Recensioni per
The Dance
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/01/20, ore 22:19

Buonasera dear!
Eccomi qui a proseguire questa bellissima long!
^_^
Adoro anche questo capitolo ovviamente, il "dopo" mi incuriosisce sempre, soprattutto quando si tratta della prima volta.
Tu ci hai mostrato due personaggi che restano impeccabilmente IC, anche in un momento delicato come questo.
Aziraphale so sveglia e si incanta a guardare Crowley che dorme. Si fa i complessi per il suo fisico non proprio asciutto e si imbarazza per ogni cosa.
Crowley invece è quello che in tutto ciò si sente a suo agio. Non mi stupisce ed è un aspetot che mo piace molto, sono felice che tu l'abbia inserito. Ci mostra le loro diversità, il modo in cui un essere fondamentalmente puro come Azi viva il sesso per la prima volta e quello in cui lo affronta Cro, che alle passioni non è certo estraneo.
Mi è piaciuto molto anche il fatto che l'incontro con Madame Tracy abbia portato a quel piccolo battibecco, seguito poi dalle ammissioni di entrambi.
Ora il demone sa quanto Aziraphale l'abbia desiderato, da non riuscire a resistere all'impulso di toccarsi quando l'ha visto bagnato di pioggia e mezzo nudo.
E l'angelo sa che il corpo di Crowley si è sempre eccitato per lui, in quei seimila anni.
E poi, beh, lo costringe a dirgli cosa desidera, quel "ti voglio... voglio fare l'amore con te..." è una confessione bellissima, dalle sue labbra.
La lemon mi è piaciuta molto, l'ho trovata più che adeguata, descritta benissimo e passionale.
Bravissima!
Un altro bellissimo capitolo.
Ti faccio tanti complimenti!
Baci
S.

Recensore Master
05/01/20, ore 19:02

Buonasera ^^
Anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo. Te l'ho già detto, sto adorando questa storia **
Trovo sia davvero IC che Aziraphale, dopo il finale del capitolo precedente, stia rimuginando con tutta questa paranoia su quello che ha fatto e su quello che vorrebbe ancora fare, sperimentare qualcosa magari anche insieme a Crowley, il ché purtroppo però va contro la sua natura angelica e quindi sente che tutto, pur essendo piacevole, è al tempo stesso sbagliato, lo vede come un brutto errore.
Dunque, Aziraphale ha preso una piccola abitudine, e Crowley con il suo super olfatto riesce a scoprirlo dopo un po' di tempo, in libreria, ed è alquanto sorpreso giustamente, ma soprattutto questo stimola la sua gelosia, in quanto inizia a pensare che dopo seimila anni d'attesa Aziraphale se la stia spassando con qualcuno che non è lui. 
Perciò escogita un piano per smascherarlo e, dopo una grossa mangiata di sushi - a me non piace, quindi sono team Crowley e credo sia un po' troppo osannato, vedo già la folla con i forconi innalzati in cielo XD - e dopo aver mandato giù ben tre bottiglie di vino bianco, Aziraphale inizia a essere ubriaco e Crowley può cercare di trovare una risposta ai sospetti che lo stanno confondendo, facendo delle domande ben precise.
Devo ammetterlo: in questo punto sono morta dal ridere, il modo in cui cerca di ottenere le informazioni è esilarante. Purtroppo però è un buco nell'acqua, quindi si apposta fuori dalla libreria per scoprire chi è il misterioso amante di Aziraphale e poi scoprire che... non esiste. Il tutto l'ho trovato divertentissimo. Non hai davvero idea di quanto mi abbia fatto ridere il momento in cui Crowley becca Aziraphale, giuro che mi hai uccisa XD
Aziraphale è imbarazzatissimo, però per fortuna la situazione si sistema subito e Crowley fa in modo che capisca che è una cosa normale, anche se è un angelo, tranquillizzandolo. 
Finalmente, inoltre, si sono dati un bacio! Non hai idea di quanto ho aspettato questo momento e sono felicissima che sia arrivato!
Le avventure dei due non sono ancora finite e io ti confesso che sono molto curiosa di sapere come continuano! Quindi, alla prossima! ^^
fumoemiele

Recensore Master
04/01/20, ore 14:56

E vabbè, vabbè, vabbè. Cioè, ma stiamo scherzando?? Me fai morì così, donna!
*si ricompone a fatica*
Ciao cara!
Prima di tutto, BUON COMPLEANNO!
Non sai quanto sono felice di continuare questa storia... okay, confesso, questo capitolo l'avevo già letto, perché ad aspettare non ci riuscivo proprio.
Avrei recensito in occasione del prossimo scambio ma sono felice di avere l'occasione di farlo oggi, perché ci tengo a dirti subito cosa ne penso.
Solitamente ho sempre timore di leggere storie rosse in questo fandom, a mio parere è davvero difficile rendere con delicatezza e realismo una scena lemon tra questi due personaggi, essendo due entità non proprio comuni.
Ma tu hai fatto un ottimo lavoro, non sei stata mai volgare e hai raccontato tutto in modo discreto e delicato, pur esprimendo la forza della loro passione.
Ho amato l'aneddoto sull'arco di cupido, sei stata davvero geniale ad inserirlo, l'ho trovato perfetto per riscaldare e addolcire l'atmosfera, caricando di un leggero erotismo, di una tensione che poi inizia a crescere sempre più, fino ad esplodere.
E il fatto che Crowley continui a ripetere il nome di Aziraphale come un mantra è meraviglioso, quasi commovente. È come se racchiidesse in quell'unica parola tutto ciò che prova e che ha sempre provato per l'angelo.
Bravissima, un capitolo che ho adorato.
E il disegno! Mi piace molto il tuo stile e sono sempre curiosa di scoprire quale fan art accompagnerà gli aggiornamenti.
Ancora tanti auguri e complimenti!
Bacioni
S.
(Recensione modificata il 04/01/2020 - 02:58 pm)

Recensore Master
31/12/19, ore 11:26

Ciao cara! Sono riuscita a passare senza tardare troppo e sono molto fiera di me! XD
D'altronde questa storia mi stava giusto chiamando e non potevo ignorare la curiosità di scoprire cosa sarebbe successo una volta che Aziraphale avesse scoperto i piaceri della carne. ;)
Trovo che la sua reazione sia comprensibilissima, dopo tutto è pur sempre un angelo, sebbene nel corpo di un uomo, perciò ci stanno i rimpianti e i sensi di colpa.
Eppure, nonostante questi, non può evitare di rifarlo ogni volta che resta solo in libreria, dopo aver visto Crowley.
Fantastica su di lui e immagina che sia il demone a toccarlo. È l'unico modo in cui pensa di poterlo avere, ora come ora.
Quel che non sa è che Crowley sente quell'odore di sesso e si fa tremila seghe mentali (scusa il gioco di parole XD) pensando che Azi faccia l'amore con qualcuno.
Ho amato TANTISSIMO la sua gelosia, così come la scenata, che ho trovato assolutamente IC.
Mi sembrava proprio di vederlo mentre sbraitava come un pazzo!
Altre cose che ho apprezzato, sono state le breve digressioni sul sushi (che io amo, sono team Azi in questo) e sul contrasto tra l'edonista che è in Aziraphale e l'ascetico che sembra Crowley. Mi sono piaciute molto le tue riflessioni e il modo in cui ce le hai presentate, quasi scivolate, tra le righe dei pensieri del demone.
E beh, ora non hanno più scampo, nessuno dei due, perché dopo una scena del genere, dopo che Azi è stato scoperto con le mani nel pacco (ok, non riesco a smettere di fare trashissimi giochi di parole, pardon!) non si può più far finta di nulla.
E ho amato le reazioni di entrambi.
Cro che lo rassicura, gli prepara il tè e si siede accanto a lui, Azi che si scusa, imbarazzatissimo, colpevole, sconvolto, che però infine parla e dice tutto.
Non solo, addirittura lo bacia.
E beh, con un finale del genere non posso resistere e leggerò quanto prima il seguito.
Un capitolo stupendo, che mi ha tenuta incollata allo schermo fino all'ultima parola e che mi ha fatto fangirlare tantissimo!
Bravissima e complimenti!
Un bacione e tanti auguri di buon anno!
S.

Recensore Master
30/12/19, ore 17:03

Beh, verrebbe da dire, meglio tardi che mai mio caro Aziraphale!
Perdona questo mio modo forse poco consono di cominciare la recensione, ma non sono proprio riuscita a trattenermi XD
E quindi, il nostro angelo sta finalmente cominciando a capire quanto il corpo umano possa essere considerato un miracolo vero e proprio. La vicinanza di Crowley ha effetto su di lui come probabilmente mai è successo in seimila anni di vicinanza, e se da un lato è comprensibile lo sgomento di Aziraphale, la sua paura e la sua avversione – verso qualcosa che comunque è ritenuto estraneo alla sua natura angelica –, dall’altro la curiosità, unita al fortissimo trasporto che avverte nei confronti del demone, lo spingono a superare le sue perplessità e a… sperimentare, mettiamola così. E, del resto, chi avrebbe mai potuto mantenere il controllo davanti a un Crowley mezzo svestito, infreddolito e tenero come un pulcino bagnato? Ammiro il contegno di Azi, in tutto e per tutto angelico; non saltargli addosso deve aver richiesto una forza di volontà decisamente sovrumana.
Comunque, gli sforzi dell’angelo per riconquistare il suo demone sono davvero tenerissimi, e quanta ragione do a Madame Tracy, quando afferma che il senso più importante degli uomini è la vista! Aziraphale, per attrarre il suo Crowley, è “costretto” a mettere in mostra le sue grazie, cosa che sortisce immediatamente l’effetto sperato: l’ho proprio sentita tutta la voglia del demone di mettergli finalmente le mani addosso XD Anche se, forse proprio perché sono delle creature millenarie, ci mettono il loro tempo per fare anche solo un passo l’uno verso l’altro. Aziraphale ha capito che dev’essere lui a giocare le carte decisive, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo non solo il proverbiale mare, ma secoli e secoli di “condizionamento”. Però il punto è che questo rapporto già c’è, è presente e forte, non deve essere ricostruito da capo ma “solo” (come se fosse facile!) reinterpretato, e la speranza è che prima o poi questi due zucconi riescano finalmente a trovare il giusto equilibrio, per poi abbandonarsi fatalmente a al sentimento splendido e dirompente che da sempre li unisce.
Credo di averlo già detto, ma mi piace moltissimo il modo delicato e tenero con cui tratteggi questo amore, divino e umano allo stesso tempo, senza però tralasciare quel pizzico di eros che però non stona, anzi è strettamente legato alla storia, alla danza che vede angelo e demone volteggiare insieme cercandosi continuamente l’un l’altro. Sei sempre molto attenta ai particolari e grazie alla tua prosa così elegante e pulita è veramente facile immaginarsi nitidamente tutto quanto, dalle lentiggini sulla pelle di Crowley alle innumerevoli sfumature rosse delle guance di Aziraphale.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti e ne approfitto per augurarti un 2020 pieno di ispirazione e storie meravigliose come questa <3
Un bacione e a presto!
:*

padme

Recensore Master
29/12/19, ore 18:11

Carissima, ma questa breve conclusione è oro colato!! Devo dire che l'impostazione stilistica mi è piaciuta tanto: ti rivolgi al lettore e parli in prima persona da autrice, cosa che non avevi mai fatto prima, come per suggellare davvero il viaggio che ci hai permesso di compiere - in cui tu, evidentemente, hai messo tutta te stessa, e in cui io da lettrice mi sono sentita davvero molto coinvolta. Ho apprezzato anche la scelta di NON dire molto, solo l'essenziale, perchè poco c'è da dire in fondo su un per sempre che è davvero tale. Il viaggio è finito e ora posso definitivamente inserire questa storia nelle preferite, tornando a rileggermi qualche capitolo ogni tanto nei momenti in cui necessito di dolcezza o di comicità. Un appunto che credo di averti già fatto, ma che voglio riproporre riguarda l'intelligenza con cui hai scelto i titoli dei singoli capitoli, che piano piano vanno a comporre il grande Ballo del titolo globale. E cosa c'è di più dolce, cadenzato e potenzialmente infinito di un valzer? " Crowley e Aziraphale non vi racconteranno altro. Danzeranno il loro valzer, fino alla fine dei tempi." Due frasi che sono poesia e che davvero chiudono in maniera perfetta quest'avventura. Ho adorato la scelta degli anelli, opposti e peculiari, che nell'apparenza diversi ma complementari, richiamano la natura di Az e Crowley e quello che ognuno ha fatto per l'altro. Se non si fosse già capito, ho letteralmente amato questa storia e davvero sono stata felicissima di averla letta. Grazie per tutte le emozioni che mi hai regalata scrivendola. Alle prossime storie (non ti libererai di me facilmente ahah)

Recensore Master
24/12/19, ore 23:48

Mi dispiace tantissimo per il ritardo, ma eccomi qui. Purtroppo tra feste e altre cose il mio tempo era davvero scarso, avevo già letto il capitolo questo pomeriggio, ma adesso cerco di mettere insieme i pensieri e le sensazioni. Prima di tutto adoro i capitoli "Interludio", sono un momento di passaggio che rende molto molto bene un tormento interiore, qualora scritto bene, e qui è scritto molto bene. Tra i due ti dirò che io ho una preferenza spropositata per Crowley (sarà poi perché è interpretato da David Tennant e io lo seguo da circa dodici anni) e quindi questo capitolo è stato il mio preferito perché è un inno al nostro Crowley. Rende anche più profondo il capitolo precedente, perché quei versi di Keats adesso hanno ancora un valore aggiunto e molto toccante. Crowley conosceva Keats e da lui era amato, ma non poteva ricambiarlo perché il cuore del demone è sempre stato del nostro angelo. I pensieri del poeta, i frammenti di diario, le introspezioni sono stati tutti dei passaggi davvero molto belli e che hanno donato un valore in più a questo capitolo che riviste un ruolo di epifania per Crowley. Non vedo l'ora di leggere il prossimo, complimenti. Buone feste e buon Natale :) 
A presto! 

Recensore Master
24/12/19, ore 17:28

Mia cara, eccomi di nuovo da te <3
È splendido il modo che hai di raccontare di questi due personaggi, assolutamente splendido e l’amore che provi per loro, ti assicuro, traspare da ogni parola. La cura e la dedizione che metti nelle tue storie si percepisce a pelle – è una cosa che non può lasciare indifferenti e che permea l’intera narrazione di una luce speciale e purissima, che ogni volta mi emoziona profondamente.
Ahimé, non conosco molto bene la biografia di Keats, ma in qualsiasi caso ho trovato questo piccolo scorcio nella vita del grande poeta inglese assolutamente perfetto e adatto al contesto. Il giovane ricorda a Crowley Aziraphale, quando ancora era avvolto dallo splendore dell’Eden, e il demone avverte un immediato trasporto nei suoi confronti, un feroce istinto di protezione che lo porta ad avvicinarglisi sempre di più. Ma, mi è parso di capire, a volte lo stesso Crowley è inconsapevole del fascino ammaliante che esercita su chi ha la fortuna (o forse no?) di incrociare il suo cammino, e il rammarico per non poter ricambiare i sentimenti di John, e di provocare al giovane un così grande dolore, è tenero e struggente allo stesso tempo – e, ancora una volta, tremendamente, dannatamente umano. Quale demone si preoccuperebbe mai di infliggere dolore ad un essere umano?
Amo visceralmente la narrazione in prima persona, in particolare quando è messa su carta sotto forma di diario (un mio “sogno” segreto è quello di riuscire a cimentarmi, prima o poi, anch’io in un diario o in un racconto epistolare), e ho amato moltissimo gli spezzoni con i quali ci hai restituito un quadro vividissimo del Keats giovane e innamorato.
La parte finale mi ha davvero spezzato il cuore, non trovo nemmeno le parole per descrivere le emozioni che mi hai fatto provare. L’immagine di Crowley che ci restituisci è forte, malinconica e magnifica; anche Aziraphale, pur non comparendo spesso nel capitolo, fa sentire forte la sua presenza: l’angelo sembra una fiaccola viva e immutabile, salda e sempre pronta a riaccogliere a casa il suo demone. Una circostanza che fa riflettere lo stesso Crowley, il cui rancore – giustificato – nei confronti dell’angelo pare lentamente scemare. Credo che sia l’ora di un cambio di passo per entrambi, no?
Complimenti davvero, non solo per la storia, sempre scritta benissimo, ma anche per tutta la passione che ci metti nel raccontare un amore millenario e ricco di molteplici sfaccettature come quello di Crowley e Aziraphale.
Ti auguro buona Vigilia e buon Natale – e che il nuovo anno sia pieno di tante storie e tanta ispirazione <3
Un bacione :*

padme

Recensore Master
23/12/19, ore 17:18

Ciao!
Come potevo non tornare su questa storia dolcissima e condita della giusta dose d'ironia che la rende irresistibile?
Aziraphale, com'era prevedibile, si è sentito in colpa per il gesto appena compiuto: nonostante abbia un corpo, nonostante viva sulla terra da molto, moltissimo tempo, ancora non riesce ad abbracciare in toto la natura umana, o per lo meno tende a rifiutarne quella parte che ritiene disdicevole. E quindi vada bene il cibo, che è il suo piccolo peccato (caro Aziraphale, vorrei ricordarti che la gola è uno dei sette peccati capitali), e vada anche l'ebbrezza di un po' di vino di troppo, ma il sesso proprio non riesce ad abbracciarlo (non ancora, ma sospetto che il nostro caro Crowley gli farà cambiare idea). Deve essere scioccante, per un angelo, scoprirsi così umano e così incline ad assecondare quelli che sono gli istinti delle umane passioni. Aziraphale, qui, con Crowley, non si sta comportando come un angelo, ma come il più normale degli umani, e questa condizione lo attrae e lo spaventa al contempo.
Dolcissimo e bellissimo Crowley nel suo essere geloso. Conosce così bene Aziraphale, sa a memoria ogni angolo della biblioteca, ogni aroma, che si accorge subito di un odore nuovo che gli fa storcere il naso e gli fa crescere dentro la gelosia. Perché, sì, Crowley ha rifiutato la proposta di Aziraphale di qualche mese prima, ma lo ha fatto per orgoglio, non di certo perché i sentimenti non ci sono più. E i sentimenti, soprattutto quando vengono prepotentemente e forzatamente tenuti sotto controllo, sanno essere davvero pericolosi e non possono rimanere sopiti troppo a lungo. Divertentissimo l'escamotage con cui Crowley cerca di far confessare ad Aziraphale di avere un amante (come se poi non fosse una cosa fuori dal mondo, se accostata all'angelo, ma la gelosia fa diventare ciechi e fa sragionare): spera, con il vino, di far sbottonare il nostro angelo, che tuttavia non si sbottona perché non ha proprio nulla da dire. Lui non ha un amante, non ha nessuno perché tutto ciò che vuole è Crowley.
Mi è piaciuto anche il fatto che il demone si sia appostato fuori dalla biblioteca per cercare di cogliere in flagrante Aziraphale, è stato molto coerente con il personaggio e ha contribuito a completare una caratterizzazione fatta davvero a regola d'arte. Il momento successivo, quello in cui Crowley irrompe nella biblioteca facendo la sua scenata di gelosia, che non lo snatura affatto, e in cui Aziraphale si vergogna oltremodo per essere stato colto da Crowley a fare qualcosa, a sua detta, di disdicevole, è stata in un primo momento divertente, e poi molto dolce: Crowley cerca di far capire ad Aziraphale che ciò che ha fatto è del tutto normale e naturale e che anche lui stesso lo fa spesso, mentre Aziraphale, in nome della sua intramontabile pudicizia, gli dice addirittura che capirebbe se Crowley non volesse vederlo più.
E poi il punto di svolta, il momento in cui finalmente Aziraphale si apre come non ha mai fatto prima, come non è mai riuscito a fare. Confessa a Crowley i suoi sentimenti e la loro intensità, e il demone finalmente riesce a comprendere la natura di tutti i comportamenti dell'altro degli ultimi mesi. E poi,sorpresa delle sorprese, Aziraphale è così audace da baciare addirittura Crowley.
Finire il capitolo così è stata davvero una crudeltà. Inutile dire che sono veramente curiosa di sapere cosa succederà adesso. Complimenti!
Alla prossima :)

Recensore Master
22/12/19, ore 14:10

Quando credevo di aver visto ormai tutta la dolcezza possibile in questa storia, arriva il capitolo definitivo (o forse no? L'ultimo potrebbe ancora sorprendermi!). I due stanno insieme, convivono, condividono gli spazi anche della libreria (mantenendo shampoo diversi, attenzione) e la loro vita è tacitamente migliorata. Tacitamente, perchè in fondo manca ancora un passo da fare: quello di confessare esplicitamente di essere innamorati. È sicuramente curioso come dopo seimila anni di esistenza e altrettanti di amore a distanza, ora sembra quasi "troppo presto". E, ancora più curioso, è il fatto che Azi è il primo a parlare ma solo quando crede che l'altro stia dormendo, di modo che alla fine è proroio Crowley, dopo tutte le sue lunghe riflessioni, a dichiararsi per primo di fatti. E in un modo niente affatto indifferente, dato che la dichiarazione è immediatamente accompagnata dalla proposta di matrimonio. La scena mi è piaciuta davvero molto: amo sempre nelle storie quando la domanda arrivi in modo improvviso e inatteso. Infatti qui, I piani romantici del diavolo sono stati sconvolti, ma il risultato è stato un ballo intimo e delicato che è davvero stato un momento tutto loro. Menzione speciale per il momento in cui hai mostrato i pensieri contrastanti di Crowley: mi ha ricordato la canzone "Ti vada o no" di Hercules in cui Megara non vuole prendere atto del fatto di essere innamorata dell'eroe. Altro capitolo meraviglioso come la storia, di cui devo dire mi sta dispiacendo di aver raggiunto ormai la fine. All'ultimo capitolo dunque! Bravissima come sempre!

Recensore Master
18/12/19, ore 15:11

Ciao! Perdonami per il ritardo, questa settimana è già di per sé incasinata, poi con gli scambi diventa quasi ingestibile. 
Ho adorato anche questo capitolo, la storia si fa sempre più interessante ma soprattutto è esilarante vedere questi due arrivare a capire di provare l'uno dei sentimenti per l'altro. Aziraphale si comporta davvero in maniera IC e anche i suoi pensieri e le sue paranoie lo sono. Adoro che sia andato a chiedere aiuto a Madame Tracy, l'idea mi ha fatta morire dal ridere. E la donna si rivela anche piuttosto utile, anche se alimenta le paranoie del povero angelo che teme di rovinare per sempre il rapporto con Crowley. 
Dopo la sua riunione con Madame Tracy quindi ritorna in libreria, dove trova Crowley, che pare aspettarlo da diverse ore e inizia una sorta di interrogatorio per scoprire cosa l'altro gli stia nascondendo. I giorni passano e Aziraphale inizia a riflettere su quale debba essere la prima mossa da fare, quindi decide di osservare gli umani e rubare lo stile di uno di loro, con un piccolo miracolino il problema dei vestiti è risolto. Io voglio un Aziraphale domestico capace di farmi i miracolini quando rovisto nell'armadio strapieno di roba e non so cosa mettermi e ci sto ore per decidermi. 
Tornando a noi, il look funziona e Aziraphale ottiene dei complimenti da parte di Crowley, ma nulla di più purtroppo. 
Finché Crowley non raggiunge la libreria completamente zuppo (quanto ho riso per la storia della macchina vecchia di cent'anni che non può prendere la pioggia, non hai idea) e inizia a sedurre lui Aziraphale senza nemmeno saperlo, lol. Il nostro piccolo angelo ha appena scoperto il potere dell'attrazione XD
Dunque quando Crowley sparisce, Aziraphale finisce per cedere alla tentazione che ha scacciato via per seimila anni... e scopre anche di essersene pentito, sono morta dal ridere qui, giuro AHAHAHA
Il capitolo l'ho adorato, è troppo simpatico e adoro le dinamiche di questa storia! 
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
18/12/19, ore 11:20

Carissima, anche questo capitolo è stupendo. Succede meno da un punto di vista di eventi, ma come sempre emergono la dolcezza e l'attrazione tra questi due che, di certo, una sola notte non ha potuto cancellare. Il pudore di Azi è una cosa simpatica e anche sicuramente IC. La sua umanità si scopre ancora di più ora, nella vergogna dopo l'eccitazione. Ho adorato il passaggio in cui riflette sul suo corpo e riconosce che è qualcosa di stupido essendo un angelo, eppure non può farne a meno. Non si sente più così tanto spirituale ora, e Crowley non manca di ricordarglielo. L'incontro casuale con Tracy e le chiacchiere tra lei e Azi sono l'espediente per narrare anche a Crowley di tutta l'evoluzione dell'angelo che il lettore ha conosciuto durante i capitoli precedenti... Ma la vera rivelazione è per Azi in realtà che, nella sua beata ingenuità, non si era accorto degli effetti che lui provocava nel diavolo già da un bel po'! Torno a ribadire che mi piace davvero tanto come rendi questi due, questa long è una delle più belle che sto seguendo ed è sempre un piacere leggerne un tassello in più. Alla prossima!!

Recensore Master
18/12/19, ore 11:09

Buongiorno mia cara!
Wow, questo capitolo è davvero tanta roba, perciò vado subito a dirti cosa ne penso! ^_^
Come sempre, rendi sia l'angelo che il demone estremamente IC, sia nei dialoghi, sia nei gesti, ma anche nell'introspezione, che risulta molto plausibile.
Oltretutto, la trama si fa sempre più stuzzicante e confesso di essere davvero intrigata da questa situazione.
È molto interessante vedere come Aziraphale si approccia al sesso, o comunque all'attrazione in generale, soprattutto dopo aver parlato con madame Tracy, soprattutto dopo aver visto Crowley mezzo nudo e bagnato di pioggia.
E beh, chi di noi resisterebbe ad un David in quelle condizioni? Io no di certo! ;)
Sono felice che comunque tra i due si sia ristabilito il rapporto scherzoso di prima, che il rancore sia stato abbandonato, di sicuro è una buona base per ripartire e far evolvere la loro relazione.
Come sai, ho un kink particolare per gli uomini adulti (qui è un po' un eufemismo ma vabbè) che non hanno mai fatto sesso.
Mi piace sempre da matti cercare di descrivere il modo in cui lo scoprono e lo condividono con la persona amata.
Di certo, qui Azi inizia a capire un bel po' di cose.
1. Crowley è sexy, lui non ci si sente, al contrario. Ho amato quel cambio di look, mi è piaciuto che anche Cro sia rimasto colpito.
2. Crowley è sexy soprattutto senza vestiti, motivo in più per cercare di sedurlo una volta per tutte.
3. Crowley è anche l'unico in grado di fargli venire un erezione, cosa decisamente curiosa e anche un po' sconveniente, vista la situazione, ma inevitabile, a quanto pare.
4. Solo pensare a lui gli fa venire voglia di fare cose indecenti. Istinto che per altro decide di assecondare, procurandosi un orgasmo da solo, sulla sua poltrona.
5. Il sesso è fantastico, con Crowley sarebbe mille volte meglio.

E beh, per un angioletto innocente sicuramente sono degli spunti di riflessione molto importanti.
Ora non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà, sono certa che presto ci sarà quel tanto agognato bacio...
Aaawwwn *___*
Mi è piaciuto tutto, brava!
Continuerò con immenso piacere la lettura!
A presto e complimenti sinceri
S.

Recensore Master
15/12/19, ore 11:08

IO NON CE LA FACCIO.
Questo è uno dei finali più poetici e meravigliosi che io abbia mai letto e giuro che non scherzo. Ora capisco cosa intendevi ieri, quando mi hai detto "Magari ti sorprendo". Beh, sì, l'hai fatto, tu non puoi vedermi, ma io ho gli occhi a cuoricino. Hai deciso di non raccontare del giorno del loro matrimonio e d'altronde non credo ce ne fosse bisogno, anche perché già col solo gesto di loro che indossano le fedi è chiaro come il loro amore sia stato sancito. Con questo dettaglio poi dell'opale di fuoco e dell'acquamarina, sappi che mi hai dato il colpo di grazia. Indossano la pietra che rappresenta l'altro, ed io ho un debole per questo genere di cose, sono quei dettagli di gran classe che mi fanno sclerare come una scema. Mi sono commossa un sacco: loro così diversi, per citare te, come lo Yin e lo Yang, si sono trovati, persi, allontanati e riavvicinati sin dall'alba dei tempi, e mi piace pensare che tutto sia servito per arrivare fino a questo punto, che fosse un piano ineffabile magari proprio di Dio, chi lo sa. Adesso staranno insieme per sempre e sai, io amo il lieto fine, può non sembrare perché nelle mie storie faccio morire sempre tutti, però davvero, mi hai fatto tirare un grandissimo sospiro di sollievo. Direi che è stata la conclusione perfetta. Io sono stata molto felice di leggere questa storia e di aver avuto modo così di conoscerti, chi scrive mette sempre qualcosa di sé nelle proprie storie ed io qualcosa di te penso proprio di avercelo visto. Adesso una dolce malinconia mi accompagna, com'è giusto che sia. Non mi resta che dirti a presto, e alla prossima storia ovviamente <3

Nao

Recensore Master
14/12/19, ore 10:57

Ciao tesoro **
Io AMO. Letteralmente, amo tutto ciò, tutto troppo bello, ma ti rendi conto che ogni volta mi vengono le farfalle allo stomaco? E' perché mi immedesimo troppo e la cosa mi piace anche UN SACCO.
Giuro che sono stata con gli occhi a cuoricino tutto il tempo… Mi è proprio piaciuto tutto.
Così è passato un anno da quando Crowley e Aziraphale stanno insieme e noto con piacere che si amano ancora come la prima volta, questa è una grande gioia. Adoro il fatto che Azi abbia allargato la sua libreria e adesso ci entrino anche le piante di Crowley, forse adesso potranno essere terrorizzate con più “calma”, poverine xD Comunque mi sciolgo per sempre se immagino frammenti della loro vita quotidiana insieme, gniii…
Comunque, adesso riassumo il mio contegno e vedrò di scrivere decentemente. Con la scena di loro a letto SAPPI CHE MI HAI UCCISA. E penso tu abbia ucciso anche il povero Crowley, che nel sentirsi dire “ti amo”, va in panico. E io posso perfettamente capire. Cioè, non è che fosse un segreto il fatto che lui e Aziraphale si amino, ma sentirselo dire (o anche dirlo) è un’altra cosa. Sono due parole “pesanti”, nel senso che non si possono dire così con leggerezza. Crowley ovviamente è felice ed è anche impanicato. Devi sapere che io amo l’headcanon secondo il cui Crowley ha avuto un colpo di fulmine per Aziraphale ai tempi dell’Eden, questa cosa non me la toglierà mai nessuno dalla testa, e qui l’hai ripresa. Come hai ripreso il fatto che lui ammiri l’angelo perché è andato facilmente contro il volere di Dio, prima dando la sua spada agli umani e poi rivolgendo la parola ad uno dei Caduti (Aziraphale è un angelo diverso rispetto agli altri, come diamine si fa a non amarlo?). Le insicurezze di Crowley che emergono mi fanno venire voglia di abbracciarlo: non può credere che Aziraphale lo ami, in un certo senso è come se sentisse di non meritarlo. Ma la realtà dei fatti è questa, si amano entrambi e non c’è niente da fare. Ah, e grazie per la piccola sveltina in doccia, PER CUI HO UNA SORTA DI FETISH.
Canonissimo il fatto che Azi usi gli shampi alla frutta, è troppo da lui e che Crowley invece se ne tenga alla larga XD
Bene, appurato che si amano, Crowley ha l’idea brillante, perché limitarsi a dirgli “ti amo”, quando può direttamente chiedergli di sposarlo? Amo le proposte di matrimonio e lui si è impegnato tanto per far sì che fosse tutto perfetto… che poi in realtà qualsiasi momento sarebbe stato perfetto. Poi vabé, io amo la pioggia, ma non si può di certo dire che in questo caso li abbia aiutati, povero xD
Quindi tornano a casa e a quel punto “lasciamo fare un po’ al destino”. Iniziano a ballare (e io qui mortissima, mi sciolgo troppo per la ventesima volta), e allora a quel punto succede. Che poi sai, io mi immagino molto Crowley fare una proposta di matrimonio così, un po’ improvvisata (visto che doveva andare in un altro modo, ma si è dovuto un attimo arrangiare xD). Non poteva che essere quello il momento giusto, in fondo ha aspettato solo la bellezza di seimila anni xD
Penso di essermi commossa insieme ad Aziraphale, immagino che nel prossimo capitolo si parlerà del matrimonio? Perché se è così io scoppio, sono una creatura sensibile che non ce la fa.
Sappi che ho amato un sacco tutto (again? Sono ripetitiva) e come ti ho detto ieri, è bellissimo il COME racconti le cose, anche le più semplici <3
Ti faccio i miei complimenti, ci sentiamo al prossimo e ultimo capitolo T_T <3

Nao