Ciao Moriko. Amo sempre osservare le immagini ed è bella la natura e in un angolo l'immagine di quel pallone, emblematica. In questo scritto ritroviamo Yuzo e la cosa interessante è il suo confronto con Genzo, una crescita per il ragazzo parlare con il mitico portiere, una spinta a fare sempre meglio. Credo che questo incontro fra loro ci sia davvero stato e mi è piaciuto leggerlo nella modalità che hai scelto, mediante quei guanti. Genzo mi da l'idea di una persona che non fa gesti eclatanti in pubblico e infatti gli dona quei guanti parlando solamente loro due. Mediante il loro dialogo ho immaginato la scena. Yuzo ha parlato con un grande portiere e non può che imparare, ma in ogni rapporto c'è sempre uno scambio e anche Genzo ha da imparare da Yuzo. Il bello di quest'opera, che molti amano, è anche l'amicizia che lega questi ragazzi e i valori. Ho letto le note apprendendo molte notizie ed è sempre bello confrontarsi con gli altri. Un saluto. :)

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Mi sa che è colpa mia: ti ho attaccato la paranoia degli spiegoni in fondo di capitolo. E me ne scuso.
Anche perché, certezza o what if che sia, questa è una gran bella fic, che i puristi si arrangino 'nzomm xD

Mi piace che sia il portiere che Yuzo tanto ammira ad infondergli quella piccola percentuale di coraggio che non gli manca, ma gli manca un pochino di autostima e di voglia di rischiare per prendere la sua decisione - ironico, per un portiere che tecnicamente del sapersi buttare ne dovrebbe fare la sua professione! Ma ci piace anche per questo.
Quasi come il chiudersi di un cerchio, ecco cosa ci racconti, dai famosi provini di Yuzo a quello che poi sarà il mondiale - eh già, mi dispiace ma non ce la faccio a non ricollegarla alla tua Everyday life, sono un atesta dura xD - ed pè ancora una volta Benji Genzo a dargli la spintarella necessaria a continuare sul percorso che Yuzo vuole veramente fare.

Bella e delicata as always, e la riccanza di BENJI Genzo che gli regala i suoi guanti in una pregevole scatolina di legno massello è e sarà sempre il mio particolare preferito di questa storia, LOL
Alla prossima!
Stellaskia

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Ciao Moriko! Sono felicissimo che sei tornata con Yuzo e a scrivere del suo bellissimo rapporto con Genzo! 😍
Come sempre ti sei documentata benissimo e hai dato un solido passato a Yuzo ormai, compresa la sua scuola di provenienza e il motivo, oltre alle riflessioni, che l'hanno portato alla Nakatsu alle medie. Direi che è stata la scelta migliore che potesse fare, sia per le amicizie che per la carriera calcistica, visto che diventa il titolare assoluto e si conquisterà anche la Nazionale, dove potrà ritrovare l'amico Genzo!
Stupendo poi che il Super Great Goalkeeper gli regali i suoi guanti in segno di amicizia e fiducia! 😍
Idea fantastica e storia stupenda, me la sono proprio goduta! 😁
A presto!
Teo

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Innanzi tutto sappi che, per quanto mi riguarda, il what if lo dovrebbe mettere il Taka; YUZO PROVIENE DALLA MITSUKOSHI, PUNTO!
Detto ciò, che i suoi compagni facessero il tifo per lui e spingessero perché provasse a entrare nella Nankatsu, soprattutto perché sanno che al netto dei suoi timori, Yuzo È bravo, è assodato (l’ho scritto anch’io nel mio racconto di esordio).
Ora veniamo all’incontro con Genzo al parco. Innanzi tutto credo che nessuno finora nel fandom avesse raccontato questo momento, quindi hai colmato la lacuna, e lo hai fatto bene. Genzo ha rispetto e considerazione per il suo secondo, che non solo è tale, ma è anche uno che non sa cosa significhi arrendersi (i 100 tiri docet), e se anche a volte pecca un po’ in fatto di autostima, quando decide di tirar fuori le unghie sa essere più tigre di Hyuga. Ed è (anche) per questo che gli propone di continuare a giocare con i ragazzi d’oro della Nankatsu, perché sa che lì lui potrà crescere e sviluppare il suo potenziale. E allora arriva quel vero e proprio passaggio di testimone rappresentato dal regalo dei guanti, perché LUI, Yuzo, è colui che potrà prendere il suo posto (non per niente è a lui che Genzo affibbierà il nomignolo di SGGK, proprio per la sua tenacia e diligenza) nella Nankatsu e potrà ambire a un posto sicuro in nazionale.
Perfetta la caratterizzazione sia di Genzo, che dimostra di essere fiero e orgoglioso di come il compagno ha saputo emergere, sia di Yuzo che come sempre è pieno di ammirazione per il compagno che lui vede come suo esempio ma è anche affezionato a lui in quanto amico e con sincera felicità e commozione prima accetta il regalo e poi gli augura di arrivare a coronare il suo sogno.

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AWWWWWWWWWW, KAWAIIIIIIIIIIIIII!!! *W*
Allora, prima di tutto: MIZUKOSHI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI! XDDD E ho riso tantissimo quando hai nominato i RENYU perché sì! XDDD Troppo comici quei due, shippati inconsapevolmente già dai compagni AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!! XDDD E poi è molto carina la storia della Mizukoshi all'interno della app *_*
Ormai, sì, sappiamo che Yucchan proviene dalla Shutetsu, ma il bello dei What if è proprio questo: possiamo cambiare le carte in tavola (e nemmeno troppo, visto che neppure il Taka le aveva chiare fino a poco fa XD LOL).
In merito alla storia, Yucchan che si fa le paranoissime è proprio lui! XD Non sa dove andare, a quale scuola iscriversi perché mollare la via vecchia per una nuova è sempre una grande sfida e lui, che è uno tra i più umani e normali del manga, ha quelle paure tipiche di un bimbino della sua età <3 Stellina!
Per fortuna che c'è Genzo! *_* E il rapporto tra loro è sempre una meraviglia. Che sia letto in una fic, che sia letto nel manga *W* L'ammirazione di Yuzo per Genzo è sconfinata e l'affetto di Genzo verso Yuzo anche: lo sprona di continuo e ce lo vedo un sacco a regalargli i suoi guanti, a dargli un suggerimento che è proprio una direzione da prendere.
*_* e quell'augurio profetico sul rivedersi in Nazionale... AWWWWWW! ADORO!!!! <3
Bellini loro, puccina la storia! *-*

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