Valutazione per la partecipazione al "Wish upon a star contest"
3- (parimerito) =Morgana di Avalon=
Titolo: 4/5 Il titolo mi è piaciuto abbastanza, però ammetto che la parte in gaelico confonda un po’ le idee, più che altro perché sfortunatamente Réalta, che significa stella, è scritto esattamente come una parola italiana che ha un significato completamente diverso. Trovo che forse sarebbe suonato meglio se avessi scritto prima il titolo in italiano e, solo in seguito, quello in gaelico, ciononostante mi complimento per la scelta che hai fatto, visto che il momento in cui i due protagonisti condividono la stella è uno dei miei preferiti in assoluto e l’ho trovato davvero molto emozionante.
Stile e Lessico: 9/10 Non avevo mai letto nulla di tuo, ma sei stata decisamente una splendida sorpresa e sono stata molto felice che tu abbia deciso di partecipare al mio contest, dandomi l’occasione di conoscere il tuo stile che in questa storia è stato molto poetico ed etereo. Ciò che mi è piaciuto tantissimo sono state le descrizioni permeate di magia che hai saputo fare dei diversi luoghi che fungono come ambientazione; ho amato anche le scene erotiche estremamente delicate e permeate particolarmente sulle emozioni della tua protagonista — tante volte nelle storie vengono inserite scene lime senza davvero che ce ne sia la necessità, ma tu invece l’hai sfruttata per mostrarci le fragilità di Sahira e il suo senso di inquietudine. Il lessico che hai utilizzato è ricercato e molto vario, si vede che hai scelto con attenzione le parole e hai saputo dar vita a un testo veramente meraviglioso. Tra le tante frasi stupende, questa è stata quella che mi è rimasta impressa in maniera maggiore rispetto alle altre: “«Miann significa desiderio, piccola ragazzina insopportabile». Per un istante che si dilatò all’infinito, non fecero altro che guardarsi negli occhi, il respiro caldo di Sahira che gli stuzzicava il palmo. «Quando sarai più grande, ti spiegherò perché sei diventata il mio desiderio».”
Ti segnalo poi una frase con una svista, in caso tu la voglia correggere:
- “Riuscì a malapena a raggiungere il bordo della brache” ti segnalo la svista, hai utilizzato il singolare prima di un sostantivo al plurale.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 15/15 I tuoi personaggi mi sono piaciuti immensamente, nello spazio della storia ho finito con l’affezionarmi tantissimo a ognuno di loro e a fare il tifo perché ci fosse il lieto fine che tanto si meritavano. Sahira è estremamente moderna, rispetto all’epoca in cui è ambientata la tua storia, e ciò me l’ha fatta letteralmente adorare: mi è molto piaciuta la consapevolezza di sé che la ragazza ha, così come il suo sentirsi incompleta e sapere che lo sarebbe stata fino al momento in cui non sceglie di tornare nel luogo della sua infanzia in cui, con Erian, ha diviso a metà la stella. Erian incarna tutte le caratteristiche di un cavaliere ed è il perfetto eroe romantico per una storia come la tua, ma anche lui è un personaggio decisamente moderno e molto credibile — ciò che più ho apprezzato è stata la sua grande ironia e il suo rapporto complice fatto di prese in giro con Sahira. Un altro personaggio che mi ha colpita tantissimo è stato quello di Baba Musia, sia per il ruolo chiaramente fondamentale che ha avuto nella crescita e nello sviluppo del carattere di Erian, che per l’impatto che ha avuto nella vita di Sahira — nonostante si siano incontrate solo fugacemente.
Utilizzo del prompt: 5/5 Jay McInerney Per quanto riguarda l’utilizzo del prompt sono completamente soddisfatta da come lo hai sfruttato all’interno della storia, ho apprezzato molto il fatto che tu abbia fatto pronunciare la frase a Baba Musia e che questa si è trasformata nella guida che Sahira ha seguito per il resto della vita. A partire da quel giorno la ragazza passa la vita in bilico tra il desiderio che più vorrebbe esaudire e ciò di cui invece ha paura, riuscendo solo alla fine della storia a far avverare il suo desiderio più grande.
Gradimento personale: 5/5 In questo parametro meriti il massimo, perché la storia mi è piaciuta tantissimo: è stata una piacevole sorpresa e mi ha fatta sognare, come ero solita fare quando da piccola leggevo le favole, hai dato vita a un intero universo e lo hai fatto in maniera decisamente credibile, si vede che hai fatto delle ricerche prima di scrivere la storia e non posso che ringraziarti. È pregna di un romanticismo nient’affatto banale, ma concreto e moderno, pur essendo ambientata nel passato e io l’ho davvero adorata con tutta me stessa, anche perché mi ha permesso di conoscere un’autrice nuova; ti anticipo che la aggiungerò tra le preferite.
Punti bonus: 5/6 Acrux (inverno, romantico, zenit) L’inverno è sicuramente molto presente e ben caratterizzato all’interno della storia, sia nel senso più concreto della stagione in cui i bambini vanno insieme da Baba Musia, che in quello che indica come il cuore di Sahira sia come in letargo fino a che non incontra nuovamente Erian. Il genere romantico è sicuramente quello predominante e mi ha fatto molto piacere di leggere una storia romantica che considererei d’altri tempi e che mi ha fatta sognare — scusa se mi ripeto, ma è la verità. L’unico parametro che non hai soddisfatto pienamente è quello dello zenit, che mi rendo conto fosse piuttosto difficile, ma che ho trovato un tantino relegato in secondo piano rispetto agli altri.
Totale 43/46 |