Recensione per essere Prima classificata nel contest Do you want to build a snowman?
Grammatica e coesione del testo: 14/15
"È una paziente del Quiet Mercy" constato
Scommetto si tratti di un errore di battitura, ma segnalo qui un ‘constato’ al presente in una narrazione al passato.
passare sopra il fino di luci
Altro errore di battitura, è ‘filo’, non fino.
“più In nulla”
Errore di battitura, ‘in’ va con la lettera minuscola.
Gli errori sono soprattutto di battitura, ma trovandomi nei panni di un giudice oggettivo ho dovuto segnalarli e devo decurtare un punto (anche perché io deduco che siano errori di battitura, ma soprattutto il primo potrebbe essere un errore di coniugazione dei tempi verbali e sono costretta a segnalarlo). In ogni caso tolgo un solo punto -1
Pacchetto base: 9/10
L’universo è quello di Riverdale, ma l’inizio è settato nel mondo del trono di spade, parzialmente rivisitato. Il tutto avviene per far quadrare la situazione del pacchetto centrale, quindi è fattibile. Inoltre è stato un breve paragrafo. L’atmosfera alla Riverdale si sente tantissimo quando parli di Melisandre al Quiet Mercy, un po’ meno lungo la storia, anche se hai messo riferimenti qua e là con la casa di Fred Andrews e Pembroke. Torna a farsi sentire con il nostro amato Pop’s. tolgo un punto perché manca questa parte di atmosfera. Non tolgo di più perché i riferimenti ci sono, ma non ci sono cenni dell’atmosfera che proviamo guardando un episodio di Riverdale, la cupezza, il mistero, descrizioni dei luoghi che vengono solo nominati.
Pacchetto centrale: 10/10
Più di così non potevo chiedere. Insomma, abbiamo più situazioni di Ouat combinate insieme, come quella della maledizione, dei ricordi spariti, del bacio del vero amore, un bambino che ricorda leggendo un libro dato da un insegnante. Tutto è stato progettato alla perfezione e quadra perfettamente. Inoltre si capisce subito che si parla di Once, non è possibile sbagliarsi, ma ovviamente la storia un che di suo, un che del trono che non fa confondere la tua storia con quella di Adam e Eddie. Dunque, punteggio pieno!
Pacchetto volto: 9/10
Tuttavia troviamo un Davos protettivo verso Shireen, tutto d’un pezzo, marinaio e cavaliere delle cipolle, che preferisce la ragione… quindi IC. Anche Melisandre lo è, con il vacillare della fede che la rende sempre meno speranzosa, ma sempre combattiva. Shireen entusiasta, che vuole risposte, vuole conoscere, vuole vivere (povera bestia). Persino Arya che c’è poco è IC, fredda, distaccata e con il suo ‘Non oggi’. Tolgo un punto per il fatto del bacio tra Beric e Thoros. Tu fai spesso quadrare cose OOC rimanendo IC, tuttavia qui non hai potuto spiegare nulla sul perché e come si siano innamorati i due, e messo lì così il fatto appare Out of character, cosa non prevista per questo contest. Non tolgo di più perché è comunque una scena piccolissima, un accenno, e non un paragrafo o parte integrante della storia.
Pacchetto dettagli: 3/3
Tre punti pieni qui, perché le luci non sono solo presenti o ricorrenti, sono importanti per la storia e vengono utilizzate nello stesso modo che nella serie originale, ovvero come mezzo di comunicazione alternativo.
Trama e originalità: 10/10
La trama è ampiamente strutturata, è stata macchinata appositamente per far combaciare elementi del trono, di Riverdale e Ouat senza stridii. Ti sei operata per dare delle sensazioni di famigliarità ma introducendo novità. Chi si immaginerebbe mai una sacerdotessa comunicare con un Dio con le lucine di Natale? È una cosa originale per una qualsiasi storia.
Titolo: 2 / 2
Apprezzo il titolo, il fatto che sia collegata a più storie, sia a quella del trono (Melisandre che fa miracoli resuscitando John), quella di Ouat (per Shireen che la nomina come faceva Henry, invece di racconti o magie si parla di miracoli, ma siamo lì), e persino Lost. Mi piace questa scelta della citazione da un quinto fandom.
Totale: 57/60 |