Recensioni per
Attraversare il caos
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 194 recensioni.
Positive : 194
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/06/22, ore 22:29

L'esperienza di Taiga e William sembra decisamente poco divertente e un ottimo modo per far venire un infarto alle persone più sensibili e/o fifone, perciò la reazione di William mi sembra più che normale (anzi, tanto di cappello se non hanno vomitato anche l'anima).
Mi è piaciuto moltissimo come tu abbia evidenziato in questo capitolo i pro e i contro delle strategie di entrambe le fazioni, rendendo tutto estremamente equilibrato e non tutto sbilanciato a favore di una sola fazione, facendola apparire OP. A tal proposito ho anche apprezzato un sacco la questione degli yahg biotici, nessun potere ottenuto artificialmente rende esenti da conseguenze, già chi nasce con quei poteri ha dei limiti, figuriamoci chi raggira la biologia e limiti fisici, sarebbe stato troppo facile per gli yahg diventare così onnipotenti senza limiti.
Simpatica la piccola parentesi sul turian che pensava di scansarsi una vita di guerra e alla fine si è ritrovato comunque sul campo di battaglia a rischiare la vita, il karma a volte è proprio bastardo.
Mi ha fatto molto ridere il « Salve stronzo! » molto alla Deadpool di Steve, il modo migliore per far scazzare i nemici o mandarli in confusione, ma la vera protagonista di questo attacco è Diana, che adesso sembra persino più forte di Isabella e con una sola mossa fa una bella carneficina. Ti dirò, quel pizzico di sadismo da parte sua è la ciliegina sulla torta, una morte veloce è troppo facile ed è quasi un favore, mentre infliggere dolore e mutilare è più soddisfacente, oltre che umiliante per un popolo come gli yahg, quindi il colpo inflitto è anche morale.

Recensore Master
24/05/22, ore 21:39

Ho trovato equilibrato questo capitolo in cui c'è la giusta dose di introspezione, azione e un momento sentimentale.
La Dottrina degli yahg è piuttosto discutibile, e su questo non ci piove, ma se c'è una cosa che gli fa onore è il loro senso del dovere e il fatto che non si facciano intralciare da nulla, neppure dai loro simili.
Sarà il nome, sarà che è un soldato anche lui, ma Steve è una sorta di Captain America (con molta meno morale però) che non si arrende neppure quando ormai tutto è perduto e si trova dalla parte svantaggiata, non mi stupirei se andasse da solo contro i nemici imbracciando il fucile, il tutto essendo un comune umano. Il nemico dispone di più soldati, biotici e molte più armi, ma questo non scoraggia né lui né i soldati del I e intendono fare il loro dovere.
Steve è una persona che facilmente si lascia controllare dalle proprie emozioni, in questo caso è la rabbia a farla da padrone e gli dà forza. Caspita, Steve e i suoi che sparano all'impazzata contro i nemici finché non schiattano tutti è praticamente me quando gioco a Mass Effect xD Ci sta avere un minimo di soddisfazione nel fare fuori quei bestioni, anche mentre si ritrano e quindi sono tecnicamente inoffensivi, sparargli quando non possono difendersi è un ottima strategia, anche se potrebbe essere reputata immorale.
Il fatto che gli yahg biotici sembrino svaniti nel nulla non promette niente di buono, le fregature sono sempre dietro l'angolo e gli yahg hanno già dato prova di non essere poi così tonti.
Ho trovato realistico quel silenzio che si è creato tra le sorelle Weaver, William e Taiga, nessuno sa dove sia Henry o come stia, hanno subito molte perdite e per Illium non resta molto altro da fare. È una situazione tesa, Diana e William sono coloro che ne stanno risentendo di più a livello emotivo e al momento sono soli, non hanno alcun aiuto o supporto. Mi è piaciuto tanto ciò che ha detto William su Henry, il rapporto tra fratelli gemelli è leggermente diverso di quello tra fratelli, per certi versi più profondo e difficile da spiegare a chi non un gemello o una gemella.
Credo che i cinque si siano appena andati a caccia di guai e potrebbero ritrovarsi ad avere a che fare con gli yahg biotici, o forse persino peggio.

Recensore Master
23/05/22, ore 22:25

Eccomi qui! Scusa il ritardo, ma questa settimana ho avuto qualche imprevisto lavorativo e ho trovato solo oggi il tempo di passare. Passiamo quindi al capitolo!
Molto simpatica la parte iniziale, specialmente per quanto riguarda il risveglio delle gemme. Diana è sempre un raggio di sole a piedi, e ormai la conoscevo abbastanza bene da aspettarmi la sua battuta in stile clichè post-sesso, sarebbe abbastanza spudorata da fare uno scherzo simile anche alle sorelle. Nel complesso, tutta la loro conversazione è stata una piccola boccata d’aria fresca lontana dai drammi della guerra e della politica, un momento più intimo rispetto a quanto avvenuto nei capitoli precedenti, una sorta di valvola di sfogo che ha permesso a queste tre di rimettersi in carreggia sia mentalmente che emotivamente.
Dopo tutto quello che è successo, avevano proprio bisogno di ritrovare un certo senso di familiarità. In fondo, anche i predatori all’apice hanno bisogno di sostegno, ogni tanto. Basti pensare al fatto che tutti i maggiori esponenti della catena alimentare cacciano quasi sempre in branchi, come le Orche, i Leoni e i Lupi, e sono contento che anche le tre sorelle siano sempre pronte a sostenersi a vicenda, malgrado le loro personalità così diverse. E sì, per certi versi è proprio Trish l’equilibratore tra loro, ma è anche vero che ogni “aspetto dominante” delle tre svolge un ruolo cruciale all’interno del gruppo. Diana, ad esempio, non perde mai la speranza, e anche ora è più che sicura che sua madre riuscirà a mantenere la sua promessa. E in guerra, le ribellioni si basano sulla speran….aspetta, no, fandom sbagliato.
Nel mentre, Trish da prova di essere una degna erede di sua madre, ma la parte del capitolo che mi è piaciuta di più è stata sicuramente quella dedicata a Diana e alla figlia di Steve. Dopo tutto quello che la bambina ha passato, è bello vederla ancora così combattiva. Non potrà mai avere un’infanzia normale, ma almeno continuerà a lottare per un futuro migliore.

Recensore Master
05/05/22, ore 10:34
Cap. 32:

Ciao Uptrand,
come hai ben sottolineato nelle note autore, questo non è un capitolo facile, sicuramente non è pesante; però, è importante dal punto di vista delle informazioni, perché finalmente mette in chiaro la natura dei cosiddetti biotici. Quindi Isabella nella sua testa ha avuto sempre questo essere senziente, questo frammento di Catalizzatore, che controlla come la specie biologica e quella sintetica convivono. Se per molti versi ti sei ispirato a Star Wars, l'opera a cui ti ispiri, a sua volta, sicuramente si è ispirata al ciclo delle Fondazioni di Asimov, considerando alcuni concetti e aspetti molti simili al capolavoro dell'autore di origini russe.
Concetto base del Catalizzatore è che nessuna specie senziente è capace di imparare dai propri errori, diciamo che non ci voleva una intelligenza superiore per partorire questo concesso. Invece, gli studi approfonditi che ha fatto sulla "Forza" sono estremamente interessanti e non alla portata di tutti. L'unico che si è avvicinato alla verità è stato Gaz Al-Asad, almeno in passato e l'unica che sta cercando di capire l'origine di questa Forza attualmente è Alexya. Mi chiedo se l'imperatrice arriverà alle stesse conclusioni del catalizzatore e se sarà capace di fare scoperte ancora più sconvolgenti.
Lo ammetto, l'accoppiata Nemesa-Catalizzatore mi preoccupa e non poco. Può essere un punto di svolta nella vita dell'universo, come può essere anche la sua fine. Vedremo.
Quindi Nemesa e Isabella sono nate fecondate dai "midi". Interessante...soprattutto per le tre copie genetiche di Isabella. Ho il sospetto che hai ancora qualche asso nella manica su loro tre, specialmente su una certa "imperatrice."
Lo ammetto pt. 2, non ho la più pallida idea a cosa di riferisca William. Penso solo che sia qualcosa di importante, grosso e che potrebbe cambiare gli equilibri.
A presto (spero)!
Mask.

Recensore Master
01/05/22, ore 21:46
Cap. 14:

Attimi di tregua ormai sono soltanto un lusso in questa battaglia, la situazione è davvero tesa e le risorse con cui si ritrovano i vari personaggi non sono così tante da permettergli di ribaltare le sorti, questa è una sconfitta in piena regola e un duro colpo da reggere, ma mi piace molto la loro tenacia e il fatto che non mollino fino alla fine. Mi complimento con te per le descrizioni dettagliate per quanto riguarda aspetti tecnici dei mezzi e armamenti, si vede tanto che ci metti impegno e che ne sai parecchio!
Questo era proprio il momento perfetto per inserire un piccolo focus sui comportamenti sociali degli yahg, che non fossero esseri "civili" era già chiaro, ma è interessante il fatto che neppure tra loro si facciano troppi scrupoli e si calpestino tra loro, volendo dimostrare a tutti costi chi è migliore di chi.
Ammetto che è stato piuttosto esilarante il modo in cui sono "scoppiati" gli yahg, come tanti palloncini ripieni di sangue e organi, non hanno nemmeno avuto il tempo di capire cosa sia successo o imprecare, gli è andata abbastanza di lusso visto che è stata una morte non troppo lenta e dolorosa. L'elemento splatter è qualcosa che apprezzo sempre, un po' di sangue e organi ci sta ogni tanto (soprattutto in battaglia).
Steve mi è piaciuto proprio tanto in questo capitolo, il suo senso del dovere va oltre ogni cosa, portandolo a fare anche scelte di solito non farebbe, e quel suo momento di sfogo rende bene il concetto. Lo scambio di battute tra lui e Sioux sdrammatizza un po' sulla questione, in effetti nella situazione in cui si trovano la prima cosa spontanea che viene da dire è "se si mette male me ne scappo e ti lascio schiattare" e ci sta farci del Black humor xD
Per un attimo ho pensato che Diana andasse in piena modalità Jean Grey o Wanda Maximoff quando esplodono emotivamente e rilasciano tutto il loro potere distruttivo, la notizia di Henry è un duro colpo e l'ha riempita d'odio verso chi gli ha fatto del male (giustamente). I momenti tra le tre sorelle li apprezzo sempre tanto, non si fanno competizione tra loro e adoro il fatto che si diano sempre sostegno,
La misteriosa figura o è qualcuno che già conosciamo, e che magari sta facendo il doppio gioco, o ti stai riservando la rivelazione della sua identità come gran colpo di scena!

Recensore Master
26/04/22, ore 13:49

Per gli eroi si sta mettendo sempre più male, nonostante l'intervento di Henry e William per rimettere tutto in funzione. Per quanto possano sfruttare ciò che hanno a loro vantaggio, ci sono cose a cui non possono far fronte, come ad esempio il carburante che si sta esaurendo. Hanno dei piccoli colpi di fortuna e riescono anche ad abbattere qualche nemico, ma non potranno andare avanti così a lungo, l'unica soluzione in questo caso è darsi alla fuga ed evacuare chi è rimasto.
L'attacco dei caccia nemici non va proprio come speravano, Isop è stato davvero brillante, del resto non ci si poteva aspettare di meno da un salarian, e sfrutta tutto ciò che ha a sua disposizione (anche se nei limiti). Ma il vero eroe della situazione in questo capitolo è indubbiamente Henry, di solito nei media gli eroi sono quelli armati di spade, fucili o superpoteri, ma qui l'eroe è stato un ragazzo dotato di inventiva e intelletto, una cosa che mi ha piacevolmente colpita e che ho apprezzato moltissimo (VIVA I NERD E CERVELLONI!).
Ci vuole tanto coraggio a fare la scelta di Henry, poteva andar via e sperare che il terminale completasse l'opera da solo, in fondo il primo istinto di chiunque è fuggire davanti al pericolo perché si vuole vivere e, infatti, mi è piaciuto che tu abbia sottolineato questo aspetto, mostrando anche la paura di Henry.
Molto bella la metafora della pianta che mette radici e germoglia, hai reso benissimo il concetto dell'espansione del programma. Forse sono cattiva io o ho un senso dell'umorismo molto cupo, ma quando Henry è rimasto ferito e coinvolto nell'incendio ho pensato "Adesso è diventato Anakin Skywalker" xD
Che viva o muoia Henry ha dato prova di grande coraggio, oltre che di grande intelligenza e furbizia, facendo incazzare non poco Cozone, vederlo inveire in quel modo è stato piuttosto appagante quasi quanto il pugno che gli rifila Falso!
Sono molto curiosa di sapere cos'abbia in mente Steve, certo si è posto in una maniera molto estrema, ma a mali estremi ci vogliono estremi rimedi.

Recensore Master
25/04/22, ore 21:15
Cap. 34:

Eccomi qui, finalmente!
Andando con ordine, finalmente anche la banca ha deciso di unirsi alla guerra. Mi chiedevo quando avrebbero finalmente capito che unirsi alla fazione anti-yangh non solo sarebbe stata la scelta più logica, ma anche l’unica vera soluzione possibile per evitare il diffondersi della loro dottrina, che nel grande schema delle cose potrebbe provocare la più grande crisi economica (e monetaria) nella storia della galassia. Certo, non è la ragione più altruistica per partecipare ad un conflitto di tale portata, ma perché voler guardare a caval donato in bocca? Alla fine, tutti partecipano ad una guerra per le proprie ragioni, che siano altruiste o meno non ha la minima importanza: l’importante è vincere, senza venire annientati nel processo.
In seguito, Trish decide di buttarsi a capofitto da un metaforico dirupo. Ormai, logica e buon senso hanno lasciato il posto ad una focosa determinazione, al desiderio che accompagna ogni predatore dalla nascita: eliminare ogni competitore, dimostrarsi i migliori sulla piazza di fronte a qualsiasi preda o rivale. E Trish vuole fare proprio questo, lei e le sue sorelle sono sul piede di guerra, e più combattive che mai.
Tuttavia, la determinazione a vincere può farti arrivare solo fino ad un certo punto, e infatti la ragazza non può certo abbandonare ogni sentore di raziocino. Proprio per questo, ha elaborato varie tattiche pronte all’uso…e onestamente, non mi aspettavo l’intervento del nucleare. In una galassia così sofisticata, l’uso di tale energia sembra così primitivo, e anche la creazione di armi legata ad essa sembra fuori luogo. Infatti, la reazione che hanno avuto i vari personaggi alla proposta del nucleare è stata per lo più di diffidenza e sgomento, anche perché, per quanto queste testate sarebbero – apparentemente meno potenti – già una singola bomba atomica al suo stadio meno efficiente era comunque abbastanza dannosa da poter distruggere una città e provocare un avvelenamento di radiazioni per decenni.
Poteva andare peggio, però. Trish poteva usare delle armi biologiche, ma credo che quello sarebbe troppo per chiunque… tranne per Falso e compagnia.

Recensore Junior
21/04/22, ore 14:00

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino!
Ti confesso fin da subito di non conoscere per nulla l'universo di Mass Effect: non l'ho mai sentito, purtroppo. Proprio per questo motivo, prima di approcciarmi alla lettura, ho cercato qualche informazione generale che potesse darmi un minimo di contesto sulla storia e sull'universo narrativo. Ammetto che l'acquisizione di informazioni così repentina non è riuscita a chiarirmi tutto, quindi proprio per questo la lettura mi è risultata difficile.
Fatta questa lunghissima premessa, ho deciso di soffermarmi sulle cose che mi hanno colpito di questo primo capitolo e che ho potuto cogliere pur non essendo ferrata su Mass Effect.
Innanzitutto devo dire che lo stile narrativo è molto semplice e scorrevole. Il capitolo, pur essendo abbastanza lungo e denso di eventi, si lascia leggere piacevolmente ed ogni personaggio ha il suo giusto spazio.
Ho apprezzato molto lo sfogo di Dasha dopo aver saputo della morte di Olivia: si vede che tra le due c'era un rapporto intimo, pur non essendo precisamente amicale; probabilmente la rivalità tra le due aveva alimentato un fuoco in Dasha, esploso dopo la notizia della dipartita di Olivia. L'ho trovato un momento molto umano e sincero, vero.
Anche il dolore del fratello Steve mi ha molto toccata. La perdita di una sorella in circostanze così particolari deve essere devastante.
La ricchezza di eventi che il capitolo propone mi lascia della curiosità, inoltre ti riconosco una capacità che non credo tutti possiedano, ovvero quella di gestire molti personaggi contemporaneamente dando a tutti il giusto spazio: è una cosa che trovo estremamente difficile è che solo pochi scrittori secondo me sanno fare a dovere.
Spero di avere nuovamente la possibilità di leggere qualcosa di tuo, in futuro.
Intanto, spero che la mia recensione ti sia stata gradita.
A presto!

Recensore Master
03/04/22, ore 20:48

Eccomi qui!
Partiamo subito con la parte del capitolo che mi è piaciuta di più: lo sfogo di Namesa verso Dasha.
Non fraintendermi, adoro la presidentessa della Noveria corps, è sicuramente uno dei miei personaggi preferiti dell’opera, ma era passato un po’ troppo tempo dall’ultima volta in cui qualcuno aveva effettivamente avuto il coraggio di sbatterle i suoi sbagli in piena faccia, senza il timore di ricevere ritorsioni o una morte lenta e dolorosa come conseguenza. Certo, Namesa non è uscita incolume dall’incontro, ma penso che se la sia cavata con poco, visto ciò che la donna umana aveva riservato a molti dei suoi nemici in storie e capitoli passati.
Ciò che ha detto Namesa non è sbagliato: per molto tempo, lei aveva visto Isabella solo come il suo cane d’attacco, e con il proseguire della saga aveva cominciato a provare affetto per la creatura che lei stessa aveva contribuito a creare e plasmare. Da un certo punto di vista, si è innamorata di una parte di sé, quella che Isabella ha cercato di imitare e compiacere, dando vita ad una relazione amorosa piuttosto narcisista.
Certo, con questo non voglio dire che Isabella fosse completamente assoggettata a lei, ma mi chiedo come sarebbero andate le cose se la ragazza avesse avuto anche qualcun altro che potesse influenzarla e guidarla verso un cammino diverso, oltre alla Weaver. Sicuramente non sarebbe diventata la Isabella che abbiamo imparato ad amare in tutta la sua gloriosa sete di sangue, ma forse avrebbe vissuto in modo più spontaneo e felice, senza il costante promemoria di essere così diversa dalle altre persone, incapace di comprendere concetti basilari come le emozioni.
Namesa potrebbe averle effettivamente fatto un bel regalo, e ora sono curioso di vedere come questo modificherà le percezioni della cacciatrice. Certo, c’è anche il rischio che sviluppi una coscienza più marcata, con sensi di colpa associati. È un ipotesi improbabile, vista la donna che ha sposato, ma mai dire mai.
La reazione di Illary alla morte del marito è stata straziante da vedere. E sebbene capisca perché Miranda l’abbia schiaffeggiata, penso che avrebbe potuto gestirla un po’ meglio, considerando che la donna ha appena persona la persona che amava di più. Magari confortarla un attimo e poi convincerla a pilotare, ma forse sono troppo morbido, e la situazione non poteva permettersi perdite di tempo.
Non so perché, ma trovi i discorsi tra più membri di razze diverse sempre divertenti.

Recensore Master
01/04/22, ore 19:17
Cap. 32:

Non è un capitolo pesante, piuttosto lo definirei "rivelatore" e l'espressione esterrefatta di Namesa la dice lunga su quanto anche lei sia stata letteralmente folgorata dalle informazioni fornite dal Catalizzatore che lei stessa ha ribattezzato Naonao.
Partendo dal principio... direi che la diatriba nata tra Diana e William sia più che giustificata. La coesione e lo spirito che lega le sorelle Weaver è imprescindibile da qualsiasi altro legame, e benché ahimè, non ricordi altri precedenti nei quali William sia stato coinvolto in tali discussioni, suppongo che il fattore economico di certo è un aspetto che non passa inosservato conoscendo una Weaver, e sul quale anche involontariamente in molti facciano affidamento, seppur con nobili intenti. Trish si trova in una posizione non facile, e gestire una tale pressione senza deludere le aspettative di chi ti sta a cuore è complicato anche per lei. Fortuna che c'era Diana al suo fianco e non Alexya, perché dubito che lei sarebbe riuscita a convincere e tanto meno a placare le incertezze di Trish.
Tornando a Namesa e alla sua lunga conversazione con il Catalizzatore, scopriamo quindi che l'eezo è sempre stato un mezzo attraverso il quale si manifestavano i poteri biotici e non certo la causa scatenante primaria di tale potenza. Naonao è qualcosa di inimmaginabile... un'intelligenza capace di resettare a proprio piacimento intere civiltà assorbendone l'essenza vitale e cercando di evitare gli errori perpetrati per interi millenni. Purtroppo si sa che l'essere umano non è assolutamente capace di imparare dai propri errori, anzi... persevera in essi dando sempre il peggio. Nonostante l'incredulità di Namesa l'asari si mostra ben disposta nell'accogliere questa sorta di entità latente all'interno del suo corpo. Si rende quindi conto che forse l'unicità di cui andava da sempre fiera forse era solo un'illusione costruita da millenni di leggende e vecchie tradizioni. C'era qualcosa, una tecnologia, talmente avanzata, evoluta e ancora sconosciuta nella sua interezza che poteva controllare intere vite e civiltà a proprio piacimento. Namesa vuole il libero arbitrio di agire come meglio crede, mettendo a rischio la propria esistenza e anche il ruolo che ricopre se dovesse fallire. Vuole Isabella salva, e questo denota una nobiltà d'animo che le ho sempre riconosciuto. Cosa ne sarà del phantom una volta risvegliata non ne ho proprio idea. Immagazzinare tutte queste informazioni e nuove rivelazioni ha assorbito la maggior parte della mia attenzione. Sicuramente un capitolo non di facile comprensione, ma gestito davvero molto bene. Ti invidio sai... dubito che saprei scrivere qualcosa del genere, anche se Naonao dovesse inculcarmi personalmente tutta la tecnologia di questo mondo dritta nel cervello. Ti rinnovo i miei complimenti, ma tanto ciò che penso e il mio apprezzamento per il tuo eccellente lavoro lo conosci bene. Ti saluto per adesso, a risentirci.

Recensore Master
22/03/22, ore 11:38

Mi è piaciuto tantissimo un capitolo legato interamente alla tecnologia, è un aspetto sempre affascinante di cui scrivere e, in questo caso, dimostra ampiamente come in tempi moderni e avanzati le guerre si possano combattere anche senza versare una goccia di sangue o sparare un colpo.
Come ho già detto anche nella precedente recensione affidarsi alla tecnologia è un'arma a doppio taglio, perché ci sono infinite probabilità che non si possono calcolare o prevedere, come l'adattamento delle tute delle Weaver all'attacco informatico che ha messo tutto k.o. e l'automatica trasmissione di questa controrisposta al computer su cui opera Henry.
Ancora una volta la soluzione ai problemi arriva indirettamente da Dasha, quella donna ne sa una più del diavolo e sinceramente non credo la si possa biasimare se ha creato una rete a prova di scrocconi, perché di quelli ce ne sono sempre ovunque, in qualunque epoca o galassia.
Falso probabilmente crede di essere al cinema e si sta divertendo a seguire gli sviluppi di questa battaglia, interrotta brevemente dalla lezioncina del dottor Cozone, che è proprio puntiglioso e ci tiene a spiegare passo per passo perché dissente con lui. Non nego che ho iniziato a ridere come una deficiente quando Falso coglie l'occasione per "sbagliare" il suo nome e poi con tanta nonchalance ha pure la faccia tosta di chiedergli se l'abbia pronunciato male xD
Se insieme le tre sorelle sono inarrestabili, c'è da dire che anche da sole sanno essere micidiali e riescono a cavarsela senza problemi, ognuna con le proprie tecniche e punti di forza. Il nemico non ha neppure il tempo di rendersi conto di cosa stia succedendo che si ritrovano annientati, ma la cosa indubbiamente interessante è questa "abilità" di Diana, che neppure lei sa cosa sia perché non è un problema medico ma neppure qualcosa che fa volontariamente e sono curiosa di saperne di più. Questa ritrovata abilità si rivela subito utile e le salva la vita, anche se allo stesso tempo la mette a rischio dando fuoco agli alberi, ma con la pratica potrebbe evitare questi incidenti.
Il passato da hacker furbacchioni dei gemelli si rivela una vera salvezza in questa situazione, sono stati un ottimo investimento perché sono una risorsa più che valida e il loro pensare un po' fuori dagli schemi.
La reazione di Jessie a questo piccolo imprevisto è impagabile, non se l'aspettava una cosa del genere e a quanto pare qualcuno migliore di lei esiste, facendogliela proprio sotto il naso!

Recensore Master
13/03/22, ore 16:11

Ho trovato estremamente interessante e realistico il modo in cui hai affrontato il tema della tecnologia utilizzata in guerra, che di per sé è un aiuto prezioso, ma allo stesso tempo è un'arma a doppio taglio. È naturale che con i costanti progressi e le scoperte ci si affidi sempre di più all'aiuto di macchine, programmi e computer che offrono una maggiore precisione, sono completamente automatizzati e hanno una velocità di calcolo che molti esseri viventi si sognerebbero. Tuttavia proprio perché un computer è in grado di gestire ogni sistema in modo autonomo rende più vulnerabil, perché basta mettere fuori uso quello per mandare in avaria ogni cosa e lasciare alla cieca tutti quanti.
In questo caso si comincia dalle comunicazioni, un mezzo prezioso per coordinare le operazioni e poter seguire ogni movimento, attacco o aggiornamento dal campo di battaglia, se già quelle vengono a mancare si genera il caos perché nessuno può dare o ricevere ordini/informazioni utili né richiedere assistenza in caso di necessità.
Questo cyber attacco è qualcosa che nessuno poteva anticipare o prevedere in tempo per poter reagire adeguatamente e limitare i danni, il fatto che non si riesca nemmeno ad individuarne la fonte complica le cose. Se non si conosce con esattezza il problema e da dove abbia origine è impossibile trovare un rimedio, gli yagh e i loro alleati si sono giocati proprio un'ottima carta a questo giro, così come il camuffamento per impedire di essere rilevati da qualsiasi radar, ancora una volta affidarsi completamente alla tecnologia si è ritorto contro gli eroi.
Il fatto che Dasha riesca sempre a essere 100 passi avanti a chiunque torna comodo non solo alle sue figlie, ma questa volta a tutti quanti perché se non fosse stato per la capacità di adattamento delle corazze nessuno avrebbe potuto trovare una soluzione su due piedi. Mi ha fatto troppo ridere quel «MIO DIO BACEREI DASHA PER AVERVELE DATE», è una reazione così spontanea e azzeccatissima in questo contesto xD
Anche per questa volta gli eroi sono riusciti a cavarsela con un immensa botta di fortuna, ma temo che questa fortuna prima o poi comincerà a scarseggiare e allora sì che saranno cacchi amari.

Recensore Master
08/03/22, ore 21:33
Cap. 32:

Eccomi qui!
Allora, innanzitutto voglio farti i miei più sinceri complimenti sulla seconda parte di questo capitolo. Ora sono davvero curioso di sapere di cosa ti occupi o stai studiando.
Molte persone pensano che sia facile creare spiegazioni pseudoscientifiche, ma non lo è di certo creare spiegazioni pseudoscientifiche che riescano comunque a mantenere degli ancoraggi alla realtà abbastanza solidi da risultare quantomeno credibili nell’ambito del loro verse. Io stesso, quando realizzo ambientazioni/spiegazioni pseudoscientifiche legate al mondo biologico, mi baso soprattutto su quello che ho imparato dai miei studi universitari e progetti di ricerca.
Comunque sia, ho apprezzato come sei riuscito a legare il verse di Mass Effect a quello di Star Wars pur mantenendo intatta la continuità di entrambi i fandom (anche se spesso basta inserire la galassia di Star Wars nello stesso universo, separandola dalla Via Lattea, tanto non è mai specificata che tipo di galassia sia). E sì, se questa storia fosse canon ti assicuro che ti saresti attirato contro l’intera popolazione della saga…ma questa è una fan fiction, e non sono abbastanza toxic da venirti sotto casa armato di spada laser, non ti preoccupare. Anzi, ho trovato piuttosto accattivante il modo in cui hai legato i poteri biotici alla Forza, così come hai scelto di usare il ciclo dei Razziatori per giustificare il reset delle credenze/studi ecc… legati a questa “entità” informe che influenza i poteri di alcuni particolari individui della Galassia.
Attraverso le tue spiegazioni sei anche riuscito a dare una spiegazione alla Mass Effect sulla nascita di alcuni individui particolari come Anakin Skywalker, nato da una donna vergine, ma immagino che tu abbia scelto di collegare la cosa anche alle varie religioni caratterizzate da questo tropo.
In generale, ho trovato molto interessante tutta la conversazione tra Namesa e questa bizzarra intelligenza artificiale, anche se considerarla tale potrebbe quasi essere un banale eufemismo.
Sono curioso, all’interno di questo tuo canone, (su un piano puramente ipotetico, per forza di cose) la saga di Star Wars è già avvenuta o dovrebbe ancora avvenire, magari in un ciclo successivo?
Passando alla prima parte del capitolo, ho trovato molto commovente il momento tra Diana e Trish. William, con tutto il rispetto…ma vattene a fan***! Gli conviene scusarsi davvero bene, o spero che il resto della famiglia Weaver lo scaraventi nell’Iperspazio.

Recensore Master
17/02/22, ore 06:00
Cap. 31:

Capitolo fantastico davvero...
Grandi personaggi sulla scena, decisioni importanti da prendere, alleanze da stabilire e possibili soluzioni da miliardi di crediti. Un mix che vede protagonista due delle sorelle Weaver. Trish la stratega, e Diana la scalmanata.
Perché una che dice alla sua futura suocera "voglio lo sperma di tuo figlio per restare incinta anche se lui non muore" sicuramente non ha proprio tutti i neuroni a posto, e lo dico simpaticamente cara Diana.
Miranda... lei mi sta piacendo davvero tanto, in realtà mi è sempre piaciuta, ma essendo un personaggio che compare poco non avevo avuto il piacere di inquadrarla a dovere. Adesso più la conosco e più trovo similitudini con il mio carattere, e questo me la fa apprezzare ancora di più.
Il destino delle ardat-yakshi è sempre al centro di discussioni e decisioni su cosa sia meglio fare con il loro futuro, sperando che non divengano un pericolo troppo dilagante per il resto della galassia. Riconoscerle per cercare di "segnalarle" e sorvegliarle, senza inganni o trucchi, venendo a conoscenza dei segreti l'una dell'altra. Un proposta avanzata da Eriasa e appoggiata da Tevos che trova in un primo momento lo scetticismo di Salarathia, però poi sembra accettare la proposta, anche perché al momento è l'unica opzione fattibile.
Intanto Aria rimugina in solitaria sulla strigliata di Trish, e quando pensi che per quel giorno discutere con una Weaver sia più che sufficiente... ecco che te ne spunta un'altra di fronte che sancisce definitivamente quella giornata come la peggiore della tua vita.
Diana irrompe davanti ad Aria e, ringalluzzita, dall'appoggio di Miranda sulla sua bizzarra decisione ci va giù pesante rivangando la sconfitta della regina pirata e la conquista di Omega. Credo che Aria abbia compreso ben poco del discorso di Diana, che in sostanza ha semplicemente detto "sei stata sconfitta, accettalo e fattela passare"
È solo che parlare con Trish è davvero destabilizzante per chiunque, quindi un attimino di respiro le ci vorrebbe. Anche perché quest'ultima ha ben altre grane... parlare al consiglio, gestire il panico generale per la sconfitta subita e controllare le intemperanze di William che praticamente la va a cercare sbraitando come un dannato. Serve l'aiuto e il supporto di Trish. Lei tentenna, ma credo che alla fine accetterà, sa bene che quando William è così risoluto non ci sono no che tengano.
Dimenticavo... ho apprezzato davvero la leggerezza e la voglia di dare una mano di Diana, ancora di più quando non ha capito assolutamente niente di quello che le chiedeva Miranda e ha risposto "ok, ti serve Trish"
Non è da tutti riconoscere i propri limiti, ma le Weaver sono uniche anche per queste loro inaspettate uscite.
Bravissimo come sempre, complimenti.

Recensore Master
13/02/22, ore 12:20
Cap. 31:

Ciao Uptrand,
direi che il filo conduttore di questo capitolo è la tensione, che tra l'altro sta giocando anche brutti scherzi ai nostri protagonisti.
Resta il fatto che ammiro enormemente l'auto controllo di Miranda. Nonostante la situazione non sia per nulla facile e con Henry chissà sotto quale terapia/cura, è capace di mantenersi lucida. Quindi la dotazione Yagh è stata già sviluppata in passato, ma dismessa per evidenti limiti. Mi chiedo se Jess sia stata capace di superarli o se ha solo abilmente camuffato questi limiti.
Ma la parte dove Miranda ha dato il meglio di sè è l'incontro con Diana. Qualsiasi madre avrebbe reagito malamente alla proposta avanzata da Diana, lei no. Si è "limitata" a rassicurarla e a comprenderla. Certo, Diana poteva anche usare parole migliori XD Non diretta, ma direttissima. XD
Quindi le Asari finalmente stanno abbozzando qualche contro mossa, riusciranno a scovare le ardat yakshi o l'idea che hanno in mente resterà solo nel campo delle ipotesi? Sono curioso di scoprirlo.
Mi è piaciuto molto il confronto tra Diana e Aria. A modo suo, quest'ultima, ha fatto capire che ormai il ruolo di regina pirata di Aria era superato. A modo suo, Diana ha fatto prendere coscienza ad Aria, le ha fatto capire che lei può essere molto di più.
Quindi anche la Noveria ha dei limiti di budget e questa guerra sta mettendo a dura prova le casse nel neonato regno. Mi chiedo se Trish avallerà la proposta di Miranda, rischiando e non poco o se per motivi di bilancio non lo farà. Se è la degna figlia della madre...
A presto.
Mask.