Carissima bacinaru,
torno sui lidi di operazione zio, e ne rimango ancora una volta ammaliata. Hai questa capacità di catturare le espressioni facciali dei personaggi e imprimerle su carta che mi lascia spiazzata; non è difficile immaginare Napoleon che si lecca le labbra e che ingoia il sapore fantasma di quel bacio e, davvero, ho amato questo modo di descrivere la sensazione di un sapore addosso, che non è più lì ma che si è registrato.
La shot è un insieme di non detti, che esplodono fuori attraverso dei dialoghi che hanno una traiettoria, una metà, fatta solo di gesti. Ci racconti di un dispetto, di un infantile tentativo di imbarazzare Illya con quelle riviste porno poppate nella sua valigia quasi per magia – con l'ilarità e trionfo di Napoleon nel constatare che le ha trovate – fino al capovolgimento completo dei ruoli. L'arroganza di Napoleon, la sua premura divertita, che è un tentativo di spronare Peril a muovere un passo con Gaby, si specchia nell'altro, e diventa coraggio. Un coraggio sino a quel momento mancato, ma un'occasione presa al vole di sottolineare quali sono le sue priorità, quali sono le sue necessità... e se quel bacio con Gaby era a senso unico, perché non era la persona a cui avrebbe voluto rubarlo, cogliere di sorpresa Napoleon sembra quasi la stessa situazione, ma capovolta. Illya si sente come Gaby, ovvero la persona sbagliata, il cui bacio non viene ricambiato ed è un errore. Un altro errore, che non è tale. È solo un momento di svolta, la cui preparazione non esiste, se si è sempre pensato che il tuo soggetto di interesse in realtà sia interessato ad altro. A un'altra.
L'incredulità rende statue di cera, ma quando poi si scioglie il nodo, la consapevolezza esplode e quel bacio senza risposta, è solo l'inizio di qualcos'altro: sono quei non detti che vanno studiati, elaborati, e poi accettati. E dunque poi è un bacio dato da due persone, quello che segue, pregno di troppe cose, tra cui l'ironia che cela un cuore che esplode e un sogno che si realizza e che li mette sullo stesso piano.
Una shot breve, il che è il suo unico difetto, siccome il tuo stile mi piace moltissimo, in grado sempre di raccontare storie fresche, innovative, e quelle che ho letto racchiudono piccoli momenti, che però sono step indimenticabili e che mutano la vita e la visione della stessa, specie se si parla di un rapporto con altri esseri umani, che l'hanno resa di certo imprevedibile.
Complimenti come sempre, leggerti è un vero piacere.
Alla prossima,
Miry |