E' curioso come a volte si colgano particolari così piccoli e insignificanti quando siamo nella condizione di non "vedere" per molto tempo. E' come se, riacquisendo la vista, abbiamo uno spettro più ampio e completo di quel che ci circonda, e riusciamo a vedere meglio. Un pò come quando ti rendi conto di quanto hai perso solo nel momento in cui quel qualcosa non c'è più. Lo stesso vale per il tocco gentile del fratello: Dante non ne è abituato, e quella delicatezza sembra quasi essere per lui più incisiva di un macigno. |