Recensioni per
Dulce et decorum est
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 281 recensioni.
Positive : 281
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/07/21, ore 16:11

Ciao Star_Rover. Come sempre grazie a te per ringraziare chi segue questa tua storia e chi commenta. Sempre un piacere questi scambi. Stiamo conoscendo di più Spengler e sto leggendo con curiosità il suo relazionarsi con il tenente. Un confronto, nonostante siano nemici, onesto. Mi è piaciuta molto l'espressione:"per Richard non esisteva più un luogo che considerava come casa, ma sapeva esattamente dove si trovava il suo cuore in quel momento." Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 30/07/2021 - 04:12 pm)

Recensore Master
17/10/20, ore 16:58

Ciao cara^^
Come già presentivo dal capitolo precedente, è stato molto bello e molto umano il confronto tra i due ufficiali. Pur trovandosi su due fronti opposti, hanno dimostrato di essere molto più simili di quanto non sembrassero a prima vista, mettendo in luce le rispettive ragioni per unirsi al conflitto.
E anche se nessuno dei due è disposto a cedere alle argomentazioni dell'altro, nondimeno si rispettano, e non c'è spazio per il rancore e le recriminazioni nella loro conversazione. Perfino la lieve diffidenza iniziale dell'inglese viene mitigata dal comportamento "cavalleresco" del tedesco, che a propria volta riconosce il valore del suo sacrificio.
Ancora una volta, ci mostri diversi volti della guerra, ma quella che emerge è sempre una visione "universale", incentrata sugli individui e l'umanità piuttosto che sugli schieramenti.
Come sempre bravissima, questa storia è sempre più bella!
A prestissimo :)

Recensore Master
15/10/20, ore 20:35

Belle le riflessioni di un Richard imprigionato, che non può fare a meno di fare paragoni tra i suoi soldati e i nemici. Come dimostrato anche da Spengler, una vera e propria controparte tedesca di Green nel suo ruolo di ufficiale che cerca di mandare avanti con dignità i suoi uomini in quella che sembrava una grande avventura e invece si è rivelato un vero inferno.
E il finale è la degna conclusione: rispetto reciproco tra le due parti.
Complimenti per un altro capitolo molto interessante!

Recensore Master
01/09/20, ore 11:15

Ciao^^
questo ufficiale tedesco, così romantico e algido, sembra uscito da un fumetto di Corto Maltese. Mi pare che tu abbia attinto a piene mani anche da Jünger per caratterizzarlo, cosa che suscita la mia più grande approvazione.
Green ne diffida all inizio, ovviamente, ma pian piano i due entrano più in confidenza, mantenendo le distanze ma comunque scoprendosi per tanti aspetti simili. Ognuno ha i suoi ricordi dolorosi, ognuno ha la sua personale galleria di persone care che la guerra gli ha sottratto. Un pezzo molto bello e molto umano, che ci mostra due combattenti onorevoli e corretti.
Come sempre complimenti per le tue competenze storiche!^^

Recensore Master
30/08/20, ore 18:13

Carissima,
Richard si trova prigioniero e umanamente si i interroga sulla propria sorte. Non è matematico essere risparmiati o scampare alla rabbia di qualcuno più rancoroso ed esaltato in quelle condizioni precarie. Mi sovviene inevitabilmente la sua preoccupazione per il prigioniero tedesco a parti invertite. Forse la speranza è quella di avere a che fare solo con dei nemici e non con dei carnefici.
Il flashback del suo ultimo incontro con Finn gli riempie il cuore di calore e contribuisce a tenere quieta la preoccupazione, sebbene risulti una consolazione molto fragile.
Spengler appare più giovane di quanto non lo facessi e si conferma, almeno in questo capitolo a lui dedicato, un uomo ligio e corretto.
Anche lui è stato inciso a fondo dall'esperienza bellica e si nota che il suo impegno di essere migliore di tanti altri ufficiali come lui.
L'excursus getta luce sulla personalità del tedesco, che penso sia un osso cortese ma duro.
Il faccia a faccia introdotto dal brindisi ai caduti è inevitabile. Mi chiedo quale tipo di rapporto verrà a crearsi tra i due e come si evolverà la vicenda. ^^
Un bacione e a presto!

Recensore Master
30/08/20, ore 15:04

Ciao carissima Star ^^

Ci ho messo qualche ora per mettere insieme i pensieri, ma alla fine eccomi qui ❤

È rincuorante vedere come Richard venga trattato con rispetto grazie alla sua posizione nell'esercito inglese. In queste prime battute del capitolo si pensa che il tenente venga trattato con rispetto solo per il suo ruolo nell'esercito, invece c'è una ragione più profonda dietro questa scelta ed è ciò che ci fai intuire attraverso l'interessante e profondo background di Spengler, su cui tornerò a breve; ci offri la prova tangibile che anche tra le fila tedesche ci sia onore.
Richard si lascia cullare dai ricordi, che risultano dolci ma anche dolorosi lontano dall'amato. L'ultima notte trascorsa tra le braccia di Finn è carica di gesti d'affetto e intensa malinconia. C'è malinconia nel cuore di Richard al pensierosa dell'unico luogo che può davvero definire casa accanto a Finn; se per gli altri soldati casa si trova altrove, il tenente l'ha riscoperta proprio al fronte e, come ci dicevi nei capitoli scorsi, il fronte è esattamente dove sente di dover essere, combattere accanto a Finn, proteggere la sua unica certezza e speranza in quell'inferno.
Nella tensione della rivalità Richard non diffida dell'onore di Spengler, mantiene solo alta una naturale guardia; in tenente inglese è un uomo empatico, comprende subito che nell'uomo che lo ha "ospitato" non vi è accanimento verso il nemico, ma da un punto di vista umano viene ritenuto un pari. Vi è la condivisione di un'esperienza comune, la guerra, la sofferenza e i sentimenti li rendono simili; il passato di Spengler è caratterizzato da sensazioni e vissuti non diversi da quelli di Richard.
Ho i brividi ogni volta che descrivi la crudezza della guerra, è tutto così tristemente vero e tutto così minuziosamente realistico. Il tuo affondo sulle strategie di guerra è sempre una scoperta per me che sono ignorante in questo ambito. Sul fronte nemico dilaga la stessa fragilità umana, le stesse difficoltà, le stesse perdite, gli stessi lutti, la stessa sofferenze, le Illusioni si spengono in egual misura.
Lungo il racconto del tedesco è stata questa la frase che mi ha colpita di più: "In quella posizione gli erano sembrati due vecchi amici che si erano addormentati dopo una nottata di baldoria." Questa metafora mi ha colpito, ha racchiuso il sé il messaggio che hai voluto trasmetterci sull'uguaglianza di questi uomini caduti con onore.
La dignità e il valore in battaglia non si spengono, l'adrenalina dello scontro spinge ad ignorare anche l'intenso dolore fisico. En passant hai menzionato i civili e tutto ciò rende la trama più completa e realistica; anch'essi sono uomini circondati dall'orrore, quasi inariditi nell'anima, distaccati nei confronti delle sofferenze altrui cercano di lasciare fuori dalla porta di casa l'orrore della guerra provando a negare aiuto a coloro che la combattono. Ci hai narrato il passato di un uomo vissuto tra malattia e sofferenza fisica e dell'anima, eppure la forza d'animo che lo caratterizza è davvero sorprendente; si aggrappa alla vita, si aggrappa al suo obiettivo, non si arrende neanche ad un'imminente ed evidente resa; probabilmente sono proprio questi uomini che hanno consentito alla guerra di protrarsi per così tanti anni in un continuo botta e risposta tra gli schieramenti, sono questi gli uomini che le nazioni avrebbero dovuto ringraziare per aver portato avanti il loro crudele gioco di potere.
Dopo l'affondo sul passato di Spengler attraverso aneddoti e l'esplicitazione dei pensieri che ha maturato nel corso della sua esperienza al fronte, ci fai capire il suo comportamento nei confronti di Richard, che rappresenta il nemico a tutti gli effetti. Ci mostri un uomo diplomatico e giusto che combatte il nemico con valore ma lo fa ad armi pari, non colpisce alle spalle. C'è sicuramente affinità con l'animo Richard; ciò che li unisce è la precarietà della vita, ciò che hanno esperito è simile, incontrano le loro anime su un terreno al quale entrambi appartengono, oltre ogni tipo di ideale politico, solo umano.

Non so dirti quale sia il mio capitolo preferito, li adoro tutti in egual misura, eppure sento che questo ha una piccolissima marcia in più, forse per il messaggio profondo, vero e non banale che trasmette. Sei lodevole, davvero. ❤

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua fan)

Recensore Master
30/08/20, ore 05:46

Buongiorno.
Bene! Dunque adesso conosciamo anche una storia dell'altro schieramento, quello finora nemico.
Vediamo che questi fantomatici sanguinari sono uomini appunto, per fortuna al tenente non è ancora accaduto nulla di male, speriamo non lo mandino in qualche terribile campo di prigionia.