Recensioni per
al di là del destino
di Aqua Keta

Questa storia ha ottenuto 407 recensioni.
Positive : 407
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/05/24, ore 06:59

In questi giorni ho rivisto l'anime e mi è venuta la curiosità di vedere se ci fosse qualche storia su Lady Oscar..... Bello davvero complimenti.... seguiti spesso da un destino davvero infausto, ma ha reso bene l'idea del titolo della tua storia Ancora complimenti Sissy77

Recensore Veterano
01/05/24, ore 01:27

Finalmente felici loro quattro, dopo tanto dolore un po' di tranquillità. Una storia che mi e' piaciuto molto leggere

Recensore Master
30/04/24, ore 13:32

E così, carissima Aqua Keta, dopo ben più di quattro anni e mezzo la tua storia, o meglio, l’epopea che ha coinvolto un po’ tutti, è giunta al termine. Ci hai consegnato gli ultimi tasselli di questa avventura che, spesso, ci ha tenuti con il fiato sospeso e, altrettanto sovente, abbiamo avuto timore che i Nostri potessero non farcela, ma ci hai anche mostrato il coraggio, l’unione che insieme danno la forza per continuare fino a quando il traguardo è raggiunto e il percorso compiuto, e per Oscar e André è il poter vivere serenamente il resto della vita insieme a tutti coloro che amano, i bimbi in primis.
L’ultimo tassello mancante era quella richiesta accorata della regina fatta pervenire ad Oscar: avrebbe tanto voluto incontrarla un’ultima volta, anche semplicemente per poterla rivedere. Dopo tutto era stata la sua unica vera amica in mezzo ai tanti che, per convenienza, l’avevano attorniata e poi abbandonata.
Ci hai anche fatto un resoconto degli ultimi giorni di Maria Antonietta assistita, con dolcezza, da Rosalie, la quale ha potuto avvertire tutto il dolore di quella donna a cui era stato tolto tutto e con il processo avevano anche tentato di toglierle la sua dignità di donna e soprattutto di madre per mezzo di accuse infamanti. Debilitata nello spirito e minata nella salute del corpo della sovrana di Francia restava ben poco. Tra poco avrebbe incontrato i suoi cari e a loro si sarebbe ricongiunta, anche se mai avrebbe pensato di essere l’oggetto di così tanto odio da parte di quello che era stato il suo popolo, che l’aveva acclamata quando con Luigi XVI erano saliti al trono, e che aveva riposto in loro tante speranze purtroppo poi disattese.
Ora è lì sulla pubblica piazza, esposta per l’ennesima volta al ludibrio della folla, che pare non averne mai abbastanza di sangue, e attende che sia sparso anche quello dell’odiata “Autrichienne”; Oscar, con la rosa che Rosalie le ha consegnato e fabbricata dalle mani della regina mentre era incarcerata, è accanto ad André e stanno attendendo gli ultimi atti di quella tragedia. Un incrocio di sguardi, che per entrambe vuole dire molto, ma per la regina significa un attimo di pace, che sancisce la solidità di quell’amicizia che le ha unite per tutto il corso della vita.
Abbiamo avvertito tutta la tensione e il dolore provati da Oscar, che ha fatto di tutto per poter essere presente e, in qualche modo, accompagnarla, come aveva fatto quando era uno dei suoi soldati, fino alla soglia di quel destino fatale. André non ha voluto e potuto che la sua Oscar, già abbastanza debilitata, affrontasse da sola quel momento drammatico.
Li abbiamo anche visti cercare di ricostruirsi un presente per avere l’opportunità di vivere un futuro degno di potersi definire tale all’interno di quella famiglia che è diventata il fulcro delle loro vite.
Uno sguardo completo a tutto tondo anche agli altri compagni di viaggio: Bernard e Rosalie nel pieno della Rivoluzione con alcuni ripensamenti sulla validità di quanto stesse avvenendo nei tempi e soprattutto nei modi per raggiungere quell’uguaglianza tanto proclamata; Alain e Ivy che stanno per partire per il nuovo continente per cercare altri orizzonti dopo tutta la sofferenza patita. Molto coinvolgente il passaggio di Alain a Corck per andare a trovare i genitori di Leah e consegnare loro quel fermaglio bruciato che era tutto ciò che della figlia restava, sempre accompagnato da Ivy, la donna che, tra alti e bassi, gli era stata sempre comunque vicino e con la quale voleva costruirsi quel futuro che l’America sembrava promettere.
Ti sei dedicata non solo a chiudere i vari cerchi relativi alle vite dei protagonisti della tua avventura ma ci hai anche fornito una cronaca delle vicende che hanno interessato i personaggi storici realmente esistiti, sempre con un linguaggio diretto che ci ha fatto sentire parte delle scene che, nel corso del racconto, andavi descrivendo rendendone partecipi i lettori.
Dopo tanto patire, dopo una valanga di intralci sul loro cammino, almeno ora possiamo saperli insieme, più uniti che mai, non avendo bisogno che di loro stessi per assaporare quella felicità che la storia canonica ha loro negato e concesso solo per pochi istanti.
Complimenti sinceri e un ringraziamento per averci dato la possibilità di accompagnarti in questo meraviglioso e strabiliante viaggio così pieno di incognite ed insidie mettendo in rilievo la vera essenza e la propulsiva forza interiore di questi personaggi che tanto amiamo.
Un affettuoso saluto e un augurio per tutti i progetti futuri che vorrai intraprendere. A presto!

Recensore Junior
29/04/24, ore 23:22

Ecco, "tutto si è compiuto", con grande commozione. Mi è piaciuto molto come hai descritto il processo a Maria Antonietta e come hai chiuso il cerchio fra le due rose (e ti confesso che ci sarebbe stato bene anche nella storia originale). Mentre leggevo del loro incontro la mente è riandata al loro primo incontro e ho immaginato che tutto questo potesse essere passato dai loro cuori in quegli ultimi attimi. Il tutto accompagnato dal tuo stile scarno e diretto che hanno reso il momento ancora più cupo e triste. Mi è poi piaciuto molto anche il paragrafo che hai dedicato ad Alain, alla sua andata a Cork alla ricerca dei genitori di Leah e il loro incontro mi ha molto emozionata; ora anche lui può iniziare a vivere insieme ad Ivy, anche se in un altro continente. E, finalmente, i nostri due amati, dopo tutte le loro sventure, il loro correre verso il destino e sorpassarlo, riuscendo a dargli scacco matto, hanno vinto. L'amore ha vinto. Complimenti davvero, questa degna conclusione è valsa l'attesa: abbiamo gioito con loro, penato, trepidato, ma soprattutto sognato che finalmente anche Oscar e André avessero il loro meritato lieto fine. Un abbraccio!

Recensore Master
29/04/24, ore 11:28

E così ognuno ha avuto il suo destino, non sempre felice; ed è giusto che anche la regina, prima di morire, possa aver provato un'ultima piccola gioia.

Recensore Veterano
29/04/24, ore 08:06

Ma che bello che hai finalmente concluso e sei tornata Stefania, e che bel finale per i nostri . Anche la parte storica mi è piaciuta tantissimo , oscar non poteva che fare l ultimo saluto alla sua regina , altrimenti non sarebbe stata lei . Grazie di cuore , ho amato tanto questa storia è la prima che ho letto quando ho scoperto questo sito , e ancora leggo di te e delle tue storie . Adesso non mi resta che leggere il finale di tranne che te , a presto

Recensore Master
20/10/23, ore 15:10
Cap. 72:

Cara Aqua Keta, nonostante il lungo periodo di silenzio, che non ha fatto altro che acuire l’interesse per questa rutilante storia, che non finisce mai di stupirci per i tanti colpi di scena di cui è composta, finalmente stiamo arrivando a congiungere gli ultimi tasselli che ci porteranno, forse, verso la conclusione di una avventura senza pari.
Ci avevi lasciato con Maria Antonietta che ritroviamo, separata dal piccolo Louis, di cui purtroppo non sa più nulla, trasferita alla Conciergerie, l’ultima sua dimora prima della fine che verrà decretata per lei. A farle compagnia, e a prendersi cura di lei, solamente Rosalie Chatelet, che proverà a perorare la sua causa, visto il trattamento disumano a cui verrà sottoposta con gli interrogatori e il processo sommario a cui dovrà sottostare. La regina, ora solamente vedova Capeto, debilitata nella salute e sfiancata dal dolore, ha un solo desiderio che ambirebbe vedere realizzato, e lo confessa a Rosalie: il poter rivedere per un’ultima volta Madamigella Oscar, la sua unica e vera amica della quale non aveva ascoltato le accorate parole durante il loro ultimo incontro prima che tutto precipitasse. Di lei non ha avuto che poche informazioni sulle vicissitudini che hanno colto lei e i suoi cari. Rosalie proverà a portare questa richiesta a suo marito che, forse, potrebbe fare qualcosa, anche se di malavoglia, e oltretutto non potendo più chiedere favori a Robespierre dopo l’aiuto che gli aveva dato per Alain. Ma dopo le insistenze e le lacrime della moglie scriverà una lettera ad Oscar esponendole i fatti.
Quest’ultima è finalmente tornata a casa per portare a termine la gravidanza e dopo essere stata assistita, per la sua precaria salute, in terra inglese dove una coppia si era presa cura di lei. La felicità di essersi potuta ricongiungere alla piccola Maddie non le fa dimenticare il grande dolore che si porta dentro per non sapere nulla delle sorti di André, se è vivo oppure è perito. Ma proprio mentre si trova a casa con la figlia e i suoi genitori, e viene presa da forte contrazioni, segno che il bambino sta per venire alla luce, una figura incappucciata si aggira nei pressi della depandance con non si sa quali intenzioni. In lei purtroppo è ancora e sempre forte il timore che l’odiata e funesta Ombra possa ancora fare del male a lei e alla sua famiglia. Solo una voce tanto amata e agognata le rivela sua presenza e riporta la calma nel cuore e nell’animo di entrambi per essersi ritrovati: André finalmente è tornato ed è sano e salvo. Può anche godersi il secondo parto della moglie, addolorato per non aver potuto esserle stato accanto durante la prima gravidanza. Ora la famiglia sta per completarsi con l’arrivo di un bel maschietto fra la gioia di tutti e la sorpresa della piccola Maddie. André ha così l’opportunità di tranquillizzare Oscar, asserendo che le loro peripezie siano davvero giunte al termine e nessuno potrà più danneggiare la loro famiglia. L’Ombra, maledetta e odiata ha, fortunatamente e mai troppo presto, ricevuto il suo ben meritato castigo e André, insieme a Mornay, hanno assistito defilati alla sua fine in quella piazza colma e urlante vedendo la sua testa mozzata dalla ghigliottina manovrata ad arte da Monsieur Sanson, il Boia di Parigi. Fino all’ultimo l’Ombra ha creduto di avercela fatta, tramite la fitta rete di personaggi influenti con cui aveva intessuto alleanze nel corso degli anni per mezzo delle sue imprese scellerate. Quando si è reso conto che tutto stava per concludersi come mai si sarebbe aspettato, quasi non riusciva a credere a quanto gli stesse veramente succedendo. Intanto, in tutto questo calderone che sta prendendo sempre più piede, e forse non si controlla neanche più così bene come si pensava, finisce arrestato anche il Duca d’Orleans. Lo ritroviamo nel suo palazzo che, con apparente noncuranza, sta attendendo che le fila del suo destino vengano prese da altre mani e non sia più lui a pilotare le azioni.
Ora Oscar, a poche settimane dalla nascita del bimbo, deve ancora fare una cosa che per lei è improrogabile, anche se potrebbe mettere a rischio la sua salute già abbastanza compromessa, come le dice il suo medico personale, nonchè amico di famiglia, il quale la esorta a non esagerare, poiché potrebbe essere pericoloso, e soprattutto a non commettere imprudenze tali che la porterebbero a lasciare sia i suoi figli ma soprattutto suo marito André: il medico le rammenta che tutti coloro che le sono cari hanno un disperato bisogno di lei, viva e in salute. Oscar promette che starà attenta ma non può esimersi di rispondere all’ultima richiesta di colei che è stata la regina di Francia, la sua regina e sua amica.
Come al solito ci lasci in sospeso ancora di quest’ultima impresa e noi saremo ad attenderne la conclusione con intatti curiosità ed interesse.
Grazie per questo nuovo tassello del grande mosaico che hai creato e restando in attesa ti mando un caloroso saluto. A presto!

Recensore Veterano
19/10/23, ore 21:41
Cap. 72:

bella, come sempre, ben tornata. Sempre avvincente, bello che Andrè sia tornato, ma non mi piace che torni a Parigi, spero che non succeda altro

Recensore Master
19/10/23, ore 17:41
Cap. 72:

È giusto che l'ultimo desiderio della povera regina venga esaudito, ma temo per la salute di Oscar, sempre così avventata..

Recensore Veterano
19/10/23, ore 16:10
Cap. 72:

Sei tornata Stefania! E con il botto pure . André è vivo e sono finalmente riuniti e fuori pericolo . Ma lei cocciuta come sempre vuole tornare a Parigi per vedere l ultima volta la regina , cosa succederà adesso ? Speriamo non più cose brutte , alla prossima e a presto
(Recensione modificata il 27/10/2023 - 04:18 pm)

Recensore Veterano
19/10/23, ore 13:25
Cap. 72:

Ciao
Ho appena finito di leggere la storia devo dire che mi e' piaciuta, la trama e' avvincente...Complimenti

Nuovo recensore
07/03/23, ore 12:18

Non vorrei aver capito male ,ma dal biglietto non consegnato da Alain come ogni settimana faceva ,credo che André sia morto ..e se così fosse mi dispiacerebbe molto che non si sono nemmeno visti almeno un ultima volta ,spero non sia così e aspetto il prosieguo della bellissima storia

Recensore Master
04/03/23, ore 16:01
Cap. 71:

Ben ritrovata, cara Aqua Keta, con questo passaggio che aspettavamo, sperando in un barlume di positività dopo quanto era avvenuto nel precedente capitolo. Ma ancora una volta con te si sta sempre sul chi va là, con l’attenzione e l’apprensione a mille.
Ero davvero convinta che Yvy fosse morta, dopo il fendente alla gola che le avevano inferto e, invece, fortunatamente, sono riusciti a salvarla anche se non potrà tornare a parlare come prima, visto il danno piuttosto consistente che le hanno inferto in quell’agguato.
Quello che proprio speravo non si verificasse era la scomparsa di André, poiché di certezza della sua morte non c’è contezza. Oscar, anche lei fortemente debilitata, è stata curata in suolo inglese, con la preoccupazione di non avere accanto a sé il marito di cui però tutti coloro che la attorniano, Mornay compreso, non le rivelano la sorte. Durante le notti febbricitanti che ha trascorso, le è parso che lui fosse ricoverato nella stanza accanto alla sua: più volte ha tentato di raggiungerlo ma invano e, quando ci riesce scopre un letto vuoto nella casa dove una coppia si è presa buona cura di lei anche perché entrambi hanno compreso che attendesse un figlio e, quindi, doveva preservare la salute per quella nuova vita. Il dolore che nuovamente sta attraversando Oscar è indicibile, comincia persino a dubitare di coloro che le sono sempre stati a fianco, ma poi si rende conto che stiano continuando a supportarla, ma vuole ugualmente sapere la verità, per pur brutta che sia, sulla sorte di André. Mornay le comunica di averlo fatto trasportare presso un suo amico medico, ma non le regala molte speranze, poiché le ferite subite da André erano particolarmente gravi e aveva perso troppo sangue. Vincent, in questo frangente, cerca di cullare quel dolore che sa lei provi, ma la incita a prendersi cura di se stessa e di tornare a Le Conquet dove la attende la piccola Maddie e dove potrà portare a termine la gravidanza, in quanto, ora come ora, non si trova nelle migliori condizioni per poterlo fare. A malincuore Oscar cede alle insistenze comprendendone pienamente le ragioni, e poi perché sa che André avrebbe voluto che non si lasciasse andare ma che reagisse a qualsiasi avversità avesse potuto trovare sul suo cammino. Si sente immensamente in colpa per quanto accaduto a Yvy e ad Alain, e spera che almeno loro due possano trovare, lontano da tutto, quella serenità a cui hanno diritto.
Sappiano comunque, con un certo compiacimento, che l’Ombra sia stata catturata e si trovi incarcerata in attesa di essere giustiziata, ma con quella creatura non si è mai certi di nulla. Infatti, continua a farsi beffe persino dei suoi carcerieri, poiché è convinto che, in capo a pochi giorni, potrà uscire dal carcere dove è rinchiuso grazie alle sue conoscenze imbastite nei lunghi anni di intrighi intessuti. Ora non ha più al suo fianco Bouillè e la sua protezione per le sue scellerate operazioni, ma è certo di avere ancora amici influenti che faranno la differenza e, allora, per tutti coloro che gli hanno causato problemi, sta già prevedendo una vendetta con i fiocchi: non ne resterà davvero nemmeno uno in vita, e solo allora potrà mettere la parola fine a tutta quella odissea.
In Francia intanto Maria Antonietta viene separata a forza dal piccolo Louis, ancora incredula per come i francesi si stiano accanendo su ciò che resta della famiglia reale.
Oscar intanto, tornando a Le Conquet, tenta di ritrovare un briciolo di serenità per il bene dei suoi figli, anche se il suo solo pensiero sia rivolto ad André, poiché non ha ancora avuto la certezza della sua morte, e fintanto che non ci sarà veramente un cadavere a dimostrare questa incontrovertibile verità lei continuerà a sperare. Alain l’ha tenuta brevemente al corrente, fino a quando si risolve di andarla a trovare e incoraggiarla ad essere forte come è sempre stata e come l’ha conosciuta. Yvy si sta riprendendo e Oscar ne è lieta, forse loro potranno avere ciò che lei e André hanno solo assaporato.
Non mi resta che attendere il prosieguo, poiché le varie fila della storia si stanno riunendo, ma ancora non hanno completato il disegno finale che è ancora nella tua mente vulcanica, grazie ad una inventiva senza precedenti.
Un caro saluto sperando di rileggerti quanto prima.

Recensore Master
03/03/23, ore 21:15
Cap. 71:

Non posso credere che André sia morto, ci deve essere qualcos'altro sotto! Oscar è forte, ma ora ha fortemente bisogno di lui. Anche la regina si avvia alla sua scena finale.

Recensore Veterano
03/03/23, ore 21:07
Cap. 71:

Cara Stefania sei tornata dopo tanto e mi lasci con l amaro in bocca ! Perché André perché ancora tanto dolore ? Penso che adesso basti . Io ci speravo in questo capitolo, speravo nel lieto fine a meno che ... non ci fai una sorpresa . Alla prossima e a presto

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