Interessante come concept. Avrei preferito che i ragazzi venissero descritti un po' meglio, e che molti dei dialoghi fossero accompagnati da diverse azioni, giusto per rendere il tutto un po' dinamico.
Sean è interessante, ma anche lui può essere caratterizzato e dettagliato in maniera migliore. Se ci sono più frasi, spesso punteggiarle e spaziarle fra di loro aiuta nel flow del racconto in generale, che diventa più leggero da leggere. E se ci sono molti personaggi, come qua, se non si vengono dati nomi (intenzionalmente) dovrebbero essere i loro dettagli, anche minuscoli, a far capire chi sono e chi è sta parlando in quel momento. In questo caso, lo show don't tell fa da maestro se utilizzato in maniera decente.
E' un opera interessante e sono curioso di sapere come la continui. |