Recensioni per
Call of destiny
di Abby_da_Edoras
Ciao! ❤️ |
Ciao! Sono passata a leggere anche questa storia, con molto piacere :) |
Ciao!! Rieccomi per recensire un’altra os. :) |
Ciao Abby, approfitto del tempo in treno per leggere un po' e portarmi avanti con la tua serie sui nostri amati Vichinghi (e Sassoni!). Sono molto curiosa di leggere questa storia, avrai le mie impressioni in diretta perché ho aperto la finestra "Prendi appunti" e quindi commenterò man mano che leggo. Poi alla fine proverò a fare dei ragionamenti di senso generale (se sarò in grado ahaha). Allora, dicevo, sono molto curiosa di approcciare questa storia (qua ti becchi anche la view sulle aspettative) perché come sai a me piace Judith, mentre tu la detesti e quindi questa cosa di vederla attraverso altri occhi mi affascina sempre. Il modo in cui si è comportata con Athelred, però, te lo concedo, è stato tremendo e ignobile, quindi capisco il tuo odio! |
Ciao cara ** |
ciiiiaaaaaaaaaaaaooo carissima, |
Ommioddio che capitolo! |
Di nuovo Hivitserk ha esagerto secondo me. E' normale che Aethelred consideri di più la sua famiglia (o meglio Alfred, perchè la madre lasciamola pure perdere!) di lui visto che comunque la loro storia è ancora recente. Il che non vuolndire che il principe non lo ami, ma certo un fratello non lo si può cancellare così come nulla fosse. Hivitserk lo dovrebbe sapere meglio di tutti dato che lui è rimasto vicino ad Ivar anche dopo che questi aveva ucciso Sigurd, e solo dopo la rivelazione della sua follia si era deciso a mettersi contro di lui. |
Ciao cara, |
Un capitolo decisivo che credo finalmente separerà Aetherled dalla madre. So già com'è il capitolo seguente e finalmente tutti i pezzi che hanno portato a quel momento tra Aetherled e Hivtserk si sono incastrati. Aetherled aveva ancora dei dubbi sul suo destino con Hivisterk tra i vichinghi. Amore e senso del dovere verso il fratello e la paura dell'ignoto ancora lo fanno esistere e lo fanno esplodere con Hivisterk. Che sofferenza ha dovuto provare il vichingo a vedere il suo principe rischiare di morire senza poter fare niente perché smascherare la regina era l'unico modo. Spero che si vedrà la fine di Judith nei prossimi capitoli . Mi spiace per il servo ma da un popolo come i vochinghi che pratica la schiavitù sarà stato giudicato come un prezzo misero da pagare per salvare il Principe. Judith crolla in fretta di fronte alle accuse, mi aspettavo che avrebbe negato ancora davanti alla morte del servo dicendo che era tutto un complotto dei vichinghi, che avevano ingannato Aetherled tutto il tempo. Ora finalmente si parte per Kattegat. So che il punto focale del capitolo era la cena con l'avvelenamento quindi all'inzio dovevi descrivere bene e velocemente tutta la situazione, ma viene fuori un po' quasi come un elenco. Secondo me in qualche scena forse per quella in cui Judith raccoglie i funghi avresti potuto narra rla dagli occhi di uno dei personaggi o farla descrivere a uno sei personaggi. Perché così è molto tell e poco show. Di nuovo però ovviamente è solo il "prologo" per la vera azione nel capitolo perciò non pesa tanto |
Cara Abby, eccomi a commentare un capitolo importantissimo, sia per la storia che per il metodo e la visione generale. Non a caso me ne avevi già parlato, sottolineando come fosse necessario che Aethelred affrontasse una simile prova. E non solo perché il momento era intenso e drammatico, e perciò ideale da raccontare (anche se con grande sofferenza), ma proprio perché era necessario che si compisse la magia. Quella di creare un nuovo mondo in cui la salvezza del giovane principe fosse perfettamente credibile. Meglio: fosse vera. Abbiamo un approccio simile al mondo della fantasia, per noi una storia non è mai fine a se stessa, un esercizio di stile. La viviamo e la sentiamo, per noi è VERA. E posso confermarti una cosa: il tuo incantesimo è perfettamente riuscito. Nel momento in cui le terribili intenzioni di Judith si rivelano allo sguardo e al cuore del figlio, noi finalmente vediamo la salvezza di lui. È davvero come se in quei grandi occhi ingenui si specchiasse una storia antica e terribile. Una storia di abbandoni e tradimenti… ma anche e soprattutto una storia d’amore. So che spesso abbiamo rievocato il paragone con Elijah e Tristan, per via dei vichinghi, del nobile che incontra il barbaro… Ma qui nella tenerezza del barbaro mi sembra di rivedere invece la devozione di Tristan, che per amore accetta persino un “secondo posto” (o almeno lui crede così, e questo apre la strada a tutta una serie di tormenti, tanto struggenti quanto ispiranti!). La storia è scritta come sempre in modo magistrale, con la suspence, la teatralità, il ritmo che si convengono a una scena tanto drammatica. E in quella stretta finale tra le braccia di Hvitserk possiamo dire davvero che questa ship ha trovato un porto sicuro. |
Hai fatto benissimo a non far sparire Lagertha, che OOC hanno fatto gli sceneggiatori! L'unico uomo della sua vita è stato e rimarrà sempre Ragnar e se lei è riuscita a tirare avanti anche quando lui si è fatto uccidere, figurati se non si risolleva dopo la morte di uno che era poco più di un tappabuchi, mi dispiace per il servo ma non potevi farla ingurgitare a Judith la sua pozione? Quanto l'ho odiata in quella scena (fortunatamente modificata da te), neanche un po' di umanità, solo un problema di cui disfarsi voglio per lei una morte lenta e dolorosa! Sono contenta che il complotto contro Aethelred l'abbia sventato Lagertha e non Hvitserk, sarebbe stato troppo scontato e poi è stato un modo per farci sapere che Lagertha c'è e combatte insieme a noi! |
Ciao 😊 |
Ciao, tesoro <3 |