PRIMA CLASSIFICATA, con 35/35
Lady.Palma “Real Friends (Perhaps in Slytherin)”
Grammatica, lessico e stile:
Non ho mai avuto un grande amore per i titoli colorati, devo dir la verità, ma il tuo è così “sensato” che mi è piaciuto subito. Quel rosa per Dolores, quel verde per Andromeda, con le stelline (asterischi?) a dividere la storia dal punto di vista temporale: ben fatto. L’ho trovata davvero una bella scelta, così come quella di mostrare lo scorrere del tempo e fornire al lettore il quadro completo di un’amicizia inaspettata come questa.
La grammatica, poi, è ineccepibile, il che rende la lettura molto piacevole e complimenta benissimo il tuo stile. Come vedi, infatti, ti ho dato il massimo.
5 / 5
Trama e originalità:
Già il fatto che tu abbia preso questi due personaggi di per sé particolari, e rispetto l’uno all’altro molto diversi, mi ha subito intrigata. Non avevo mai letto nulla del genere, perciò non posso che complimentarmi per la tua originalità.
I salti temporali permettono di mostrare un quadro completo che altrimenti sarebbe difficile da rappresentare — o ti costringerebbe a un “raccontare” piuttosto che far vedere le scene importanti, scene tra l’altro che ho trovato estremamente azzeccate. Hai scelto degli aneddoti significativi, ogni tanto divertenti, ogni tanto pieni di orgoglio, che ho assorbito di riflesso e che mi hanno lasciato un gran sorriso.
Ho adorato che associno il rosa alla ribellione, un po’ per come finisce la storia, per i capelli di Ninfadora che è lei stessa un’anima punk, e soprattutto perché rinnega la nozione che il rosa è per bambine/principessine. Non ho mai avuto un grande amore per questo colore, devo dir la verità, e quindi sei stata doppiamente brava perché per la durata della storia me lo hai fatto piacere. (Quel “te lo giuro sul colore rosa” è speciale!)
La trama è ben costruita e i continui salti temporali fanno sì che il ritmo non rallenti mai troppo. Non sento la mancanza di niente, di nessun aneddoto; non c’è mai stato il momento in cui ho detto “peccato, avrei preferito spiegasse un po’ di più”, perciò ti faccio i miei più sentiti complimenti. Sembra tutto calcolato alla perfezione.
Mi è piaciuto moltissimo, in particolare, come l’amicizia si modifichi nel tempo, fino a raggiungere una sorta di impasse in cui ognuna vorrebbe essere l’altra. È un po’ il culmine della storia, se vogliamo, un momento significativo e un po’ amaro che si addice molto bene alla trama da te costruita. Il finale, poi, quasi commuove, con quell’amicizia deragliata ma ancora viva, e quell’ultima frase di chiusura che è dolce e inaspettata, e che permette di concludere la lettura con un sorriso.
10 / 10
Rappresentazione Serpeverde:
Che dire: volevo vedere Serpeverde al di fuori dallo stereotipo “sono i cattivi”, e tu mi hai descritto personaggi a 360° che mostrano il motivo dell’appartenenza a questa Casa, senza appunto calcare il lato Mangiamorte/magia nera.
Già al primo anno, quel “L'anonimato o lo scherno: non c'è nessuna via di mezzo. E allora, essere Dolly il rospo è sempre meglio che non essere nessuno” mi è sembrato molto azzeccato, in linea sia con Dolores che con i Serpeverde in generale, e così al secondo, sia l’individualismo che la determinazione del portare i fiocchetti rosa. Mi ha strappato un enorme sorriso, poi, il "Noi Serpeverde dobbiamo guardarci le spalle a vicenda” di Andromeda. Ogni salto temporale mostra un lato diverso della Casa, in pratica, o lo enfatizza un po’ di più, e anche solo per questo non potevo che darti il massimo. Non ha senso nominarli tutti, visto che li hai scritti tu stessa, però li ho colti e li ho amati, dal primo all’ultimo. Credo che la tua rappresentazione sia la migliore che potessi chiedere, perché non ti limiti a scegliere una caratteristica e a portarla avanti, e in più costruisci la storia in modo che non sembri un dépliant dei Serpeverde. Fai sì che vederle abbia un senso, sia funzionale alla trama.
Bellissimo anche quel "le strade parallele che si aprono ai Serpeverde – Andromeda ha scelto la lealtà e i veri amici, Dolores la via per la grandezza”. Semplicemente perfetto.
In altre parole, è esattamente il tipo di storia che volevo leggere.
10 / 10
Gradimento personale:
Parliamoci chiaro: credo tu sia l’unica persona che riesca a farmi leggere con piacere una storia su Dolores Umbridge — e ripeto, con piacere. È stata la seconda storia del contest che ho letto, perché sapevo che, che mi piacessero o meno le protagoniste, sarebbe stata ben scritta e ben costruita. Non solo: avendo già letto la storia sui Soulmate sapevo che l’ambiente verde-argento ti riesce molto bene. Non ne sono rimasta delusa.
Ho adorato il cameo di Moody (e i tre balli insieme!), che anche se è solo nominato dà più profondità alla storia: non ci sono solo le tue protagoniste, a Serpeverde, ma anche amici e altri membri della Casa che esistono al di là dell’inchiostro, e rendono il tutto in 3D, non so come altro spiegarlo. Meno piatto, come se non fosse una storia che sto leggendo sul computer, ma banalmente il primo strato di un mondo più profondo.
Insomma, credo che il primo posto e soprattutto il punteggio parlino meglio di me: non avrei potuto desiderare di meglio. Ti faccio i miei più sentiti complimenti e ti ringrazio per aver scritto questa storia. Si vede che ci hai lavorato tanto, perciò sì, grazie di aver iscritto questa perla al contest :)
10 / 10
TOTALE: 35 / 35 |