Recensioni per
Pictures of your freedom
di Mahlerlucia

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
07/01/20, ore 08:35

Niente male. Bollente al punto giusto senza cadere nell’inutile volgarità pur essendo esplicita. POrn non vuol necessariamente dire volgare.
Il modo di girarsi attorno dei due è credibile, così come quell’aprirsi improvviso di Kisumi, a dispetto del rischio di esprimere certe affermazioni con un estraneo. Dopotutto questo dovrebbe essere un incontro occasionale, ma istintivamente i due si sono trovati interessanti e interessati. Forse rimarrà un incontro di una notte sola, ma di sicuro sarà per entrambi un momento per essere veramente liberi.

Recensore Master
06/01/20, ore 01:27

Buonasera cara, eccomi qui! Innanzitutto ti auguro ancora buon 2020 sperando possa regalarti sorrisi e tanta ispirazione, ma vista questa tua OS preparata per il p0rnfest’20 direi che la seconda è già a buon punto fin da subito! Credo questo sia uno dei lavori che più ho atteso da quando abbiamo cominciato a leggerci a vicenda, e ne è passato di tempo ormai; ho trovato particolare il prompt, sfizioso e interessante fin da subito. Come ho notato che ti sei spinta un passetto più in là nell’ambito dell’erotismo nelle fanfiction, dunque la mia curiosità è ancora più stimolata.
Caspita: direi che sei ben riuscita a farmi inquadrare Kisumi in questa prima parte in maniera cristallina oserei dire. Non sembra affatto il classico personaggio tutto acqua e sapone, carino e coccoloso, gentile e con il sorriso tipico sempre stampato sulle labbra. Anzi. Mi è sembrato proprio spocchioso, affatto interessato, per nulla coinvolto: uno che sa quello che è e cosa sa fare senza aver paura di mostrarlo a gesti e parole. Un inizio che stacca nettamente dai classici, e già qui direi che il mio interesse è stato stuzzicato, portato avanti ancora di più dal primo insperato incontro di lui con Asahi, decisamente fuori dal solito insieme di cliché a cui è abituato ad assistere il modello durante il suo quotidiano in carriera. Si capisce il modo in cui l’ha colpito perché attraverso i suoi occhi e le tue descrizioni praticamente lo ha passato allo scanner come all’aeroporto, non dimenticando di sondare un singolo centimetro mettendolo a confronto col resto del mondo con cui è abituato ad avere a che fare. Insomma, sarà il sorriso sincero, sarà il suo essere spontaneo e per nulla impostato, saranno i suoi occhi ma giurerei già a naso che Kisumi uno così mai l’ha visto prima.
Incredibile la reazione del ragazzo, tanto naturale da spiazzarmi: riesce ad essere assolutamente e subito critico nei confronti della sua vita e di coloro che la stanno modellando secondo i canoni di turno da anni ormai, dall’orientamento sessuale – questo ho colto all’inizio, nell’intervista – a come vestirsi, pettinarsi, mostrarsi, quanto e dove sorridere ecc. Mi sembra tutto così impostato e stressante che vedere lui avere a che fare con una persona così tanto semplice e spontanea abbastanza da invitarlo a mangiare fuori al primo incontro, fa quasi strano. Surreale, ecco la parola che cercavo. È tanto surreale che è bellissimo vedere che succede davvero.
Cena, cibo ottimo in un angolino sperduto e semisconosciuto, cose buone, birre e sigarette a tutto spiano in una parvenza di familiare normalità che mi sembra di intuire manchi tanto a Kisumi, tanto da portarlo ad essere sincero con Asahi sulla propria sessualità ed i propri gusti; e quello che mi ha stupita e colta proprio di sorpresa è stata la reazione del tipo “ohhhh era ora tu lo dicessi, ora posso baciarti e farti mio”. Ti giuro, ho pensato questo immediatamente! E la scena erotica ahhh, rispetto a certe altre red che ho letto sempre da te non so, ho come notato una cert spontaneità non solo nei personaggi ma anche in te che l’hai scritta: non so se mi spiego, forse no o forse sì, fatto sta che si sentiva ad ogni parola che li hai immaginati così, che ti sei divertita a far cadere tutte le barriere e gli schemi costruiti del protagonista solo per godere del suo essere se stesso con un altro che non fa altro che donare semplicemente se stesso. E tutto questo lo trovo davvero bellissimo. Non hai ricercato troppi dettagli, troppe spiegazioni; non hai descritto scene da film porno, acrobazie, rapporti lunghissimi per il puro diletto di chi legge. Te li sei immaginati così, li hai fatti vivere attraverso lo scritto passando per le tue dita in modo “naturale”, così come i dialoghi molto terra terra, che variano nei momenti di eccitazione – giustamente oserei dire, sia nel linguaggio che nella punteggiatura. Ti sei mossa bene in un contesto di poca trama, poca ma mai nulla, perché anche il sesso merita due righe per spiegare il motivo per cui nasce, giusto? Ed il bello è che tutto si conclude con orgasmi goduti, sorrisi e baci, con del sarcasmo sano e delle risate di cuore, si conclude nel presente per il presente e basta, senza pensare al passato, al domani o qualsiasi altra cosa che li avrebbe distratti ed allontanati dal “qui e ora.”
Questo è il bello, è tutto vissuto per quello che è, per come è, con chi è lasciando fuori dalla porta nomi, pose, lavori e tutto il mondo. Due che mai si sono conosciuti realmente prima ma che stanno uno di fronte all’altro non nudi nel corpo, ma nell’anima; questo la discosta da tante che ho letto, questa è la differenza che rende speciale questa storia. Hai dedicato il giusto spazio a caratterizzare e differenziare i personaggi, a renderli verosimili con pregi e difetti, a renderli differenti ma non poi così tanto, a renderli nudi solo uno di fronte all’altro. La lettura procede che è una meraviglia, senza perdersi in troppi spiegoni sulla vita quotidiana di questo o quello, a parte ciò che è essenziale per i fini di trama, esattamente quello che il p0rn fest richiede direi: ciò che so di loro non è tutto ma è sufficiente per farmi entrare nella concezione della lettura stessa, godendone con interesse e pensando che hai fatto davvero, davvero un gran bel lavoro! Un refuso manco a cercarlo, una prosa che procede corretta e piacevole, l’importanza nella verosimiglianza dei dialoghi con quello che potrebbe accadere effettivamente nella realtà, oltre che notare che non hai idealizzato, esagerato o gonfiato nulla, e di questo ti ringrazio. Sono contenta di essere passata di qui e che dire, contenta anche che hai partecipato all’iniziativa con un risultato simile. Come sempre è un piacere leggerti, come sempre vorrei aver più tempo ma la vita quotidiana è tiranna, continua così, scrivi e lasciati ispirare, che poi io quando posso passo e mi ci beo di quello che leggo. Alla prossima cara, buonanotte e buon lavoro! :3