Franci.... ci credi che sono senza parole? E per una logorroica come me è "grave" :-)
Mi sono dedicata a questa shot nonostante prevedevo che non sarebbe stata 'romantica' e non avrebbe interessato R&K i miei amori (intendo insieme), e poi 'voci di corridoio' senza farmi spoiler mi avevano anticipato di cosa si trattasse. E nonostante tutto.... ho voluto leggerla perchè E' TUA!!! E non mi sono pentita minimamente ^_^ Ancora una volta hai dimostrato (se ce ne fosse stato realmente bisogno) che SAI SCRIVERE, che sai scrivere bene e soprattutto SCAVARE e ricostruire in maniera epica! Anche senza le precisazioni finali, era tutto molto plausibile e inattaccabile, sotto ogni punto di vista.
Bella la ricostruzione che hai fatto dei possibili e verosimili fatti antecedenti all'assunzione della Polvere degli angeli da parte di Ryo e del perchè proprio suo padre che, apparentemente, lo amava così tanto, l'abbia voluta sperimentare su di lui.
Mano a mano che leggevo era come se annuissi, tutto era perfetto e insomma, che altro dire??? E per fortuna non avevo parole.
Va be' la smetto se no ne viene fuori un saggio monografico ahhahaha :-P
Quindi... bella. punto
Grazie di averla scritta
a prestooooooooooo
Ele

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Francesca. Devo ammetterlo questo è un grande lavoro. Complimenti. È un bellissimo flash della vita di Ryo e Kaibara e ci sta bene come aggancio proprio per la storia che stai scrivendo, dato che Kaori ha scoperto la storia di Ryo, un riferimento alla sua storia passata ci stava bene. Si capisce il forte legame che lega entrambi, ma anche l'idea già presente in Kaibara di usare la polvere su di lui, anche se pare combattuto, e si capisce quando dice se avessi avuto un figlio mio...e Ryo che ribadisce di essere suo figlio...conosciamo bene poi il seguito di quella scelta, e le conseguenze e il cambiamento che ha portato su di Ryo... come Mary non avevo capito il riferimento al padre di Mary, grazie per la tua precisione finale. Aspetto il seguito di Confini. A presto Fra. Spero tu riesca ad aggiornare presto. Francesca.

Leggi la risposta dell'autore

Accipicchia Franci! O.o
Che bel pugno nello stomaco!
Non molto tempo fa parlavamo appunto di Kaibara, del personaggio complesso, enigmatico, folle e, almeno per me, anche con un certo fascino perverso, che è, il quale ha avuto il triste destino di venire fagocitato dal mondo della guerra.
Ho trovato plausibile e ben inserita la faccenda delle bombe di Hiroshima e Nagasaki che sono state una delle cose più assurde e vili (almeno per me) dell'ultima guerra (insieme ovviamente a cose perfino più atroci, che solo l'animo umano, nella sua parte più bestiale, può concepire...)
Tornando qui: un racconto intenso, crudo, mirabilmente scritto! L'ho mandato giù in un attimo, nonostante io abbia un debole, in genere, per cose più leggere e romantiche. E questo dice tutto: tu (insieme a poche altre di mia conoscenza) sei una di quelle autrici che renderebbe interessante anche la lista della spesa... :D
La parte finale, che resta quasi in sospeso, è ottima così. Perché purtroppo il resto è storia, sappiamo che alla fine Kaibara ha fatto di Ryo il suo soldato perfetto, rendendolo ciò che è stato, l'Angelo della Morte, fino a quando un altro Angelo non è entrato nella sua vita e gli ha ridato un po' di equilibrio...
Quindi i miei complimenti, perché tenere sul pezzo una come me, con un racconto di guerra... Non è impresa facile! Ma... tu puoi!

Aspetto il seguito di Confini... e magari anche altro! ;)
A presto! :*
Briz65 *.*

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara Francesca! Wow, me lo sono letta tutto d’un fiato!
Ammetto che non è il mio genere di storia, nel senso che sono una romantico a che ama l’angst nelle storie comunque a lieto fine.
Ma devo farti dei grandissimi complimenti, mi hai fatto proprio ricredere. Primo perché amo il modo in cui scrivi, e secondo perché alla fine è una storia molto forte a livello di emozioni. Anche triste perché sappiamo tutte che alla fine, per quanto Kaibara amasse Ryo come fosse un figlio, gli somministrò la Polvere pur di vincere la guerra. E sappiamo anche quanto questo peserà sulla coscienza del nostro sweeper preferito!

Davvero complimenti, hai scritto qualcosa di molto intenso.

E’ sempre un piacere leggerti!

A presto
Un abbraccio
Vale

Leggi la risposta dell'autore

E' ufficiale, io adoro il tuo stile di scrittura. Mi tuffo dentro le immagini che costruisci, sono così reali che riesco a vederle disegnate da Hojo, e amerei troppo avere episodi del genere in volumi brevi, autoconclusivi...un sacco di prequel, sequel e spin off che City Hunter, con tutte le storie accennate e vagamente descritte, offre come spunto di ulteriore approfondimento.
Sono d'accordo con te sulla visione di Kaibara, un uomo talmente immerso nella guerra da essere diventata la ragione della sua vita, e se la trascina fino alla morte...non sa fare né essere nient'altro che un guerriero e una mente per uccidere, come un drogato. Brava per l'accenno alle bombe nucleari, è assolutamente credibile e fattibile, per il dialogo ben strutturato tra i mercenari - dal quale emerge già la follia di Kaibara che supera tutti gli altri, giustamente schifati dall'idea che sappiamo già verrà concretizzata attraverso la persona che paradossamente è quella a cui Kaibara vuole più bene. Ho apprezzato l'inserimento del padre di Mary, anche se l'ho capito solo leggendo la tua nota finale (che sciocca), e infine l'immagine di un giovanissimo Ryo devoto alla sua figura paterna, che lo tradirà nella maniera più meschina e devastante possibile...non so se ci sarà un seguito con l'attuazione del piano di Kaibara...a me già nel finale veniva da piangere sapendo ciò che Ryo sarà costretto a subire, e leggere qualcosa in cui tutto ciò venga descritto penso sarebbe terribile ma al contempo mi incuriosisce. Come dicevamo per "Confini", approvo totalmente il desiderio di sapere (o almeno, immaginare) di più della vita di Ryo. Mi è piaciuta un sacco, e il climax finale mi ha messo i brividi. Ryo diventa davvero il soldato perfetto, ma a che prezzo...insomma, apprezzo di brutto! A presto, è sempre un piacere!

Leggi la risposta dell'autore