Recensioni per
Mechanical Toy Soldiers
di _aivy_demi_
Ciao cara <3 |
Ciao caraaa <3 |
Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. |
Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. Mi scuso per il ritardo. |
Ed eccomi qui, seppure in un ritardo vergognoso, a lasciare la recensione per lo scambio libero del giardino. |
Ciao |
Heyla, qui è Pok. |
Eccomi cara, scusa il ritardo gigante! ç_ç |
Ciao cara, ecco buttarmi nella tua raccolta stile più nero-mistero, eccomi qui. Sei stata bravissima a svelare lentamente la trama, in un primo momento si pensa che il protagonista sia l'unico sopravvissuto ad un incidente stradale e che lo stiano curando, stiano facendo tutto il possibile per farlo stare bene, per aiutarlo. C'è difficoltà e sofferenza, ma focalizzate alla salvezza. Invece piano piano la mente del protagonista si schiarisce e noi vediamo meglio la scena. Non è un semplice ospedale, è un ospedale psichiatrico. Certe parole tecniche hanno aiutato a vedere la scena con un occhio diverso, i ricordi mostrano una realtà strana, scene traumatiche che non sembrano complete, c'è qualcosa che ci lascia con i dubbi e che ci lascia sospesi. L'atmosfera non è serena, la confusione della sua mente e del mondo esterno si uniscono. |
Buongiorno! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP! |
Buonsalveh! |
Ciao cara, eccomi per lo scambio. Sono approdata su questa miniraccolta anche perchè le tue os mi piacciono moltissimo. Questa è stata un vero pugno allo stomaco, angoscia, cinismo, dolore. Tutto è vissuto dal protagonista con una sorta di apatia e lo rovesci sul lettore con quella seconda persona in modo che possa vivere lui tutto ciò che a quanto pare il protagonista non è più in grado di provare. Inizialmente mi sono immedesimata nella vita di ospedale, i giorni sempre uguali a se stessi, la noia, il dolore, quelle flebo che sgocciolano in uno stillicidio nei tubicini attaccati al braccio (uno, due, tre...io avevo un intero albero!). Poi qualcos'altro mi ha messo sull'avviso: forse non è un semplice ospedale. E qui è stata tutta la tua bravura perchè pur rimanendo nel vago sei riuscita a farci addentrare in tutti l'orrore di una ckinica psichiatrica, di un protagonista che ha vissuto il trauma di una scoperta sconcertante e terribile (è davvero stato omicidio-suicidio o non è stato forse lui?). L'odore di mattatoio è quello che mi è rimasto impresso insieme all'espressione soldatini meccanici per indicare quelli che sono i pazienti di quella struttura, corpi che si muovono appunto meccanicamente senza più una volontà o un'anima. Complimenti davvero. Con te è sempre una garanzia di trovare una lettura interessante, ben scritta e curata! |
Buongiorno! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP! |
Heylà qui è Pok che scrive. |
Ciao |