Ciao Marty!
Non c'è niente da fare, siamo (almeno) in due ad avere un debole per Isabella – sono contentissima che tu ne abbia scritto, questa storia mi è piaciuta molto!
Mi è piaciuta innanzitutto la struttura: tre paragrafi, undici anni che passano tra l'uno e l'altro. Tre situazioni diversissime l'una dall'altra.
C'è Isabella spensierata, ancora all'oscuro, che ama la sua famiglia (e Leslie).
C'è Isabella appena divenuta Mamma, a cui senza Leslie non importa più di altro e che riesce solo a pensare a sopravvivere. E comunque tiene ai suoi bambini, pur non esitando a sacrificarli.
Infine c'è Isabella (tra l'altro divenuta Nonna, ulteriore cambiamento) in cui l'amore per i bambini (e la rabbia per i Ratri) ha vinto, e dopo essersi unita a loro si sacrifica per proteggerli.
Continuo a odiare la sua fine, ma sì, messa così sembra avere senso – e ancora una volta Leslie è al suo fianco.
Dei piccoli momenti narrati molto bene, ho particolarmente apprezzato le opposizioni tra un paragrafo e l'altro.
Davvero un bel lavoro! Un abbraccio grande,
Mari |