessi mettermi a cercare il pelo nell’uovo, in questa storia, potrei solo dirti che - per quel minimo, grazie al cielo, di esperienza che ho in materia - per finire a incastrarsi in una relazione abusiva del genere, sta tranquilla che a Sam sarebbe bastata anche la metà dei problemi e dei traumi legati al suo rapporto con John 😅Ma - attenzione! - questo non significa che tutto ciò non mi sia piaciuto. Per la miseria, credo anzi che Sam sia uno dei personaggi che ho apprezzato di più in tutta la storia 🙈 *Sam: PLOT TWIST!💥😎*
No, fermi tutti, mi spiego meglio 😅 Però devo andare con ordine altrimenti mi perdo.
Dunque, se dovessi stilare una classifica dei personaggi che mi sono piaciuti di più, in questa storia, per il background che gli hai dato, il modo in cui li hai descritti e lo spazio che gli hai concesso nei vari capitoli, direi che appena sotto Castiel (ma di poco) ci sarebbe Gabriel. *Castiel: sono il primo! 😎 Chi l’avrebbe mai detto? 😏* Insomma, non sto qui a spiegarti di nuovo i motivi per cui Cas è il mio preferito in ogni universo, però sappi che pure tu ce l’hai messa proprio tutta per farmene innamorare perdutamente anche in ‘Menta e Albicocche’ eh 😍😂Quindi, tralasciando tutti gli abbracci che mi ha ispirato la mia stellina versione psicoterapeuta versione “che fine farebbero i Winchester se non ci fossi io a mandare avanti la baracca”, passiamo dritti dritti al secondo classificato. Perché dai, suvvia: il tuo Gabriel è davvero una patata 🦦💚 E poi io ho questo amore sconfinato - e altrettanto sconsiderato perché poi soffro immensamente per loro come mio solito - per tutti i personaggi come il suo, di quelli che non hanno paura di chiedere aiuto e che non restano lì immobili a crogiolarsi nelle loro sofferenze o a sventolarle come un vessillo di chissà cosa, ma che riescono - più o meno consapevolmente - a scavarci dentro fino a - se non uscirne - quantomeno a tirarne fuori qualcosa di buono. Come forse ti dicevo già in una qualche recensione passata, il dolore non ti rende mica più meritevole degli altri. E’ il modo in cui lo affronti che lo fa, ma per tutti gli Arcangeli in camicia, se continuo su questa strada mi metterò a piangere sul serio, e devo ancora parlare di Sam e Dean. Ti chiederei scusa per questi miei vaneggiamenti in cui finisco sempre per parlare dei fatti miei ma finirei solo per essere recidiva quindi niente, ti toccherà sopportare questo delirio ancora per un po’ 🙈
Oh, finalmente è arrivato il turno di Sam! Dunque, Sam. Ammetto, soprattutto nei primi capitoli, di averlo trovato decisamente infantile. In realtà, per quanto bene gli voglia comunque, il suo comportamento l’ho sempre trovato dannatamente irritante più o meno fino al capitolo 29 o su di lì. Cioè, ok, capisco i fumi luciferini, i traumi legati alla morte di John e tutto, però, davvero, Sam in questa storia mi ha fatto passare le pene dell’inferno quasi come ha fatto con Dean. Sai in realtà qual è l’aspetto di Sam che più mi ha fatto soffrire, anche nella serie? Il fatto che, pur essendo perfettamente consapevole del bene infinito che Dean gli ha sempre, sempre voluto (e più volte dimostrato, a differenza di John, e sul quale potrei quindi lasciargli un minimo di ragione), se n’è consapevolmente fregato in più d’un occasione. Per quanto anch’io abbia ritenuto giustissime e sacrosante le sue ribellioni alle assurde regole impostegli da John, ecco, non gli perdono il fatto che tra lui e suo padre, quello che abbia sofferto di più per tutti i loro conflitti alla fine sia stato invece suo fratello. Un po’ come con Gabe e Lucifer, anche in questi frangenti c’è modo e modo di gestire i conflitti familiari, e non sono mai riuscita ad apprezzare fino in fondo il modo in cui Sam ha gestito i suoi. Pur con tutti gli sbagli e gli errori fatti, Dean non meritava di essere trattato in quel modo. Ok, ma ora sto deviando un po’ troppo sulla serie 😅 Era per metterti a conoscenza dei miei problemi con Sam 😂 ma diciamo che anche in “Menta e Albicocche” ho un pochino ritrovato questo suo lato del carattere che continua a farmi tanto male 💔 Ma, eh eh, la storia non finisce mica al capitolo 29 😍 E, vedi, se c’è una cosa che riesce a conquistarmi, mentre leggo una storia, è il modo in cui i personaggi evolvono e cambiano in corso di trama: nella fattispecie, il modo in cui l’autore riesce a descrivere e a tratteggiare il loro percorso, per quanto travagliato e difficile, e a tratti esasperante, sia. Se l’evoluzione del personaggio mi convince, mi emoziona, mi porta a “capirlo” nel momento delle sue decisioni e non mi dà l’idea di muoversi “a caso” nella storia solo perché la trama deve andare in una certa direzione, ecco che Loth si innamora anche di Sam 🤗 Ho scritto uno svarione terrificante, lo so. Spero che tu mi abbia capita, ma il messaggio che tenevo a far passare era che - nonostante abbia ardentemente desiderato prendere Sam e fargli fare testa e muro molte più volte di quanto sia carino dire 😅- ho apprezzato infinitamente il suo percorso di “riconciliazione” con John, la sua realizzazione di cosa gli stesse in realtà facendo Lucifer e il suo aprirsi - finalmente - un po’ di più con Dean, dopo tanti anni di non detti. Insomma, sono molto fiera di lui 💖
Come forse avrai già capito, io ho un debole per i personaggi che - per quanto inizialmente fragili, smarriti, o semplicemente un po’ tonti 😅 - a un certo punto però realizzano - finalmente, e sono due - la gravità della situazione che stanno vivendo e capiscono che è arrivato il momento di dare una decisa svolta alla loro vita, e a quella delle persone che amano. (Vedi anche tutto il mio sciogliermi per Gabriel. E poi, cioè, dai, guarda cosa ho combinato con il mio Castiel 😅🙈)
Per concludere l’ennesimo sproloquio quindi, hai fatto un lavoro splendido con Sam! Talmente splendido che in questa storia, tra la sua caratterizzazione e quella di Dean, mi è piaciuto quasi di più la sua, anche se non posso negare che la ragione di ciò risieda molto probabilmente nel fatto che Sam ha avuto moooolto più spazio rispetto al fratello (e molti più traumi, e tu sai quanto io adoro il dramma 🙈). E così ecco spiegato - spero - anche tutto questo - probabilmente inatteso - apprezzamento per Sam 🤗
Naturalmente ho amato moltissimo anche Dean e la sua meravigliosa e incredibile maturità emotiva (e io sono sempre qui con il liquore ad aspettare il prequel, ma tu non badare a me e prenditi pure tutto il tempo che ti serve 🥃) alla quale ho più volte accennato nelle recensioni passate ✨
Per quanto riguarda John, Mary, Lucifer e la Destiel (ah, la Destiel… aaaah, la Destiel… 💙) credo di aver già detto pressoché tutto, quindi mi limiterò a rinnovarti i complimenti in merito a tutti loro - ma soprattutto a John - e a lasciarti una vagonata di cuoricini e ciambelle alla crema per avermi regalato Thomas e, beh, la Destiel più dolce e felice dell’universo 🧡🍩🧡🍩🧡🍩🧡 Ecco, forse mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa in più su Charlie, ma solo perché l’adoro e ogni volta che compare mi metto a saltellare dalla gioia 🤗
Sto scrivendo un saggio breve invece di una recensione 😓 Spero di non esserti risultata fastidiosa - o una un po’ spostata 😅 - e in ogni caso adesso concludo. Ad ogni modo, non voglio che tu ti senta in dovere di niente, dopo questo epocale papiro. Il mio povero cuore di fangirl è tuo da un bel po’ di tempo ormai, e non ha mai avuto condizioni. “Menta e Albicocche” è stata - è - una storia splendida, e io ancora non mi capacito della fortuna che ho avuto nel poterla leggere (e recensire 😍). Sei veramente brava. Ma davvero, e non lo dico solo perché mi piacciono l’angst, Supernatural e la Destiel. Lo dico perché certe volte, mentre leggevo, mi sono trovata più volte a pensare “questa è talmente capace che potrebbe farmi sbavare anche scrivendomi la lista della spesa” e quindi sappi che mi imbarazza ogni volta terribilmente dirti “complimenti” 😆 Cioè, tu andresti mai da - che ne so - Pennac a dirgli “complimenti Daniel! Mica male ‘sto ‘Comme un roman’!”? No, perché io adesso mi sento così 🙈
Bene, ecco, spero di non aver valicato i limiti dell’educazione con questo papiro che sto per mandarti. Spero altresì che EFP non si pianti per superamento della quota di parole massima garantita a recensione 😅😂
Ti invio tanti tortini al cioccolato 🍫 e ti abbraccio fortissimo, almeno con lo stesso affetto con il quale stritolerei Castiel 💙💚🧡❤️
Tua,
💎Loth
P.S. Vado a recensire “Miele e Cannella”. E dico recensire, e non leggere, perché ovviamente non sono stata capace di starmene buona e ferma un minuto, dopo aver concluso “Menta e Albicocche”. Suvvia, pensavi davvero di liberarti di me con l’epilogo di questa storia? 😇*Castiel: ma magari… 😑*
P.P.S. Io sarei tecnicamente in Grifondoro, anche se ho sempre pensato che con me il Cappello Parlante abbia preso la più grande cantonata della sua onorata storia. O forse sono solo la versione al femminile di Neville Paciock 😂
P.P.P.S. Lo so, devo concludere questa recensione e andare a dormire. D’altronde non posso continuare a protrarla all’infinito sperando che nel frattempo compaiano magicamente altri capitoli. Giuro che ora scollo le dita dalla tastiera e premo invio. Ecco. Sto andando. Vado. *Gabriel la trasforma in una nuvola di zucchero filato, e Loth vola via*
*☁️🍬✨* |