Ciao!
Eccomi qui a leggere un'altra storia dedicata alla tua OC.
Devo dire che il rapimento di Serena è stile film d'azione. Un rapitore sembra essere Shura, mentre l'altro che è alla guida Saga se indossano un armatura sono con la surplice.
Chissà perché hanno rapito la giovane.
Complimenti e alla prossima :)

Torno un po' indietro nel tempo con questa storia, poiché le più recenti le ho già lette e recensite.
Uno spaccato della vita di Serena tutt'altro che felice, anzi...oserei dire drammatico.
Un rapimento in piena regola ad opera di sconosciuti e davanti agli occhi dei suoi genitori.
Ammirevole il coraggio e lo spirito di sacrificio dimostrato dalla ragazza che si consegna spontaneamente a loro. E mi sembra anche ovvio e normale che in seguito dia libero sfogo ad ansia e paura con un pianto solitario e liberatorio. Un ottimo prompt sfruttato egregiamente, con protagonista l'ormai conosciuta OC Serena.
Mi ha fatto come sempre piacere leggere uno dei tuoi lavori, a risentirci alla prossima. In bocca al lupo per i tuoi nuovi progetti.

E rieccomi. Ma che lo dico a fare? Le storie le ho lette tutte da un pò, solo ora però mi paleso a recensire. E ridaje con questa Serena... pare proprio essere onnipresente ovunque, eh? Scherzi a parte: carina la storia, ma se il misterioso " uomo dalla chioma blu " è chi penso che sia, la tua pg non avrà una vita molto facile. La vediamo in fine mettersi a piangere da sola... interessante come abbia questa sorta di " momento di orgoglio ", in cui probabilmente non vorrà mostrare le proprie lacrime ai suoi rapitori ( rapitori? Mmmh... lei è stata così stupida da consegnarsi, non credo si possa definire un vero " rapimento " questo... ). Vedremo come finirà, bandiera verde pure qui

Ciao! Eccomi qui per lo scambio!
Allora, dato che è una versione AU di una tua storia immagino che molti riferimenti si capiscano di più leggendo l'originale, quindi terrò conto di questa cosa. E' una drabble e con il poco margine a disposizione hai comunque creato qualcosa di piacevole e intrigante da leggere.
Mi piace anche l'incipit che inizia in media res, a fatto iniziato, la situazione è subito agitata. I tre uomini, di cui uno si capisce perfettamente chi sia, portano Serena in macchina e senza alcuna delicatezza la schiaffano in macchina, portandola via dai genitori adottivi che ha protetto fino a consegnarsi spontaneamente. Rivela uno spirito di protezione e sacrificio molto, molto forti, qualcosa che non posso non apprezzare in un personaggio :) Mi sarebbe piaciuto che avessi dedicato un po' più di parole ai rapitori, per far capire chi erano, insomma. Perché così ammetto che potrebbero essere chiunque, anche solo con uno scambio di battute chiamandosi per nome! Ma come detto prima, le poche parole a disposizione spingono a tagli (per questo non faccio mai flash/Drabble aahahahah, sono troppo prolissa XD), e nel complesso funziona, viene voglia di avere un seguito per capire cosa accadrà e questo direi che è un ottimo segno!
Il prompt direi che è azzeccato, le lacrime di Serena -lacrime nascoste, macchiate di orgoglio nonostante tutto- sono presenti, sono azzeccate, sono conseguenza di tante cose: paura, rabbia, tristezza...insomma, brava!
Ulvinne

Buonasera, eccomi per la prima delle due recensioni che ancora ti dovevo. 

Ebbene, non mi piace molto questa versione ambientata ai giorni nostri: la trovo un pò irreale. Però la storia mi è piaciuta: povera Serena, che non sa che le sorprese sono appena iniziate. Perchè noi sappiamo bene chi è stato a rapirla e perchè, vero? E sappiamo bene che il tipo che non parla mai, è il più pericoloso. Quindi, ci sarà da aspettarsi dei colpi di scena nelle prossime probabili storie. Abbiamo la ragazzina che, pur di non dare soddisfazione ai rapitori finge una forza che crolla nel giro di poco. Forza che troviamo comunque poco prima, quando si consegna spontaneamente pur di salvare i genitori: un atto da eroina, non c'è che dire. 

Perdona la recensione corta, ma se una storia è ben scritta non mi sento di dilungarmi oltre, rischiando di ripetermi: ti rinnovo i complimenti, ci si sente alla prossima! Baci