Ciao!
Ho appena scovato questa tua bellissima OS mentre spulciavo un po’ timidamente nella sezione di GoT. Generalmente non frequento questo fandom e avevo letto giusto quel paio di storie scritte a riguardo da autrici che seguo, principalmente per il semplice fatto che faccio molta fatica ad approcciarmi a storie su serie tv (non riesco a farmi coinvolgere a tal punto come mi accade invece con i libri).
Però, a mia volta, ho iniziato a leggere la saga letteraria dopo la fine dell’ottava stagione e tutti i vuoti lasciati, e mi sto così avvicinando alla scrittura e lettura anche su queste nuove terre.
Ora, tralasciando questa mia infinita premessa, passo alla storia che mi è davvero piaciuta tantissimo!
Personalmente ho sempre shippato tantissimo Arya e Gendry, anzi, credo siano una delle pochissime coppie della serie che mi siano mai piaciute e nei libri li adoro ancora di più. Ho sempre pensato fossero una coppia con valide basi per poter costruire una storia d’amore, anche se a modo loro. Voglio dire, per una volta non abbiamo un matrimonio combinato o imposto con la forza (va bene, Cat e Ned alla fine hanno imparato ad amarsi, ma non è che siano partiti con il piede giusto), niente amori impossibili che scatenano guerre… Solo due ragazzini (alla fine nei libri Gendry ha quindici anni e Arya dieci) che condividono un viaggio terribile per le Terre dei Fiumi, diventano amici e nonostante le differenze di rango si aiutano e spalleggiano, scherzano e si trattano da pari (nonostante a volte Gendry sia un po’ complessato circa il suo essere “inferiore”). Ho sempre trovato assolutamente naturale e perfetto che si scoprissero innamorati (l’uno la famiglia dell’altra, per parafrasarli) ed ero così esaltata per il loro ritrovo nell’ottava stagione, e niente, come hai detto tu hanno dovuto rovinare anche loro…
Mi è piaciuto moltissimo come tu sia partita dal canon della serie a sviluppare la tua storia, con Arya che salpa per l’ovest e Gendry lord di Capo Tempesta. Dai pensieri dell’uomo si evince molto bene lo spaesamento che deve aver provato i primi tempi, considerato come tutto quel mondo di castelli e nobiltà sia lontanissimo da quella che è stata per anni la sua vita (non sapeva nemmeno usare una forchetta, caro XD) e mi piace come tu abbia accennato al suo graduale adattamento a quella nuova realtà, lasciato un po’ solo ad affrontarlo.
Ho anche adorato come nella storia riecheggiasse la risposta di Arya alla sua dichiarazione di anni prima: lui che è divenuto un ottimo lord e ha sposato una giovane lady fortunata a poterlo avere per marito, nonostante non sia mai riuscito ad amarla quanto ha amato Arya. Inoltre è da quanto non l’ho visto a bordo della nave Stark (sì, l’ho sperato tanto) che vagheggio circa un possibile ritorno di Arya a Westeros dopo anni di vagabondaggi e la sua decisione di andare a trovarlo e fermarsi da lui, quindi non ho potuto che apprezzare ulteriormente la tua storia ^-^. Hai davvero reso benissimo i loro due personaggi (soprattutto Gendry che domina la scena) nel loro dialogo su quel muretto, mi parevano proprio loro, in particolare Arya che lo cerca con lo sguardo per proporgli di andare con lei all’avventura Oltre la Barriera, come se fossero ancora quei due bambini di tanti anni prima per le Terre dei Fiumi. La risposta di Gendry, ormai un serio e responsabile lord nonché padre, ha ben dimostrato la crescita in questi anni trascorsi ad occuparsi della famiglia e della sua gente (non si nota quanto io sia orgogliosa di lui?).
I bambini, per quanto veloci comparse, sono stati uno sprazzo molto tenero nella nuova vita di Gendry, così come gli accenni alla moglie, che sono sicura si sia comunque impegnato in ogni modo a rendere il più felice possibile.
Spero davvero, insieme a lui, che questa sia davvero la volta buona per loro due!
Concludo facendoti ancora i miei complimenti per aver saputo tratteggiare così bene i due personaggi e per lo stile curato della storia, perfetto per raccontarla e farla risaltare al meglio. È stato un vero piacere leggerti!
Alla prossima,
Maqry |