La fine di questa piccola raccolta è dolce e bellissima, qualcosa che tutti i Reylo stan avrebbero voluto quando alla fine di Episodio IX hanno visto Ben accasciarsi per sempre al suolo.
Perché creare una Diade, se questa non è in grado di esistere e resistere?
Mi è piaciuto il modo in cui sei partita dal momento sopracitato, in cui sia Rey che Ben si salvano a vicenda, fino ad arrivare al presente, in cui il nostro protagonista è (e sempre sarebbe stato, se fosse sopravvissuto) un reietto, un residuo malvagio di una guerra che ha portato via la vita a troppe persone; Ben Solo sa quali sono tutti i mali che ha fatto e cosa hanno significato, non solo per i ribelli ma per l'intero universo.
E' bello come tu abbia ricreato la sensazione di uneasiness che prova, perché è reale e verosimile e pone ancora una volta il nostro ultimo Solo davanti all'eterno dilemma della luce e del buio.
L'unica certezza che ha è Rey, che in questa vicenda, è colei che ha guardato nell'oscurità senza perdersi e ha compreso Ben meglio di chiunque altro.
Il nuovo inizio che hanno desiderato per una vita li attende e non potrei esserne più felice.
Complimenti
Saeko
P.s. L'aspetto di Ben nel momento in cui è affacciato alla finestra che dà sulla capitale, sogliato del suo vecchio ruolo e dei suoi vecchi vestiti, l'ho immaginato come Adam Driver in "Storia di un matrimonio" e boh, vado a piangere in un angolo. |
