Come sempre capitolo molto apprezzato, ho il cervello un po' fritto sl momento quindi non riesco a spiegare bene la sensazione che mi ha dato. Raccontantava di un posto mai visto e sconosciuto eppure allo stesso tempo familiare come se ci avessi vissuto in un'altra vita. Due commenti: 1) visto il grigio e la nebbia di questi giorni, io in quel porto ci vivrei volentieri 2) "i suoi lineamenti suggerivano che in passato doveva essere stata molto bella" non ho mai capito se l'espressione implica che la donna sia invecchiata bene e quindi sia ancora bella o male ma ha ancora qualcosa di piacevole. Ok, basta con gli sproloqui, il treno sta arrivando a destinazione.

Wow, come sempre centra il punto, si accompagna il protagonista nel suo viaggio solo per incontrare un luogo che si riconosce perché estremamente familiare, in effetti ci si rende conto che quel viaggio, almeno in parte lo si è fatto personalmente e alcuni posti e alcune figure si conoscono molto bene. Personalmente sono anni che vago nel deserto, ho incontrato molti folli e pochi saggi, spero un giorno di arrivare alla spiaggia. Possibilmente con un minimo di sanità mentale.

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Come al solito niente da dire, bella scorrevole e colpisce dritta al punto. Ci si riconosce nel protagonista, pensieri e sentimenti per arrivare insieme a lui alla conclusione che siamo noi stessi a costringerci dentro limiti e contemporaneamente giudicando con le peggiori condanne. Ma a differenza del protagonista accettare che sia tutto nella nostra testa risulta un po' complicato.

Era da un po' che non entravo e gli ultimi due capitoli mi hanno colto alla sprovvista. Entrambi molto affascinanti e coinvolgenti, il primo fa venire voglia di seguire il mercante nella città, anzi ti fa immaginare di far già parte delle persona in coda per entrare. Il secondo è più etereo, difficile da capire per chi non fa parte dei sognatori e per questo a volte un po' spaventoso, fa però per contrasto nascere un desiderio di abbandonare il cinismo, almeno per un attimo, per poter partecipare all'atmosfera serenamente, anziché ritirarsi impauriti.

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Non pensavo che avrei trovato un posto che mi piacesse di più della spiaggia della baia e invece eccoci qui con le catacombe. Un posto incredibilmente affascinante e ricco di misteri.
mi è piaciuto anche il leggero cambio nella scrittura, questo capitolo presentava un po' più di azione rispetto ai precedenti, sembrava di accompagnare il protagonista da vicino nella sua avventura invece che essere distanti spettatori. Almeno questa è stata la mia impressione.
Non credo che la connessione vosse voluta ma ho trovato estremamente appropriato che l'entrata della città dell'immaginazione si trovasse a Venezia e che come quest'ultima avesse seri problemi di infiltrazioni.
Sembrava un capitolo conclusivo ma non posso fare a meno di notare che la storia risulta ancora in corso perciò se per caso ci fosse un'idea per continuare gli aggiornamenti sarebbero ben accetti.

P.S. I bagni sono da sempre una meta difficile e parecchio elusiva, forse è più facile trovare la porta sul retro

Molto bella la continuazione del viaggio, le parole descrivono posti magici e sconosciuti ma allo stesso tempo incredibilmente familiari.
"Con le parole scorrevano i flutti e il tempo, inarrestabile come sabbia che scivola tra le dita" non so se sia volontario ma non riesco a non pensare a prince of persia. 
Di tutti gli elementi straordinari e immaginari niente è più sorprendente dei capelli della vecchia che, nonostante sia in spiaggia, sembrano usciti dalla pubblicità della Pantene. 
sono curiosa di vedere come continuerà il viaggio e, niente, continuo a voler sapere cosa racconta la vecchia. E il nome del suo shampoo.

Magica, si provano le emozioni del protagonista mentre si aggira per la città molto grato e un po' malinconico. Sembra di vedere i viottoli con i viandanti, sembra il ricordo di un sogno, un posto che tutti conosciamo ma che si è dimenticato. Voglio sapere cosa gli ha raccontato la vecchia.

Buona sera.
Wow e ancora wow...
Sono veramente esterrefatto da questo racconto!
Mai mi sarei atteso di leggere qualcosa di simile.
E'... un affondo nell'animo umano e nella sua immaginazione, appunto!
Trovo tutto molto introspettivo e questo mi piace.

Buongiorno.
Ma che bello!!
E' un testo così descrittivo e profondo da far sognare mentre si legge...
I miei complimenti!
Sono sempre più curioso di come proseguirai questo progetto! L'originalità non manca.

Buongiorno.
Un testo molto bello, che definirei introspettivo, in un certo senso.
Complimenti per la cura con cui è stato scritto, davvero molto suggestivo.

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