Recensione premio per il contest "Tarocchi Narranti" di _Vintage_ [2/3]
Questo titolo è davvero meraviglioso! *-*
Ho scelto questa storia perché l'intro mi è parsa davvero molto accattivante, e come sempre apprezzo tantissimo la tua ennesima meraviglia, davvero. Praticamente sono destinata a riflettermi perfettamente nei tuoi personaggi!
La storia che ci racconti è piena di tantissime sensazioni, ma la cosa che più lascia piacevolmente sgomenti è un umorismo davvero singolare, un'ironia sottile e tuttavia indispensabile ai fini della trama, come se la protagonista stessa se ne servisse per descrivere situazioni che, in altro modo, risulterebbero solo scomodi ricordi. Proprio perché una cosa simile mi è successa - e in una casa con più di una coinquilina come l'amabile Patty - la tua protagonista mi è stata simpatica praticamente da subito, con quella limpidezza che contraddistingue una persona gentile, buona e perciò spesso sfruttata da chi vede in quella bontà un modo per approfittarne.
La situazione iniziale, a dirtela tutta, mi faceva ben sperare che la protagonista trovasse il suo perfetto luogo in cui vivere, circondata da persone che avrebbero potuto rappresentare per lei molto più di una semplice convivenza. Ed invece, come egregiamente scrivi tu, la protagonista si ritrova vittima e preda di due caini - ho adorato davvero questa parte, è stata scritta benissimo.
Ho apprezzato molto le sensazioni della ragazza, veicolate da un sagace humor che fa sempre scappare una risata - es. "La mia sanità mentale era più importante, così come la fedina penale che ero faticosamente riuscita a mantenere immacolata." Si riesce sempre a comprendere le motivazioni della tua protagonista, che fa della sua cattiveria dapprima una semplice necessità, salvo poi compiacersene nel momento più inaspettato, con il proprietario che le mette al corrente del fatto che debbano andarsene. Patrizia, in realtà, non è poi così rara da trovare: è una ragazza baci e sorrisi, che però nasconde in sè un comportamento gretto e che si compiace di sfruttare la dolcezza della tua protagonista, che si ritrova a fare la cattiva della situazione solamente perché esasperata da un atteggiamento privo di rispetto e accortezze.
Potrebbe essere una storia apparentemente semplice, ma cela un significato davvero molto profondo e moralistico - d'altronde le commedie sono nate proprio per fare dell'ironia un insegnamento importante. La tua storia insegna il rispetto, il disagio che si può provare per i continui sfruttamenti, il disprezzo per una situazione dalla quale non si riesce ad evadere, ma soprattutto la grande soddisfazione che - a volte - può derivare da un sano egoismo, dal volersi bene a scapito magari del benessere di qualcun altro.
La tua protagonista è chiaramente un personaggio come mille altri, che fa del suo ego un punto di forza, pur rimanendo fedele ai suoi principi e alla vera sé, concedendosi di rado al fascino del fallimento altrui - lo facciamo tutti, forse è per questo che ho apprezzato questa parte.
Cosa dire ancora? Le tue storie sono come sempre magnifiche, potrei pescarle a casaccio e sarei comunque soddisfattissima di leggerle!
A presto,
Ever/Vintage (Recensione modificata il 20/05/2020 - 07:55 pm) |