Aspettavo un'altra UshiTen da parte tua, mi spiace di non averla vista subito, ma c'era il rischio non la vedessi per almeno un anno, quindi è andata bene tutto sommato. ù_ù
Mi piace un sacco il modo che hai di rielaborare il contesto principale e, per quanto non sia una estimatrice dell'omegaverse, mi sono divertita a leggere questa lunga shot.
Ushijima figlio facoltoso e Tendo poraccio che, in silenzio, ha una crush è qualcosa di adorabile e che, in fondo, mi piace molto, essendo un'amante degli unrequited love o delle secret crush; inoltre ho apprezzato anche il modo in cui non hai forzato lo sviluppo della trama, che per quanto lineare e a sprazzi intuibile, ma non prevedibile, è stato ben narrato e realizzato. L'espediente di Wakatoshi che si fa “comprare” dai nonni in modo da liberarsi finalmente del suo peso – e dal peso che ha rappresentato fin da subito per loro – mi è parso perfetto, così come ho trovato molto bella la conclusione diretta in cui Satori decide di aprire una palestra per dare al compagno un lavoro che lo appassioni e in cui sia bravo, in modo anche da fargli riconquistare un'autostima che, a causa del contesto in cui è cresciuto, non ha mai potuto sviluppare autonomamente.
La caratterizzazione è buona e, anche se ci sono dei punti in cui personalmente non avrei visto bene una determinata azione, mi sono comunque dovuta ricredere andando avanti perché risultava credibile e adatta al contesto.
Ho notato qualche errore di battitura e distrazione durante la lettura; niente di fastidioso, ma per migliorarla una rilettura per correggere queste sviste te la consiglio comunque.
E niente, spero di leggere presto qualche altra tua UshiTen. **
Ps: la menzione a Banana Fish non l'avevo notata subito, ma è stato un colpo al cuore quando me ne sono resa conto. |