Recensioni per
Way to heal
di Saeka

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ehilà! Come promesso eccomi qui! 
... Con due mesi di ritardo, è vero. A dire la verità, ho letto il capitolo il giorno stesso della pubblicazione, ma è stato un periodo davvero impossibile: tra test d'ingresso per l'Università, chiusure varie che non fanno capire più niente e ansia per la maturità, non ho avuto proprio il tempo né la testa per mettere nero su bianco i miei pensieri sul capitolo. Perché credimi, nonostante i pochi (e bellissimi) capitoli usciti fin'ora, tengo già molto a questa storia e ai suoi personaggi, ma soprattutto amo il tuo stile, perciò mi sembrava doveroso scrivere una recensione degna di questo nome, a costo di far passare, appunto, due mesi, piuttosto che due pensierini il giorno dopo la pubblicazione. Perciò, scusami davvero per il ritardo, ma finalmente ci sono: dopo questa lunghissima introduzione, direi che posso iniziare! 

>Premetto che già dal titolo stavo cominciando a preoccuparmi: una sola occasione, e poi? Cosa succede? Qualcuno se ne va? Qualcuno muore? Panico totale! E invece si è trattato di un capitolo tranquillo, anche se il titolo è comunque azzeccato: alla fine in situazioni di questo genere è importante comprendere subito la situazione e intervenire in modo competente e immediata, come d'altronde hanno fatto i nostri eroi durante la giornata di tirocinio. Forse soffermarmi tanto sui titoli dei capitoli non è così indispensabile, ma alla fine è ciò che presenta il contenuto, e posso comprendere quanto sia complesso sceglierne uno, perciò mi fa piacere parlare anche di questo! 
>Sebbene lo stile di questo capitolo fosse leggermente diverso dal precedente, sei riuscita nuovamente a farci comprendere appieno la psicologia e il carattere dei vari personaggi. Stavolta i protagonisti erano molto socievoli e chiacchieroni rispetto al gruppo precedente, quindi hai giocato di più sui dialoghi: personalmente ho trovato più efficace l'introspezione che hai usato nello scorso capitolo, ma forse perché conoscevo già il personaggio. Comunque, ti faccio nuovamente i miei complimenti perché il tuo stile mi piace molto: la narrazione scorre fluida, le descrizioni non sono per nulla pesanti e anzi immersive.
>Ma ora passiamo alla voce narrante del capitolo, ovvero Clover, che si conferma proprio come me l'ero immaginata nel capitolo precedente: ha subito stretto un legame con i suoi compagni di gruppo e si è mostrata espansiva e socievole, oltre che preparata e pronta all'azione, come risulta evidente dal piccoli test fatti da Folkoy; è una ragazza sveglia e si vede che le piace quello che fa, il che è importante specialmente in un ambito in cui sono in gioco le vite delle persone. E a proposito di passione, ci ha già anticipato l'ambito in cui vorrebbe lavorare, ovvero quelle delle ferite da creature magiche: una scelta particolare, ma visto il suo evidente amore per gli animali e per la natura non poteva essere più azzeccata. È stata fortunata che i suoi primi casi fossero proprio legati alle creature magiche! 
Inoltre, mi è sembrato di capire che è anche una persona che tende a vagare molto con i pensieri e ha sempre qualcosa per la testa, oltre che attiva ed energica: nonostante ciò, non mi sembra essere impulsiva, tranne nelle relazioni interpersonali, nell'ambito delle quali è spontanea ed empatica, come è risultato chiaro dopo la sgridata subita da Eave. Dalla reazione avuta dalla collega, inoltre, ho potuto capire che è una ragazza che si sente fragile interiormente, e che sbagliare le causa disagio: mi sento molto vicina a lei in questo caso, visto che anch'io mi sento sempre male quando sbaglio. Siamo entrambe delle perfezioniste! 
Insomma, come avrai capito è un personaggio che mi ispira e mi piace già tanto, sebbene tu ci abbia detto poco della sua vita: sappiamo che era una Tassorosso (scontato ma azzeccato) ed è stato nominato solo di sfuggita il padre, perciò sono sempre più curiosa di approfondirla meglio.
>E dopo questa digressione, direi di passare al succo, ovvero agli altri personaggi e agli avvenimenti del capitolo in sé: che dire, è stata proprio una giornata ricca di eventi per i nostri tirocinanti. 
Folkoy mi ha fatto una buona impressione, di sicuro migliore di quella che mi ha fatto Domheat: è un tipo particolare, ma mi sembra molto preparato, e il suo approccio all'insegnamento mi è piaciuto. Trovo che sia efficiente mettere alla prova i ragazzi facendoli ragionare per passi, e soprattutto senza buttarli giù o demoralizzarli: alla fine chiunque può sbagliare, specialmente quando si è al primo giorno! Insomma, un bel + per questo tutor, ad esclusione della passeggiata mattutina: ammetto che, in quanto persona non proprio allenatissima e soprattutto che odia correre, mi sono stancata solo a leggere della maratona che hanno dovuto fare i ragazzi. Sotto questo punto di vista mi sono sentita molto vicina a Karma, penso che io sarei crollata dopo i primi dieci minuti, forse anche prima!
>Visto che siamo in tema, direi di parlare un po' di Karma, che compare per la prima volta in questo capitolo: devo dire che è super relatable, non solo dal punto di vista della stanchezza facile (tra l'altro, penso che il motivo sia pure molto vicino a me, ovvero la bassa statura...)! Di certo la prima cosa che mi ha colpita sin dalle selezioni è il nome: molto particolare, e, nonostante le sue affermazioni, per ora non mi sembra che sia così 'azzeccato' alle sue vicissitudini, ma forse è ancora troppo presto per commentare sotto questo punto di vista. Mi ha fatto molto piacere vedere che lei e Clover vanno già così tanto d'accordo, sono certa che diventeranno un gran bel duo (e chissà se qualcun altro si aggiungerà alla combriccola...): anche lei ha un bel senso dell'umorismo e mi sembra piuttosto espansiva, inoltre condividono la stessa passione per la natura e la casata. Jackpot insomma!
Forse è un po' meno chiacchierona rispetto a Clover, e di certo meno positiva, si lascia un po' troppo influenzare dal suo stesso nome; è comunque anche lei sicuramente preparata, nonostante la gaffe con l'incantesimo ha avuto una buona intuizione. Le farebbe bene un pizzico di autostima in più! Con Duncan poi è stata molto gentile. Insomma, anche lei mi piace e sono curiosa di approfondirla meglio, ma anche di vedere la dinamica che si creerà tra lei e Clover, visto che già mi sembrano una coppia scoppiettante.
>Altro membro del gruppetto è nientepopodimeno che il pollo mitologico, Lux! Per me è stato un piacere vederlo finalmente in azione, seppur per poco, e cominciare a conoscerlo, visto che è uno dei coinquilini del mio Mars: leggere di come è venuto a sapere della camera mi ha fatto troppo ridere. Non ho potuto fare a meno di immaginare Sinclair che si avvicina con aria losca al povero Lux, stile spacciatore nei vicoletti, per sistemare il suo stupido fratello. 
Di per sé non mi aveva fatto chissà che impressione, a parte ovviamente per il prestavolto da 10 e il discutibile abbigliamento, perché era apparso solo di sfuggita; devo dire che questo capitolo non mi ha schiarito granché le idee, però ho qualche sensazione su di lui. Mi sembra anche lui un tipo in gamba e alla mano, visto che come le sue colleghe ha subito attaccato bottone e si è lasciato andare a qualche battuta; anche lui si è dimostrato preparato, e il particolare della lacca invincibile mi ha strappato un bel sorriso. Insomma, ho un'opinione positiva anche di lui, ma ancora non ho un'idea precisa: non vedo l'ora di vederlo interagire con Mars, prevedo delle belle scene!
>E infine, assistiamo al ritorno di Wendy come ultimo membro di questo frizzante gruppetto: senza dubbio la sua personalità molto timida e riservata cozza con quella degli altri, ma mi ha fatto piacere vedere che comunque è riuscita a scambiare due chiacchiere e a legare un po' con gli altri. Mi è dispiaciuto che non sia riuscita a farsi particolarmente notare durante il 'quiz': era piuttosto impanicata, probabilmente per l'ansia più che per assenza di conoscenza, quindi spero che riesca a superarla almeno un po', magari anche spronata dall'entusiasmo degli altri. Il fatto che non abbia toccato cibo conferma i sospetti che avevo espresso già nel primo capitolo: mi piace come tu stia pian piano aggiungendo dettagli e piccoli indizi sulla questione, senza dirlo esplicitamente ma facendocelo capire. Non sono ferratissima sull'argomento dei disturbi alimentari, quindi sono sempre più curiosa di vedere come svilupperai Wendy e i suoi trascorsi.
>Finalmente arriviamo al primo caso di oggi, l'aggredito dall'avvincino: come detto anche da Folkoy, si trattava di un caso semplice, risolvibile con conoscenze base. Clover è stata fortunata ad aver ricevuto un paziente ferito da una creatura magica, ha avuto occasione di mettersi subito in mostra, ma anche di agire in prima persona: penso che sia stato giusto da parte di Folkoy far intervenire subito i tirocinanti, per farli sentire subito parte del lavoro, ma anche 'ricompensarli' in parte per l'aver ragionato bene. Peccato invece per Karma che, nonostante le giuste intuizioni, non è stata in grado di intervenire, probabilmente per l'agitazione; idem per Wendy, che invece non ha proprio aperto bocca. Bel lavoro anche da parte di Lux, che purtroppo non ha avuto possibilità di agire. Spero di avere l'occasione di vedere anche lui in azione!
>La scena nella mensa mi è piaciuta molto: mi ha fatto capire come, nonostante il poco tempo passato assieme, il gruppetto sia già molto unito e pronto a sostenersi. Per fortuna Clover e Karma sono rimaste in gruppo insieme, dopo la brutta figura penso che a quest'ultima servisse davvero una faccia amica! 
>Mea culpa, avevo dimenticato che uno dei medici facesse Sinclair di cognome, quindi ho avuto un attimo di perplessità quando ho letto il nome, e in generale è una sensazione che mi è rimasta per tutto il capitolo! A parte questo, mi ha dato l'impressione di una persona che prende molto sul serio il suo lavoro e ci si impegna molto; inoltre, è molto cordiale e soprattutto attento al paziente, come dimostrato dal suo approccio con Luke e suo cugino. Fa ragionare molto i tirocinanti, e praticamente non dà loro nessuna risposta, solo qualche suggerimento: io sono a favore dell'approccio diretto, come avrai intuito dalle mie considerazioni precedenti, ma forse in questo caso è un po' estremo. O ha estrema fiducia nei tirocinanti, oppure anche questo è un caso relativamente semplice in cui un errore non causerebbe troppi danni. Immagino che lo scopriremo nei prossimi capitoli!
>Gli ultimi due personaggi del capitolo li avevamo già incontrati: Duncan ed Eave. Riconfermo le mie sensazioni su Duncan: poverino, è rimasto decisamente traumatizzato! Mi ha fatto tanta tenerezza, ma per fortuna si è sfogato un po' con le ragazze, e penso che gli abbia fatto bene visto che durante il test è intervenuto: passi avanti rispetto al panico precedente!
Eave invece si sta dimostrando un personaggio ricchissimo di sfumature, e la cosa mi piace: è come se in ogni capitolo mostrasse un pezzo differente di sé, dire che mi incuriosisce sarebbe riduttivo! Nello scorso capitolo l'abbiamo vista dolce e gentile con la bambina, e avevo detto che mi sembrava simile a Clover; in questo capitolo invece la mia sensazione si è ribaltata del tutto, per la prima volta in questa storia. Oltre al fatto che mi sembra molto solitaria e indipendente, aveva un atteggiamento molto sicuro e quasi arrogante: è una ragazza certamente sicura dei propri mezzi e delle proprie conoscenze, e non ha paura di mettersi in gioco e di sbagliare. Anch'io potrei imparare molto da lei, come dice Clover! Ammetto che ho sentimenti un po' contrastanti su di lei: il suo atteggiamento mi ispira una certa freddezza, ma siamo ancora agli inizi e sappiamo poco su di lei, perciò mi tengo pronta a cambiare idea per la seconda volta. Può anche essere che si comporti così poiché si trova in ambito lavorativo e quindi voglia apparire professionale, oppure perché ha un carattere solitario... Insomma, è forse il personaggio che per ora mi incuriosisce di più: non vedo l'ora di scoprire di più su di lei.
>Finalmente concludiamo con il misterioso caso di Luke Parkinson: l'ho trovato molto interessante e forse il più complesso per ora, il discorso sull'empatia di Sinclair mi ha colpita molto e mi ha fatto pensare al fatto che forse anche alcuni dei nostri tirocinanti è rimasto colpito dagli effetti della guerra. Inoltre, mi è piaciuto molto come tu ci abbia mostrato i pensieri di Clover e i suoi ragionamenti: hanno aiutato molto a entrare nel personaggio, ma anche a mostrarci come non sia così facile arrivare alla risposta giusta in ambito medico. Le idee di Clover ed Eave mi sono sembrate tutte ottime e plausibili, per quanto io sia ignorante in medicina: personalmente, la prima cosa a cui ho pensato è stata proprio PTSD, e in questi mesi sono sempre stata abbastanza ferma sulla mia posizione, però ora, rileggendo il capitolo, non ne sono più sicurissima. Effettivamente, come ha pensato anche Clover, l'ipotesi di Eave è molto più conforme alla specializzazione di Sinclair, ma alla fine tutto può essere, anche che nessuna delle due ci abbia azzeccato. Spero ci darai presto la soluzione al mistero!

E anche per questa recensione ho concluso. Mi scuso nuovamente per il gran ritardo e spero di essere riuscita ad affrontare tutti i punti in modo esauriente e chiaro: come penso avrai capito, la storia mi sta prendendo sempre di più, e i personaggi sono tutti molto interessanti. Spero di risentirti (rileggerti?) presto, e, se non dovessi riscriverti prima, ne approfitto per augurarti anche una buona Pasqua.
Un bacione :*

Hermione_Jackson

Hey! Come va? Che dire, sono un po’ troppo in ritardo forse, ma spero proprio di non essere l’unica, ci tenevo davvero a fare qualcosa di quantomeno decente, questa storia merita la giusta attenzione e, nel mio caso, ciò comporta una certa lentezza. Aggiungiamoci il fatto che la mia palpebra destra si era gonfiata per l’ennesima volta, ho un labbro spaccato e anche altre tre recensioni da fare, che mi trascino dietro da fin troppo tempo… non ho proprio idea di come sopravvivrò, ma suppongo che un modo possa riuscire a trovarlo, alla fine. Ad ogni modo, come ti ho già detto, ho letto il capitolo il giorno della sua pubblicazione e, senza alcuna esagerazione, ne sono rimasta estasiata, per ogni piccola caratteristica, portandomi a sorridere come una bambina davanti a una schiera di uova colorate, ma vorrei comunque andare con ordine e dire ogni cosa al momento più adatto.
Per questa recensione, proverò a seguire una struttura simile a quella che ho utilizzato con un’altra storia, ovvero quella di una lista molto approfondita. Sì, insomma, andrò a punti, nella speranza di riuscire a esprimere al meglio i miei pensieri, tuttavia, in caso dovessi fare fatica a seguirla, non esitare a dirmelo e troverò un altro metodo da mettere in atto. Vogliamo iniziare?

• Il titolo: Ammetto di non essere mai stata tra quelle persone che prestano attenzione al nome delle cose. Ho uno strano rapporto con i titoli, non sono brava a darne e mi viene troppo spontaneo utilizzarli per giudicare qualcosa in un primo momento, ma non ho proprio voglia di partire con un’opinione scadente nei confronti di qualcosa che in realtà merita solo per questa ragione, per cui, solitamente, evito in partenza di leggerli. In questo caso, però, l’occhio non ha potuto far altro che cadere su quell’intestazione un po’ più lunga di come sono abituata e sono rimasta senz’altro molto colpita, altrimenti lo avrei ignorato come avviene ogni volta. La fine arte di trovare un coinquilino. Non è difficile intuire il motivo di questa scelta, ricordavo dalla selezione che questo fanciullo avrebbe messo in affitto una camera, anche se poi le carte in gioco suppongo siano cambiate, considerando che cercava due persone, fatto sta che, per quanto particolare, inizialmente ho scelto di ignorarlo. La sorpresa ha iniziato ad essere presente man mano che proseguivo con la lettura, perché si rivelava sempre più perfetto al capitolo e al personaggio preso in considerazione. Il modo in cui questo è stato formulato, rispecchia perfettamente il tipo di carattere e perseveranza che Marshall ha dimostrato nel raggiungimento del suo scopo, ovvero trovare qualcuno che potesse trasferirsi nell’ultima stanza che gli restava. Non so se mi spiego, ma sono piuttosto convinta che, anche se il contenuto fosse stato simile, con un personaggio differente, lo stesso titolo avrebbe preso un’altra svolta, una valenza differente. In sostanza, mi hai seriamente impressionata con la tua incredibile capacità di riassumere ogni singola cosa in quelle poche parole: non è un titolo vuoto, articolato, con l’unico scopo di sembrare più piacevole o “da intellettuale”, esegue perfettamente il suo compito e spero davvero che dimostrerai questa abilità anche per quanto riguarda gli altri.

• Lo stile: Il tuo stile non può essere definito in altro modo se non esemplare. Ho sempre avuto dei gusti ben specifici per quanto riguarda queste faccende e, anche per questa ragione, preferisco evitare come la peste le storie scritte in maniera differente, semplicemente perché non troverei giusto finire a criticare le scelte stilistiche di qualcuno, solo perché non sono di mio gradimento. La tua scelta, a parer mio, non può essere definita in altro modo se non coraggiosa: molti scrittori finiscono, in un modo o nell’altro, per cercare di mostrare il punto di vista dei personaggi attraverso l’esplicazione dei loro pensieri, ma credo di non aver mai trovato nessun’altro che abbia attuato un cambiamento così evidente. Questi cercano sempre di mostrarsi, per così dire, oggettivi nella descrizione, mentre il tipo di lavoro che stai compiendo te è di tutt’altro tipo. Wendy e Marshall sono due personaggi a dir poco diversi, ma questo viene evidenziato dalle grandissime differenze che si possono trovare tra i due capitoli da te pubblicati, nel modo in cui sono scritti. È vero, i dialoghi sono importanti, ma qui la vera essenza risulta essere dimostrata dal modo in cui viene descritto il mondo attorno a loro, dalle cose che notano e da quelle a cui, al contrario, preferiscono non dare alcun peso. Questa volta, ho potuto notare molta meno tensione, nelle tue parole non c’era alcuna frenesia dovuta all’agitazione, bensì ti sei presa tutto il tempo del mondo, per descrivere ogni cosa con la stessa calma interiore che, evidentemente, stava provando in quel momento.
Insomma, risulta chiaro quanto questi personaggi differiscano l’uno dall’altro, proprio grazie al modo in cui ne hai parlato, e questo non può essere altro che un fattore ammirabile, non sono molte le persone che sarebbero effettivamente in grado di fare qualcosa del genere con così tanta efficacia, per cui spero veramente che te ne vada fiera, perché sono certa che tu abbia dedicato anni alla scrittura, prima di raggiungere un risultato del genere. Ciò, ovviamente, mi rende molto curiosa di sapere come te la caverai in futuro, man mano che dovrai utilizzare un punto di vista differente, suppongo diventerà anche più difficile creare delle caratteristiche stilistiche adatte per rispecchiare ogni personaggio, ma sono sicura che te la caverai alla grande. Devo dire che, per quanto riguarda l’impaginazione, preferisco decisamente questa rispetto a quella del primo capitolo. Georgia è il mio font, che mi porto dietro per qualsiasi cosa da anni, per cui mi ha dato un gran senso di familiarità riconoscerlo, per non parlare delle dimensioni: capiscimi, sono miope e già mi stavo preparando psicologicamente al perdere del tutto la vista nel tentativo di leggere i tuoi capitoli, così, invece, va molto meglio, anche se dipende molto dal dispositivo scelto per la lettura. Credo tu abbia trovato un buon equilibrio, per cui sappi che, almeno io, approvo con tutto il cuore.

• Il protagonista: Il primo degli OC a venirci presentato è Marshall, o meglio, Mars. Che dire? Wow. Forse lo avrai capito, ma è un personaggio che mi ha attirato fin dal primo momento, un po’ per via del volto di Penn Badgley, che è dannatamente affascinante, un po’ perché si tratta dell’unico Purosangue tra le matricole, fattore non indifferente, ad ogni modo, però, non vedevo l’ora di poterlo conoscere e sono davvero felice che sia avvenuto quanto prima. Se all’inizio mi interessava solamente per ragioni superficiali, adesso non posso far altro che dire che lo adoro. Non credo sia quel tipo di persona con cui è facile andar d’accordo, specialmente in un primo momento: anzi, pensandoci bene, sono piuttosto convinta che se lo incontrassi io, prima non lo sopporterei e poi, una volta averlo preso in simpatia, farei passare secoli prima di riuscire effettivamente ad ammettere che non lo detesto più come prima. Tuttavia, risulta chiaro che il suo essere vada ben oltre alla sua iniziale atteggiamento da saccente, motivo per cui non posso proprio giudicarlo in modo negativo.
Mars mi piace, perché ha tutta l’aria di essere un personaggio ben costruito, uno di quelli che non potrai comprendere a pieno neanche nel momento in cui avrai saputo la sua storia o conosciuto la sua famiglia, perché mi sembra che sia uno di quelli che va vissuto per essere capito nella sua interezza, che va analizzato in ogni suo piccolo dettaglio. Spero che questo abbia senso anche per te, nonostante possa risultare un pensiero abbastanza confuso. Ad ogni modo, temo proprio che anche gli altri fanciulli e fanciulle riusciranno a conquistare in questo modo il mio cuore, se davvero sono così interessanti come tu stessa hai dichiarato, perciò prevedo un costante subbuglio di emozioni per il corso della storia, mi farete tutti impazzire, già lo so!
Ho amato il dettaglio del diminutivo, che inizierò subito ad usare, anche se non ne sarebbe molto entusiasta. Credo che ci siano sempre, nelle famiglie, queste piccole cose, tal volta anche imbarazzanti, ma che ci si continua a trascinare per anni, con una forte nota di affetto, per cui sono convinta che lo rendi molto reale, facendomelo sentire più vicino. Da quel che ho capito, sembrerebbe anche avere un bel rapporto con questo suo fratello, Sinclair, che deduco essere più grande di lui, anche considerando che c’è un bimbo in arrivo. Hai fatto intendere che si tratta di una persona fortemente introversa, di quelle che con le proprie emozioni proprio non vuole avere a che fare, per cui suppongo che un forte legame con quest’altro ragazzo, apparentemente più aperto e socievole di quanto lui sia mai stato, gli debba essere stato molto utile nel corso della crescita, portandoli a consolidare ancora di più il rapporto una volta entrati nell’età adulta. C’è da dire, inoltre, che dubito che avrebbe ceduto facilmente alla sua insistenza nel volergli trovare un coinquilino, se in cuor suo non sapesse che, alla fine, il suo fratellone non avrebbe potuto trovare qualcuno di poi così tremendo e difficile da sopportare, anche se risulta innegabile il fatto che lui e Lux abbiano molte differenze, ma a questo torneremo più avanti.
Sembrerebbe essere tra quei personaggi che il guaritore l’ha voluto fare per tutta la sua vita. La sua sicurezza, il suo modo di fare come se non possa che andare alla grande, perché non ha fatto mai nient’altro e quindi se lo merito, fanno pensare che porti avanti questo sogno da così tanto tempo da fargli credere che nessuno possa essere più adatto a quel mestiere di lui e la concorrenza sarà facilmente superata. Purtroppo per lui, temo che non ci vorrà molto prima che alcune di queste convinzioni verranno smontate, certo, probabilmente continuerà ha mostrarsi sicuro di sé, ma sono certa che ognuno di questi giovani stia impiegando anima e corpo per diventare un vero e proprio medimago, ci sarà sicuramente qualcuno che prenderà questa modo di fare così sul personale da iniziare una sorta di battaglia indiretta nei suoi confronti, che sia volontaria o meno non ha neanche importanza, se sono riuscita a comprenderlo almeno un po’ dovrà faticare per andare avanti all’interno del San Mungo, anche se non si farà abbattere tanto facilmente.
Mi ha colpita molto il rapporto che sembra avere con i bambini, lo hai definito disagio e questo è proprio ciò che hai fatto trasparire. In vita mia, ho incontrato davvero poche persone che non sapessero relazionarsi con questi, più che altro per questione di pazienza, come se non volessero giustificare la loro incapacità di controllarsi, avere un contegno di qualche tipo, ma non credo che questo sia il suo caso. È un Purosangue, che deve aver passato la sua infanzia negli anni ’60, non sarei poi così sorpresa se i genitori non fossero stati molto per le dimostrazioni d’affetto, ma più distanti, portandolo a sviluppare una certa difficoltà nel dimostrarsi comprensivo nei confronti di quelli che, invece, di comprensione ne hanno bisogno più degli altri. Sicuramente, questo fattore si rivelerà un gran bel problema per il suo percorso, insomma, dubito che evitare in reparto di pediatria possa effettivamente rivelarsi sufficiente.
Una cosa che ho senz’altro apprezzato è il suo modo di fare analitico. Sono convinta che la gran parte di loro sia così, in fin dei conti hanno scelto una facoltà scientifica, ma ha dimostrato che non si tratta semplicemente di un atteggiamento costruito per poter affrontare il percorso di medimagia, ma piuttosto un vero e proprio stile di vita. Ha subito iniziato a cercare di captare ogni dettaglio che potesse utilizzare a suo favore nella piccola missione che si era stabilito ed è riuscito a sfruttarli in un modo sinceramente impressionante, ma che non sarebbe poi così strano da trovare nella realtà di tutti i giorni. È evidente che abbia una grande mente, in momenti come questo, in quelli dedicati al suo libro preferito, ma anche e soprattutto, a parer mio, quando si è introdotto apertamente nelle conversazioni altrui: nonostante non sembri essere una persona molto portata per i rapporti interpersonali, ha dimostrato una grande abilità nel tirar su una facciata, mostrando solamente la parte migliore di se stesso, quella affascinante, creata solo per mantenere rapporti all’interno della società e che, magari, ha fatto impazzire molte ragazze.

• I personaggi secondari:
• Doran O’Sullivan: Iniziamo subito parlando del primo tirocinante che abbiamo potuto osservare tramite lo sguardo di Mars, ovvero una delle tue creature. Per qualche motivo, il suo prestavolto non mi aveva portato nessuna sensazione, se non quelle legate a Theon, quindi non ero proprio stata in grado di pensare a come potesse essere grazie a quel primo impatto, il che mi aveva un po’ destabilizzata. Sono dell’idea che, il volto che si sceglie di dare a un OC, così come il tipo d’immagine specifica a cui lo si associa, sia un grande indicatore per comprendere con chi potresti avere a che fare, perché, anche se in minima parte, a tutti noi viene spontaneo associarvi alcune caratteristiche, che siano effettivamente essenziali per la sua personalità o meno non ha molta importanza. Fatto sta che, in questo caso, non avevo un’idea da smentire o confermare, per cui è stato sicuramente una piacevole sorpresa.
A differenza che per altri, sto tutt’ora facendo un po’ di fatica ad inquadrare che tipo possa essere, ma credo che ciò renda il tutto ancora più interessante, poiché mi da la possibilità di scoprirlo poco a poco, forse però, adesso, dovrei iniziare a parlare del personaggio di per sé. La prima cosa che mi ha colpita, nonostante possa sembrare un po’ brutto da dire, è stata la sua sorellina, ma avrai già capito che una sostanziosa differenza di età tra un fratello maggiore e una sorella minore per me è una scelta vincente, poi il fatto che questo stacco potrebbe essere l’indizio per una particolare storia personale è solamente un punto in più.
Oserei dire che si tratti di un ex-Corvonero, è una casata che sembra proprio calzargli a pennello, nel parlare delle sue conoscenze si è dimostrato pieno di orgoglio con un pizzico di presunzione, il che non è poi così raro, quando si passa la propria adolescenza in un gruppo noto per la sua intelligenza. Mi piace molto il fatto che, nonostante le provocazioni, abbia proseguito il suo dialogo con Marshall: si è dimostrato un ragazzo maturo e pronto al confronto, una qualità non da sottovalutare, nonostante tu ci abbia già fatto capire che anche lui ha i suoi momenti. Non ha apprezzato che il suo modo di essere e le sue credenze fossero messe in discussione, ma credo che la maniera in cui ciò sia stato posto abbia anche aiutato l’accettazione di quelle parole, portandolo a proseguire il dialogo.
Mi chiedo, comunque, quanto Mars sia riuscito effettivamente a comprenderlo. Ha definito Doran come una persona esuberante e spero proprio che sia così, credo che bilancerebbe molto bene il carattere che sembrano avere altri personaggi, per non parlare del fatto che è un buon accostamento, quello con i tratti precedentemente nominati. Insomma, purtroppo non sono riuscita a crearmi un bel profilo mentale per quanto lo riguarda, ma credo che abbia davvero tanto potenziale come personaggio e non vedo l’ora di conoscerlo meglio, hai fatto un ottimo lavoro con lui.
• Clover Bluebell: Okay, l’abbiamo vista in modo decisamente più attutito rispetto a quanto avvenuto con Doran, ma mi sembra davvero un tesoro e questo mi rende entusiasta, non ha deluso le mie aspettative. Adoro il suo stile nel vestire, non credo sarebbe un look che porterei io stessa, appare essere molto appariscente, ma parti dell’abbigliamento colorate e una miriade di accessori trovo che siano un’accoppiata vincente per una personalità spumeggiante, che sembrerebbe proprio corrispondere alla sua. Una ex-Tassorosso, sta volta non ho alcun dubbio, una dolcezza come lei non potrebbe appartenere a nessun’altro posto, infondo sembrerebbe non aver dato nessuna rispostaccia a Marshall, benché lui sia arrivato introducendosi nella conversazione dal nulla e rubandole l’interlocutore.
In effetti, mi ha fatto molto piacere vederla interagire con degli uomini, semplicemente perché le mie esperienze mi hanno portata ad essere dell’idea che noi ragazze al primo incontro tendiamo a fare un po’ di fatica a scioglierci con loro, forse intimorite dalla possibilità che appaia come un tentativo di flirt, o anche soltanto perché non sempre gli sconosciuti sono rassicuranti, per cui troviamo la necessità di sondare meglio il terreno. Per quanto la riguarda, invece, pare non aver avuto alcuna difficoltà in nessuno dei due casi, la sua vivacità non svaniva e ha risposto bene alle piccole provocazioni, anche se sono dell’idea che non le abbia colte a pieno, forse non notando la nota leggermente canzonatoria.
C’è anche da dire che il piccolo dettaglio notato dal nostro detective improvvisato, il modo in cui cercava di dimostrare la sua più totale attenzione nei confronti delle parole di Doran, mi avrebbe fatto pensare a un atteggiamento leggermente più chiuso riguardo all’arrivo di un terzo elemento, per una sorta di necessità di dedicarsi a una e una sola cosa alla volta, ma anche lei ha preferito stupirmi, motivo per cui è riuscita a cavarsela alla grande. Credo potrebbe sviluppare un rapporto interessante con entrambi, da questo breve stralcio d’interazioni che ci hai donato, ma, a dirla tutta, forse sarebbe così con qualsiasi persona, mi da l’impressione di una ragazza che sta simpatica a prescindere dal resto.
L’ultima cosa che mi viene in mente, è solo un’ipotesi, potrebbe essere una mezzosangue figlia di maghi, forse? Ha precisato che lei, alla compagnia, non vi era stata, perché i genitori avevano preferito non mandarla, quindi potrebbe essere un indicativo che entrambi facessero parte del mondo magico, ma è anche vero che questa scelta potrebbe essere semplicemente dovuta al fatto che in realtà per uno dei due non fosse così, però sono più propensa per la prima opzione.
• Sean Domheat: Sono rimasta davvero molto sorpresa, non c’è che dire. Ovviamente, come avevi immaginato e come io stessa ho ammesso in precedenza, il suo prestavolto aveva automaticamente portato delle aspettative con sé, che hai tenuto a infrangere nell’immediato, creando una giusta distinzione tra i personaggi. Per i tirocinanti, sicuramente, il sentimento non sarà condiviso, ma sono lieta di sapere che tu abbia scelto di dar loro un insegnante come lui, perché è solamente l’ennesima dimostrazione della tua volontà di mostrarci un contesto realistico e credo che sia davvero una cosa essenziale, ma anche di questo avevamo già parlato.
Sean si è mostrato spietato e cattivo e non da poi così tanta importanza ai sentimenti di quei giovani che lo circonderanno per il prossimo periodo, nonostante sia il tutor più giovane tra quelli che ci hai presentato. Ce ne sono a bizzeffe di insegnati così, che godono del tormentare i propri alunni, che sono distanti e pronti a spezzarti, distruggerti in modo lento e doloroso, ma spesso si tende a dimenticarlo, nel tentativo di costruire una sorta di mondo perfetto, eppure è molto meglio così. La sua presenza avrà un’ottima influenza su di loro, li aiuterà certamente a temprare i loro caratteri e, chissà, forse c’è molto di più dietro a questo atteggiamento, ma non so proprio se sperare che sia così o meno.
Il modo in cui li ha trattati, come ha riso vedendo Duncan in difficoltà, sembrava solo un bambino troppo cresciuto, di quelli che si comportano costantemente come se fossero ancora a scuola, le medie direi, visto che ormai neanche alle superiori si hanno questi metodi bruschi poi così spesso. Probabilmente, il fatto che a quanto pare provenga da una famiglia con forti radici nel mondo magico, deve averlo aiutato molto nello sviluppo di questo tipo di personalità, si sarà sentito superiore per moltissimo tempo, deve avergli donato sicurezza sotto vari punti di vista e non è poi così strano, a conti fatti, che sia cresciuto in questo modo. Spontaneamente, mi verrebbe anche da pensare che si tratti di un mago purista, ma non ci metterei la mano sul fuoco, poiché non ha maltrattato in alcun modo la tua Eave, che se non ricordo male è una natababbana, ma è anche vero che potrebbe semplicemente non essere sufficientemente informato sulle matricole per rendersene conto.
Abbiamo potuto notare, inoltre, che i suoi metodi d’insegnamento non possono essere definiti propriamente sani, ha un’etica molto discutibile, ma adesso sono solamente curiosa di sapere come si comporta, invece, sotto le vesti strettamente di guaritore. Un’altra cosa di cui sono curiosa, è vederlo avere a che fare con il mio Lux, del resto la specializzazione di cui si occupa è una di quelle a cui è interessato lui e mi pare anche evidente che siano due persone molto differenti tra di loro, per cui sono curiosa di come si rapporteranno l’uno nei confronti dell’altro.
• Duncan Greaves: Sono colpevole, lo ammetto. Sono un’amante dei personaggi e non ho vie di mezzo, ci sono moltissime “categorie” che adoro, gli insicuri sono i miei beniamini e Duncan mi ha davvero fatto tenerezza, così si è conquistato facilmente un pezzo del mio cuore. La prima cosa che ci viene introdotta è il suo cognome, ma in questo caso non ha davvero molta importanza, lui proviene da una famiglia babbana e già questo è un ottimo punto di partenza, per capire com’è fatto. Mi viene spontaneo collegare la sua proposta come prima domanda da rivolgere riguardo alla giovane paziente proprio alle sue origini, come se la vita a cui era stato abituato all’interno del suo contesto familiare abbia portato a una consequenziale difficoltà a pensare in modo “magico” ogni momento della sua vita. Questi dettagli, per lui, non sono poi così scontati e la sua visione mi è sembrata essere stata condizionata proprio da ciò, anche se forse sono solo io che parto in quarta e rendo tutto più complicato di quanto effettivamente sia. Mi viene facile capire cosa provasse, le sue insicurezze e la voglia di sprofondare, sono qualcosa di familiare anche per noi lettori ed è sempre piacevole quando avviene.
Istintivamente, mi verrebbe da crederlo come un ex-Tassorosso, ma per qualche motivo non sono sicura sia così facile. In particolare, mi ha sorpresa il fatto che gli sia venuto spontaneo nascondersi, se ho capito bene, dietro Marshall. Non so bene come spiegarlo, ma non credo che Mars sia quel tipo di persona che ispiri sicurezza soltanto guardandolo e, nonostante sia sicuramente stato spinto dall’istinto, probabilmente non sarebbe stato il primo tramite cui, personalmente, avrei chiesto riparo. È stato un momento d’infantilità, che di certo non ci si aspetterebbe da una persona cui scopo sarà salvare vite, ma estremamente reale. Ad ogni modo, non vedo l’ora di scoprire cosa si nasconde dietro al suo schermo di fragilità, i suoi punti di forza e i suoi difetti, sono sicura che come per tutti gli altri si rivelerà pieno di sorprese che apprezzerò in tutto e per tutto.
• Sebastian Lane: Passiamo al futuro misterioso coinquilino di Mars e Lux! Lui rientra in quella categoria di personaggi che a pelle non mi ispirano nessuna casa, certo, l’apparente timidezza potrebbe far pensare a un Tassorosso, ma questo vorrebbe dire che quelli appartenenti a questa sarebbero davvero parecchi, che di certo non mi dispiacerebbe, ma sarebbe comunque una sorpresa, quindi ne dubito, inoltre di lui sappiamo davvero poco, per cui potrebbe rivelare delle caratteristiche di altre casate in modo molto più evidente, quindi rimane un grande punto interrogativo per me.
Sono rimasta abbastanza sorpresa dal fatto che, benché si tratti di un ragazzo, lo stesso Marshall non gli presti particolare attenzione, al contrario che con Duncan il suo cognome viene liquidato con poche parole, come se non fosse neanche degno di quell’analisi etimologica, deve essere piuttosto bravo a scomparire da davanti gli occhi altrui, il che mi fa dubitare della mia spontanea associazione tra la sua altezza e quella del suo prestavolto, Hozier, ma se dovesse veramente superare l’1.95 vorrebbe dire che porta con sé fin troppi anni di allenamento.
Non mi sembra essere il massimo, per quanto riguarda forza d’animo e coraggio. Non ha reagito in alcun modo a quelle provocazioni, alle parole piene di veleno che il loro mentore ha rivolto a lui e ai restanti ragazzi, come se fosse semplicemente abituato ad essere trattato in questo modo, eppure ha balbettato nel momento stesso in cui gli è stata proposta la convivenza, e sì, certo, il modo in cui Marhall gli si è rivolto non sembrava particolarmente rassicurante, ma questo repentino cambiamento mi fa soltanto credere che per quanto gli venga facile farsi scivolare addosso le critiche altrui, questo non lo aiuta ad acquisire più sicurezza di fronte agli estranei, ciò mi porta ad essere molto incuriosita dal modo in avrà a che fare con un carattere come quello del mio Lux.
L’unico dubbio che mi rimane, a questo punto, è il modo riuscirà a muoversi nei confronti dei restanti tirocinanti, insomma, non dubito in alcun modo della sua buona volontà nei confronti di questo mestiere, sarà spinto come tutti da una buona dose di determinazione, però non sembra essere una persona portata al dialogo, né con i colleghi, né tantomeno con i pazienti, per cui potrebbe ritrovarsi a fare più fatica rispetto ad altri, ma confido comunque nel fatto che anche lui riuscirà a trovare un buon equilibrio che lo porti, in futuro, ad eliminare, o comunque ovviare, questa problematica.
• Eave Moreen: L’ultimo personaggio da vedere, Eave mi intriga davvero molto. Appare come una ragazza alla mano, sicura di sé, che potrebbe perfettamente tener testa a Marshall durante uno scontro testa a testa, eppure non è capitata sotto il suo sguardo fino al momento in cui è passata all’azione, rimanendo del tutto ignorata durante le divagazioni sulle etimologie dei cognomi magici. Ci avevi già dato un piccolo assaggio della sua personalità tramite il prologo, ma adesso abbiamo avuto modo di conoscerla decisamente di più, anche se nel suo caso non riesco proprio a farmi un’idea di una casata a cui potesse appartenere. Forse Serpeverde? Non ne sono sicura. In ogni caso, è evidente che sia sveglia e astuta, in modo sicuramente differente da quello di Doran. La vedo energica, piena di vita, ma non credo che tutta questa sua giovialità sia completamente naturale, insomma, non dubito delle sue buone intenzioni e maniere, ma credo che la spontaneità che ha dimostrato sia dovuta in parte al fatto che dovesse guadagnarsi la fiducia dei pazienti e fare buona figura davanti a quel mentore che potrebbe distruggerla senza alcuna difficoltà.
È preparata, mi sembra evidente. Probabilmente sto correndo troppo, come sempre, ma credo che, al contrario di quanto è successo per Duncan, potrebbe star cercando di compensare le sue origini babbane tramite le sue conoscenze, si dimostra preparata sul mondo magico, sulle figure di spicco che lo riguardano, anche se si parla soltanto dei guaritori in questo caso, perché lei ne fa parte e nessuno la priverà di questa soddisfazione. Non saprei dire, ma mi sembra che abbia un carattere forte e determinato, per cui nonostante la prima impressione da raggio di sole credo che si rivelerà come una leonessa pronta a lottare per il suo ruolo all’interno dell’ospedale, non so neanche perché, ma mi da la sensazione di essere una di quelle con più potenziale. Insomma, ha tutta l’aria di essere un tipetto competitivo, abbiamo già avuto l’occasione di vederla svolgere il suo lavoro, per cui adesso sono solamente incuriosita dall’idea di vederla interagire con i restanti tirocinanti, credo proprio che ne verrà fuori qualcosa d’interessante.

• Il contenuto: Concludiamo questa recensione, perciò, con la parte che per te dovrebbe risultare più interessante, ovvero quella dedicata al contenuto di per sé, ma cercherò di non di dilungarmi più del dovuto, dato che ormai avrai iniziato a odiarmi. L’incipit del capitolo è senz’altro particolare, esattamente come nel caso dello scorso e, considerando che personalmente ho sempre avuto difficoltà a trovare un bell’inizio per qualcosa, non ho potuto fare a meno di apprezzarlo, perché, già così, introduce perfettamente all’interno dell’atmosfera che accompagnerà il lettore per tutto il corso della lettura e aiuta a comprendere nell’immediato con che tipo di personaggio avremo a che fare. Fai comprendere, fin dal primo istante, che si tratta di una persona interessata alla lettura, qualcuno di sveglio e con una certa cultura, lo stesso utilizzo del termine suggestivo non è da sottovalutare, perché se avesse preso per la prima volta nella sua vita un libro in mano non potrebbe mai dare una valutazione di questo genere.
Mi ha colpita, particolarmente, la cura che hai impiegato nella creazione di questo scrittore, perché dubito che così tante informazioni possano esserti state fornite da chiunque ti abbia mandato la scheda di Marshall. Non è un dettaglio posto con superficialità, non è un semplice nome utilizzato per colmare un vuoto, hai costruito un vero e proprio personaggio, con un animo celato dietro molti misteri e le sue stesse opere, uno pseudonimo articolato, ben costruito e con un forte significato, e una critica esterna, non abbastanza noto da essere nominato nella saga originale, ma pur sempre con un modo di scrivere mozzafiato: insomma, non hai lasciato nulla al caso e purtroppo non è scontato come fattore, soprattutto considerando che avresti potuto ottenere un risultato simile con il semplice utilizzo di un autore di libri babbani. Per non parlare, poi, del rapporto ideale che vi è tra Mars e Adair, di quelli che possono essere presenti solo tra un lettore appassionato e uno scrittore. La visione che ha di lui potrebbe essere un po’ idealizzata, in fondo non potrebbe essere in altro modo, ciò avviene anche nelle relazioni reali, ma ciò non gli impedisce di dimostrare la sua forte parte razionale, che a modo suo riesce a far intendere perfettamente il tipo di autore di cui sta parlando, così come il genere delle opere che tanto lo appassionano.
Deve trattarsi di qualcosa particolarmente profondo, che nella sua concretezza risulta essere molto più astratto di quanto possa sembrare, se lui stesso arriva al punto di non essere pienamente convinto della comprensione del suo libro preferito. Anche questa, è stata una scelta che mi è piaciuta molto e affatto scontata, non è raro che si dia per scontata una conoscenza assoluta riguardo un’opera che è di nostro gradimento, ma da quello che ho capito di lui, non sarebbe proprio una cosa da Marshall, mi viene più facile credere che sia in una costante ricerca di stimoli da parte delle sue letture e, per questo motivo, qualcosa che non è del tutto in grado di capire, che non può far altro che portarlo a ragionarci su, rifletterci ed esplorarla in ogni sua sfumatura, facendosi stupire da ogni più piccolo dettaglio, non possa che rappresentare la materializzazione dei suoi desideri.
Andando oltre alla questione Adair, che ormai avrai ben chiaro mi abbia colpita, hai proseguito il tuo discorso con una descrizione più nella norma, volta a fornirci delle caratteristiche forse già comprensibili dai “vibes” generali che emana il personaggio, ma che comunque è sempre meglio precisare. Ci hai donato un veloce sguardo alla sua normalità e a ciò che non possiamo sapere perché avvenuto prima dell’inizio della narrazione, facendo comprendere con efficacia la sua natura organizzata e schematica, mi ha fatto sorridere il fatto che abbia messo via il libro in modo frenetico ma allo stesso tempo ordinato, il che è stato ovviamente piacevole.
Non posso che apprezzare molto, inoltre, anche il tipo di rapporto che c’è tra Mars e suo fratello, Sinclair. È evidente che si tratta di due persone molto differenti tra di loro, ma sembra che siano riusciti ad andare ben oltre ai tratti caratteriali che li distinguono, forse puntando maggiormente sulle loro similitudini. Mi sembra chiaro che, con lui, si sente a suo agio, può permettersi senza alcun problema di dimenticare le formalità che gli sono state insegnate sicuramente con molta cura e, probabilmente, lui deve essere una delle persone con cui il suo modo di fare diventa meno artificioso e più naturale. Ciò si può facilmente evincere dalla loro piccola discussione, per comprendere se il libro fosse stato interrotto o meno, perché questo tipo di conversazioni sono quelle che ti aspetteresti facilmente tra due migliori amici che si conosco da una vita, apparentemente insensate ma che danno pur sempre una ragione in più per tentare di essere nel giusto, e da quel che ci hai mostrato, sotto alcuni punti di vista, il loro modo di relazionarsi sembrerebbe proprio questo. “Era così difficile ammettere di essere in torto? Probabilmente sì, se lo si è sempre.”, così mi hai proprio stesa, perché conosco un sacco di persone che la penserebbero proprio in questa maniera e questo lo rende solo più divertente.
Ammetto che il fatto che si sia fatto convincere da Sinclair a trovare un coinquilino mi abbia intenerita. Insomma, ho anche io un fratellino, il nostro rapporto è del tutto differente e posso dire con certezza che se gli dessi un consiglio farebbe letteralmente di tutto pur di non seguirlo. Al contrario, Mars si è lasciato condizionare e convincere, questo dice davvero molto su di loro, credo che questa influenza l’uno nei confronti dell’altro non sia unilaterale ma bensì reciproca, nonostante ormai siano entrambi adulti, o forse proprio per questo motivo, perché ormai hanno superato l’orgoglio infantile che porta alla sfida. Trovo comprensibile anche il rapporto che ha con i soldi, la necessità di non sentirsi in debito con i suoi genitori, sono cose che capisco perfettamente e sento vicine, anche se ovviamente il suo contesto familiare è decisamente diverso dal mio.
Ora, questo mi sembra di avertelo già detto, ma amo i flashback sui personaggi, ho un debole per gli stralci del passato che riguardano gli OC, e questo in particolare ci ha dato l’occasione di scoprire un dettaglio interessante sulla sua vita, l’origine del suo diminutivo. Mi ha sicuramente divertita immaginare questi bambini avere a che fare con del cibo totalmente differente da quello a cui erano abituati, molto meno elaborati, ma soprattutto il fatto che, al contrario che con Mars, la correlazione tra Sinclair e Snickers non sembra avere un vero e proprio filo logico, se non per qualche lettera in comune, perciò appare solo come un infantile tentativo di vendetta da parte sua, il che è già fantastico. E, a proposito di bambini, ce n’è uno in arrivo? Non oso immaginare il momento in cui questo nascerà e lui sarà costretto a provare a fare lo bravo zio, da quello che ho letto in questo capitolo non mi sorprenderei se finisse per esordire con un bel “tieni quel coso lontano da me”, una volta raggiunti nel reparto maternità.
E poi, sorpresa delle sorprese, ecco che viene introdotto il mio Lux! Che dire, ovviamente sono davvero molto felice di sapere che condivideranno l’appartamento, ormai ho ripetuto non so quante volte che sono affascinata da Marshall e spero davvero che il mio bimbo riesca a costruire un buon rapporto con lui, anche se questo caro ex-Serpeverde parte sicuramente restio per colpa della forzatura che è l’intera situazione, ma, in ogni caso, non mi sarei proprio potuta aspettare che venisse raccomandato da Sinclair stesso. Direi che, molto probabilmente, potrebbero essersi incontrati durante gli anni di Hogwarts, nonostante abbiano almeno due anni di differenza, ma non mi verrebbe in mente nessun’altra occasione, soprattutto considerando che sembra avere tutta l’aria di un ex-Grifondoro. Comunque, una parte di me si aspettava quel commento sul nome Pollux, insomma, nel momento in cui l’ho detto di fronte a mio fratello è stata fatta proprio una battuta del genere, sarebbe stato più o meno impossibile riuscire a scamparla, quindi almeno questa siamo riusciti a togliercela subito, ahaha.
E finalmente, ci viene raccontata la missione per trovare il terzo coinquilino, che, con l’arrivo di Mars al San Mungo, sembrerebbe essere una sorta di concretizzazione del suo modo di fare apparentemente analitico e calcolatore, portandolo ai più svariati viaggi mentali. Tra i suoi più vari ragionamenti, però, quello che ha attirato maggiormente la mia attenzione è stato quello in cui viene evidenziata una delle differenze tra medicina e medimagia, una piccolezza, certo, ma amo i dettagli e sono davvero felice di poter delineare con sempre più chiarezza questo campo lavorativo e la visione che i vari personaggi ne hanno. C’è da dire, comunque, che non deve essere apparso affatto come rassicurante, questo giovane uomo, in piedi, con lo sguardo indagatore, che inizia a squadrarli tutti con aria critica e concentrata, alla ricerca di solo lui sa cosa, non biasimerei nessuno di loro se avessero pensato fosse meglio stargli lontano.
Mi ha incuriosita parecchio, inoltre, il suo ragionamento sulla questione dello stato di sangue. È particolare, non c’è che dire, e sotto certi punti di vista capisco perfettamente che cosa intenda, mi ha ricordato, in qualche modo, il ragionamento che sembrano fare molte ragazze latino americane che ho conosciuto, ascoltando musica rigorosamente in spagnolo e frequentando quasi esclusivamente persone che hanno le loro stesse origini, semplicemente perché per loro è più facile capirsi, perché hanno un contesto di provenienza simile, una storia e un passato in comune. In sostanza, è qualcosa di realistico, ma non posso comprendere a pieno questo ragionamento, perché, nonostante tutto, una forte patina di discriminazione è comunque presente, forse però dovuta più a una mancata comprensione del mondo babbano che a un problema vero e proprio.
Ad ogni modo, parlerò schiettamente, la maniera in cui ha analizzato la situazione passo per passo, per potersi avvicinare a Doran e Clover, mi ha letteralmente fatto smattare, insomma, è stato un momento fantastico, tra quelli che mi ha fatto ridacchiare più degli altri. Non lo nego, credo sia normale cercare di capire l’argomento che viene trattato per potersi presentare in modo naturale, ma essere a conoscenza dei suoi mille pensieri, dei tentativi di captare qualcosa da ogni più piccolo gesto e il suo modo di criticare qualsiasi cosa gli altri tirocinanti stiano indossando, ha solo reso quest’insieme esilarante, invogliandomi ancora di più nel proseguire la lettura e scoprire come se la sarebbe cavata una volta iniziato il confronto con i due compagni, ma a questo torneremo tra un attimo.
Mi è piaciuto da matti il riferimento a questo asilo per piccoli maghi e streghe, è senz’altro una cosa davvero molto originale. La prima infanzia è, per gli scrittori, che siano di opere originali o fanfiction, un momento sicuramente molto sottovalutato, i bambini sono piccoli, senza un vero e proprio pensiero personale e pieni d’ingenuità, per cui non si sa mai bene che cosa farci, come muoverli, portando questi a ignorare tale parte della vita di una persona e infatti, come volevasi dimostrare, sono piuttosto convinta di non aver mai visto, all’interno di una storia, qualcuno preoccuparsi di creare un ambiente di questo genere, o almeno non era accaduto prima d’ora. Ci hai fornito poche e semplici informazioni, sufficienti per sapere di cosa si stia parlando, ma senza apparire pesante, non si trattava di uno dei cosiddetti spiegoni ed era, bensì, un’introduzione molto funzionale.
Tornando alla loro discussione, invece, ritengo sia risultata piuttosto interessante. Da una parte, certo, è proprio grazie alla storia di Niflùngar, d’altra parte, invece, è merito anche di quell’attenta analisi che parte proprio dalla camicia di Doran. Credo sia uno dei momento di cui ho preferito leggere, non pensavo potesse rimanere così sconvolto da un semplice capo d’abbigliamento, tanto da lasciarlo un po’ come punto fisso. Una cosa sicura è che alcuni dei commenti rivolti da Mars nel corso della conversazione risultassero piuttosto discutibili, non faccio nuove conoscenze senza alcun “tramite” da un bel po’ di tempo, ma se la memoria non mi inganna ci vuole davvero coraggio per essere così schietti nei confronti di qualcuno con cui, in teoria, vorresti fare buona figura, eppure sembravano decisamente adatti al personaggio che ci hai mostrato fino a questo momento, quindi non mi lamento. Nel complesso, comunque, l’intero pezzo risultava piacevole, ho provato anche una sorta di moto di orgoglio nei confronti di Clover che, in ogni caso, è riuscita a non farsi escludere dalla conversazione per un bel po’, anche se un pochino temo abbia dovuto cedere, considerando quanto lui fosse poco fosse interessato a rivolgerle parola.
Il capitolo, però, ovviamente non si ferma qui, perciò proseguiamo, arrivando al momento dell’intervento di Domheat, perché si tratta di quello in cui, probabilmente, hai sfruttato meglio le precedenti osannate capacità analitiche di Marshall, credo che tu non potessi trovare modo migliore per continuare a fornirci piccoli dettagli sul mondo della medimagia e sui vari personaggi. In questo caso proprio non ricordo se ne avevo già parlato, in caso scusami la ripetizione, ma ho apprezzato il ragionamento basato sui cognomi e sulle loro origini, per capire se i ragazzi che lo circondavano fossero proveniente da delle famiglie magiche o meno, perché, in effetti, gli stessi Potter non sono stati annessi alle Sacre 28 perché possedenti un cognome considerato troppo babbano.
Da qui, inoltre, si arriva a nominare nuovamente il mio Lux, il che non è altro che un piacere. Passando a questo momento, ho adorato vedere la prospettiva di Mars nei suoi confronti. Sarò strana io, ma non ho potuto fare a meno di ridere quando ha ammesso di non conoscere le famiglie magiche spagnole e di non sapere, perciò, se i Mendes fossero dei Purosangue, perché ho potuto immaginare perfettamente la sua famiglia paterna ribaltarsi nelle tombe, sdegnata da questa ammissione mentale, e vogliamo parlare, poi, della sua definizione jeans babbanamente aderenti? Qui ti sei proprio superata, sono morta dalle risate e non ci sarebbe un modo più dignitoso per dirtelo. Il suo look non gli ha di certo portato punti a favore nei confronti del suo futuro coinquilino, ma sinceramente questa prima impressione prettamente visiva ha fatto solo aumentare il mio desiderio di vederli interagire di persona, soprattutto perché sarebbe l’unico modo per scoprire se, effettivamente, la mente di Lux sia sufficiente a farlo andare oltre a tutte quelle caratteristiche che, ne sono sicura, gli daranno sui nervi. Punti bonus per il piccolo riferimento leopardiano, perfetto per descrivere la situazione degli studenti di medicina, da quello che so.
Ora tocca, finalmente, al fatidico primo caso di questo piccolo gruppo di tirocinanti. Era ovvio che, prima o poi, avremmo visto una bambina o un bambino con un qualche tipo di problema, ma di certo non mi aspettavo potessi iniziare subito così, anche se il disagio di Mars nei confronti dei bimbi è una spiegazione sufficiente. Insomma, suppongo tu abbia scelto di proposito di porlo subito di fronte a qualcosa che lo mettesse in difficoltà, la sicurezza che ha riguardo alle sue conoscenze è innegabile, per cui credo proprio che fosse troppo invitante una scelta del genere, forse necessaria per riportarlo con i piedi per terra. C’è da dire che, nonostante le sue difficoltà nel relazionarsi con loro, ha avuto comunque modo di dimostrare le sue conoscenze, con quel primo intervento, ma ho la sensazione che questo non sia stato sufficiente per essere effettivamente ricordato da Domheat, al contrario di quanto avverrà per il primo errore di Duncan.
La breve parte dedicata a lui, in effetti, mi ha fatta proprio dispiacere, anche questo l’avevo già accennato, ma trovo evidente che abbia un carattere timido, per cui capisco perfettamente che per lui debba essere stato proprio un brutto colpo, è un evento imbarazzante, di quelli che proprio non vorresti ricordare, ma che invece ti rimarranno impressi per davvero molto tempo, senza la possibilità di sfuggirne. È stato un errore nel corso del primo giorno, seguito da una rovinosa caduta sul pavimento, perciò, probabilmente, anche quando sarà ormai un guaritore affermato ricorderà quel momento con tanto imbarazzo, senza dubbio non è il modo in cui si vorrebbe dare inizio alla propria carriera.
Una cosa che mi ha fatto piacere, è che Mars sia ritornato sui suoi passi per quanto riguarda Domheat. All’inizio, tutto di lui gli faceva pensare a una persona degna di stima e che probabilmente avrebbe potuto voler imitare, ma il suo comportamento l’ha fatto ricredere e non ha avuto problemi nell’ammettere a se stesso che, è vero, avrebbe potuto essere anche un bravo insegnante, ma se solo ne avesse avuto il desiderio avrebbe potuto rovinarli tutti, per puro divertimento, perché pare proprio avere tutto il potenziale per farlo. Non è facile ammettere di aver dato un’iniziale valutazione errata, anche per questo io tendo a scrivere sempre tutto, quindi è bello sapere che lui è stato in grado di farlo.
Per quanto riguarda il caso della piccola Eimyrja, suppongo che per qualcuno che ha passato anni sui libri solo per questa ragione non debba essere risultato particolarmente complesso, forse addirittura semplice, ma sono ugualmente molto felice per Eave. È stata brava a capire come approcciarsi alla famiglia e alla paziente stessa, questo è innegabile, ma più di tutto credo sia stata una scelta intelligente quella di farsi avanti e prendere in mano la situazione, considerando il fatto che, probabilmente, attendendo che fossero i suoi compagni a fare una mossa avrebbe finito solo per ritrovarsi contro l’ira di Domheat senza una vera e propria ragione, se non quella di non iniziare il suo lavoro. A questo, aggiungiamoci l’immensa soddisfazione di poter dire di aver iniziato alla grande il proprio tirocinio, riuscendo anche a fare bella figura davanti al proprio mentore, insomma, era senz’altro la sua giornata fortunata e lei è stata in grado di sfruttarla al meglio. Non vedo l’ora, tuttavia, di vederli avere a che fare con qualcosa di più complesso, per capire come saranno in grado di reagire a qualche tipo d’imprevisto, sono sicura che ci sarà da divertirsi.
Quindi, ci avviamo alla parte conclusiva di questo capitolo, in cui Mars, di nuovo negli spogliatoi, si ritrova a fare le somme di ciò che è successo in giornata. Non posso negare di essere stata sorpresa quando ha dichiarato di non aver scelto Doran, per il semplice fatto che non ha avuto vere e proprie interazioni con nessun altro dei ragazzi. Il suo discorso, però, sembrerebbe aver senso, un pochino mi fa temere come si comporterà con Lux, ma ha comunque un suo filo logico, per cui capisco che abbia optato per una mossa totalmente differente, c’è da dire, comunque, che un’altra cosa che proprio non mi aspettavo è che scegliesse Sebastian, ma ho la sensazione che con questo nuovo trio ci sarà da divertirsi. Direi che è evidente si tratti di persone molto differenti tra di loro, personalità distinte che sembrano avere davvero poco a che fare l’una con l’altra, ma il bello è proprio questo, dovranno imparare ad avere a che fare l’uno con l’altro, creare un loro equilibrio, credo, inoltre, che la loro presenza potrebbe davvero aiutarli, in qualche modo, magari ad affrontare i loro difetti e le loro difficoltà, non so se mi sono spiegata bene.

E ho finalmente concluso! Vorrei scusarmi ancora una volta per tutto il tempo che ho impiegato: inizialmente, credevo che avrei finito molto prima, ma poi sono ricominciate le lezioni online, sono di nuovo stata sommersa da temi impossibili e quando non ne dovevo fare ero troppo esausta per mettermi effettivamente d’impegno, per cui non ce la potevo proprio fare. Spero, tuttavia, che anche per te sia valsa la pena quest’attesa e, anche se solo un po’, che la recensione sia stata di tuo gradimento, perché purtroppo non sono sicura di come sia venuta e sono piuttosto convinta di aver fatto un mezzo disastro, quindi chissà se te riuscirai a tirarne fuori qualcosa di buono.
Soprattutto per quanto riguarda l’analisi dei personaggi e il vano tentativo di dare un’opinione, sarò stata chiara? Chi lo sa, se non dovesse essere così, però, avvertimi pure, con il tempo capirai che sono una sorta di disastro vivente e che i miei pensieri sono sempre un flusso impreciso di cose apparentemente senza senso, insomma, ci sono sicuramente un sacco di cose (specialmente per quanto riguarda lo stesso Mars) che avrei potuto dire ma che mi saranno sfuggite, o che avrò semplicemente dimenticato, a un certo punto io stessa desideravo solo finire, per cui spero che il mio discorso ti sembri coerente. In ogni caso, spero davvero di poter leggere presto un altro capitolo, ma adesso devo proprio scappare per dedicarmi alle altre tre recensioni!
Baci
;*
Zoey
PS. Ok questo è praticamente standard: non ho la minima intenzione di rileggere questo ambaradan di roba, sono sinceramente fusa, poi mi verrebbero in mente nuove cose da dire e io non ce la potrei fare a sopravvivere #sorrynotsorry

Recensore Master

Ciao Saeka!
Scusa di cuore, sono immensamente in ritardo. E’ un periodo impegnativo per me, sono alle prese con gli ultimi esami e con la tesi. Cercherò di essere più puntuale, promesso ^^
Ho cercato più volte di recensirlo e credo che questa sia almeno la quarta volta che leggo il capitolo ed è pazzesco come a ogni rilettura si riescano a trovare nuovi dettagli e non ci si annoi mai.
Scrivi in maniera davvero spettacolare, lasciatelo dire.
E’ pazzesco quanti minimi riferimenti e dettagli riesci a combinare insieme.
Passiamo al capitolo sto già partendo per la tangenziale ahahhaa
Ti confesso che la prima volta che l’ho letto l’ho fatto dal telefono quindi mi è apparso solo il titolo e non il nome del POV, che era tagliato. Trattandosi di coinquilini mi è venuto il sospetto che si trattasse della mia PG.
In effetti però già solo dal titolo (che con la povera Karma centra molto poco ahhaha) sei riuscita a dirci un sacco di cose sul personaggio che stavi per presentarci.
E di nuovo, dimostri una grande maestria con le parole.
Marshall mi ha ricordato troppo il Dottor House XD Stesso amore per il genere umano ahahah e anche il livello di genialità sembra lo stesso.
Non vedo l’ora di vederlo alle prese con diagnosi e casi misteriosi, credo ci darà immense soddisfazioni.
Poraccio, quando si è trovato davanti quella bambina. Non sai come lo capisco ahhaha i pupi mi fanno lo stesso effetto XD
Eave invece è stata magnifica, è davvero tenera.
Il premio cucciolo dell’ammmmore però lo vince Duncan. Lo adoro davvero, spero solo che non si trovi mai a collaborare con Karma, ho paura dei danni che quei due potrebbero provocare insieme ahhahaah
Tienili lontani, mi raccomando XD
Adoro come ci hai fatto vivere ogni cosa dalla prospettiva di Marshall, ce lo hai fatto conoscere benissimo. Penso che il sano triduo (sì li chiamerò così d’ora in poi ) si troverà molto bene a vivere insieme.
Penso tu abbia scelto una combo vincente!
Grazie ancora per lo splendido capitolo.
Ci leggiamo presto.
ILRR                                                                              

Recensore Junior

Ehilà! Rieccomi qui, back in action! In ritardo come sempre ma ok. Posso farcela.
Caspita, non so proprio da dove partire, se non dicendo che questo capitolo è STUPENDO.
Il tuo stile mi piace moltissimo, è estremamente fluido e riesci a esternare i pensieri dei personaggi in maniera molto chiara, anche aggiungendo dettagli piccoli ma carichi di significato senza divagare o rendere la lettura pesante. Ad esempio all’inizio, quando si parla della tazzina di tè che Marshall prepara ma alla fine non beve mai. Sono dettagli che rendono più “umani” i personaggi e personalmente li adoro.
Ma andiamo con ordine:
-Il titolo è GENIALE. All’inizio mi ha incuriosita parecchio perché non capivo cosa potesse avere a che fare trovare un coinquilino con il tirocinio, poi quando il fratello di Marshall ha introdotto l’argomento ho avuto l’illuminazione (e penso di aver fatto una faccia stile meme di Pikachu ma ok).
-L’introduzione a Marshall mi è piaciuta molto, ha confermato alcune congetture che avevo fatto vedendo il suo prestavolto, ma sicuramente questa sua presentazione mi ha aiutato a inquadrarlo veramente. Ha una grande passione per la lettura e tende a cercare un senso più profondo a concetti che stanno alla base della sua vita quotidiana, il che lo rende una persona molto profonda e intelligente. Devo ammettere che mentre leggevo il suo flusso di coscienza iniziale mi sembrava di leggere uno dei miei libri di letteratura di scuola, perciò direi che sei riuscita a rendere l’idea egregiamente! Marshall sembra un tipo piuttosto ordinato e abitudinario visto che non gli piacciono i cambiamenti, ma anche estremamente diretto, con il suo aplomb perpetuo e la grande fiducia in se stesso, che a volte sembra sfociare in superbia. Mi pare estremamente preciso e anche un pelino pretenzioso, determinato a far andare le cose nell’ordine che vuole lui, anche a costo di prendere le redini di una situazione in cui è stato catapultato senza il suo consenso, come quella della ricerca di un inquilino, da cui cerca di trarre il meglio nonostante tutto.
Devo ammettere che in un certo senso mi ha ricordato un piccolo Sherlock Holmes, con la sua aria di superiorità e quella tendenza ad analizzare le persone piuttosto che conoscerle, per non parlare dei suoi standard decisamente molto alti.  Sembra un tipo a cui piace avere il controllo su tutto, forse per questo conversare con gli altri non gli piace: insomma, in un dialogo devi improvvisare e l’interlocutore potrebbe contraddirti, problema che non sussiste nella tua testa a meno che tu non abbia qualcosa che non va, ma è un altro discorso.
Anche il fatto di essere un purosangue è una caratteristica molto importante per lo sviluppo di un personaggio, soprattutto se è l’unico del gruppo. Ti confesso che all’inizio del dialogo con Doran ero già pronta ad andare sotto casa sua con una forca, tuttavia si è rivelato diverso dai soliti purosangue antibabbani, insomma, “cattivi”. Certo, per Marshall lo stato di sangue è un punto di partenza, ma perché indica che chi ha di fronte ha un background molto diverso dal suo e quindi potrebbero avere punti di vista differenti, non per forza in senso negativo. Il che significa che non parte da pregiudizi ma semplicemente analizza la situazione, il che è estremamente in linea con il suo carattere. Ottimo.
È anche una persona molto corretta, nonostante le sue ambizioni: non ha esitato a sostenere Eave durante la sua prima diagnosi, riconoscendo la sua bravura della collega, cosa che non tutti avrebbero fatto. E dal loro primo caso mi ricollego al disagio di Marshall nei confronti dei bambini. Devo dire che è stato piuttosto inaspettato, ma da quel che ho capito di lui direi che è appropriato: insomma lui odia il caos e l’entusiasmo chiassoso e se si aggiungono un paio di gambette vispe, da quest’accoppiata si ottiene un bambino qualsiasi. Mi dispiace che il primo giorno non gli sia andato esattamente bene, tra tazze di tè abbandonate, bambini e il tutore più acido di tutto l’ospedale, ma almeno ha trovato anche il secondo coinquilino e ha fatto tutto da solo! Almeno una gioia per Marshall.
-Il rapporto di Marshall (o dovrei dire Mars? Ahah) con il fratello è assolutamente geniale. Sinclair è praticamente il suo opposto e sembra essere l’unico a riuscire a tenergli testa, oltre a conoscerlo meglio di chiunque altro a quanto pare, ed è veramente un personaggio unico nel suo genere. Basta pensare al soprannome dato al fratello, soprattutto se consideriamo che provengono da una famiglia di purosangue e poi c’è la questione del pollo mitologico sono quasi caduta dalla sedia leggendo quella parte. Pura poesia.
E meno male c’è Sinclair a prendersi cura della vita sociale, apparentemente in via d’estinzione, di Marshall perché sembra un tipetto molto difficile. Proprio per questo non vedo l’ora di scoprire come se la caverà con Pollux, dato che da quanto ho capito sarà piuttosto simile a Sinclair. Quindi secondo me le cose sono due: o a Marshall viene un esaurimento nervoso in meno di due ore, o diventano amici per la pelle, senza vie di mezzo.
E sempre a proposito di Sinclair: sta per avere un bambino! Che cosa bellissima, voglio proprio vedere come reagirà Marshall ad avere un bambino sempre nei paraggi. I traumi veri.
 -Abbiamo avuto modo di iniziare a conoscere anche qualche altro personaggio, yay! E con mio grande stupore è spuntata anche Clover: non me l’aspettavo per niente sinceramente, ho preso un mezzo infartino. L’hai rappresentata benissimo, mi fa un sacco piacere! Con la voce squillante, gli accessori e il tintinnio, anche il fatto di prestare grande attenzione agli altri, è proprio lei!
Doran sembra un tipo simpatico e alla buona, mi ispira fiducia, e sinceramente non capisco quest’odio verso la sua povera camicia a quadri dona anche tu cinque zellini e aiuta un povero irlandese a difendere i diritti della propria camicia. È anche un gran chiacchierone e si intende di Magia Antica, sveglio il ragazzo! E non smette mai di sorridere, un tenerone!
Domheat al contrario è insopportabile. Si diverte a torturare i suoi poveri tirocinanti e a stuzzicarli con quantità industriali di cattiveria gratuita. Proprio simpatico. Insomma, ero abituata al professor X, e ora non riesco a immaginarmelo così, proprio no. Trauma.
 Passando al povero Duncan: che qualcuno lo aiuti, vi prego. Si prospettano giorni lunghi e difficili per lui con Domheat accanto. Ha tutto il mio supporto, povero caro. Anche perché se è riuscito a diventare un tirocinante al San Mungo non è certo il primo scemo che passa, spero che avrà modo di dimostrare il suo valore proprio come tutti gli altri!
Eave, a differenza di Duncan, si è subito messa in gioco. Sembra sveglia e in gamba, ma anche molto gentile, ci sa fare con le persone a differenza di Marshall coff coff.
E infine il povero Sebastian, che a quanto pare voleva solo farsi i fatti suoi e invece in mezzo minuto si è ritrovato con due nuovi coinquilini. Sinceramente non me l’aspettavo così riservato, ma apprezzo il suo coraggio per essere rimasto lì fermo di fronte a qualcuno che gli ha praticamente imposto di trasferirsi da lui. Io sarei scappata tipo subito. Chissà come se la caveranno questi tre sotto lo stesso tetto, considerando che sembrano persone piuttosto diverse tra loro. Sarà divertente, non per loro probabilmente, ma per noi sì.
-Devo dire che il primo caso mi ha spaventata all’inizio. Cioè partire subito con una bambina molto malata sarebbe stato un colpo forte, ma per fortuna non era nulla di grave, anche perché era troppo un tesorino da proteggere quella bimba, ammettiamolo.
 
Non vedo l’ora di vedere come se la caveranno i tre moschettieri in casa insieme e quali altre sfide dovranno affrontare insieme agli altri tirocinanti. Sono troppo curiosa di scoprire la specializzazione degli altri e di conoscerli meglio, anche perché questa partenza è stata spaziale!
Detto questo, penso che per ora non ci sia nulla da aggiungere, quindi mi ritiro nel mio nascondiglio super segreto che nessuno conosce eheh.
A presto, tanti bacini!
Chris

Recensore Master

Hai già pubblicato anche qua, ti adoro *^*
Ora chiaramente non vedo l'ora di leggere il seguito di entrambe le storie!

Anche questo capitolo mi è piaciuto tanto, siamo entrati nella testa di Marshall e mi sono resa conto che... È diverso da come l'avevo immaginato ad un primo sguardo! Cioè, alcuni tratti che gli avevo associato ci sono - la serietà, la volontà di mostrarsi posato, equilibrato, e anche una certa apparenza di superbia che gli da il fatto di non parlare quasi con nessuno e mettersi a commentare il vestiario di un collega appena conosciuto - ma c'è molto, molto di più in lui ed è stato forte scoprirlo a poco a poco! Ho apprezzato in particolare il rapporto con il fratello (che già mi sta simpatico per la storia del pollo mitologico) e la cosa dei soprannomi, sono geniali! E poi tutto il filone di pensiero sull'essenza della magia... L'ho trovato interessante, anche se in effetti a sentirlo parlare così di primo acchito apparirebbe un po' come un purista.

Doran non ero riuscita ad inquadrarlo dalla foto ma ora mi sembra adatto al suo prestavolto, così come Evie e Clover! Duncan è proprio come l'avevo immaginato, un cucciolo sfigatino alla George O'Malley.
Sono curiosa di leggere di più di loro, tutti loro, e non vedo l'ora di veder comparire Delia! Chissà con chi finirà in casa lei? Chissà con chi farà amicizia e come andranno i suoi primi giorni?
Devo dire che il guaritore Domheat, che mi sembrava tanto caruccio vista l'estetica... È proprio uno stronzo!! Un vero pezzo di m haahha o almeno così sembra! Ma chissà cosa si nasconde dietro a questi modi di strapazzatore di matricole, chissà se c'è dell'altro o è semplicemente uno dei tanti medic- medimaghi, volevo dire - che sono stronzi punto e basta. Non sarebbe certo il primo!
Chissà invece con chi è capitata Delia e quali saranno i primi casi che le verranno sottoposti, sono davvero curiosa! Spero di leggere molto presto un nuovo aggiornamento :3

Alla prossima!
Un abbraccio,
F.

Recensore Master

Ehilà, eccomi qui pronta a recensire questo nuovo capitolo!

... OK sto cercando di mantenere una parvenza di calma e compostezza, ma è difficile considerando il capolavoro che hai sfornato. Sono rimasta letteralmente estasiata da tutto, dal titolo, alla caratterizzazione di Marshall, fino alla scena conclusiva: mentre leggevo non riuscivo a smettere di sorridere e pensare "è proprio da lui" ogni volta che apriva bocca o ci mostravi i suoi pensieri. Hai decisamente fatto centro, e non posso fare altro che ringraziarti, senza di te questo ragazzo disagiato non avrebbe mai avuto occasione di essere così molesto con la gente. Ma procediamo con ordine, che sto procedendo in modo totalmente sconclusionato.

Come già accennato, la prima cosa che mi ha colpita è stato il titolo: un po' me l'aspettavo che saremmo finiti più o meno subito a parlare di coinquilini, e già me la ridevo pensando a come si sarebbe evoluta la cosa. In fondo, l'addetto alla ricerca era Sinclair, e anche con poche righe si è capito che tipo è il fratellone di Mars. Di certo non pensavo che la missione si sarebbe rivelata così appassionante!
Il modo con cui hai introdotto Marshall è stato decisamente particolare, ma attinente alla sua personalità: quale modo migliore per presentare una persona la cui passione principale è leggere se non parlando del suo scrittore preferito? E che scrittore poi! Un tipo così astruso e complicato è proprio da Marshall, anche se ammetto di essermi incuriosita anch'io riguardo questo Adair: mi piacciono le opere con allegorie e simbolismi, il cui significato profondo non è palese. Chissà se mi piacerebbe!
Ho adorato il modo in cui hai cosparso la narrazione di piccoli dettagli che possono sembrare insignificanti, ma che in realtà danno qualche indizio sulla personalità e sulla storia del personaggio: la sua mania per l'ordine; il modo in cui, una volta iniziata un'attività, vi ci dedica tutta la sua attenzione; il fatto che stia per diventare zio. Non saprei come altro descrivere questa parte del capitolo se non brillante: sei riuscita a far capire molto di Marshall parlando semplicemente di uno scrittore, il che è fantastico. Vorrei dire che questa è stata la mia parte preferita, ma in realtà mi è piaciuto tutto quanto, quindi sarebbe una mezza verità xD
>Quale modo migliore per introdurre Sinclair se non facendogli fare qualcosa che Mars odia profondamente? L'azione sacrilega di interromperlo mentre leggeva, fargli quasi prendere un infarto per poi sfotterlo e procedere con l'infantile sfida a 'chi ha ragione': è stato impagabile veder susseguirsi tutto ciò, soprattutto perché è così IC da farmi pensare che tu abbia sbirciato nella mia testa e carpito qualche dialogo che mi ero immaginata quando ho scritto la scheda! Il fatto che tu abbia capito al volo che tipo è Sinclair dal poco che ti ho scritto mi ha scaldato il cuore, anche lui era semplicemente perfetto: il modo in cui è partito per la tangente e il suo essere così casinista mi ha fatto davvero ridere, come il fatto che abbia cercato ogni occasione buona per punzecchiare Marshall. Un vero bambino nel corpo di un adulto, non c'è che dire.
Anche le reazioni di Marshall sono state esilaranti: era chiaro che non volesse essere scocciato, e quindi tentava in ogni modo di chiudere la conversazione. Per non parlare del modo in cui, a ogni parola del fratello, si metteva a pensare a tutt'altro pur di non starlo a sentire, e tramite questi suoi pensieri hai fornito ulteriori indizi su di lui e sulla sua personalità. Davvero perfetto!
In generale tutto lo scambio che hanno avuto mi è piaciuto da morire: hai mostrato principalmente il loro lato 'battagliero', tipico di un po' tutti i fratelli (io ne so qualcosa...), ma anche quanto Sinclair ci tenga al suo 'piccolo' Mars. In fondo l'ha fatto per il suo bene, non per farlo impazzire! ... O sì? Anche questo sarebbe da lui xD
Sono stata felicissima di leggere che alla fine hai accettato i soprannomi! Lo so, è un'idea folle e completamente random, però quando mi è venuta ho pensato che era ottima per stizzire Marshall, e quindi dovevo assolutamente inserirla. Sotto questo punto di vista sono molto simile a Sinclair!
A proposito... Sarebbe semplicemente stupendo se la scena dei muffin canterini si riproponesse nella sua cucina, soprattutto ora che ha due coinquilini. Chissà se si presenterà l'occasione...
Ammetto che la storia del pollo mitologico mi ha fatto davvero ridere a crepapelle: d'ora in poi non potrò più leggere il nome Pollux/Polluce senza ripensare a questa scena xD
Spero davvero che, con la storia del figlio in arrivo, avremo la possibilità di vedere qualche altra interazione tra Mars e Sinclair, perché mi sono divertita tantissimo a leggere di loro. Magari anche qualcosa di più 'serio', chi lo sa...
>Finalmente arriviamo alla parte clou del capitolo... No, non il primo giorno di tirocinio, bensì la missione 'Cerchiamo un coinquilino che non sia un perfetto idiota'. E che sia un maschio ovviamente, perché Mars e le donne sono due mondi a parte. Il fattoche abbia cercato di evitarle per tutto il capitolo è davvero IC.
La scena iniziale, per l'ennesima volta, mi ha fatto sorridere, e non poco: mi immagino Marshall in piedi in mezzo alla stanza che si mette a squadrare tutti i presenti con fare circospetto, mentre nella sua testa parte un monologo dalla logica contorta ma interessante (sul serio, ho apprezzato come tu abbia mostrato il suo ragionamento e anche il suo timore che potesse venir inteso male). Ho paura di sapere cos'abbiano pensato gli altri tirocinanti a vederlo così...
Ma passiamo finalmente ai primi due tirocinanti, Doran e Clover: il primo mi ha positivamente colpita, anche a me piace moltissimo la mitologia celtica e l'Irlanda come paese, quindi già questo mi ha fatto drizzare le orecchie; poi anche il fatto che abbia una sorella così piccola mi ha molto incuriosita riguardo la sua famiglia. Per quanto riguarda il suo carattere, penso che lui e Marshall potrebbero andare molto d'accordo: mi sembra un tipo sveglio, e il fatto che abbia ascoltato il ragionamento di Mars con interesse e comprensione, senza mandarlo a quel paese come probabilmente avrebbe fatto la maggior parte della gente, mi fa sperare che possa diventare un buon collega (aspettiamo a parlare di amicizia che sennò Marshall si sente male!). In generale tutto quello che ho capito di lui l'ha già detto il mio ragazzo nella sua attenta analisi, quindi aspetto con ansia di vederlo comparire nei prossimi capitoli per sapere qualcosa in più su di lui.
E a proposito dell'analisi, meno male che Sinclair gli aveva raccomandato di non partire per la tangente con i suoi 'test mentali'! Anche se a sua discolpa posso dire che è stato incoraggiato, pare proprio che su questo punto di vista siano identici: altro punto a favore dell'amicizia Doran-Marshall!
Per quanto riguarda Clover, sebbene sia apparsa per poco, anche lei mi ha fatto una bella impressione: a differenza di Mars, il suo abbigliamento mi intriga moltissimo, mi fa pensare a una persona allegra e socievole, come è stato dimostrato dal fatto che ha subito stretto amicizia con Doran. Ci hai anche fatto capire che è una buona ascoltatrice, oltre che una persona spigliata e a cui piace conversare: tutto il contrario di Marshall insomma! Chissà come andranno a finire le loro future interazioni, mi viene da pensare che saranno molto simili al battibecco che hanno avuto i due Ellis all'inizio del capitolo... Il che mi rende ancora più emozionata di vederle accadere xD
>Finalmente si comincia con il vero e proprio tirocinio, anche se prima intravediamo fugacemente il nostro 'pollo mitologico' Pollux: conoscendo Sinclair, di sicuro ci riserverà qualche sorpresa nonostante il suo aspetto tranquillo. Non dubitiamo della sua intelligenza, ma quelle scarpe fanno preoccupare anche me... Speriamo bene xD
James McAvoy Domheat è il tutor di Mars e beh... Diciamo che all'inizio ancora aveva qualche possibilità, è giusto che vengano trattati come adulti in grado di muoversi autonomamente, ma più passava il tempo più la mia opinione su di lui peggiorava, e alla fine è finita sotto terra. Lo ammetto, un po' speravo in uno Xavier 2.0, ma sarebbe stato troppo bello per essere vero xD
Il suo modo di fare non si adatta per niente al suo ruolo di tutor: capisco che voglia introdurli subito all'ambiente lavorativo e vagliare le loro conoscenze, e senza dubbio è un guaritor competente, ma non c'è bisogno di essere così acidi, un po' di gentilezza non ha mai ucciso nessuno! Mi chiedo come si comporti con i pazienti.
Povero Duncan, mi ha fatto troppa tenerezza: sembra molto timido, spero abbia la possibilità di rifarsi in futuro.
A proposito di buone e cattive impressioni, mi sarei dovuta aspettare che il primo caso di Marshall sarebbe stato una bambina, l'accoppiata delle cose con cui non ci sa proprio fare: questo è stato un colpo basso, sappilo! Mi è dispiaciuto vederlo così impotente, ma in fondo era inevitabile: piuttosto, mi ha fatto piacere che tu abbia mostrato la sua volontà di migliorare e il fatto che abbia supportato Eave nella sua corretta tesi, effetto della sua onestà e correttezza.
A proposito di Eave, mi ha dato un'impressione molto simile a quella di Clover: naturalmente è solo una sensazione visto che non sappiamo molto di lei, ma chissà, potrebbero andare d'accordo. L'approccio che ha avuto con Eimyrja è stato decisamente efficace, e di sicuro le ha fatto guadagnare molti punti: resta da vedere se ha solo avuto fortuna perché se la cava bene con i bambini e perché il caso era semplice, o se ha davvero le potenzialità per diventare un'ottima guaritrice.
>E infine, la conclusione della missione 'Cerchiamo un coinquilino che non sia un perfetto idiota'! Ammetto di aver sperato che la scelta finale sarebbe stata Doran, ma, come ha detto Marshall, forse sarebbe stato un po' troppo impegnativo per lui come coinquilino. Invece, la scelta è ricaduta su Sebastian, che, devo dire, non mi aspettavo: l'unico elemento che mi aveva incuriosita era la sua età, ma in generale non lo avevo preso granché in considerazione. Effettivamente, però, la sua tranquillità è proprio ciò che Mars cercava, e l'elemento giusto per controbilanciare l'eventuale esuberanza di Pollux: mi ero persino dimenticata che fosse nel loro gruppo!
La frase finale di Mars mi ha inquietata parecchio, devo dirtelo: mi immagino il povero Sebastian che si stava facendo gli affari suoi, e improvvisamente si ritrova davanti questo tizio che gli dice con un sorrisetto "Tu sei Sebastian". Io sarei fuggita di corsa xD
Ora che il trio è formato sono curiosissima di vedere cosa combineranno, e soprattutto di conoscere un po' meglio questi due coinquilini di cui sappiamo ben poco. Spero che non facciano impazzire Marshall, o che Marshall on faccia impazzire loro!

E direi che è tutto per questo capitolo! Perdonami per l'orario, ma ci tenevo a farti avere la recensione il prima possibile visto quanto ti sei impegnata; inoltre scusami se sono stata un po' sconclusionata qua e là, ma non è stato facile mettere per iscritto tutti i miei pensieri e le mie emozioni su questo capitolo, quindi sicuramente avrò dimenticato qualcosa. Permettimi di ripetere per la 1000esima volta che l'ho adorato, e che hai reso Marshall alla perfezione; so di essere ripetitiva, ma non posso farci davvero nulla, sono semplicemente entusiasta e penso di aver già riletto il capitolo un centinaio di volte! 
Va bene, la smetto di ammorbarti con i miei sproloqui e ti lascio. Spero di risentirti (o rileggerti?) presto, un bacione! :*

Hermione_Jackson

Recensore Junior
10/04/20, ore 17:52
Cap. 2:

Buondì!
Mi scuso infinitamente se sono probabilmente l’ultima a palesarmi tra tutti i partecipanti! 
Sono veramente veramente entusiasta che Nafeesa sia stata presa, sono veramente contenta che ti sia piaciuta!
Anch’io adoro l’interazione in questi “giochi” online e trovo che la tua sia davvero un’ottima idea per far sentire tutti i partecipanti coinvolti! 
Tutti i prestavolto mi sono piaciuti moltissimo, devo ammetter che quasi tutti gli attori/figoni scelti mi ispirano non poco 😏
Anche se mi stupisce un pochino il prestavolto di Nafeesa con i capelli lunghi, ma la foto in se riconosco essere molto bella! 
A brevissimo ti mando le sue impressioni! 
Buona giornata, 
La_Figlia_Delle_Maschere

Recensore Master
08/04/20, ore 13:11
Cap. 2:

Ciao Saeka :)
Scusa se ci ho messo un po' a farmi viva: sono stati giorni complicati ma eccomi qua!
Innanzitutto mi ha molto colpito la cura che hai messo nel creare questa selezione: graficamente è ben costruita molto piacevole. Si vede che ci hai messo molto impegno ed già venuta fuori l'attenzione ai dettagli che mi aspettavo da te fin dalla lettura del prologo.
Sono stata molto contenta di vedere Karma tra i PG selezionati, lei e suo fratello sono forse i due personaggi che ho costruito con più impegno e di cui sono stata più soddisfatta ed è stato molto gratificante vedere che un autrice strutturata come te ha li ha apprezzati.
La scelta dei tuoi prestavolti è molto interessante e per nulla scontata e mi fa prevedere personaggi molto affascinanti.
Sono già innamorata di Sean XD
Anche gli altri tirocinanti sembrano molto interessanti e sono sicura che mi stupiranno molto.
Ho visto che molti pg cercano casa e sono molto curiosa di vedere se qualcuno sarà abbastanza coraggioso da vivere nella stramba casa di Karma ahahahaha 
Molto bella l'idea di non darci informazioni sui PG e di lavorare sulle prime impressioni
Adoro anche io l'interazione in questo tipo di storie *-*
A breve ti faccio sapere riguardo alle opinioni di Karma
Un bacio
Ci leggiamo presto
ILRR
Ps: scusa se ho cancellato la scorsa recensione, sicuramente hai ricevuto una notifica, ma ho confuso le due storie 

Recensore Master
07/04/20, ore 22:52
Cap. 2:

Ma ciao! Sono super contenta che Delia sia stata scelta, ora sono curiosissima di vedere come procederà la storia, come si intrecceranno i vari PG... Ti mando presto un messaggio privato con le prime impressioni di Delia, intanto ti dico che io non vedo l'ora di conoscere i caratteri e background che si nascondono dietro a questi prestavolto e a questi nomi!

Ho visto che qualcuno ha riconosciuto Delia e qualcun altro ha pensato avesse un figlio... In effetti dall'immagine che ho scelto si potrebbe pensare lol, in mia discolpa però era la foto in cui Felicity Jones si avvicinava di più all'aspetto che volevo avesse Delia :3

Ho trovato molto interessante la provenienza dei vari tirocinanti, sono quasi tutti mezzosangue o nati babbani! E ce ne sono molti che cercano casa, chissà con chi finirà Delia!
Inoltre sono intrigata dal Medimago anziano e dal ruolo che giocherà nella formazione dei nostri ragazzi.
Sono contenta che uno dei mentori sia una donna, ci voleva proprio anche una presenza femminile nelle fila degli insegnanti! Già mi sta simpatica :3

E ora... Aspetto il prossimo capitolo! Come ti dicevo non ne so molto di interattive, quindi sarà una grande sorpresa vedere un PG creato da me mosso e scritto da qualcun altro, chissà come sarà leggere di Delia dalla tua penna! Ma d'altra parte sono stata catturata dal tuo prologo e ho trovato molto interessante il tuo stile, quindi non vedo l'ora! E inoltre sono curiosa di vedere come intreccerai la sua storia a quelle degli altri ragazzi e cosa inventerai per la loro formazione.
Quindi spero di vedere presto un aggiornamento alla storia :3

Recensore Junior
07/04/20, ore 17:11
Cap. 2:

OKAY.
Andiamo con ordine.
Eccomi qua in ritardo come al solito, ma ultimamente è già tanto se mi ricordo come mi chiamo, visto che con questa quarantena i miei neuroni sembra stiano andando in bicicletta. Senza piedi, giù per una scarpata. In fiamme. MA DETTAGLI.
Devo ammettere che vedendo la lista di tirocinanti ho leggermente urlato. Ma giusto un pelino. Cosa? Contegno? Mai sentito nominare, si mangia? Va bene, va bene, proseguo.
GRAZIE INFINITE per aver scelto Clover!! Non hai idea di quanto mi renda felice la cosa, davvero. Ho messo l’anima in quella scheda, e mi fa davvero piacere vederla nella lista dei tirocinanti, perché significa che almeno un pochino è riuscita a colpirti il che è un’ottima cosa, ma mi piacerebbe sapere esattamente cosa, se mi è concesso. Inoltre, come già ti avevo anticipato, non esitare a fare domande in caso fossi in preda a qualsiasi dubbio, anche il più minuscolo.
Vorrei iniziare subito a fare teorie e speculazioni sugli altri OC, ma ci hai lasciato ben poco materiale per ragionare eheh. Devo ammettere che alcuni prestavolto mi hanno strappato un sorriso e sono riuscita a riconoscerne molti (fiera di me stessa), primo tra tutti sicuramente quel minuscolo Joe Keery versione occhialuta che ti arriva dritto al cuore; senza parlare poi di Zendaya, l’amore mio.
Dei tirocinanti mi hanno colpita molto Karma (già dal nome sembra una tosta, mi piace) Eave e Pollux, anche il suo nome mi piace un sacco e mi ha fatto tornare i “flashback di guerra” della saga di Percy Jackson, con Castor e Pollux, che ricordi :’) mi chiedo se c’entri qualcosa o sono io a farmi viaggi strani e basta.
Devo inoltre farti i miei complimenti per i guaritori, hai scelto dei prestavolto al bacio, soprattutto per Alius, Sean e Desdemona. Inutile dire che non riuscirò a non immaginarmi il professor Xavier al posto di Sean nei prossimi capitoli eheh. Inoltre il signor Arcibald mi fa un sacco tenerezza, che carino.
Con un cast tanto ricco di potenziale non vedo l’ora di leggere come la storia si svilupperà! E per quanto riguarda le prime impressioni di Clover te le scriverò in privata ;)
Baci e abbracci!
Chris
(Recensione modificata il 07/04/2020 - 10:20 pm)

Recensore Junior
07/04/20, ore 13:37
Cap. 2:

Ciao! Il mio OC, con mio rammarico, purtroppo non è stato preso, ma ci tenevo assolutamente a 'salutare' questa storia.
Sicuramente avrai avuto moooltissime candidature perché, ti ripeto, in un marasma di interattive le tue dall'incipit hanno qualcosa di unico. I pg che hai scelto sono senza dubbio i più adatti per il prosieguo della tua interattiva, auguro un buon divertimento a te e agli altri partecipanti
Mia

Recensore Master
07/04/20, ore 13:16
Cap. 2:

Ehilà! Felice di risentirti, o meglio, rileggerti - ti prego, apprezza questo mio orribile tentativo di fare una battuta. Spero che questa quarantena – e la tua vita in generale – stiano andando bene, e soprattutto…come va il binge watching dei film dell’MCU? Ok, no, fa niente. Spero davvero che tu stia bene! Io sto cercando di mettere ordine nella mia vita, ma temo di star fallendo (come hai potuto vedere dall’orario in cui ti ho mandato l’ultima scheda, mi dispiace davvero, benvenuta nel mio mondo di “orari del cavolo”).


Allora. Non ho la minima idea su come dovrei fare questa recensione, perché onestamente l’uscita delle selezioni mi ha colto totalmente di sorpresa, nonostante io sia stata in hype sin da quando ti ho mandato la scheda, ma DETTAGLI. Sono stata contentissima di vedere l’aggiornamento, davvero, mi ha rallegrato una giornata che stava andando veramente – e mi ha anche dato la motivazione giusta per sopravvivere ad un’interrogazione, quindi grazie – e poi lasciamo stare, quando ho visto l’immagine e il nome di Sebastian tra i personaggi selezionati mi stavo per mettere a piangere per la gioia. Grazie mille, davvero, non hai idea di quanto io sia contenta per questo. Avevo veramente paura di non aver realizzato un buon personaggio, ho cancellato e ricancellato parti della sua scheda più volte perché mi sembrava scialbo e ispido – grazie al cielo che mi ero salvata un’altra copia – e l’ho riletta un numero imprecisato di volte prima di mandartela. Questo per farti capire quanto fossi in ansia - un’ansia buona, eh. E vederlo in questo capitolo è stato veramente un colpo al cuore, mi sono emozionata tantissimo, e ti risparmierò i dettagli della mia reazione – tipo la mezza risata isterica da villain dei cartoni animati – ma sappi che…wow. Davvero, il fatto che tu l’abbia scelto mi rende felicissima, mi piacerebbe davvero sapere che cosa ti ha spinto ad inserirlo nell’interattiva! Ovviamente, rinnovo l’invito a chiedermi qualsiasi cosa su di lui in caso di dubbi o semplice curiosità, io sono sempre disponibile! ^^
Vabbè, sto esagerando, sto veramente esagerando, dovrei smetterla.


Sfortunatamente non so bene che dire sugli altri personaggi, visto che sono solamente foto e nomi, ma posso tranquillamente dire di avere una mezza cotta per tutti gli apprendisti e le apprendiste (oh, ma com’è che sono tutti così belli, che storia è questa?). Ignorando i miei scleri, ho adorato il prestavolto di Arcibald Von Simmons, mi ha riportato a quando ero bambina e guardavo a loop Mary Poppins. E poi vabbè, ne ho riconosciuti tantissimi altri e sono mezza morta davanti all’attore che interpretava l’agente della Gestapo in Jojo Rabbit: ho amato alla follia quel film. Poi Zendaya e Joe Keery (soprattutto lui, amore, anche se mi ha fatto strano vederlo con gli occhiali) sono dei tesori, e credo che Delia sia… Felicity Jones? Non ne sono sicurissima. Un applauso per aver scelto James McAvoy come prestavolto, si presta davvero tantissimo come “insegnante” – sto pensando a X-Men? Nahhh, io non amo assolutamente la Marvel, quando mai – e in generale mi sembrano tutti molto interessanti (punto a favore per l’attrice di Clover, che è meravigliosa, e che credo sia…Anna di Once Upon A Time? Dio, che ricordi quella serie, la amavo).
Ammetto di aver riso vedendo come Marshall Ellis sia l’unico purosangue tra i tirocinanti, prevedo delle interazioni molto divertenti tra lui ed il resto della “plebaglia” in cui si trova. E non vedo l’ora di vederli tutti alle prese con le camere in affitto e la ricerca delle case, non vedo l’ora di sapere che combinazioni strampalate verranno fuori!


Per la domanda… te la scrivo per messaggio privato, giusto? Sfortunatamente non so quanto potrò dire, quindi mi baserò puramente sull’esteriorità (sarà difficile, ma ci proverò). E niente, direi che è tutto! Mi dispiace che sia una recensione così incasinata, ma cerca di capirmi, non ho la forza né fisica né mentale per riguardarla e correggerla, quindi chiedo venia per gli eventuali errori ^^. Per i prossimi capitoli mi impegnerò a fare delle recensioni più lunghe e approfondite.
Spero davvero porterai avanti questa storia, sono proprio curiosa di sapere come la svilupperai! E ora…vado a stare in ansia per le selezioni di Inhumans.





A presto,
Helen


P.S.: Scusa, sono un po' una rompiscatole, ma credo che tu abbia sbagliato a scrivere l'età di Sebastian! Ha ventisette anni, non ventisei ^^
(Recensione modificata il 07/04/2020 - 04:01 pm)

Recensore Master
07/04/20, ore 12:41
Cap. 2:

Buongiorno! Come va? 
Volevo scrivere questa recensione ieri sera, appena vista la selezione, ma questa mattina ho avuto un compito (di greco tra l'altro, kill me), quindi tra ripassi dell'ultimo secondo e agitazione generale non avevo la forza di mettermi al pc a scrivere. Metti in conto anche il fatto che avevo appena letto un capitolo particolarmente destabilizzante del mio manga preferito, e potrai comprendere il mio stato d'animo di ieri sera.
C'è da dire che anche tu indirettamente ci hai messo del tuo, visto che, appena ho individuato Mars tra i prescelti, ho provato un mix di sollievo e assoluta eccitazione. Credimi, ero davvero felice: mi sono impegnata molto per creare il mio bimbo, e sapere che ti è piaciuto così tanto da inserirlo nella storia mi ha scaldato il cuore, per cui ti ringrazio tantissimo. Ora sono ancora più emozionata di leggere cosa combinerai con i nostri ragazzi, e ribadisco che, se hai qualche dubbio, sono sempre pronta a rispondere alle tue domande.
Ci hai già fatto dare una sbirciatina agli OC, ma ci hai detto ben poco su di loro, dunque non so bene cosa dire a essere sincera xD 
Mentirei se negassi che il mio sguardo è caduto subito su James McAvoy: amo profondamente questo attore, e spero che mi piacerà anche il personaggio, per cui sappi che lo terrò d'occhio. Ma direi che ciò che ti interessa di più siano i ragazzi, quindi passo subito a loro.
Innanzitutto ho notato che siamo un po' a corto di stanze: se serve posso metterne un'altra a disposizione, con le dovute modifiche alla casa, s'intende. In secondo luogo, tra i tirocinanti Mars è l'unico Purosangue! Non so perché ma la cosa mi ha fatto molto ridere, non vedo l'ora di vedere come interagirà con gli altri.
Per quanto riguarda i vari prestavolto, ho subito individuato quelli di Karma e Wendy (da quello che ci hai mostrato su di lei mi sembra azzeccata), poi Zendaya mi ha subito ispirato simpatia per Eave, chissà se le mie prime impressioni si riveleranno corrette. A proposito di prime impressioni e teorie, Delia ha acceso subito la mia curiosità: è la più grande tra tutti, e nella foto che hai inserito c'è un bambino... Semplice coincidenza o quei due anni persi sono dovuti a un figlio? sì, parto già con le teorie, perdonami ma sono fatta così.
E chi mi ritrovo alla fine? Steve, uno dei miei personaggi preferiti di Stranger Things, con gli occhiali. Mi ha colta di sorpresa, chissà che tipo è.
Anche gli altri mi hanno ispirato simpatia, cosa incredibile visto che di solito mi ritrovo sempre con qualche personaggio che a pelle non mi piace granché: stavolta non è così, sono davvero curiosa di conoscerli tutti quanti!
Penso di aver concluso per oggi. Il prima possibile ti manderò in privato la risposta alla domanda, non lo scrivo qui per non rischiare di spoilerare qualcosa su Marshall. Un bacione e alla prossima!

Hermione_Jackson

Recensore Master
06/04/20, ore 21:58
Cap. 2:

Wow, okay. Cerco di avere un po' di contegno.
Hey! Come stai? Spero che questa quarantena stia procedendo bene, perché personalmente sto un po’ impazzendo cercando di stare dietro a… a tutta la mia vita, in effetti, ma i miei professori e il fatto che non si rendano conto che abbiamo una vita anche adesso sono il maggiore dei problemi. VABBÈ, sorvoliamo che è meglio, voglio passare al momento clou di tutto ciò. Grazie, grazie davvero per aver scelto Lux, non hai idea di quanto io ti sia grata. Ho messo nella sua scheda anima e corpo, cercando di rendere al meglio il fanciullo che io stessa avevo creato e, la consapevolezza che tu lo abbia considerato degno di questa storia, mi ha fatto sospirare di sollievo, perché evidentemente almeno un po’ devo essermi avvicinata al mio obiettivo.
Va bene, ammetto che in realtà la mia reazione è stata molto meno controllata di così, dato che ho urlato di gioia e mi sono messa a correre per tutta casa, ma devi anche capirmi, attendevo questo momento con molta impazienza. Credo di essermi lamentata con così tante persone, perché “e se Lux le facesse schifo? Non mi ha risposto alla scheda, quindi magari le fa schifo. Lo odierà. Ho ansia. Dio ho ansia”, che non mi sarei sorpresa se una di loro avesse aperto un account solo per chiederti notizie. Per te, probabilmente, sarà una reazione davvero esagerata, ma per qualche motivo provo una fiducia incondizionata in te come autrice e, in generale, in questa storia che raramente ho percepito per altre, questa fanfiction ha davvero un sacco di potenziale e mi si spezzerebbe il cuore se, per qualche ragione, tu finissi per abbandonarla. A questo punto, comunque, sono davvero curiosa di sapere cosa ti è piaciuto di lui e, soprattutto, rinnovo l’invito a farmi qualsiasi domanda in caso di dubbi o necessità di chiarimenti, sarò sempre disponibile e pronta a rispondere ù.ù
Purtroppo, non posso dire ancora niente sugli altri OC, non sapendo praticamente nulla su di loro, ma non vedo l’ora di avere l’occasione di conoscerli! In ogni caso, non ho potuto che sorridere vedendo i prestavolti di Clover e Marshall, specialmente accostati una accanto all’altro, chi si sarebbe mai aspettato di trovare Beck e Joe insieme in questa storia, mi chiedo se siano della stessa persona :’) in ogni caso, ho un debole per Penn Badgley ed Elizabeth Lail è stupenda, per cui approvo alla grande, mentre non so chi sia il volto di Nasheeta, ma credo che il suo nome abbia un suono stupendo, è islamico, giusto? Un tempo sapevo anche il significato, purtroppo però l’ho dimenticato.
Il tuo Duncan ha un prestavolto che, per qualche motivo, mi è abbastanza familiare, ma non saprei minimamente dire chi possa essere, al contrario, anche se con un po’ di fatica, alla fine sono riuscita a riconoscere sia Delia che Karma. Wendy è davvero adorabile, la adoro, e ho sentito una fitta al cuore nel momento in cui ho riconosciuto Alfie Allen, perché ovviamente i flashback della morte di Theon non sono mancati, e sono stata parecchio felice anche di notare Zendaya per Eave: insomma, hai un buonissimo gusto per i prestavolto. Infine, Sebastian è Hozier, no? Mi ha stranita un po’ come cosa, visto che in un’altra storia che seguo è il prestavolto di uno dei personaggi, ma suppongo che dovrò abituarmi.
Che dire, a questo punto mi tocca solo aspettare il primo capitolo per poter finalmente conoscere ognuno di questi specializzandi, non vedo davvero l’ora! Per quanto riguarda la risposta alla tua domanda, suppongo di dovertela dare in privata, no? Anche se temo che potrei avere un po’ di difficoltà con solo queste informazioni, insomma, è vero che la prima impressione è basata molto sull’aspetto fisico, ma, allo stesso, c’è da dire che anche il modo di porsi di una persona ha un ruolo importante. Direi che devo solo ragionarci un po’ :’)
A presto, almeno spero!
Baci
;*
Zoey
PS. Neanche te lo devo dire che non ho la forza mentale di rileggere la recensione, vero?

Recensore Junior

Buonsalve!
Mi rendo conto che iscriversi all'ultimo non sia esattamente una gran presentazione ma spero che avrò l'occasione di farmi valere nei prossimi capitoli (se ovviamente verrò presa). Avevo notato l'inerattiva già da un pò e, nonostante gli impegni di cui sono comunque piena anche con la quarantena (maledetta scuola!), mi aveva colpito moltissimo. Hai veramente un ottimo stile di scrittura, estremamente vivido e psicologico, leggendo ammetto che ho proprio avuto l'impressione di trovarmi nella testa della tua protagonista, Wendy, e di provare le sue stesse sensazioni. Onestamente ho dovuto prendere delle pause perchè mi stavo sinceramente sentendo male per lei e volevo abbracciarla. L'ambiente medico-magico in Harry Potter è semore stato uno dei più interessanti a mio parere e purtroppo meno esplorati, di conseguenza sono prontissima ad immergermi in esso e scoprirlo insieme ai personaggi della tua storia e agli oc degli altri partecipanti!
Detto questo, adorerei parecipare con un oc di 26 anni ed ex corvonero, il resto lo scoprirai leggendo la scheda che ti manderò in giornata ;)
Sincerly,
La_Figlia_Delle_Maschere

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