Recensioni per
Deum de Deo, Lumen de Lumine
di Mercurionos

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/11/20, ore 20:43
Cap. 4:

Ciao Merc! Questa volta ho letto subito! :D
Allora, la storia inizia a prendere corpo, con un dramma e la trasformazione di Yamoshi. Ritroviamo i temi a noi cari, la rabbia che porta alla trasformazione e all’ascesa della forza, che in Dragon Ball è soprattutto spirituale. La trasformazione in sé è stata molto dettagliata, non hai dimenticato davvero nessuna fibra del corpo!
Tuttavia, dal punto di vista dello stile, avrei scelto un verbo diverso in questa frase: “Le sue spalle gemettero di dolore“. Bon, quel “gemettero” distrae un po’ dall’immagine e forse avrei usato un verbo diverso; come il “fuoco brioso”. È un po’ una rinascita e capisco la scelta del brioso, ma magari un aggettivo più cupo avrebbe reso la scena più solenne. Infine alla fine (perdona la battuta alla Re Kaio xD), invece di “cangiò colore” avrei semplicemente usato un “cambiò colore”.
Ora, sai che apprezzo moltissimo il tuo stile di scrittura, semplice, diretto ed efficace. E spero che non ti offenderai per queste blande osservazioni. Alla fine, sono solo osservazioni, da cogliere o meno! ;)
Aspetto con piacere di leggere il prossimo capitolo! :D

Recensore Veterano
05/11/20, ore 14:47
Cap. 3:

Ciao! Arrivo finalmente a scrivere qualcosa su questo capitolo!
Allora, dal punto di vista stilistico, mi pare anche qui di cogliere un riferimento dotto. Mi ricorda un libro dove due protagonisti parlavano, botta e risposta senza descrizioni narrative nel mezzo. Ma ora come ora sia il titolo del libro sia l’autore mi sfuggono.
Lo scontro è il classico “vecchio e nuovo” e non abbandoniamo la strada vecchia per la nuova. Ora sono incuriosita perché sarà difficile sciorinare qualcosa di creativo. Ma confido in te! E si vede che comunque la base culturale per scrivere una storia del genere c’è.
Mi è piaciuto molto il riferimento alla giustizia umana e alla giustizia divina. Alla fine sempre di giustizia umana si tratta, poiché gli dei sono creati e definiti dagli umani (per i non credenti xD). Nel mondo di Dragon Ball tuttavia, perché questa è pur sempre una ff, gli dei sono una categoria reale con un loro senso dell’esistenza. Quindi questo riferimento alla giustizia mi è parso interessante.
Vediamo nel prossimo capitolo cosa porterà questo scontro verbale e di intelletto! :)
Alla prossima!

Recensore Master
05/11/20, ore 12:36
Cap. 3:

Premettendo che non so quanto io sia in linea con la mia lucidità mentale, ho trovato questo capitolo molto interessante: semplice nei concetti, ma espresso in maniera colta, nella quale bisogna applicarsi in maniera "intelligente", quindi "leggere tra le righe", per capire realmente il senso nascosto.

Testo quindi piuttosto impegnativo e che fa girare le rotelline nel cervello.
Una critica anche velata, ma anche profonda, di cosa sia la società Saiyan (e anche la società attuale?).
Quindi... il mantenimento del sistema, dei pochi al potere e dei molti sotto.

Mi ricorda molto per alcuni aspetti il famoso sketch televisivo di un ragazzo che consegue l'ultimo esame in medicina e il professore, alla fine della conversazione, gli propone di andarsene all'estero, perché in Italia non c'è speranza e mi bisogna "scacciare la casta", ossia i "vecchi" come lui.
Penso che ci potrebbero essere più punti di vista osservabili nella storia. Alcuni molto rivoluzionari, altri solo filosoficamente esperibili, non empiricamente.
Si propone una realtà filosofica giusta, dove ogni componente della società viene valorizzato (dal contadino al re) e tutti hanno un ruolo funzionale alla macchina dello stato. L'altra realtà è molto più individualista e gerarchica, dove chi prevale è il più forte, che schiaccia il più debole, in una logica però poco intelligente anche solo economicamente, perché gli stessi Greci Antichi ci hanno dimostrato che chi pensa solo a se stesso e non alla collettività, danneggia se stesso e gli altri. Un idiota, nel senso etimologico del termine "cittadino irresponsabile che non pensa alla collettività".
Penso che ci siano molti altri punti di vista e punti critici che si potrebbero analizzare e sviscerare, ma non so se ho le competenze o il cervello abbastanza attivo per farlo.

Ho adorato poi il riferimento alla Filippica contro Catilina di Cicerone. Lui stesso è stato un controverso personaggio, passato alla storia come negativo, che voleva combattere il potere oligarchico del Senato per prevalere nella scena politica romana.
Un personaggio però controverso: voleva combattere solo per i suoi scopi personali o è stato vittima di un periodo nero della Repubblica Romana per via delle Guerre Civili?
Un po' come Bruto che uccise Cesare, che venne fatto passare per il cattivo della situazione, ma che alla fine, sotto un altro punto di vista, lottava per la Repubblica, per la libertà, non per la dittatura di uno solo...
Non so quanto il mio ragionamento abbia senso, quello che voglio dire è che si è attori e vittime del proprio tempo e i Saiyan stessi si dimostrano molto più umani di quello che sono. Vogliono il potere, mantenere lo status quo, fanno soccombere i più deboli senza rendersi conto che però la ruota della Fortuna gira e che un sistema basato sul sangue o su chi è più giovane e sacrificabile non può durare a lungo.
Quindi, seguendo il tuo ragionamento, sono stati gli stessi Saiyan a rovinarsi con le loro mani e a cadere vittima del potere offertoglisi da Freezer.
Prospettiva molto interessante e profonda, non pensavo che avrei mai letto una cosa del genere su un fandom così leggero e talvolta naive come Dragon Ball.

Mi scuso ancora se questa recensione ha senso solo nel mio cervello, ma è staro piuttosto criptico analizzare il testo. Aspetto, ovviamente, il tuo punto di vista.
Keep up with the good work.

Recensore Junior
03/11/20, ore 00:45
Cap. 3:

Ciao Mercur', Altro bel capitolo, breve quanto basta perché davvero ricco di contenuto. Apprezzo l'intera parabola, si sente che attraverso i dialoghi tu vuoi esplicare un concetto, avverto questa necessità, di chi vuole dire, in questo caso, sì, ok I saiyan, I più forti, i più sanguinosi, e facilmente corruttibili, come da vent'anni a questa parte son stati sempre intesi... Ma ora c'è di più. Per cui scaviamo queste origini, portiamole alla luce, i saiyan sono anche altro. Direi che, sempre seguendo la scia che va dalla stele al nuovo testamento, ecco, non ci allontaniamo da quest'ultimo, qui il Nazzareno insegna, ma lo fa come un illuminato di qualche secolo fa. Non so perché, non c'entra nulla, ma mi hai fatto venir voglia di leggere nuovamente De Sade, la sua Philosophie dans le boudoir ou Les instituteurs immoraux... Alla faccia delle stronzate sul genere che vengono oggi pubblicate. ^^ Un saluto.

Recensore Veterano
27/10/20, ore 10:59
Cap. 2:

“He’s not the Messiah! He's a very naughty, naughty boy!”

Perdonami, non ho saputo resistere! XD
Scemenze a parte, devo dire che lo stile di questa storia diventa sempre più bello. Mi piace molto l’attenzione data ai colori e al loro contrasto, che non può non accompagnare l’intera storia.
Tra i dettagli, mi è rimasto impresso l’aver diviso i saiyan per mansione; in fondo è vero che non erano tutti guerrieri e lo abbiamo visto nell’ultimo film, seppure ognuno di loro fosse dotato di forza combattiva.
Questo “Dio dei saiyan” è molto interessate, soprattutto nei modi distaccati ma al tempo stesso affabili. È un dio di cui conosciamo poco, quindi sono curiosa di leggere i prossimi capitoli!
Alla prossima!

Recensore Master
27/10/20, ore 07:43
Cap. 2:

A parte la narrazione in sé, di cui sono sempre più curiosa di sapere il seguito, ho ammirato molto la cura per i dettagli e l'attenzione inevitabile, visti i titoli dei capitoli, per i colori folgoranti che avvolgono gli uomini e la natura.
L'oro del sole con il blu dell'acqua, il verde delle colline, il rosso del dio.
Molto spettacolare, mi sono incisa bene nella mente l'immagine di un mondo ricco e curato, di un palazzo ampio e altrettanto colorato, pronto ad accogliere questa delegazione particolare di persone.

Sono curiosa di sapere il seguito, perché mi sa che si vedono nubi scure all'orizzonte.
A presto e grazie per questa storia così particolare!

Zappa

Recensore Junior
27/10/20, ore 00:57
Cap. 2:

Letto, letto! Dalla stele siam passati al nuovo testamento, e non sto scherzando. La trepidante attesa e la conseguente emozione che si crea attorno alla comparsa del rosso cremito pare la stessa provata dagli apostoli nei confronti dell'impropriamente chiamato Nazzareno. Per non parlare del suo arrivo a palazzo, come quello di Lui a Gerusalemme. Forse davvero Mercurionos vuole illuminarci con un nuovo testamento riguardo l'essenza di Dragon Ball. A parte ciò, mi hai fatto venir voglia di tornare a leggere quello scritto di Recalcati: la notte del Getsemani. Forse perché questa notte porta con sé un preludio di solitudine e abbandono. Qualcuno se ne sta andando e so che non lo rivedrò mai più. Grazie per questa tua luce dorata.

Recensore Veterano
19/10/20, ore 19:55
Cap. 1:

Ciao! Iniziando a leggerla mi è venuto subito in mente Yamoshi, il saiyan della leggenda e il primo saiyan “goddo” xD
Mi è piaciuto molto questo primo capitolo, e la stile di scrittura da te scelto accompagna benissimo questa storia. Uno stile che resta leggero ed elegante ma un po’ poetico. E questo personaggio misterioso è stato definito già molto bene.
Ovviamente, seguirò con piacere! :)

Recensore Junior
19/10/20, ore 16:35
Cap. 1:

Buonasera Mercur',
mi spiace non poter apprezzare il missing moment a cui stai facendo riferimento, se è qualcosa che ha radici al di fuori del manga db, quello senza Toyotaro, io non posso pronunciarmi. Però, chissene', posso almeno godermi la scrittura, le immagini descritte, la sacralità che permea i luoghi e gli atti raccontati. 
Avendo io a che fare non direttamente con l'archeologia, posso affermare che sembra di star leggendo una storia incisa su di una antica stele che si credeva fosse andata perduta.
ciò che è certo, o che almeno sembra a me, è questo saiyan dai capelli rossi, in realtà un Dio. E a me piace il rosso.
Apprezzo la descrizione del paesaggio anche perché, da escursionista, adoro i luoghi naturali, inoltre ho una forte immaginazione. Ma serve sempre una buona penna altrimenti non funziona.
Dal tuo scritto tutto è nitido.
E poi, finalmente che trovo qualcuno che nella stesura del testo lascia spazi bianchi, l'occhio vuole la sua parte e io non voglio mai faticare quando leggo su di uno schermo. 
Molto carino il disegno in versione geroglifico.
Un saluto. 

Recensore Master
19/10/20, ore 10:49
Cap. 1:

Magari questa volta riesco a seguire decentemente una tua storia?
Mi ha incuriosito molto la citazione latina - do you care to explain where did you find it? - e ho deciso di buttarmi a capofitto nella lettura di questo incipit.
Ci hai presentato un dio molto misterioso, un saggio giovane che pare essere il prescelto per illuminare il popolo Saiyan, in quelli che sembrerebbero essere dei tempi duri e astiosi per loro.
Sono molto curiosa di sapere che hai in mente.
Mi sembra di leggere il racconto di un tempo antico, quasi ai tempi dei nostri Egizi o Sumeri, quando ancora si osservava il Sole per chiedere consiglio.

Non vedo l'ora di sapere il seguito.
Zappa

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