Oh... sono impressionato... Ho letto la tua poesia e poi l'ho riletta con piacere ancora maggiore. Hai usato immagini forti e molto significative, delle quali vorrei saper farne tesoro.

Sai, tornerò di certo a trovarti. È la prima poesia che leggo da non so quanto tempo, e mi hai fatto venir voglia di familiarizzare un po' di più con questo genere.

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La semplicità delle immagini e la schiettezza con cui dichiari i tuoi dolori e i tuoi sentimenti sono sicuramente la tua arma migliore.
Quello che ho apprezzato in questa e in altre tue poesie è l'onestà con cui metti a nudo il tuo animo, senza girare troppo intorno ai concetti, senza parlare a vanvera di cose astratte e senza utilizzare metafore complicate.
D'altronde siamo umani e quando si soffre non si gira tanto intorno alle parole. Quelle più semplici è immediate sono anche le più vere ed efficaci.
Chi arriva alla fine della tua poesia, scritta quasi come uno sfogo amaro e necessario, sente l'istinto di metterti una mano sulla spalla e dirti: mi spiace che non riesci a scrollarti l'amore di dosso. Spero che tu ci riesca un giorno, perché l'amore non ricambiato è un male inconsolabile.
E questo è quello che ti auguro.


Adele MT

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Ciao, sono voluta ripassare dal tuo profilo e mi ha incuriosita il fatto che scrivessi anche poesie.
Bellissima! Sì, è stata davvero un'ottima lettura di intrattenimento e le tue parole mi hanno colpita e travolta. Scrivi molto molto bene, si vede che hai esperienza in questo genere. Inoltre adoro le poesie che parlano di amore e hai reso perfettamente col componimento l'idea del titolo, il percepire il freddo, la tempesta dei sentimenti, tutto quanto! Mi è piaciuta particolarmente anche la frase "Tu ruggisci, io miagolo" che rende bene la differenza tra i due e anche la loro personalità. Due parole che possono esprimere mille altre. Bravissimo.
Adoro questo genere ed è sempre un piacere trovare qualcosa di ben scritto che sa colpirti, con un'ottima scrittura!

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Direi che come poesia ti è riuscita veramente bene!
Complimenti!
Traspare il tormento di un amore oserei dire maledetto, ma impossibile da estirpare dal cuore.
Il dolore di un uomo annientato da una stella, una stella che non può fare altro che seguire all'infinito, destino ineluttabile.

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Buonasera!
È passato troppo tempo dall'ultima volta in cui ho letto qualcosa di tuo, perciò ho deciso finalmente di porre la parola fine al mio silenzio ed ho scelto questa raccolta di poesie che, se ho ben capito, partecipa ad un contest.
Tempesta di neve: credo ci siano poche figure adatte ad esprimere lo stato d'animo dopo una delusione d'amore come questa. L'amore prima infiamma, scalda ed invade. A tal proposito ho trovato molto interessante il paragone fra il caldo dell'estate, stagione degli amori per antonomasia, e il divampare del sentimento ( se non ricordo male, è accaduto proprio nei mesi estivi, giusto?). E dopo l'estate arriva l'autunno e poi l'inverno, con il suo freddo, la neve, il gelo (beh, un tempo era così) che corrisponde alla perfezione al senso di vuoto, il ghiaccio caratteristico di un amore perduto. Ma per quanto sia estremo, esattamente come il contesto artico, ha un'attrazione irresistibile, una calamita dalla quale è impossibile allontanarsi ma che all'ultimo momento ci respinge.... Non siamo fatti dello stesso materiale, abbiamo le nostre caratteristiche che ci rendono unici e per questo speciali. Eppure in molti non comprendono la nostra unicità e non resta altro che attendere il passaggio della tempesta di neve, con la promessa che la primavera arriverà presto. Forse anche grazie alla delicatezza dei tuoi versi.
Molto profonda

A presto!

🌚

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Ciao!
Partecipo anche io alla sfida di Soul e poco per volta sto cercando di passare da tutti, mi fa sempre piacere scoprire nuovi autori ^^
Purtroppo non me ne intendo di poesia, quindi ti chiedo scusa in partenza se non potrò esprimere un giudizio dal punto di vista tecnico, ma posso assicurarti che questo scritto mi è piaciuto tantissimo e mi ha emozionata molto.
Hai sviluppato benissimo il prompt, dove la tempesta di neve assume quel senso di vuoto che proviamo quando la persona che amiamo non c'è e alcune volte rischiamo di diventare noi stessi una tempesta di neve, avvolti nel freddo della solitudine e della lontananza.
Ti ringrazio per questa piacevole e intensa lettura!

Harriet;

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E una poesia molto emozionante. La cosa che piu mi ha colpito e tutto il movimento che c e nel testo: prima hai descritto l amore come una tempesta; poi sei passato alla parte della vittima; a descrivere la nostalgia della tua amata. Molto bella

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Caro ale,
ti faccio visita come da promessa...e trovo sì una poesia molto dolce, carina e sofferente...ma mi viene pure da piangere a leggerla!!! :''C :''C :''C :''C :''C sia chiaro.....apprezzo tantissimo il tuo impegno poetico, ma mi dispiace leggere così tanta tristezza....ma forse mi sbaglio....l'amore è una brutta bestia purtroppo (>_<) (>_<) (>_<) e dalla tua poesia si capisce bene....in compenso è proprio la poesia quello che dopotutto riesce a sollevarti E a sollevarci <3 
un bacino affettuoso *smaaaack* ;o ;o

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Altro che intrattenimento, è una delle poesie d'amore più belle che hai mai scritto! Si vede proprio che ti sei impegnato, forse perché ti trovavi in un contest.
La parte più forte della poesia è forse proprio quella finale "sto bene nei panni della vittima", una delle situazioni più dolorose e insane nelle quali si possono trovare le vittime, ovvero stare bene nel loro ruolo, forse perché si sono abituate così tanto che la vedono come la loro unica zona di comfort.
Tutto reso bene dal passaggio "e mi amareggio // ma anche mi crogiolo", sofferenza e accettazione/crogiolarsi, proprio tipico delle vittime, specie le vittime d'amore, mentre la persona dall'altra parte va avanti con la propria vita.
Ottimo lavoro, amico mio, come sempre!
Un bacio,
Karen.

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E finalmente giungo anch'io qui! Scusa il ritardo, ma nel fine settimana non ho avuto modo di dedicarmi a EFP ^^
Sono davvero contentissima che tu abbia deciso di partecipare alla sfida e sei stato anche l'unico a dedicarti a delle poesie (in realtà un'altra partecipante ha scritto un haiku, ma non penso che continuerà con questo tipo di poesie).
C'è una cosa che mi ha colpito particolarmente della tua poesia ed è il modo in cui hai utilizzato il prompt dato. L'immagine di essere bruciati prima dal fuoco e poi dal ghiaccio è un'immagine che si trova spesso, ma non mi stanca mai; è davvero molto efficace e mi ha colpito il modo diretto in cui hai espresso questo concetto.
Bene, ora sono molto curiosa di sapere come svilupperai la parola da te stesso suggerita!
Alla prossima! *-*

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Ciao Ale, anche tu hai pubblicato finalmente!
Beh, hai interpretato la tempesta di neve in maniera un po' trasversale, però è anche vero che tante volte il gelo ce lo abbiamo dentro e ci arriva fin nelle ossa.
Trovo un parallelismo con la raccolta che avevi scritto per il contest di fiore di girasole, come se questo fosse una sorta di seguito…
Uno scritto molto triste e sicuramente intenso, credo che sia davvero intriso di emozioni forti.
Ho saputo che hai suggerito tu il prompt e anche qual è, quindi… vorrò vedere cosa creerai con questo, e io ora vado a scrivere la mia flash perché ho già l'ispirazione ;)
A presto <3

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Buongiorno! :) Avevo sbirciato ieri sul tuo profilo, ma probabilmente non avevi ancora pubblicato.
La poesia mi è piaciuta moltissimo. Ti diró, sono abbastanza arrugginita per quanto riguarda il genere, quindi perdonami se dovessi dire qualche cavolata (intendo nella recensione ahaha, non so bene come recensire poesie).
Comunque, una delle cose che ho apprezzato molto è il modo in cui hai delineato i personaggi, colui che scrive e colui a cui è indirizzata la poesia, hai subito attribuito loro tanta densità. Poi, l'ho trovata molto evocativa, nel senso che sei riuscito perfettamente ad esprimere l'emozione provata dalla voce narrante, che soffre per questo amore, ma allo stesso tempo non riuscirebbe a lasciarlo andare (questa strofa difatti è bellissima: ho provato a levarmi l’amore di dosso [...] toglierle è come dilaniarsi da soli, ancora più in profondità). Hai proposto delle bellissime immagini, alternando la fragilità di colui che scrive, alla forza e alla 'tempesta' di colui/colei alla quale la poesia è indirizzata. Comunque, anche il protagonista è forte a modo suo, perché nonostante soffra così tanto sceglie comunque di pensare a lei/lui, sarebbe stato più facile tentare di 'fuggire', invece.
Sì, la poesia è stata anche più di un semplice intrattenimento, sei stato molto vivido e anche musicale.
Ti ringrazio, a presto. :)

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alessandro carissimo,sono rimasugli anche questi versi per il concorso che dici.Nella sostanza ripercorri quella strada di sofferenze da cui non riesci ad uscire..Le esperienze della vita,del sentimento in particolare,si nutrono di queste storie..Sara' cosi' anche per qualche tempo ma poi ogni cosa,come in natura,sara' solo un bel ricordo.Un abbraccio,un buon 2020 per la prova letteraria.
Pasta 11/1/2020

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Ciao Alessandro, partecipo anche io alla sfida di Soul e sono contenta di trovare anche te in modo da poter aver occasione di leggere qualcosa sulla poesia. Non è affatto il mio genere purtroppo, ma devo dire che questo tuo componimento mi è piaciuto. "Sono stato costretto a rattopparmi da solo,/ a clonare la parte mancante del mio cuore/ con l’unica metà rimasta nel mio petto": questa parte mi è piaciuta particolarmente, sia perchè comunica molto l'emozione, che per la scelta della parola "clonare" che mi è sembrata molto azzeccata. Alla prossima parola!

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Ciao Ale! Le tue poesie sono sempre cariche di sentimenti vividissimi. Questo amore ormai lontano, che forse non è mai stato e che vive nel ricordo, diventa tempesta di neve e freddo. Se quando era vicino bruciava, ora nella sua lontananza ha lasciato un deserto gelido dietro di sé.
Bravissimo, come sempre!
Bacioni e a presto!

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