Che splendida, graditissima sorpresa! Ricordo che mi avevi parlato del voler riprendere in mano le storie degli elfi, ma non credevo, non immaginavo che l’intenzione si fosse già trasformata in realtà. E così, quando oggi scorrevo le pagine di efp, mossa dalla nostalgia di storie passate (tra cui, naturalmente, le tue) per un attimo mi si è fermato il cuore vedendo la nuova serie. Non posso credere di essermela persa per tutti questi mesi.
Hai iniziato subito con uno spaccato del nano, dall’animo cupo come le profondità del mare che osserva. Mi piace come, in poche parole, sia reso vividamente come si senta Thorin. Se ne percepisce l’inquietudine, sembra di poterne sentire i pensieri che si accentrano su Thranduil, come in un vortice che suo malgrado distorce e oscura la sua coscienza. Teme che quelle vesti che ondeggiano come il mare gli sfuggano fra le dita, di non riuscire più a trattenerlo, di perdere la sua gemma più preziosa. Che è partita, evidentemente, alla ricerca di qualcosa che non è lui, e che lui quindi non può dargli. Sembra covare, anche se non espliciterebbe mai questo pensiero, neppure a se stesso, il timore di non essere abbastanza. E forse a renderlo incerto è anche il peso dell’assenza di quella corona, con cui sembra non essere ancora riuscito a venire a patti. I millenni nelle terre beate non sono bastati per far pace con se stesso, e porta con sé lo stesso rancore, le stesse incertezze, come se fosse partito ieri. Ma anche la stessa passione. E forse questo è l’effetto della magia di Aman? Tutto congela, in un presente eterno, ma senza possibilità di mutamento. E come allora forse sente il bisogno di concludere un percorso spezzato e che ancora non ha trovato risoluzione se non in Thranduil. Un bisogno che ha messo da parte, scegliendo Thranduil su qualsiasi altra cosa, ma che continua a tormentarlo, a corrodere le sue certezze, a ferire la sua dignità. Forse non è solo Thranduil ad avere ancora bisogno della Terra di Mezzo. Forse anche Thorin deve ancora scrivere alcune pagine prima che la sua storia si concluda, prima di poter veramente tornare al di là del mare senza rimpianti. Resta da capire se ne sia consapevole.
Grazie per aver dato nuova vita a questi personaggi, sono molto felice di poterli seguire ancora.
Con affetto,
Orlando |