Ho passato il pomeriggio a leggere tutte le storie su Braccio di Ferro, ritenendole sceneggiature fedeli fino al dettaglio della loro fonte di ispirazione.
Proprio come i vecchi fumetti, infatti, sono veloci, essenziali, e in genere gli scontri si risolvono velocemente.
Persino i finali con gli svenimenti hanno riportato alla memoria tutta una serie di storie delle quali provo molta nostalgia, alimentando così il desiderio di andarle in qualche modo a recuperare, una sete che queste storie sono riuscite in qualche modo a soddisfare.
Ho scelto comunque questa, come fiore all'occhiello, proprio perché amo i crossover, ed anche Paperino e soci sono in perfetta linea con i fumetti in voga in quegli anni.
Quando i villains si sono rivelati, mi è mancata un po' l'occasione non colta di includere, nel complotto della Strega Bacheca, una delle streghe disneyane, naturalmente parlo di Amelia in primis, ma anche Maga Magò, che in quei fumetti era anche bonaria comprimaria.
I punti di forza della varie fiction li riscontro nei finali, che terminano sempre in qualche colpo di scena che vanifica gli eroici intenti dei protagonisti (e qua è esemplare la constatazione filosofica dei nipotini davanti all'inseguimento di Paperina), salvo poi rimediare immediatamente in un post-fine.
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