Recensioni per
La riga scarlatta
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
12/04/21, ore 21:37

Brava Cristina per l'intensità e la passione con cui hai sviluppato questo momento cruciale nella vita di Oscar. La presa di coscienza del suo amore e la disperazione, legata alla paura di perderlo per sempre. Mi piace questa Oscar che corre da lui, sprezzante del pericolo, per sincerarsi delle sue condizioni con la piena
consapevolezza dei suoi sentimenti ❤

Recensore Master
21/03/21, ore 19:40

Quella riga scarlatta che lei gli asciuga con un fazzoletto candido come la sua anima... Immagine stupenda che sono riuscita a vedere coi miei occhi. Un bellissimo slice of life che avremmo voluto vedere, perché troppe lacune sono state lasciate, volontariamente o meno, nell'anime. Tu sai guidare molto bene le parole in ogni frangente.

Recensore Veterano
28/01/20, ore 11:17

Breve ma efficace, brava. Soprattutto mi è piaciuta molto la conclusione " Oscar di Augustin" lascia il posto a quella di André.

Recensore Master
27/01/20, ore 17:41

Ciao Baudelaire, io credo e sono convinta che questa " tua" Oscar non sia la vera Oscar e che nel racconto andava specificato l' ooc oltre che lo slice of life.
Allo stesso modo però, credo e sono convinta che, nella tua introduzione hai già dato un importante indizio su cosa ci si accingeva a leggere.
" ciò che tu avresti voluto vedere e non c' è stato nella storia originale "
Mi è sembrato onesto dirlo , dove, a volte, in altri contesti, non ho trovato
precisazione alcuna, dunque secondo me le critiche, da questo punto di vista, sono pretestuose. Buona serata .
......
Sicuramente come dici tu ,ognuno ha la sua personale idea di chi sia la vera Oscar e forse rispecchia soltanto i suoi desideri personali e vorrebbe che i suoi ragionamenti combaciassero con quelli di lei.
D' altro canto ci sono dei dati " oggettivi " sul character che se vengono modificati la persona che legge dovrebbe essere avvisata.
Ma ripeto, non è il caso tuo, io quando vedo qualcosa che non mi piace non la leggo perché mi farei del male da sola. Non avrebbe senso,ti dirò a volte ho letto capolavori su Oscar degni di nota che non dimenticherò mai ,straordinari per assomiglianza e ricostruzione di eventi.
In tanti anni che recensisco mi sono fatta una bella esperienza e spero di poter tornare a leggere nuovamente alcune autrici, ma ,quello sì, secondo me ognuna lascia una traccia nel suo cammino in questo percorso virtuale. Tutto è ricchezza tranne l' invidia e le ripicche.
Buon proseguimento!
(Recensione modificata il 27/01/2020 - 09:59 pm)

Recensore Master
25/01/20, ore 12:01

Cara autrice,
Te lo scrivo in tutta serenità...
Questa tua ff mi piace ancora meno di certe esagerazioni che stai scrivendo altrove.
Di quale Saint-Antoine credi di aver scritto?!
Di quale Oscar?
La tua ovviamente, che assai di rado assomiglia a quella canonica. Tu hai diritto alla tua visione... a me
è concesso mandartela a picco, cosa che farò alla fine di questa recensione.
Da queste tue righe trasuda evidente la tua immensa ignoranza di quel che rappresenta un tumulto e del
finirci disgraziatamente in mezzo, anzi, perfino del costituire il suo massimo soggetto d' interesse.
Ah no... mi sto sbagliando. Lo sai... ma solo per ciò che riguarda il povero Andrè...
Oscar no, figurati se tutte le botte incassate da lei possono avere un significato per chi la pensa come
te... La tua Oscar... ricca soltanto di penosi difetti, redenta solo dal suo amore per Andrè...
Una ben strana Oscar, che a me, anche se conta poco, non piace per niente.
Aspettavo una buona occasione per potertelo scrivere e oggi mi si è presentata.
Non rinnego quanto ti ho già scritto, perciò, nonostante tutto, ti faccio di nuovo i miei complimenti per
la qualità della tua scrittura e per la fervida vena narrativa che ti contraddistingue.
Un critico eppur affettuoso saluto da Lenovo MMXV

Recensore Master
25/01/20, ore 06:48

Saint Antoine costituì una pietra miliare per Oscar, il momento in cui qualcosa in lei si mosse, ma fu subito ricacciato dentro, per, poi, riesplodere soltanto nel corso della trentasettesima puntata.
In questa storia, sembra, invece, che la presa di coscienza sarà stabile e definitiva.
André, dal canto suo, se ne sta lì, col cappio al collo, fugace apparizione, semi muta presenza che pronuncia una sola parola, pur se al centro di tutto il pezzo.

Recensore Master
25/01/20, ore 01:38

Una consapevolezza che sfiora il cuore,consegnando il passato amore per Fersen, al vero ,struggente amore di una vita.
Ci vuole il forte scossone di quello che accade a Saint Antoine per prenderne coscienza e magari le cose fossero andate così.
Hai usato bellissime parole per consegnarci un tuo punto di vista su quello che avremmo voluto vedere.
Complimenti e grazie di averci dato un bel momento.
Buonanotte.

Recensore Master
24/01/20, ore 21:32

Credo sia sempre bello ed importante sottolineare quante linee d'ombra, volutamente lasciate così, sia possibile esplorare in quest'opera. In particolare per questa storia d'amore così intensa e sofferta, nella sua gestazione reciproca quantomeno. Piuttosto che "vuoi una tazza di cioccolata Andrè"? come nell'originale, avrei preferito anch'io che Oscar finalmente onorasse i suoi sentimenti, senza vivere e senza costringere lui a vivere, a metà. Non dopo tutto questo.
L'hai espresso molto bene, davvero.
Tamara Alessandra.
(Recensione modificata il 24/01/2020 - 09:34 pm)

Recensore Master
24/01/20, ore 18:48

Bellissima! Io l'avrei voluta vedere nell'anime questa scena che hai descritto così  bene! Sei veramente brava a scrivere ,ti faccio i miei complimenti! Meravigliose le ultime parole del racconto!
lupin3 

Recensore Veterano
24/01/20, ore 18:36

Molto bella questa one shot. È proprio a questo che mi riferivo quando parlavo di Autrice eclettica e capace di affrontare tanti argomenti diversi senza vacillare. Molto coinvolgente il "tuo" Saint Antoine, tutti avremmo voluto vedere Oscar correre da André così. Brava.

Recensore Veterano
24/01/20, ore 18:09

Storia meravigliosa,bravissima Baudelaire,molto poetica! Il finale è da brividi. Lei già in quell'istante decide di essere di André tralasciando il suo casato. Che dire complimenti

Recensore Master
24/01/20, ore 18:08

Ciao Baudelaire, quante volte abbiamo rivisto la scena di quanto accade a Saint Antoine, i momenti concitati, le urla, i bastoni alzati per colpire e loro due divisi dalla folla inferocita pronti ad ucciderli. Poi arriva Fersen che soccorre una Oscar spaurita la quale ha negli occhi solo l’immagine di André portato via e poi più nulla. Hai riempito quel tempo che per Oscar, mentre era inchiodata a terra incapace di muoversi, si era dilatato dandole la possibilità che le parole urlate a Fersen arrivassero direttamente al suo cuore e vi si depositassero, tanto da prendere contezza di se stessa in quel momento per poi riuscire a rendere partecipe anche l’altra parte in causa, André, ferito e lasciato solo in balia della folla che ora finalmente ha la consolazione di avere la sua Oscar che si prende cura di lui ma con uno spirito diverso e il suo gesto di infinito amore nel ripulirgli la guancia dal sangue che l’aveva sporcata vale più di mille parole per lui. Molto d’effetto la frase “la Oscar di André è qui per restare” muto pensiero della decisione importante presa e segno di non voler lasciare ancora trascorrere del tempo lontana dalla persona che ha scoperto di amare in netta contrapposizione con la Oscar di Augustin che è svanita per sempre. Brava.

Recensore Master
24/01/20, ore 16:36

Da brividi questa one shot, veramente bella. Fosse andata veramente così, se fosse corsa, ansante e preoccupata dal "suo André" forse avrebbe riconosciuto e accettato quel sentimento che invece è venuto alla luce troppo tardi. La chiusa "la Oscar di André è qui per restare" è bellissima, meriterebbe, a mio parere, almeno una seconda parte. Brava.