Valutazione per il contest "I miei ultimi undici libri"
Quarta classificata:
"L'audacia dei nuovi inizi" di Inzaghina.EFP
Grammatica e stile: 11,6/15
"colpiti dai caldo raggi del sole". Dovrebbe essere "Caldi raggi," -0,2
"Questa è la tua vacanza, le mie novità possono aspettare” Fra novità e possono c'è uno spazio in più che non ci dovrebbe essere, -0,2
"Hai 24 anni, non 110" In un testo narrativo, i numeri cardinali non si scrivono in cifre, ma come parole tradizionali, a meno che non si riferiscano ad oggetti o date. -0,5
"io sapevate già cosa fare delle vostre vite..." Il soggetto esatto è voi, -1
"So bene quanto odi il ritardo, Luke e non voglio[...]" Visto che è un vocativo, Luke va fra due virgole, mentre tu ne hai dimenticata una. -0,5
Suggerimenti (non tolgono punti)
"Luke sollevò gli angoli della bocca in un sorriso: tornando con la mente a quella sera" A mio parere, i due punti creano una pausa troppo lunga per la frase che segue. Considerando anche che è un gerundio, l'avrei anticipata con una semplice virgola.
"rhum" La scrittura italiana e inglese della parola è "rum", "rhum" è quella francese. Visto che stai scrivendo in italiano, e nessuno dei personaggi da te descritti è francese, ma bensì americano, non vedo motivo di usare quella parola al posto di "rum".
"di far bere il prezioso alcolico direttamente dalla bottiglia, aveva infatti portato".Visto che sono due frasi principali distinte e poco collegate fra di loro, avrei messo direttamente un punto fra le due.
"provocandogli un’accelerata del battito cardiaco." Ho dato un'occhiata sui vocabolari online, e "accellerata" mi risulta essere solo usato per i motori. Non te l'ho contato come errore in quanto può essere inteso metaforicamente, ma ti suggerisco di utilizzare un termine che crea meno dubbi la prossima volta.
"non trovando alcun appiglio perse l’equilibrio" Visto che "trovando alcun appiglio" è avvenuto in un diverso piano temporale, lo avrei separato dalla frase principale con una virgola.
Ho trovato il tuo stile un po' distante da quello che è più comune su EFP. Non hai paura di inserire parole meno usate, ma senza dare una senso di retrò dato che sono mescolate assieme a parole d'uso più comune, e quindi si riesce bene a intuire cosa significano. Così facendo, riesci a creare una voce particolare per il tuo testo, e in questa era creare qualcosa di unico è buona parte del lavoro.
Non hai nemmeno paura di rendere le frasi lunghe, cosa che crea un ritmo rilassato ma non noioso, né di riempirle con aggettivi con aggettivi, per meglio identificare quello di cui si sta parlando e, se credo che se questi mezzi, usati separatamente, aggiungano molto all'atmosfera, dall'altro a volte usarli assieme mi ha appesantito la lettura. La precisione è fondamentale, così come dare il tuo ritmo alla storia, ed è qualcosa che sai fare molto bene in un testo non troppo lungo, ma per me usarli assieme può creare difficoltà.
Parlando di precisione, adoro come tu sia riuscita a mettere dentro in questa storia così tanti dettagli (la backstory di alcuni personaggi, le ragazze dei compagni, i vari excursus) senza perderti, e appesantire la storia. Certo, per alcuni ho dovuto fare una rilettura, come per capire le varie parentele quando si parla delle ragazze, ma questo è avvenuto poche volte. Per il resto, ho ammirato la tua precisione.
Trama: 10/10
La trama è, in breve, uno spaccato sulla vita di questi personaggi, connotato da momenti umoristici ma anche più profondi, nonché di piccole sorprese e di un finale che ben chiude quanto iniziato (i ragazzi fanno un addio al celibato, e il tutto si chiude con l'inizio del matrimonio). Le storie sono state sviluppate bene, dando a ciascuna il proprio spazio, soprattutto attraverso i dialoghi dei personaggi, implementati in maniera efficace e costante per tutta la storia.
Ho apprezzato molto anche la citazione introduttiva, che racchiude perfettamente quello di cui andrà a parlare il racconto e che mette il lettore nella giusta ottica.
Caratterizzazione personaggi e loro coerenza: 9,8/10
Andrò per ordine d'introduzione con i personaggi della tua storia, ma prima gli darei uno sguardo generale, perché in questa storia è stata importante la dinamica di gruppo e credo che tu l'abbia ben descritta. Hanno le loro personalità, certo, ma queste si mescolano molto bene, e danno l'impressione di essere un gruppo affiatato con dei comportamenti fissi in comune (il cameratismo, l'allegria, l'essere buontemponi). È una buona dinamica, che tu hai descritto bene.
Luke è un po' il perno centrale della storia. È lui che si deve sposare, per lui che viene organizzato il viaggio e lui, un pochino, a tirare le fila quando le cose vanno male. Appare essere un fratello maggiore responsabile, ma non per questo non ama lasciarsi andare, di tanto in tanto.
Jake è quello meno in vista degli altri personaggi, a mio parere: ama scherzare e non prende tutto troppo sul serio, il che crea un bel contrasto con gli altri personaggi, ma non ho trovato spiccasse molto di per sé. Hai però fatto cenno a una nuova relazione, quindi suppongo che sia ancora uno di quei personaggi in divenire, e pertanto lo accetto, dato che non era il focus della storia.
Micheal, per me, è quello che risalta di più con la sua storia personale e la sua capacità di reggere l'alcol. Abbiamo tutti avuto un amico che ha fatto cazzate, e abbiamo sempre sperato che si riprendesse. La parabola di Mike è verosimile, come praticamente tutti gli altri personaggi, ed è apprezzata.
Nicholas è il più responsabile, come hai fatto venire fuori molte volte nella storia: quello che dà i consigli giusti (mai seguiti dagli altri), il più serio, ma a cui è comunque affezionato (e, non te lo nascondo, quello di cui mi piacerebbe sapere di più).
Danny appare come il più allegro del gruppo, quindi sapere della morte di suo padre e della sua caduta nella droga è stato uno stravolgimento per me. Tuttavia, non trovo questi lati in contraddizione: è un ragazzo che tenta di nascondere i suoi problemi, e con poca sfiducia in sé stesso, quindi è probabile che appaia sempre allegro per non essere "troppo di peso" agli altri. Quando si apre, però, è tutta un'altra storia, e meno male che si fida abbastanza degli altri da farlo!
E infine le ragazze, rimaste sullo sfondo per la maggior parte ma la cui presenza si fa sentire. Anzi, forse si fanno sentire più del necessario.
Non fraintendermi: mi piace molto come le hai descritte, ed è ovvio che le persone innamorate pensino molto a quelli che amano, ma forse hai calcato un pochino la mano. Mi sarei aspettata più concentrazione sul gruppo che pensieri alle ragazze, ma dato che secondo me è un problema di gestione personaggi, non dei personaggi in sé, ho deciso di non detrarti molto.
Anche perchè mi sarebbe piaciuto molto vedere le ragazze più in scena! Ally e Leslie in particolare: a differenza dei loro compagni, paiono persone con la testa sulle spalle e che sanno cosa fare con le proprie emozioni, che ovviamente non tardano a condividere con i loro compagni. Leslie è più scherzosa ed Alice forse più responsabile, ma fanno bene il loro lavoro.
Gradimento personale: 2,5/5
Prima di spiegare il voto, una precisazione: quando mi mandate le storie ho l'abitudine di leggere prima il testo, poi l'introduzione. Riconosco che alcuni miei problemi potrebbero essere risolti se avessi letto prima l'introduzione, ma questa è un po' la mia sezione per le impressioni "a caldo".
Un genere in cui penso la storia rientri, che tu non hai catalogato, è "slice of life". A me il genere piace, ma solo in particolari casi quando è così fluffoso che se lo mordi ti viene il diabete. La tua ambientazione è, giustamente, realistica, quindi hai dovuto mettere un freno a questo. Non è una cosa che ti rimprovero, semplicemente non riflette il mio gusto personale.
La storia in sé è interessante, piena di interazioni significative come quelle fra i ragazzi attorno al fuoco, o molto dolci come quelle fra Mike ed Alice. Mi sono ritrovata ad apprezzare il cast che hai ritratto ma (ed è stato questo il grande difetto, almeno per me) ho dovuto "imparare" a conoscerli, visto che era la primissima storia che leggevo su di loro. E, non te lo nasconderò, è stato confusionario: introduci sei personaggi quasi contemporaneamente all'inizio della storia, e non ho trovato molte distinzioni fra di loro se non i nomi, e col fatto che ogni nome ha un soprannome ed è una cosa che non ho capito immediatamente, la situazione non è migliorata. Certo, i loro caratteri e relazioni vengono fuori quasi subito, appunto perché sei molto precisa e non parca d'immagini, ma ci ho messo un po' a ben immaginare ciascuno e a capire il suo ruolo nel gruppo, il che ha detratto molto al mio godimento della storia. Quando ho avuto chiara la situazione, è stato molto godibile e l'ho apprezzata tantissimo. I tuoi lettori affezionati non dovrebbero avere nessun problema, come non ne ho avuti io nella seconda parte, ma per i nuovi arrivati potrebbe essere più dura.
Titolo&introduzione: 2,2/3
Ho trovato il titolo adatto alla storia. Rappresenta bene quello che avverrà, attraverso l'uso di parole che dicono tutto senza rivelare niente, grazie all'astrazione di esse, e l'assenza di qualsiasi tipo di riferimento nel testo. Anche se l'astrazione è un punto di forza, lo ritengo tuttavia pure uno di debolezza: il titolo ha senso retroattivamente, una volta che hai letto la storia, e non mi pare che spicchi troppo da sé. Per questo, non ho ritenuto di assegnargli un punteggio troppo alto.
L'introduzione, invece, l'ho trovata molto più comprensibile da sé. Prende tempo per spiegare la situazione, e introduce quello che sarà il tema principale da subito, attirando curiosità con la parte finale. Non lascia dubbi a quale sia l'obiettivo della storia, e lo fa anticipando qualsiasi dubbio che il lettore possa avere. Nulla da obiettare qui.
Bonus: 4/4
Genere: La commedia non è il genere principale della storia, ma è abbastanza prevalente nelle (dis)avventure dei ragazzi
Citazione: La citazione è presente, in una persona diversa da quella scritta ma che conta comunque
Ambientazione: La gita sul fiume è il sottofondo in cui si muovono i ragazzi, e gli è dato un grande spazio nella storia.
Obbligo: Gli excursus sono presenti. Considero la chiamata di Mike più adatto a quello che avevo in mente (dato che è lì che la storia prende una pausa) ma c'è segno anche degli altri da te citati.
Totale: 40,1/47 |