Ciaooooo!
Allora, vedere una nuova storia nella sezione mi ha reso molto felice, quindi non potevo non passare a leggerla! Di conseguenza, dopo aver ignorato bellamente il trigger warning sull'autolesionismo (non che io lo abbia praticato, semplicemente mi fa senso anche solo immaginarlo... nulla di serio, comunque xD), ho iniziato a leggere.
Che dire, effettivamente sono d'accordo con te sul fatto che sarebbe stato un mega plot twist vedere che Z-One e Yusei erano la stessa persona, avrebbero gettato una bomba. Ovviamente, dubito che l'avrebbero trattata nella stessa maniera in cui tu l'hai scritta (cioè, in modo cupo), però avrebbero aggiunto qualcosa di pazzesco al finale. In ogni caso, parliamo della tua fic: trattandosi di una tematica in cui il conflitto interiore la fa da padrone, hai davvero reso bene ogni tipo di emozione! Non scherzo, è stato tristissimo vedere Yusei incapace di fare qualsiasi cosa per cambiare sé stesso, se non nascondersi e tagliare i ponti con chiunque, perfino con Aki, senza cercare aiuto. Ancora più brutto, poi, è stato notare come solo lui si vedesse come un mostro, mentre la poverina vedeva solo i tagli e i tentativi di sottrarsi a quel destino e, giustamente, soffriva per lui. Sofferenza che poi, da quello che ho capito, continuerà e si ripeterà sempre dallo stesso punto.
Insomma, se vogliamo proprio leggerla tra le righe, si intravede la metafora di un disturbo psichico, in cui una persona soffre interiormente e si vede come qualcosa che non è, sente voci che gli dicono cosa brutte, mentre il resto del mondo non può sapere cosa ti accade interiormente.
Sono riuscita ad inquadrare bene il contesto ed è stato molto facile immaginare la scena, per come è stata descritta. Sicuramente è stata cupa come storia e anche un po' inquietante, ma non posso negare che mi abbia trasmesso qualcosa. Quindi nulla, mi inchino! Mi è piaciuta molto ed è stata una gran bella idea rendere Z-One e Yusei la stessa persona. Kudos to you!
L'unico suggerimento è: attenta alla punteggiatura. Ho notato che a volte non dividi i periodi con i punti ma con le virgole. Un piccolo esempio è il seguente:
"-Impossibile...- mormoró, aveva fallito la missione per la quale aveva combattuto tutta la vita."
Lì sarebbe meglio metterci un punto poichè c'è una sorta di cambio di prospettiva. Prima ci si concentra sul mormorio, poi sul pensiero della missione fallita. Un altro esempio invece:
"Lui, era l'unico ancora effettivamente umano"
Qui invece la virgola non ci dovrebbe proprio essere. Quindi ti suggerisco di rivedere il testo così che tu possa rendere perfetta una fic che già per le tematiche trattate farebbe molta strada!
In sostanza, mi hai intrattenuto parecchio e mi hai messo davanti a delle riflessioni importanti, quindi ti faccio i miei complimenti! É difficile descrivere determinati aspetti, soprattutto se hanno a che fare con questo tipo di conflitti, ma tu ci sei riuscita alla grande!
Ci sentiamo!
eli8600 |
