Recensioni per
Every time your hand fits in mine
di Fuuma
Sono pessima? Sono pessima, in modo insindacabile. È che contavo di fare un bel giro di recensioni natalizie, con tanto di oh-oh-oh inquietanti, ma niente, non ce la faccio ad essere puntuale! Quindi niente, questa e altre sono diventate le recensioni di Santo Stefano :') |
Carissima Fuuma, |
Ciao! |
Carissima, |
Ciao! |
Cara Fuuma, eccomi qua! |
Molto ben fatta l'ambientazione sia in generale che nei particolari, questo lo si può notare quando scrivi della pioggia in generale sia quando ti fermi a far notare come i sempre perfetti capelli di Napoleon cadano adesso sul davanti a causa di essi diventando solo un altro problema. |
Eccomi! Finalmente giunta dopo l’ennesima battaglia contro le notifiche mancanti. Sono vittoriosa |
L'ho visto! Ce l'ho fatta! *Si auto applaude fieramente* |
Questa fanfic è molto più difficile da recensire. Non so nemmeno da dove cominciare. Dall'incipit, che l'ho amato, l'ho trovato così curato, incisivo, perfetto, così poche parole per dire tutto e dirlo così dannatamente bene! Non so come fai, ma quello che normalmente per altri sarebbe un paragrafo spiegone, da te diventa uno svolazzo stilistico, poche parole e voilà, come i piatti degli chef più rinomati: minuscoli ma così ben pensati! Oppure potrei continuare con la caratterizzazione di Napoleon! Non solo è perfetta ma mi ha fatto ridere così tanto! E Napoleon che rifiuta il proprio urlo perché sgraziato: così adorabile, mi ha ucciso quel commento o tutti gli altri sulla camicia e il vestito! E i dialoghi di Peril: perfetti anche quelli. Sono mesi che non rivedo il film e davvero non so come tu fai, i miei più grandi complimenti, ma hai un modo di entrare dentro questi due, di muoverli come se tu li conoscessi meglio di loro stessi, come se il film fosse solo una musica e tu ne hai decifrato il motivetto e lo ripeti e lo suoni a tuo piacimento. La scena in ospedale l'ho adorata dall'inizio alla fine: dolce, divertente... Ho amato il commento di Peril sulla vita di Napoleon e i pensieri di Napoleon sui conteggi contro la morte e con Peril. E per concludere, questa frase, perché ho deciso che ne sceglievo solo una altrimenti questo commento sarebbe stato un copia incolla inutile di questa fanfic incredibile e stupenda. "Americani è come loro giocattoli: non affidabili." Qui mi hai proprio uccisa dal ridere. Amo il tuo Illya. |
Con questa shot hai centrato perfettamente ciò che volevo leggere. Anzi, hai fatto anche di meglio. Adoro l'hurt/comfort e me ne hai dato dei bellissimi momenti e tutti tutti perfettamente IC, il che ha solo contribuito alla perfezione del tutto. Come sempre adoro i dialoghi che imbastisci tra i personaggi, sono così LORO che davvero non saprei descriverli in altro modo. Il fatto che Napoleon sia ironico persino nella sua testa mentre è sul punto di forarsi un polmone per lo sforzo eccessivo sulle costole rotte è perfetto, così come è perfetto che Illya cerchi di prendersi alla fine tutto il merito, perchè in qualche modo questi due si amano ma allo stesso tempo sono sempre in competizione tra di loro, anche se con il passare degli anni mi immagino questa competizione diventare più un gioco, qualcosa che faccia parte della loro quotidianità. E soprattutto mi ha fatto ridere il fatto che Napoleon tenga il punteggio non solo con la morte, ma anche con Illya, altro dettaglio che ho trovato benissimo in carattere considerando il fatto che canonicamente Napoleon è un giocatore d'azzardo patologico. La fine è poi dolcissima. Illya, sotto tutta quella forza bruta da agente del KGB, nasconde una tenerezza inifinita e quindi ce lo vedo benissimo ad accoccolarsi con Napoleon sul letto d'ospedale. Come ti dicevo già sul gruppo, la fic è bellissima e l'ho adorata. Grazie mille per averla scritta! Spero di poterne leggere presto qualcun altra! Alla prossima, Baci. |