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“Non posso darti quello che vuoi. Non me la sento di fare il padre, non sarebbe ancora tempo in ogni caso e, anche se lo fosse, mettendomi una mano sulla coscienza non potrei comunque dirti di sì”.

Inizio la recensione con queste due frasi del nanetto, che per me implicano automaticamente il 100 e lode a questa fic e la mia confessione di quanto tu sia stata molto meglio di qualsiasi terapia finora da quando ho iniziato a leggerti.
Bustin ha perfettamente ragione sul non sentirsela, su quella coscienza macchiata che sente dentro premere come se volesse esprimersi ma che non riesce: mi spiego, magari è buono, magari è cattivo, magari non ne ha idea, se ne ha, non vuole dare dolore simile al proprio alla sua Nickel proprio per l'ampre che prova. La minicon probabile ignori tali preoccupazioni come ignora sia rimasta l'ultima dopo la distruzione o i piani del falso moroso o moroso vero, non lo saprà mai e forse è giusto così.
È il paradosso delle nostre vite, mi è piaciuta la semplicità di questa raccoltina, come l'hai fatta svolgere e conclusa e posso dire che hai espresso quasi appieno il tuo potenziale artistico. Direi quasi perché penso che tu ne abbia tanto e che non ci siano limiti ulteriori per quello, perlomeno lo spero per tutti gli artisti in genere 😅.
Tornando con i piedi per terra, la casa me ne ricorda una che possiede mia madre in teoria e che è stata la nostra rovina ultimamente, aveva l'aspetto uguale specie per i piani di sopra.
Bustin la fa vedere a Nickel come se sapesse già che sarà l'unico modo per tenerla salva, ma comunque non potrà evitarle buona parte della sofferenza che lui stesso ha fuggito non accasandosi.
Non so se la rinuncia in genere sia sul serio sempre la scelta giusta e non so neanche se si viva meglio a studiare e calcolare ogni cosa prima di farla o prenderla come viene viene, ma per non andare fuori tema in questa recensione,

Tarn: no. No stai andando discreta

😅 per non andarci, direi che Nickel anche ricordando, soffrendo, sbagliando, facendo parte della DjD è riuscita ad essere un grande medico e una dei pochi "circa": né decepticon, né autobot.

E forse neanche Bustin è da meno in questo senso.
Attendo l'aggiornamento dell'altra e sono sempre più presa dalla tua fantasia e da questi due che se la fic finisce tra le preferite e da ricordare e qualsiasi altro 😁 sono la mia ship 🥳💋

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Alloooora 😂
Finalmente ce la faccio anche io a passare da te e dai tuoi nanetti.
Che nostalgia, che bello, che dire, è passato neanche qualche mese da che ti ho riscoperta (perché non ti conoscevo ma ti avevo letta dal 2015 😂 solo io) con le fic sulla DjD senza sapere che fosse la DjD scambiandolo per originale e dicendo "minchia questa è brava", ma vabbè ... Che eccomi a commentare Bustin tuo oc al pari e sopra di Spectrus, e Nickel, la piccola medico di bordo del demonio di cui poco si sa nel canon.
Ho trovato questo aggiornamento pur in nesso temporale diverso dagli altri, divertente, profondo e utile a me per pressioni analoghe a quelle della protagonista che sto vivendo, ma questo è un altro capitolo appunto 😅.
Andando a parlare dei due, sarebbe stato bello elargirgli una storia a lieto fine, sarebbe stato bello un B senza maschera o senza segreti e un Nicole senza colonia distrutta e senza finale con i torturatori del cosmo.
Ma se mia nonna materna dice spesso "quell chi nin po' ess nin te la da cred" (quel che non può accadere non puoi crederlo) , oramai a Nickel e Bustin è andata cosi e si Alumina (bellissimi i nomi a proposito) io condivido il tuo cattivo presentimento ma se da una parte tua figlia già è brava a farsi ansie di suo non puoi impedirle quel che sarà.
Reduvja: il destinohhhhh
Starscream: la mia piccola ipocrita nata
Knockout: la smetti di fare mamma chioccia da che hai scoperto di essere sua madre?
Starscream: 🤨

E a riprova di ciò, Ni viene da una famiglia esilarante ma caotica eppure è una bot intelligente e preparatissima e le stanno stretti gli spazi chiusi (anche a me).
Con tutti quei parenti uno direbbe no e invece ...
Bustin al contrario è sempre stato solo con se stesso ed ecco che a giocare a carte con gli alter ego dei miei parenti disagiati pare nel suo habitat naturale.
La vita è strana, forse lei non starà stretta su una astronave con cinque assassini, forse una Ratchet al femminile costruita meglio letterariamente era destinata a restare nei fumetti, forse ancora Bustin lo abbiamo frainteso finora e sarà peggio di quel che abbiamo visto, confermando gli incubi di lei.
Ma di sicuro, tu sei brava a scrivere a immaginare a ordire immagini e personalità come quando disegni con cose che ti piacciono. Per cui i miei complimenti, non credo di smettere mai di seguirti e leggerti.
E non credo che niente di tuo finirà mai male 💜 o eviterà di essere come il futuro di chi qui sin dal passato sognava.

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"Ma cosa prende adesso a questo coso?"
AHAHAHAHA

Ok! Finalmente riesco a passare (connessione permettendo e facendo passare così questo cardio odioso 🤣) anche da questo gioiellino della tua minilong latineggiante 😊.
Se trovavo dai trascorsi capitoli i due nanetti davvero teneri, qui me li fai amare particolarmente perché ho vissuto la stessa situazione della nostra protagonista nella mia università (per fortuna non la parte dell'incubo) e si ci sono cascata! Pensavo sarebbe stato un flashback tranquillo.

Molto bella la struttura del dialogo che ti fa credere, ti fa immergere lentamente come al mare xD nei ricordi di lei, che se nel presente è come dissi in altre parti, il medico di Tarn, nel passato era molto più incerta e innamorata anche della persona sbagliata.
Bello anche lui, approfondito così, siamo sempre più desiderosi di togliergli quel visore (che sappilo, conoscendoti mi fa anche pensare alla maschera di Tarn, sebbene lì si abbia tutto altro significato).
Bustin giovane è cotto, tiene alla sua morosa, è divertente, spensierato, meno vendicativo e oh indipendentemente dall'aspetto, un pensierino ce lo abbiamo fatto anche noi da casa 😅, Nickel

Redwing: Io continuo a preferire il "rinoceronte"

Bene, divagazioni a parte, magari lui non pensava solo alle fanfiction e magari lei inizialmente non era così brava con gli esami, ma quel "non dire sciocchezze" in risposta a "sono stato parte del tuo incubo" non me la conta giusta maggiormente 🤔

Redwing: Bustin veggente o Bustin stronzo? Ehhh mi piace mi piace si. ZIO STAR, I PANCAKE SONO PRONTI?

Comunque, sono sicura che nel prossimo aggiornamento mi stupirai ancora e magari ritroverò qualche geniale mostruosità anche più spaventosa della città dei caduti a pezzi 😥

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Cosa potrebbe mai andare storto, Nickel?

Reduvja: Il tuo modo di iniziare una rece in modo circolare, bitch

Devo eliminare una oc a caso prima o poi

Reduvja: O devi vedere uno psicologo. Pare sia riconosciuto dalla scienza che l'omicidio faccia alzare l'autostima
Tarn: Meglio ancora se perfettamente legalizzato da un sistema di legge del taglione non scritto, ma riferito ad un codice noto a pochi


Come hanno detto, l'intenzione c'era!
Bene, innanzitutto complimenti vivissimi per tutta l'idea, dalle frasi in latino, ai titoli, come lavoro ricorda lo stile delle poesie gioiello della classicità: ognuna aveva una morale o un tema da esplicitare però in pochissime parole.
Un altro genere a cui ho pensato leggendo è stato la satira latina: storie inventate per esprimere giudizi politici o anche rivolte in nuce nella mentalità corrente.
Nel caso di Bustin e Nickel, c'è una forte otp che tutti noi adoriamo ma che si evince già da questo passato sarebbe andata incontro a una "Corruzione" 😜🤣.
Lei è la ratio, lui potrebbe essere la mente ma poi scivola su un autogiudizio che lascia intendere chissà cosa nasconda dietro quel visore, ergo, tutto va in un delizioso stadio onirico, come quello che Nicki si è trovata ad assaggiare rincontrando cosa è stato del corteggiatore indesiderato (in questo la capisco 🙄).
Sembra, come il finale stesso, un assaggio di cosa le accadrà poi, un preludio velato e con stile molto sapiente.
Bustin mi è piaciuto molto ad affermare di non credere e non sapere, molto molto condivisibile e per nulla scontato o stupido.
Hanno comunque un rapporto intrigante e bello e se da una parte il lettore sa come andrà a finire, dall'altra non riesce ad accettarlo come la dottoressa, così scientifica e dotta non riesce a comprendere la maledizione di Copper.

Spero che i miei oc mi lascino finire dicendoti che non solo sei quasi più brava a scrivere che a disegnare, ma che non vedo l'ora di leggere il seguito e vedere se ci sarà dell'altro specie sul minicon 🤗🖤

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Beh, direi che tutto sommato non si nota mica che hai chiesto consiglio: i titoli sono entrambi molto adatti e anche per loro complimenti!
Allora 😅😊
Finalmente riesco a lasciarti un parere per questa bella cosa che hai pensato di scrivere. Sono contenta che tu abbia pensato una specie di aparte solo per Nicki e Bustin e che gli voglia dedicare più capitoli, li shippo e se li meritano quindi poco da dire 😅😅🖤.
Il tuo stile poi sembra adattissimo al genere horror. Ho letto Poe, Lovecraft, Stine, altri stimatissimi e niente questo approccio è singolare. Mantieni il lettore attento e lo torturi con la tranquillità invece che con l'attesa. Quando meno te lo aspetteresti la creatura sopraggiunge, esattamente come Bustin che sembra normale. Sembrerebbe che sia tutto frutto dell'immaginazione e lo stress di un povero medico ...
(Bella idea, penso che la proverò 😈)
Invece qualche idea finale della fera si salva ed è molto bello che tu abbia scelto il "latinorum" per esprimere il concetto, perché proprio di questo si trattava.
È carino anche l'oscillante fatto che da una parte B cerchi di amarla e rassicurarla e da un altro la fa sentire in imbarazzo o non la tranquillizza sulla veridicità dell'accaduto.
Attendo con ansia il seguito, anche se ci saranno solo loro due per me è un motivo validerrimo per seguirla e metterla tra le preferenze.
Ah, Redwing ha buttato fuori dalla sua camera il tappeto.
Redwing: Non è vero

Si 😅😂

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