Recensioni per
Arma a doppio taglio
di Artnifa
Buongiorno. |
Ehilà, eccomi qui a recensire anche stavolta *-* |
Ciao. ^_^ |
Ciao! Questa riflessione sul tempo che sfugge mi ha molto colpita. Negli ultimi anni mi sono spesso soffermata a riflettere su ciò che ho perso, sui momenti passati che non torneranno più e sulle persone che ne facevano parte. |
Ciao cara, eccomi qui! |
Artnifa gentile,hai scritto un autentico pezzo di filosofia sull'angoscia.La malinconia ad esempio ne e' figlia ed e' una componente centrale della poesia.Tu comunque devi vivere altre atmosfere,giovane come sei,perche' sia possibile avere nella tua bisaccia le ricche emozioni che ti aspettano.Un saluto. |
Buongiorno. |
Buonasera, mi piace molto come scrivi e mi piacerebbe davvero prender parte a questa iniziativa. |
Eccomi eccomi! Scusa il ritardo! |
A me non piace fare domande precise alle persone, quando conosco qualcuno si finisce col parlare del più e del meno e quando noto che con una persona si è creato un bel rapporto ma non so nemmeno di dove sono o come si chiamano aspetto che me lo dicano o che venga fuori, ma non chiedo apertamente domande precise. E così mi capita di avere amici di internet che conosco da anni e non ho mai pensato a chiedere come si chiamano, e lo stesso vale per i genitori dei compagni di classe di mio figlio: interagiamo ogni giorno, andiamo gli uni a casa degli altri, condividiamo cose importanti però dopo anni di frequentazione (in questo caso addirittura "dal vivo") è davvero imbarazzante dire non ricordo come ti chiami, non ho capito cosa fai nella vita, e così via. ^^ |
Buongiorno. |
Ho uno strano rapporto con lo specchio. Se mi trucco prendo uno specchio piccolo, a volte per il rossetto uso una superficie riflettente tipo un cd, un coperchio, lo specchietto del portapillole, mi conosco abbastanza bene da fidarmi a stendere un rossetto indelebile basandomi su un'idea generica del profilo delle mie labbra. Però quando mi guardo a figura intera non mi riconosco. I capelli sono l'unica parte di me che amo, ricci e castano scuro quasi neri ma con riflessi freddi. Se indosso qualcosa di nero o di viola scuro si scuriscono e sembro un'altra persona, se li stiro nello specchio non riconosco me stessa, mi sembra di vedere mia cugina, e siccome quando mi guardo voglio riconoscermi non li stiro più da un sacco di anni. Adesso stanno uscendo i primi capelli bianchi e sinceramente li adoro, da lontano si vedono appena appena, sembrano dei brillantini. Sarò strana ma ne vado orgogliosa. :P |
Il mio libro sarebbe un romanzo epico d'altri tempi, perché l'epica è ciò che ha acceso la scintilla della mia fantasia. Mi piaceva leggere di cavalieri, non ho mai smesso di leggere le fiabe di una volta piene di principi e principesse, servitori fedeli, valori morali, buoni e cattivi, lotta tra il bene e il male, grandi simboli, grandi imprese… E ancora adesso amo leggere di come l'astuzia e la caparbietà siano superiori alla forza fisica; e la forza fisica non è per forza un male, può essere un'opportunità in più per chi ha un cuore eroico. Mi piace leggere di come i grandi valori, la lealtà e la dignità siano superiori all'egoismo e alla convenienza e indichino la giusta via, anche quando non sembra conveniente, di come la speranza e la fede in qualcosa/qualcuno siano d'incoraggiamento. |
Ciao, hai avuto un'idea stupenda. Grazie anche alla persona che ti ha ispirata a sua volta con la sua idea. |
Buongiorno. |