Recensioni per
Il tempo si ferma (e non scorre più)
di Duchessa712

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/01/24, ore 11:45

Ciao Duchessa!
Arrivo con colpevole, oltre che esagerato, ritardo (sono stato 'lontano' da EFP per quasi due anni e solo da qualche giorno sono tornato, per il momento solo a leggere) ma mi sembrava comunque doveroso lasciare una recensione per l'ultimo atto (a essere precisi gli ultimi due, dato che l'ultimo capitolo che ti avevo recensito a quanto pare è il 5°) di questa storia breve ma accattivante di due personaggi che ho semplicemente amato.
Il 6° capitolo in realtà è una riproposizione abbastanza fedele di quel che abbiamo visto nella serie arricchita con approfondimenti psicologici, ma è questo 7° capitolo ad avermi rapito: Tyrion e Sansa lasciano finalmente cadere quel velo di cortesia che li ha sempre divisi (anche nei momenti più felici e 'intimi' del loro rapporto) e si parlano veramente a cuore aperto, Sansa arriva addirittura a proporgli una fuga da tutto e da tutti e ammetto che per qualche istante ci ho sperato, ma infondo per questi due sembra non esistere alcun lieto fine in nessun universo 😂​
Scherzi a parte, mi piace anche questo finale tipicamente agrodolce in cui prima di dirsi addio si concedono un'ultima notte d'amore e Sansa confessa apertamente ciò che dentro di sé ha sempre saputo, ossia che Tyrion (il nano dal volto sfigurato, la scimmietta demoniaca, un Lannister) è stato l'uomo migliore che la vita abbia messo sulla sua strada, l'unico che l'abbia trattata come meritava.
Ho apprezzato persino i 'comprimari', quel Jon che ha voglia semplicemente di ricominciare e quella Cersei che continua, a distanza di anni, ad agitare i pensieri di Sansa.
Per concludere, ti faccio i complimenti per la delicatezza e lo stile chiaro e pulito con cui hai chiuso una storia che finirà inevitabilmente tra le mie preferite.
Alla prossima!

Recensore Master
14/12/21, ore 12:11

Cara Duchessa, e così sei giunta al termine di questa storia; con il tuo tocco struggente ci hai fatto percepire lo stato d’animo di questi due esseri che avrebbero, con il senno di poi, dato di tutto per poter stare insieme, poiché quando lo potevano essere non hanno compreso quanto fosse importante per loro. Ora troppa acqua è passata sotto i ponti, ha portato dolori, ma non è riuscita a lavare via le colpe. Il passato, di cui hanno parlato nella lunga notte prima della battaglia, li ha riportati a confrontarsi, a confidarsi, a stringersi in un abbraccio senza fine, a sperare di poter avere un futuro insieme, a desiderare di averlo. Ora tutto si è compiuto e c’è chi ha già scelto per ognuno di loro: proprio tutti hanno il loro prossimo destino segnato. L’unico che ha potuto arrogarsi questo diritto è Bran, che non è più il fratello, ma una entità che guarda oltre, che pensa al bene della gente e non al dolore di chi quella gente dovrà governare.
Molto d’impatto quello scandire, con i numeri, le azioni dei due protagonisti, nelle quali vi è nascosta la preghiera di non essere lasciati soli, ma il dovere impone ben altro. Se rimanessero insieme sarebbe quella vita che tanto hanno anelato di poter trascorrere come coppia e le colpe commesse non verrebbero espiate. Però un ultimo desiderio può essere concesso, come lo si concede al condannato a morte: fare ancora per un’ultima volta l’amore insieme, sapendo che sarà un ricordo inciso nel cuore e sulla pelle, che rimarrà quando tutto e tutti saranno diventati solo polvere. Il loro legame diventerà così indissolubile perché con l’onestà di dirsi schiettamente tutto hanno trovato l’altra parte della propria anima.
Un racconto intenso che ho apprezzato particolarmente grazie alla tua dote di riuscire a scavare nell’animo umano con tatto e perizia.
Quando avrai l’ispirazione magari per scrivere di Sansa e il Mastino, o nuovamente di Sansa e Tyrion, sarò pronta, come sempre, a seguire le tue parole e lasciarmi da loro trasportare ed emozionare.
Grazie per la compagnia che mi hai fatto in questi mesi, anche se con una lunga attesa che si è inframezzata, ma che ha dato la possibilità di concludere al meglio questo racconto intimo.
Colgo l’occasione, visto il periodo di feste importanti che si sta approssimando, di porgerti un caro augurio per un Sereno Natale e un ottimo inizio di Anno Nuovo, sperando che tu riesca a portare a compimento nel migliore dei modi tutti i tuoi progetti di studio e di vita. Un affettuoso saluto.

Recensore Master
24/11/21, ore 11:20
Cap. 6:

Cara Duchessa, dopo una lunga pausa, con conseguente attesa, ti ritrovo insieme a questa storia molto particolare che ha il pregio di scavare nei sentimenti più profondi degli animi, sempre tormentati, di Sansa e Tyrion che hanno la parvenza di ritrovare un po’ di pace quando sono solo loro con se stessi, sfiorandosi e traendo giovamento dalla reciproca vicinanza che vorrebbero, tutti e due, fosse molto di più. Però ci sono i fantasmi di tutto quanto è accaduto nel tempo a fare da barriera a un loro sereno ricongiungimento, nel ritrovare una stabilità che allora non pareva importante ma che ora, vista con gli occhi di chi ha attraversato l’inferno, pare la meta più ambita.
Sembra che non ci sia mai un po’ di pace: Jon e la rivelazione della sua discendenza, la regina dei draghi che, probabilmente, non accetterà passivamente la notizia. E poi sapere che è stata proprio la madre di Jon, quella zia Lyanna, bellissima, per la quale era scoppiata una guerra che aveva trascinato le sorti di molti nella polvere, compresa la sua. Sansa e Tyrion parlano ed è persistente quel “Pensaci” rivolto a Tyrion che è costretto quasi a tornare con la mente sui passi da lui fatti, e aver visto i fallimenti a cui è andato incontro, uno fra i tanti la morte di Missandei che ha scatenato la regina d’argento, per la quale non c’erano limiti imposti per la conquista del Trono di Spade.
Sansa e Tyrion parlano e parlano, ricordano e sperano, si lasciano andare solo un po’, cercando quel tanto di ristoro tra le cose positive avvenute fra loro. Parlano in quell’istante perfetto che hanno creato mentre, oltre questo loro momento, tutto è distruzione e morte, ma con viva la speranza di Tyrion che almeno in tutta questa devastazione i suoi due fratelli abbiano trovato scampo e che non sia davvero troppo tardi.
Ho dovuto riallacciare i fili, rileggendo qua e là i precedenti passaggi, per rientrare nel mood del racconto.
Ti attendo curiosa, come al solito, per il prosieguo della storia. Ben tornata e a presto!

Recensore Master
18/03/21, ore 11:37

Ben tornata Duchessa, con questa storia che aspetto sempre con interesse.
Bello e pieno di sfumature il rapporto che stai descrivendo instaurarsi, poco a poco, tra Sansa e Tyrion. Entrambe ormai sono persone diverse e, anche dopo la battaglia, che li ha visti vincitori nei confronti degli Estranei, contro quella Morte che si sarebbe abbattuta su di loro ma che sono riusciti a battere, anche in questo frangente di calma apparente, Sansa in particolare, è assalita dai pensieri a cui non riesce a dare una tregua. Tyrion le è vicino e se ne accorge. Vorrebbe potesse ritagliarsi un pensiero positivo solo per lei a cui fare riferimento, anche se lei nega di averne bisogno. Sansa si sente nuda di fronte a quell’uomo, che tanto la conosce così profondamente, ma anche lei vede l’apprensione nello sguardo di Tyrion, che si rasserena parzialmente solo quando i suoi occhi si posano sulla persona del fratello, quando lo scopre sano e salvo.
Sansa non può fare altro che pensare al dopo e quindi quel festeggiamento sta dando fondo alle scorte che servivano per affrontare la nuova stagione alla gente di Grande Inverno. Non può più fare a meno di preoccuparsi, ormai è diventato parte del suo nuovo modo di essere e di atteggiarsi.
Ma Tyrion non è una persona che si ferma di fronte a un diniego e così anche lei si lascia andare ad una apparente tranquillità, relegando i fantasmi di un tempo e le preoccupazioni attuali altrove. Parlano entrambi tutta la notte, cercando di ritrovare nei modi e nel loro parlare, la fiamma che ha cominciato lentamente a bruciare dentro di loro. Tutti e due stanno sperimentando, ognuno a modo suo, una illusione di poter far tornare il passato che, strano a dirsi, soprattutto per quanto riguarda Sansa, nonostante il dolore che le ha provocato, manca moltissimo, come le manca moltissimo il fatto di essere sposata ancora a Tyrion.
Non posso fare altro che attendere il seguito, sempre con molto interesse per l’interazione di questi tuoi personaggi che sento molto vivi e reali. Un caro saluto e spero a presto con questo racconto!

Recensore Veterano
17/03/21, ore 20:16

Ciao Duchessa, e bentornata!
Capitolo breve quanto i festeggiamenti di Grande Inverno post-sconfitta del Re della Notte: giusto un fugace momento di 'relax' prima di farsi nuovamente inghiottire da mille preoccupazioni. Lo sa bene Sansa che, addirittura, non riesce a godersi nemmeno quei pochissimi istanti felici senza farsi sopraffare dai timori per il consumo di provviste e per i conflitti imminenti; timori scanditi inesorabilmente da canzoni ben poco congeniali al Nord (The Rains of Castamere sempre stupenda).
L'unico che sembra accorgersi del suo stato, manco a dirlo, è proprio Tyrion, che malgrado l'imbrazzo che sempre vige fra di loro trova ancora una volta il coraggio (e in un certo senso la faccia tosta) di dirle le cose come stanno: dovrebbe pensare un po' di più alla sua felicita. Non a quella dei lord e delle lady, non a quella dei suoi fratelli, non a quella del popolino; alla sua soltanto.
Il risveglio successivo è ancora più intimo e gratificante, e scalda veramente il cuore; peccato non aver potuto vedere di più o, in alternativa, sapere di cosa hanno parlato.
Chiudo con una doverosa nota di merito per la frase conclusiva del capitolo: ma quanto è vera? Crescendo, Sansa avrà anche imparato a giocare al 'gioco dei troni', sarà anche diventata un'abile stratega e una scaltra donna politica, ma credo anch'io che quando le responsabilità gravano più del solito sulle sue spalle essa rimpianga un po' la sua gioventù ad Approdo del Re; non perché le piacesse farsi tormentare da Jeoffrey e Cersei o stare continuamente in pensiero per la sua famiglia, ma perché credeva infondo di poter ancora cambiare le cose, magari proprio insieme a Tyrion.
Ti saluto con i dovuti complimenti e resto in attesa del prossimo aggiornamento.
Alla prossima!

Recensore Veterano
04/02/21, ore 10:05

Ciao Duchessa, purtroppo ho scoperto soltanto ieri sera questa tua fanfiction che essendo un grande fan di Tyrion e Sansa mi sono subito catapultato a leggere, ergo questa recensione è valida per tutti e 4 i capitoli pubblicati finora.
Ci hai proposto una storia molto spezzettata, in cui la narrazione al presente è continuamente intervallata da ricordi del passato, timori del futuro ed eventi che si verificano in altri luoghi e in altri momenti, e questo talvolta accresce il ritmo, altre volte lo smorza, ma in generale hai una scrittura decisamente accattivante perché priva di punti morti.
Quanto ai personaggi, Tyrion è molto coerente con l'originale della serie (supporta ciecamente Daenerys ma da uomo intelligentissimo qual è ha già intuito che qualcosa non va nel suo modo di porsi col Nord, tanto da risultare quasi fastidioso quando lo fa; e sebbene non voglia darlo a vedere è ancora profondamente affezionato a Sansa e vorrebbe capirla di più), ma lo è anche la stessa Sansa, nonostante la premessa di darle qualche anno d'età in più che, a mio parere, si evince solo nei momenti d'intimità col marito che riaffiorano di tanto in tanto nella sua memoria.
Ad ogni modo, sono curioso di leggere il seguito per vedere come svilupperai la trama post-battaglia di Grande Inverno, e soprattutto il rapporto tra i due protagonisti.
Alla prossima!

Recensore Master
29/01/21, ore 12:15

Ciao Duchessa, un altro bel passaggio dove, mediante le tue parole, sei stata in grado di riportarmi in quelle cripte, con quella tensione sottile che si stava appropriando dei cuori e delle menti di coloro che in quel luogo avevano sperato di trovare rifugio. Sansa si ritrova un pugnale in mano, datole da sua sorella Arya, che le ha impartito anche il modo per usarlo appropriatamente. Ma vicino a lei c’è Tyrion, che le prende la mano, che le dice che usciranno vivi e insieme dall’inferno che si è creato con la venuta del re della notte. Un turbinio di pensieri, sensazioni e soprattutto ricordi, attraversano la mente di Sansa, che è lieta di avere vicino a sé Tyrion, il quale non l’abbandona mai neanche con lo sguardo. Vorrebbe poter essere ancora e solo fra le sue braccia, come quando erano soli nella loro intimità, e quel ricordo le dà forza, per lottare, per affermare che se dovrà combattere lo farà fino alla fine, nella speranza di sopravvivere e potersi ritagliare ancora un futuro da vivere insieme a colui che sente di amare sempre un poco di più. Lui che, nel breve periodo, è stato il marito migliore rispetto agli altri. In tutto questo tempo di paura e angoscia, nel quale si sente la battaglia, che su in superficie si sta combattendo fino all’ultimo sangue, una marea di ricordi e situazione le danzano davanti agli occhi e in particolare risente le voci di alcune persone e i discorsi che sono intercorsi e che le sono rimasti attaccati e dai quali molto ha appreso, anche da Cersei quando lei al tempo era solo una colombella spaurita. Ora c’è un’altra donna forte che reclama il potere come lei, ma con Daenerys dovrà essere cauta poiché insieme a lei ci sono schiere di fedelissimi che non ammettono altra parola che quella della loro regina d’argento.
Durante la lettura mi sono sentita trasportata nelle cripte per assistere a ciò che accadeva, osservando le espressioni sia di Sansa che di Tyrion nei loro comuni rimpianti.
Molto accattivante questo tuo modo di narrare che sempre mi sorprende. Un saluto.

Recensore Master
31/12/20, ore 15:44
Cap. 3:

Ben tornata Duchessa, con questo racconto che, devo ammettere, ho dovuto riprendere, in quanto non ricordavo esattamente cosa fosse accaduto. In questo passaggio assistiamo ad un confronto fra due donne che rivendicano ognuna il proprio ruolo. Daenerys lo fa nella convinzione assoluta di essere l’unica possibile regina dei sette regni mentre Sansa, è la signora del Nord e rivendicherebbe questa posizione anche davanti alla regina d’argento, ma ha cominciato a conoscerla e sembra essere accondiscendente con lei, non mancando di puntualizzare determinate cose che la regina dei draghi dovrebbe cominciare a mettere in conto. Anche se lei afferma di aver messo Jon a capo del Nord facendolo diventare il legittimo protettore e signore di Grande Inverno in quanto lo ha riconquistato combattendo e sottraendolo ai Bolton, Sansa sa quanto le sia costato riprendersi quella che da sempre era casa sua, ma Daenerys non è ancora disposta a scendere a patti diversi con chiunque contrasti le sue idee. Tyrion ha timore che Sansa possa dire o fare qualcosa che potrebbe danneggiare la sua posizione agli occhi della regina dei draghi. E’ molto protettivo nei suoi confronti, e vuole che nulla possa recare ancora dolore a Sansa, ora che sono di nuovo insieme e possono ristabilire un legame antico e un sentire mai sopito. Sempre belli questi tuoi quadri dove ci immergiamo nelle menti dei protagonisti. Colgo l’occasione per porgerti i miei migliori auguri per un sereno anno nuovo. A presto!

Recensore Master
31/10/20, ore 12:02

Ben tornata Duchessa. Ero curiosa di vedere lo svolgimento che avresti dato a questa storia decisamente particolare. Mi piace molto come stai affrontando il rapporto tra Sansa e Tyrion, un rapporto che è rimasto sospeso nel tempo, durante il quale sono accadute molte cose, che li hanno profondamente cambiati, ma quello che ancora non è mutato è il sentimento, direi molto profondo, che li legava al tempo del loro matrimonio e che li lega tuttora in queste nuove vicende che li vedono coinvolti. Ma se prima erano sono loro a dover decidere per se stessi e per cosa avevano compreso di volere l’una dall’altro, ora la situazione coinvolge parecchia gente e dalle loro decisioni se ne definirà la sorte. Sansa non è apertamente nemica di Daenerys, ma è diventata guardinga nei confronti di chiunque. Ne osserva attenta il comportamento per poi trarre le sue conclusioni. La regina dei draghi ha però capito che Sansa tenti di osteggiarla con il suo atteggiamento e Tyrion ne è preoccupato poiché non vuole che qualcosa possa fare del male a Sansa. Non se lo perdonerebbe mai. E’ per questo motivo che prova ad aprirle il suo cuore affinché veda cosa contenga, in modo che Sansa possa capire la gravità dei suoi atti e delle parole rivolte a Daenerys, la quale potrebbe diventare veramente pericolosa nei suoi confronti. Sansa infatti vede in lei solo una conquistatrice, nonostante abbia lliberato molti dalla schiavitù, ma che senza una guida non saprebbero cosa fare e dove andare. Molto intensi nella loro semplicità i gesti e i comportamenti che intessono fra di loro, volti a rinsaldare qualcosa che era del passato e che si vorrebbe avere anche nel presente e chissà magari nel futuro dove poter essere sereni e felici e insieme. Attendo pertanto sempre molto curiosa il proseguo del tuo racconto. Un augurio di un sereno fine settimana.

Recensore Master
10/10/20, ore 12:08

Ciao Duchessa, vedo che ti sei imbarcata in una nuova avventura, pur avendone due in cammino, questa volta con due personaggi a cui sono molto legata e interessata per le vicissitudini che li hanno visti coinvolti e per tutto quello che sta dietro alla loro persona, la loro mente sempre in un lavorio continuo. Qui ce li proponi con una sorta di marcata nostalgia dell’una per l’altro, a ricordare un tempo andato e ormai lontano, con tante situazioni che li hanno cambiati, ma quello che non è mutato è quel sentimento che li legò per forza e per caso e che sembra, dalle tue parole, essere divenuto indissolubile. Sono insieme a vari personaggi della storia in un momento dove si devono decidere le sorti della guerra che si dovrà combattere per la sopravvivenza di tutti, ma loro due sembrano perdersi nei ricordi che sono solo loro. Sanno leggersi l’uno nello sguardo dell’altra e nessuna parola sembra essere importante come lo stare semplicemente vicini. Ho sempre pensato che questi due personaggi avrebbero potuto fare grandi cose insieme, poiché li legava un filo sottile fatto di avvenimenti e sofferenze, che avrebbe potuto solo fortificarli e renderli invincibili. Sono pertanto curiosa di vedere dove li vorrai condurre e soprattutto il modo che sceglierai per farli stare insieme. Una ennesima, accattivante visione di questa storia che ha molti sbocchi e altrettanti scenari. A risentirci presto!