Ma ciao Nexys <3
Che shot struggente che hai scritto! Sfido chiunque a non shipparli in questa visione tragica ed eroica che ne proponi. Rey è tornata alla solitudine in cui l’avevamo conosciuta e pensa al suo percorso, alla sua eredità, ma anche all’occasione perduta con Ben. Certo, lo ha liberato e ora che lui è morto da jedi, da eroe, può riposare in pace, ma l’assenza di una persona con cui c’era una connessione così forte, così totale è terribile. Ecco perché l’apparizione di Ben, liberato dall’amore e da lei, se vogliamo, è struggente. Mi ha toccato particolarmente (e mi è piaciuto moltissimo) che Ben e Rey si siano potuti abbracciare e baciare e che quell’ultimo, tremendo bacio, che tu hai raccontato nel ricordo della ragazza, sia potuto diventare non il primo e l’ultimo, ma il primo di una lunghissima serie.
Nonostante la relazione tra Ben e Rey sia il fulcro della shot, non hai dimenticato neanche i riferimenti all’oscurità insita in Rey e questo aspetto mi è piaciuto moltissimo perché l’hai dipinta con una grande consapevolezza e forza, la stessa che mi aspetto abbia l’erede di Luke Skywalker. Anche il modo in cui inizi il racconto, con i tuoni che disturbano la ragazza e le impediscono di dormire, sono l’elemento che scatena il senso di solitudine e la riflessione al termine della quale c’è questo palesamento che mostra come la Forza attraversa, come l’amore, il tempo, lo spazio e persino la morte fisica. Avverto il tuo entusiasmo nello scrivere di questa coppia e di questa saga che, come ti dicevo, mi accompagna da tutta la vita e sono felicissima di aver letto quest’altra perla. Li rendi bene, hai spiegato benissimo anche il concetto di diade nella forza senza far risultare il concetto uno spiegone, ma anzi, dosandolo quel tanto che bastava per fare sì che l’equilibrio della scena, con Rey che rivede Ben e sa, capisce che lui può addirittura stringerla a sé, non venisse affatto compromessa. Insomma, l’ho adorata <3
Un abbraccio forte e a presto,
Shilyss |