Buon Santo Stefano, cara Queen! Ci presenti un'altra figura di donna volitiva e consapevole, in grado di cogliere perfettamente l'ironia del proprio destino: moglie di un uomo tanto più vecchio di lei, amante di un uomo tanto più giovane. Nel breve (o lungo) intermezzo, la castità del cuore e della mente, un lungo apprendistato nel saper vivere che darà i suoi frutti nel dono del consiglio accanto al Delfino. Come sempre, con brevi pennellate ci offri uno spaccato di vita dell'epoca e al contempo ci fai toccare con mano lo spirito e i sentimenti di questa donna, che come accadeva spesso in quel tempo si ritrova a essere pedina di un gioco di alleanze tra uomini e casate ma non ritaglia certo per sé il ruolo di vittima destinata a rimanere nell'ombra. Anzi, Diana la cacciatrice eternamente giovane riesce a farsi strada grazie alle sue qualità, a eternarsi in stemmi, memorie e castelli, lascia un'impronta nella storia e noi la ricordiamo proprio così, attraverso le tue parole: sempre giovane anche a causa della perdita prematura dell'amante, in grado di leggere con sapienza e ironia le svolte impreviste della propria esistenza. Come sempre, sei bravissima a tratteggiare in poche parole un intero clima storico e lo spirito di una donna indomita. |
Ciao carissima, |
Buona sera. |