Ciao, cara!
Sono quasi stupita di me, ma stavolta riesco a passare di qui in tempi ragionevoli. Evviva!
E, soprattutto, evviva i capitoli come questi, belli corposi, dove succede tanto e ogni cosa ha il suo giusto spazio e dove è quindi possibile immergersi completamente nella narrazione.
Mi è piaciuto proprio tanto questo capitolo, dove la tensione sembra raggiungere un picco nuovo e ci si trova davanti a una svolta nella trama, perché finalmente i personaggi tornano a stare "dalla stessa parte", a condividere le informazioni e quindi ad apprestarsi a indagare insieme su una parte fondamentale del mistero.
In tutto questo, io sono felicissima che Archie sia tornato, e che lo abbia fatto ricoprendo un ruolo così bello: io lo adoro, è fantastico quando riesce a essere divertentissimo, ma al tempo stesso un grande amico, capace di appoggiare Emma, di preoccuparsi per lei e soprattutto di aiutarla a vedere le cose nella giusta prospettiva. La cosa bella di questo personaggio è proprio che, nonostante qui abbia un ruolo "di sostegno", la complessità del suo passato riesce comunque ad emergere, sebbene non in maniera preponderante e non direttamente tematizzata: ci sono degli accenni a ciò che è stato prima di arrivare a Heydon Hall, e lo rendono un personaggio concreto e completo. Oltretutto, il suo rapporto con Tyler a me fa proprio impazzire, sono tenerissimi!
E poi abbiamo un nuovo intervento di Eliza: di nuovo, mi è piaciuto moltissimo il modo in cui l'hai fatta entrare in gioco, dandole concretezza nel momento in cui la serenità di Emma è minacciata. Flitt è un personaggio decisamente odioso, e il modo in cui ha cercato in tutti i modi di provocare James è orribile, ma ancora una volta sei riuscita comunque a farmi provare un po' di pena per lui. E James ha di nuovo dimostrato di essere estremamente coraggioso non solo nel mantenere il sangue freddo e spiegare agli altri ragazzi cosa fare per "mettere in salvo" la situazione (davvero, mi ha fatto tanta tenerezza in questa scena, perché mi ha ricordato molto alcuni atteggiamenti di suo papà), ma anche nel prendere di petto la situazione e cercare di fare il possibile per entrare in contatto con il fantasma e provare a salvare Flitt, nonostante tutto.
Ecco, di nuovo, Eliza mi stringe tanto il cuore, perché il suo dolore e la sua rabbia sono così forti e annichilenti che lei stessa ne è sopraffatta, e si ritrova ad agire in modo completamente sproporzionato, senza avere il senso della misura e senza nemmeno rendersi conto delle conseguenze che le sue azioni possono avere anche sulle persone che lei per prima cerca di difendere. E il momento in cui le parole di James sembrano raggiungerla davvero, e lei cala le sue difese presentandosi è, pur nella sua drammaticità, molto tenero, a mio parere.
Sono tanto, tanto contenta che James e Emma abbiano finalmente parlato e, in un certo senso, chiarito quanto accaduto, e si trovino di nuovo dalla stessa parte, a collaborare. Non so a cosa porterà questa fuga notturna (spero non a ulteriori guai), ma insomma, sono davvero curiosissima.
A presto! |