Ciao Hiroshi. Scusami se commento soltanto adesso un altro tuo scritto. Nel leggere l'introduzione ero curiosa di leggere. Uno scritto umoristico, dove ben emerge questo tuo lato, che ho letto con piacere. L'ispirazione può nascere da qualunque cosa come é successo a.te nel parlare delle patate. Ho sorriso in diversi momenti come immaginarle prigioniere in qualche sacco di juta. Povere patate. Il pezzo forte è stato poi il riadattamento della canzone del Titanic. Compassione e un tocco di cinismo. Apprezzo sempre i tuoi scritti perché hai davvero molta fantasia e perché scrivi di cose possono sembrare insignificanti osservando la realtà che ci circonda attraverso la tua visione. Buon proseguimento di estate. |
Ah ah ah ah vabbè ma oggi mi vuoi far morire dalle risate!!!! Forse non dovrei ridere però, non vorrei urtare la tua sensibilità, vedo che ci tieni molto alle patate .....forse dovresti fare qualcosa in proposito, magari potresti provare a sensibilizzare le persone, un po' come fanno i vegani, potresti per esempio distribuire volantini in cui spieghi la crudeltà con cui vengono "uccise " questi poveri ortaggi.....credo che con la tua sensibilità riusciresti a sensibilizzare (scusa il gioco di parole)un sacco di persone....per quanto riguarda la sottoscritta, per il momento amoruccio non me la sento di rinunciare alle patate, ma chissà, magari un domani.....visto che oggi è natale, e si sa che a natale siamo tutti più buoni, ecco, insomma, per oggi niente patate....contento amore? Lo faccio solo per te ,per farti capire quanto ti amo.....domani però si ritorna a friggerle,bollire,arrostirle, insomma, si ritorna a mangiarle ahahaha....ti amo infinitamente amore.....p.s. non sapevo avessi lo spirito da patate ahahaha |