Recensioni per
Jackpot per la Morte
di Traumerin_

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/08/23, ore 22:30

Ho trovato questa storia per caso ed è stata una benedizione, hai descritto così bene la sofferenza che pervade l'animo di Sirius che sono stata in grado di provarla anche io, anche attraverso lo schermo.
"Il dolore fisico che ancora non copre la mancanza" è una frase che richiude il tutto, non solo nella drabble, ma molto spesso anche nella vita.
Ti ringrazio per averla scritta, adoro la relazione tra Lily e Sirius. che credo venga troppo spesso dimenticata, a cui tu hai reso perfetta giustizia|

Recensore Master
22/01/22, ore 16:23

Cara Traumerin,
ecco, questo incipit è già tradizione per quanto mi riguarda! Mi aiuta a fare ordine, almeno spero.
Potevo starmene buona secondo te dopo quell’infinita chiacchierata sui nostri personaggi preferiti? No, certo che no. Non potevo restare per i fatti miei senza venire a sbirciare anche io da queste parti e soprattutto non potevo evitare di fiondarmi su questa Sirius-Lily sapendo, adesso, quanto loro due siano importanti per te.
E poi potevo evitare di dirti quanto sei cattiva per avermi fatto piangere? Si, quello posso farlo. Perché soffrire mi piace e questa storia è tremenda, dolorosissima, da sberle in faccia e quindi l’ho amata e ho amato te che l’hai scritta.
Perché poi, alla fine, abbiamo la stessa idea di questo rapporto. Sono due persone che si sono capite in fretta e che si sono volute bene con poche parole o addirittura tacite. Dire “scommettiamo?” era un po’ tirare i conti di quell’amicizia nata per caso e diventata fondamentale, era dirsi tutto e darsi in tutto. Lealtà, complicità.
E sei riuscita a trasmettere tutta l’angoscia della prigionia di Sirius. Questo vorticare dei suoi pensieri intorno a quelle scommesse che dovevano essere solo un gioco e invece l’ultima, ora, ha tutta l’aria di essere stata una condanna. Il ricordo della risata di James che svanisce subito, lasciandogli ancora più dolore, perché i ricordi più belli non possono durare quando sei circondato dai dissennatori.
Tutto quello che gli torna in mente in realtà potrebbe sembrare un ricordo bellissimo, uno di quegli episodi che tornano a galla e portano con sé spensieratezza e allegria, invece è tutto paradossale. Nel freddo di Akzaban non è concessa leggerezza e quel ricordo, quella scommessa vinta, altro non è se non uno scherzo macabro. I suoi amici sono morti e la voce di Harry è confusa, persa, non riesce a rievocarla con chiarezza.
Ho provato un dolore incredibile nella parte finale, con l’immagine di Sirius che non riesce nemmeno più a pronunciare il nome di James da quante volte lo ha chiamato mentre lo teneva fra le braccia morto. Questa è un’immagine che mi porto dentro da tipo sempre. Nel caos di quella notte del 31 Ottobre, l’unica cosa che ho sempre visto con chiarezza nella mia testa è Sirius che piange sul corpo di James quindi ritrovare questo dettaglio nella tua storia mi ha dato la batosta finale, mi ha fatta emozionare tantissimo ed è stato il culmine di tutto il dolore e dell’amarezza che le tue parole mi hanno trasmesso. ♥ Straziante, davvero. Grazie, fai pure.
Che dirti, infine? È una storia meravigliosa e spero di riuscire a ripassare da questo profilo altre volte perché sono certa questa fic sia solo una di una serie di storie bellissime! Intanto aspetto l’altra, tusaicosa sulla coppia tusaiquale.

Un abbraccione, Traumerin! Alla prossima! ♥
gabry
 
 

Recensore Veterano
02/01/21, ore 18:11

La mia primissima recensione del 2021, che gioia! (A chi mai avrei potuto lasciarla, eh, se non a colei che è stata una delle pochissime gioie del mio 2020?).

Sappi, mia cara Gio, che io piango ogni volta che apro il tuo profilo: di solito, il mio cuore piange per la montagna di storie che si accumulano e che devo recuperare. Stavolta, c'è stato un avanzamento (?): il mio cuore ha pianto prima, durante e dopo la lettura. Si è proprio sgretolato. Perché, diciamolo, questa breve storia contiene due elementi che, in teoria, non senti "tuoi" (Sirius Black e l'Angst), ma - in pratica - è una storia deliziosamente riuscita (parola di un membro onorario dell'A.A.A. - Associazione Anonima Angst).
Scherzi a parte, sai benissimo quanto io ami la tua abilità di gestire il rapporto tra Sirius e Lily e quanto mi faccia saltellare di gioia quando, nelle tue storie, compaiono riferimenti legati a questa dinamica così particolare, quindi, come avrei potuto non amare una storia incentrata proprio su questo? Certo, all'inizio non mi aspettavo questa virata Angst (ricordo quanto tu stessa ne fossi sorpresa), ma - inutile dirlo - l'ho amata. Ho amato come tu abbia saputo rendere centrale l'elemento della scommessa e di come un elemento così curioso, potenzialmente positivo e allegro (insomma, se si inserisce l'elemento "scommessa", nel contesto dei Malandrini, l'aspetto comico è praticamente assicurato!), sia stato così ben utilizzato - così abilmente e originalmente utilizzato - da gettare le basi per uno spaccato tragico, un elemento di cui ti sei servita per scavare nella mente - dilaniata dai rimorsi - di un Sirius prigioniero. 
In effetti, si potrebbe dire che tu stessa abbia fatto ciò che i tuoi Lily e Sirius fanno con le loro scommesse: ci hai giocato tanto, fino a  "caricarlo di un nuovo significato". Insomma, ho adorato l'elemento-scommessa per molteplici ragioni: la novità di spogliarlo delle accezioni più immediate (che, nel contesto dei Malandrini, per come lo si incontra solitamente, vuol dire una certa, implicita e inevitabile dinamica comica), rendendolo un ottimo trampolino di lancio per un meraviglioso tuffo nell'Angst- marca Black (il mio tipo preferito di Angst!), e - al contempo -  lo hai reso elemento utile, emblematico, in grado di lanciare un'immagine chiara del rapporto tra Lily e Sirius; servendoti della sola scommessa e di questo "nuovo significato" che vi attribuiscono assieme, riesci a sottolineare abilmente questa complicità, questa intimità che i tuoi Sirius e Lily condividono e che io apprezzo sempre immensamente.
Riguardo al contenuto stesso, poi, della scommessa, mi limiterò a dire che hai reso il tutto in maniera superba. Ho adorato la nitidezza della scena (della crostata, del sorriso di Lily e la risata di James, i balbettii di Harry) che risulta praticamente impressa nella mente di Sirius: un'immagine di un tempo trascorso, ma paradossalmente molto più nitida e definita del presente in cui è immerso, un'immagine che vorrebbe dimenticare e, al contempo, alla quale non può non aggrapparsi poiché, alla fine, è qutto quello che gli rimane. 
E la fine? La fine devo davvero commentarla? Non dovrei, no, ma lo farò perché non posso fare altrimenti. C'è tutto: la rabbia vana, la frustrazione, il rimorso, il dolore (che non copre la mancanza!), la solitudine... c'è tutto Sirius, lì. C'è il dettaglio cattivissimo - assolutamente perfetto - di un James che diventa "lui", perché - semplicemente - Sirius non ha più forze per pronunciarne il nome, non dopo averlo invocato all'infinito, quel 31 ottobre. 
L'ultimissima frase è proprio il punto in cui il mio cuore non ha retto più: ho sempre un debole per le storie che sottolineano come, per Sirius, la morte dei suoi amici sia una sorta di "prima morte", un evento a cui sopravvive fisicamente ma che gli fa conoscere la morte spirituale, la morte vera, ben prima di cadere oltre il velo, ma questa... beh, questa frase, cara mia, è un'autentica perla

Che dire, Gio, se non bravissima? Lo so che sono ripetitiva, ma non meriti nulla di meno. E poi, suvvia, un po' di lodi di inizio anno, per ribadire quanto appurato nell'anno appena concluso, sono assolutamente necessarie!
Ora smetto di blaterare, giuro.
Un bacione e ... a prestissimo su "altri schermi", come sempre. <3

 

Recensore Veterano
29/12/20, ore 00:05

Allora, ciao!
Non so neanche da dove cominciare a commentare questo capolavoro.
Adoro oltre ogni limite il rapporto tra Lily e Sirius: certi che sia esistito, con solo una lettera, però, a testimoniarlo.
E la tua storia lo riesce, in qualche modo incredibile e magnifico, a riassumere con poche parole e una crudeltà disarmante. Una crudeltà, però, che ha un fondo di delicatezza inspiegabile e che mi ha tenuta assolutamente incollata allo schermo, una leggerezza che è nello stile e che sfocia quasi nel poetico.
Ho amato da morire la ripetizione per tre volte di «Scommettiamo, Evans?» all'inizio e di un ultimo alla fine, quando i contorni di questa storia diventano chiari e super dolorosi. La disperazione nell'ultimo paragrafo è palpabile e resa ancora più evidente dalle ultime tre frasi, non scritte in un unico rigo, ma spezzate (in realtà ho trovato questa scelta assolutamente geniale, ma intendo che mi ha mandata proprio fuori di testa e ha reso ALLA PERFEZIONE).
Insomma, davvero un gioiello, per l'idea, lo stile, la maniera in cui è scritta. Proprio un GIOIELLO che ti ringrazio un sacco di aver condiviso qui, per quanto mi abbia distrutta.
Bellissima <3

El.

Recensore Master
08/12/20, ore 18:25

Ciao, cara <3 ero indecisa su quale tua storia leggere ma ho optato per questa, forse per il richiamo del titolo, e soprattutto per il fatto che ci sia anche Lily qui <3 non leggo mai abbastanza di interazioni tra Lily e gli altri Malandrini, mi sembra un’idea originale approfondire sempre i rapporti di Lily con altre persone che non siano James.
Parto dicendoti che il concetto  su cui ruota la fic è bellissimo. Tu riesci a dare personalità a delle semplici parole, riesci a costruire attorno ad un concetto un’intera storia con un’introspezione vivida e sofferta, sempre, riesci a crearti un tuo spazio, tra le parole. È una cosa che avevo già notato in altre tue fic, e noto con piacere che anche qui mi hai colpita <3
Questo jackpot, questo senso delle scommesse di Sirius, è micidiale. Così come lo sono ultime frasi che concludono la storia e che mi hanno lasciata senza fiato. Perché questa fic è da leggere tutta d’un fiato, è bella, ricca, emozionante, un rincorrersi di scene, ricordi ed emozioni, nell’abisso della coscienza di Sirius.
Mi piace come in una storia così breve tu abbia inserito anche piccoli dettagli al momento giusto, come il riferimento al sorriso malandrino di Sirius o il fatto che Lily fosse una pessima cuoca e James fosse una sua “cavia”, in questo senso, un ritaglio di quotidianità preziosa, di fronte ai ricordi <3
Ma soprattutto, conoscendo ciò che avverrà, è straziante vederli scherzare e leggere dopo del dolore di Sirius, che ribadisce che non dovevano essere loro a morire. Lei e lui.  Mi piace il fatto che Sirius li nomini con una certa distanza l'uno dall'altra, come a sottintendere che siano stati entrambi importanti per lui, in particolare James, ho colto questa "sfumatura" e mi è sembrata stupenda e commovente.
È straziante il senso della scommessa vinta.
Il tuo stile poi è poetico e soprattutto secco ma ricco, adatto al contesto e ai sentimenti della storia, è bruciante come i sentimenti di Sirius e come la rabbia che lo graffia, insomma, in poche parole è perfetto.
L’ho apprezzata davvero tantissimo in ogni sua parte, complimenti! <3
(Recensione modificata il 08/12/2020 - 06:31 pm)

Recensore Master
22/11/20, ore 19:45

Ciao cara!
In un momento un po' concitato riesco a passare da te: non sai nemmeno da quanto voglio tornare a leggerti e nemmeno quanta bella roba io abbia intravisto sul tuo profilo. Sei una delle tante ragioni per cui i Malandrini mi piacciono così tanto, li rendi talmente bene che mi innamoro ogni storia di più. Sei semplicemente meravigliosa quando li tocchi e li fai diventare magia. A tutti gli effetti, credo che non riuscirò a dimenticarmi tanto presto "Nah, she sisnt'", così come non potrò dimenticarmi questa. Sono in egual misura belle e il mio cuore non sa scegliere una preferita, così che semplicemente diventano parte della lista di ciò che rimarrà sempre con me.

La mia lettura sul tuo profilo è una lettura che mi accresce, che mi fa scoprire mondi, sentimenti e scommesse. Mi fa scoprire piccole cose, in verità, come il semplice ripetere di un gioco, di una battuta quasi –Scommettiamo, Evans?
Sono due parole, che all'inizio hanno tutta un'aria leggera, ti viene d'istinto di ridere a quella provocazione che Sirius non riesce mai a vincere. Sempre Lily la spunta, con il suo largo sorriso, i suoi occhi verdi e i capelli rossi. Sempre e solo Lily è in grado di prendere la vittoria di quel gioco, ma è anche quello il bello, che vinca sempre lei. Che, per la precisione, ci sia un sempre.
Così vanno avanti, sono talmente tante che Sirius adesso non riesce a comprenderle, non riesce a contarle come vorrebbe, ma ne ricorda una. Precisa, unica, così pungente che la ricorda, ma non la vede. Sarà che ha gli occhi piene di lacrime, il cuore che è una voragine. Sirius tenta di afferrare quel ricordo con il palmo della mano, ma scivola via insieme al sorriso di James, alla pessima cucina di Lily, insieme alla vita dei suoi migliori amici e alla sua anima. L'ultima scommessa è quella che vince, ironico no? Lui che non ha mai vinto niente, per la prima volta si trova il favore tra le sue mani e non sa cosa farsene, non lo vuole. Avrebbe preferito continuare a perdere per sempre, piuttosto che rimanere così, con un punto sul muro, a rimpiangere quello che è stato, ad addossarsi una colpa che non è e non sarà mai sua.
Avrai capito, l'ho amata, ma come amo la tua scrittura e il tuo modo di essere leggera come una piuma, ma profondissima. Hai un modo di scrivere che amo, non vedo l'ora di venire a leggerti ancora.
Sia ❤

Recensore Veterano
07/11/20, ore 23:21

Ci sono tante storie che mi prendono per il loro stile, per la profondità del personaggio descritto, per le descrizioni impeccabili o per i dialoghi avvicenti. Ma questa, invece, mi ha preso proprio di pancia. Mi ha smosso qualcosa dentro che mi ha portato a sentire le lacrime pizzicarmi negli occhi. Sirius ha sofferto per gran parte della sua vita la morte di James, questo lo sappiamo, ma non pensiamo a quanto abbia sofferto anche per la morte di Lily, che era sua amica. Tu hai saputo rendere benissimo questa cosa,e il gioco delle scommesse è estremamente efficace. I personaggi, Sirius in particolare, è estremamente IC, e questo aumenta il valore di questo piccolo gioiellino. 
Sono rimasta davvero colpita, spero di leggere presto qualcos'altro di te perchè sei davvero molto brava.
A presto
VigilanzaCostante

Recensore Master
07/11/20, ore 23:00

Quando si parla di Sirius Black non posso mancare e questa storia mi ha davvero spiazzata. Ti seguo da tantissimo e con immensa vergogna ti recensisco in ritardo. Trovo che le tue storie siano meravigliose, toccano le corde dell'anima del lettore. Sai descrivere Sirius Black in modo esatto; ho le lacrime agli occhi. Mi hai commossa davvero. Credo che parlando di jackpot l'accostamento è davvero esatto! Sirius è ribelle, libero e gioca d'azzardo con la sua vita senza badare molto alle conseguenze. Sto ancora trattenendo le lacrime, complimenti davvero sai creare col tuo stile immagini vivide al lettore. Complimenti 

Recensore Master
28/10/20, ore 15:53

Sono arrivata alla fine che praticamente non riuscivo a leggere talmente i miei occhi erano lucidi.
Questa ff è un duro colpo, fa male vedere Sirius ridotto così, a tormentarsi e a incolparsi. Purtroppo sappiamo che è davvero così e forse è anche per questo che fa così male.
Nonostante questo, l'ho adorata, hai scritto tutto in modo uniforme sebbene ci siano vari riferimenti al passato e al presente.
Davvero, è assolutamente meravigliosa.
I Malandrini e Lily li adoro, amo le Jily e mi piace il rapporto fraterno che lei ha con gli altri.
Questa è stata una vera chicca.

A presto,
endy_lily95

Recensore Junior
20/10/20, ore 20:38

Questa storia mi ha un po' spezzato il cuore, ma mi è piaciuta molto e sono davvero felice di averla letta.
Il rapporto tra Sirius e Lily è qualcosa che ha sempre interessato anche me, un po' perché mi danno l'idea di avere due personalità molto contrastanti, nonostante sembrassero in ottimi rapporti nella lettera che Harry trova nei Doni della Morte, quindi ho sempre immaginato che messi insieme creassero una combinazione abbastanza divertente. E infatti mi è piaciuto molto come hai espresso bene la loro amicizia attraverso questo continuo scommettere e sfidarsi, un gioco tramite cui dimostrare l'affetto che li lega in maniera particolare. Hai reso bene l'idea di Lily come una sorta di membro onorario dei Malandrini, come alla fine penso che fosse davvero, il che non è magari scontato ma abbastanza prevedibile, visto che ha sposato proprio James. 
Effettivamente anche io credo che una parte di Sirius sia morta con James e Lily quella fatidica notte, la sua vita è stata rovinata da quel momento in poi ("Per dodici anni, ad Azkaban!!" cit.) e per quanto fosse felice una volta ritrovato Harry, non era sicuramente più la stessa persona di una volta.
Ti faccio i miei complimenti, storia davvero carina!

Bye ~
(Recensione modificata il 20/10/2020 - 08:39 pm)

Recensore Master
16/10/20, ore 21:05

Me lo immagino Sirius, ad Azkaban, che si tormenta per quella stupida scommessa che non avrebbe mai voluto vincere. Lo vedo rimuginare, giorno dopo giorno, mentre gli altri prigionieri impazziscono tormentati dai respiri dei dissennatori. E intanto che si accusa e si odia non si rende conto che riesce a mantenere la sua sanità mentale e che potrà, alla prima buona occasione, uscire come Felpato e cercare quel vigliacco di Codaliscia.
Così, quando Caramel gli cede il giornale, la Gazzetta del Profeta coi fortunati Weasley in prima pagina, riconosce in quello stupido topo l'amico traditore e può smettere di pensare a quella sciocca scommessa. Perché la sua vendetta è vicina e farà di tutto per vedere il suo figlioccio, che da piccolo era la copia sputata di James... tranne gli occhi, gli occhi verdi di Lily, per dirgli quanto i suoi genitori fossero eccezionali.
(Recensione modificata il 18/10/2020 - 08:14 pm)