Ciao Lady K. Spero tu te la stia passando bene, visto che con questa situazione non si può mai stare tranquilli.
Finalmente ho trovato un po' di tempo tra le lezioni, ricreazioni e interrogazioni per poterti scrivere la recensione. Scusa se anche questa ti arriva in ritardo: appena il capitolo è stato pubblicato l'ho letto, ma il mio cervello impiega secoli per mettersi in moto e costruire delle frasi coerenti. Spero di non aver frainteso nessuna parte del testo e di non offendere nessuno, perché la mia intenzione è sempre quella di contribuire, ma hai già visto quanto il mio cervello abbia voluto collaborare negli episodi precedenti. Spero questo non sia il caso. A ogni modo, iniziamo.
Per facilità ho diviso la recensione in tre parti: l'inizio (Undyne e Alphys che cantano), l'arrivo di Frisk e la nottata delle lettere.
Il capitolo si apre con un esercizio musicale tra le due (ovviamente seguendo un brano dei titoli di coda di un anime, possibilmente Mew Mew Kissy Cutie 1?) e inizia anche ad alzarsi un velo di intimità sulla coppia. Mi piace come loro riescano a instaurare un'atmosfera così particolare anche solo attraverso la condivisione dell'esperienza canora, per poi finire con l'ascolto reciproco delle ANIMe.
Ho trovato destabilizzante il riferimento alla "malizia" degli esseri umani ("percependo i propri timpani vibrare deliziati e non desiderando alcuna ulteriore emozione specifica della razza umana, la quale peccava di malizia dall'alba dei tempi."), il cui coinvolgimento ancora non riesco a giustificare...? L'ho trovato particolarmente fuori luogo. Magari sarebbe stato opportuno se la narrazione avesse focalizzazione interna (probabilmente anche meglio se Undyne), ma comunque un’introduzione così brusca alla misantropia non la comprendo.
Perdona se sono una ritardata mentale, ma giuro che quello che segue non mi è molto chiaro: Undyne si accorge di essere in ritardo per un certo appuntamento e, dopo l'arrivo di (presumo) Tipetok ("[...] uno degli ospiti che stavano aspettando [...]" è lui, no?), viene introdotto un flashback con la comunicazione della morte di Gerson, data pochi giorni prima da Asgore per telefono (ma che tristezza, almeno farlo di persona...) e la reazione di Undyne, che è "unica nel suo genere" ma non, almeno per me, dovutamente approfondita: si parlano di "innumerevoli tic e gesti inconsulti che si erano manifestati nel giro di una manciata di secondi", ma effettivamente non vengono spiegati nel dettaglio, che sarebbe stato piacevole e interessante, mi sarebbe piaciuto capire esattamente cosa la rendeva particolare, o si intende soltanto che è non è più una persona allegra e solare...? Mi sembra che un'opportunità sia stata persa (insieme al precedente "Le sue tipiche effusioni che riaffermavano il suo passato da guerriera pestifera e irruente": tutti questi riferimenti esclusivi alla sua storia di guerriera quasi fanno perdere la sua personalità genuina, determinata e sicura di sé, che non sempre è legata alle sue esperienze belliche.)
Il pensiero di Alphys riguardante la morte di Gerson è stato provocato alla vista di Tipetok e alla lezione che lei ha dato sull'aldilà? E l'appuntamento a cui Undyne sta ritardando è il funerale di Gerson? E lasciano Tipetok alla porta, e lui non parla? Oppure si tratta di qualcun altro ad attendere l'accesso, magari un altro che deve presenziare al funerale? Quando dovrebbe avvenire l'evento, o è già accaduto? Inoltre sembra che sia stata Undyne ad aver chiesto le coccole ad Alphys, no? Se è così, allora perché Alphys si sta pentendo?
A ogni modo, la risposta di Undyne pare rassicurarla, anche se inizialmente sono stati suscitati pensieri particolari sulla telepatia. Ho una memoria comparabile a quella della tastiera che sto usando ora, ma non mi sembra di ricordare episodi analoghi. Comunque avevo già intenzione di rileggermi la trilogia, per rinfrescarmi i punti della trama.
Alcune annotazioni più o meno personali/rilevanti:
"Al suono leggiadro dei fili percossi dal martelletto [...]" Quelle del pianoforte non sono fili, ma corde (anche belle spesse), e avrei messo "dai martelletti", perché a ognuna corrisponde un martelletto.
"[...] il piccolo coro [...]" Un po' troppo piccolo da considerarsi un coro. Duo o coppia va bene, ma forse hai scelto di evitare di ripetere quel duo che viene detto righe dopo?
"Quando il semplice grattare di una squama o lo sfiorare leggero di una ciocca di capelli si intromisero nel canto", visto che il soggetto è o "il grattare" o "lo sfiorare" il verbo dovrebbe essere al singolare, oppure usi la congiunzione “e”.
"...Ehy, non volevo sminuire il tuo ruolo alla scuola!" non "a scuola"?
"Ahah(,) siamo una bella squadra io e te, tesoro!" non coppia?
"[...] la Spearish non aveva potuto rinunciare ad aggregarsi ad essi [...]" non a loro?
"panchetta imbottita del pianoforte" personalmente avrei messo solo panca, anche perché sarebbe il nome corretto, poi è chiaro che si tratta di quella del pianoforte, considerando dove si svolgono gli eventi.
"Quella la fissò meditabonda, credendo per un attimo che Undyne le avesse letto nella mente e risposto di conseguenza." quella seconda parte mi sembra un po' superflua, quasi ovvia.
"poi rinunciò nell'impresa" non all'impresa?
"Per questi giorni di festa avrebbe rinviato le sue preoccupazioni a una data futura" anche qui, se viene detto che viene rinviato un appuntamento, è ovvio che si intende posticipato a una data futura.
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Frisk raggiunge le zie, un po’ a malincuore, considerando che le viene negata la partecipazione al funerale. Non capisco perché Toriel la lascia lì, se è per il funerale o altro. Sicuramente non è il funerale (altrimenti Undyne l’avrebbe seguita), allora... boh? Deve andare da Sans? Pare di no, visto che successivamente viene spiegato come Napstablook e Mettaton siano dai due fratelli, però non esclude l’eventuale presenza di Toriel... Forse deve fare due chiacchiere con Asgore? Non so.
Vorrei lasciare un messaggio a Frisk. Mia cara Frisk, capisco il tuo affetto nei confronti di tutti i mostri, ma fino a chiedere di spargere le ceneri di Gerson? Mi sembra eccessivo. Come eccessivo è da parte di Toriel non permetterti di partecipare al funerale. Poi le ceneri le avrebbero sparse i suoi affetti più vicini, tra cui Undyne, non per sminuirti, eh, Frisk. Però incredibile che tu riesca a sopportare il freddo nonostante i capelli a caschetto!
A ogni modo viene lasciata (con Flowey dormiente) dalle zie, accolta da Tipetok che introduce l’argomento delle teorie sull’aldilà secondo i mostri. E qui mi sale un dubbio: se a Frisk interessa molto l’argomento, perché non ha provato a parlare con Flowey, che comunque ha avuto esperienza della morte? E Frisk è mai morta nelle varie timeline? Poi personalmente ho un’idea completamente diversa a riguardo (ovvero niente aldilà), ma non importa. E perché dovrebbe essere Alphys a spiegare sull’aldilà, insegnante di scienze e matematica? Non mi sembra che sia un argomento inerente alle seguenti materie. Forse ha deciso di fare una piccola virgola a riguardo per i recenti eventi? Ma comunque mi sembra un po’ strano.
Come trovo strano che Alphys abbia riconosciuto Flowey...? Nonostante abbia la corolla chiusa? Non poteva presumere fosse un fiore qualunque, o reagisce così a ogni Fiore Dorato che vede? Però questo rende più strano come in un anno non lo abbia mai notato nelle assemblee, certamente più rumoroso della sua forma dormiente? Frisk ripete a nastro la spiegazione che di solito dà a tutti, anche se questa volta non dovrebbe fare lo stesso effetto, considerando che lei sa di non aver creato un mostro... A ogni modo, Undyne la coccola dandole della tonta.
Alcune annotazioni più o meno personali/rilevanti:
“Voglio solo che tu passi un buon Natale.” non passa (o possa passare)?
“Sii forte e stai serena [...]” non sta’ serena?
“[...] anche lui [Tipetok] desideroso di sollevare il morale alla sua amica tramite delle braccia che purtroppo non aveva.” beh, non servono letteralmente delle braccia per sollevare il morale a qualcuno. Mi sarei aspettata un “alzare il morale con braccia metaforiche”, ma fare direttamente riferimento alla sua costituzione e accompagnandolo con tristemente lo troverei leggermente offensivo, anche perché alla fine riesce comunque a rallegrare Frisk.
“[...] quest'ultimo(,) oltre che un(‘)abitudine(,) forse un espediente per cacciare indietro le lacrime [...]”
“[...] Alphys Dinozap ci ha fatto una lezione [...]” trovo strano che la chiami per nome e cognome. Se è una sua maestra, potrebbe dire la maestra Alphys o la maestra Dinozap (anche se meno usato). Ma visto che pare sia comunque una sua amica non basta chiamarla semplicemente per nome, quindi Alphys?
“[...] gli esseri umani non apparivano (né) fragili né insicuri,”
“Il passo successivo, era comprenderlo.” è da rimuovere la virgola.
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La festa è da poco terminata, la scena si svolge nel cuore della notte e Alphys lascia gli ultimi saluti e auguri a Mettaton. È un sollievo che stia molto meglio, che abbia passato la giornata di festa con Blooky e amici e che venga costantemente monitorato da Alphys. Eppure lui pare leggermente preoccupato. Spero che le turbe di Sans vengano risolte al più presto. Sembra che Mettaton sia meno propenso a seguire parte della sua quotidianità nelle piattaforme mediatiche ed è profondamente comprensibile. Mi piace molto come sia stato introdotto il fatto che il quel caso non si sia ancora risolto attraverso i lamenti di Undyne.
Onestamente non capisco molto cosa intenda Undyne con “compiti umilianti”, considerando che è in polizia solo da un anno e che non potrebbero subito affidarle il caso per mancanza di esperienza? E anche perché non è spiegato effettivamente se è stata assunta all’istante o dopo parecchi mesi di corsi di addestramento riguardante la parte pratica, burocratica e legislativa del mestiere? Per questo il suo “Cesseranno mai gli umani di prevaricare così nei nostri confronti?” l’ho trovata quasi un’affermazione da persona permalosa e pretenziosa.
Frisk alla fine ha chiesto un approfondimento sull’aldilà dei mostri e Alphys le ha felicemente dato il nome del testo scolastico.
Undyne, sentendo di non voler più tenere alcun segreto da Alphys, le fa leggere le sue bozze di lettere. È un gesto estremamente sincero da parte sua e che di certo sviluppa ulteriormente la loro relazione. Mi sarebbe piaciuto tantissimo se si fosse approfondita di più questa parte, con dettagli su delle frasi particolari, scarabocchi, segni, disegni (magari!) o spartiti con testi o poesie o anche parole buttate lì e i vari commenti che si dicono le due; non so, sto provando a dire. A esempio io avrei personalmente fatto che Alphys leggesse le lettere a voce alta (magari facendo anche qualche domanda) e che Undyne magari provasse (giusto) un po’ di imbarazzo, o che magari avesse anche provato a nasconderle una lettera perché troppo infantile.
A ogni modo, Alphys ricambia il gesto mostrandole il frutto delle sue fantasie: fanfiction. Signori, lei ha vinto il mondo.
Alcune annotazioni più o meno personali/rilevanti:
“[...] solo il picchiettare degli artiglietti di Alphys sulla tastiera del computer - e il rumore dello stesso - stavano violando la pace della notte”
“[Undyne] si era allontanata dall'armadio della loro camera(,) stringendo tra le mani un mucchio di fogli di carta dalle dimensioni dissimili,” toglierei il complemento di materia di carta, visto che la subordinata è già molto lunga di suo.
“Ehy(,) piccola, non ti addormentare, eh!”
“buste cristal” intendi le buste trasparenti, corretto?
La mia conclusione è che almeno secondo me il capitolo era un po’ prematuro. Il contenuto c’è, anche se a parer mio ancora un pochino povero. A ogni modo, me lo sono gustato a dovere e spero di non averti offeso…? A ogni modo, ci vediamo alla prossima. A maggio!
[13.03.2021] Ciao. Voglio subito porgere le mie scuse, anche se saranno inutili a questo punto. Hai ragione ad avercela con me, sono stata molto maleducata alla fine in quella fallace osservazione della data di pubblicazione che, davvero, non ha alcun fondamento. Giuro che non mi ero neanche accorta che tu aggiornassi sempre il tuo lavoro a ogni secondo lunedì, giuro! E mi dispiace anche crearti tutti questi problemi e stupide pignolerie, insieme all'errore che ho detto sulla sorella di Tipetok. Vorrei solo ripetere che spero di non averti offeso con il resto della recensione, anche perché davvero voglio capire dove sbaglio nella lettura; per recensirlo il capitolo l'ho letto tre o quattro volte, volendo prevenire ciò che è accaduto nel capitolo scorso, ma pare io abbia di nuovo sbagliato qualcosa. Magari potremo continuare a discutere privatamente? A ogni modo, nel frattempo leggo nuovamente il capitolo e colgo l'occasione per augurarti buon fine settimana. Di nuovo scusami dal profondo... (Recensione modificata il 13/03/2021 - 06:26 pm) |