È una fanfiction molto breve. Troppo breve. Non che ci sia niente di male nelle fanfiction corte, ma ormai seguo la storia con assiduità e mi piace molto leggere ciò che scrivete, quindi mi è dispiaciuto che sia stato così tanto breve. Se fosse continuata avrei avuto piacere di leggere.
Comprendo che non è questo il caso perché, benché breve racchiude tante, tantissime cose.
Sono certa che scrivere fanfiction corte sia un'arma a doppio taglio in quanto taluni potrebbero non comprendere appieno ciò che spinge il personaggio a fare determinate azioni (o pensieri). Tu, gabrywesley, hai davvero talento nel riuscire a racchiudere in pochi frasi tutto un mondo. Riesci, senza perderti in paragrafi arzigogolati, ad arrivare dritta al punto. Ed è vero che vorrei leggere di più, ma per un mero sentimento di passione per ciò che scrivi. Come quando si arriva alla conclusione di un film, e sebbene abbia detto tutto, tu da fan vorresti continuare a guardare anche il dopo.
Chiunque abbia letto Alone, si è domandato se Akito avesse fatto in tempo a leggere il messaggio inviato da Sana e tu, con questa oneshot, rispondi alla domanda che si sono poste tutte le lettrici.
Mi è piaciuto molto il fattore visivo di questa fic. Akito che, con occhi ora diversi, osserva i suoi bambini dopo una lezione. Sei riuscita a farmeli immaginare nella mia mente come, appunto, se fosse stato un film.
Deb scrive molta introspezione, spesso malinconica, scava nella psicologia dei personaggi soprattutto nei loro momenti NO, tu invece sei di una dolcezza illuminante. Illumini i dubbi, le incertezze e benché i personaggi siano giù di morale la speranza è sempre ciò che predomina quello che scrivi. Piccoli scenari felici, per citarti. Ed è un bel richiamo anche a Possibility.
Mi piace come state incastrando tutto con Deep Clear, il segreto della gravidanza, il silenzio, la distanza, quei brevi momenti in cui si incontrano. Mi piace tanto. State dando finalmente a Deep Clear un approfondimento che sarebbe dovuto essere fatto vedere nel manga stesso.
Ormai per me le cose sono andate esattamente così.
Scrivi ancora, non smettere, e porta alla luce altre fanfiction cariche di speranza, di momenti felici, di luce in fondo (in questo caso a metà) al tunnel.
Mi sono sbagliata con questa fanfiction, dal titolo pensavo fosse drammatica come la precedente, invece no. Mi hai fuorviato. Meglio così, perché non potevo attendermi qualcosa di meglio. Tutta la dolcezza che hai racchiuso qui è ciò di cui avevo bisogno.
La prossima, sono sicura, sarà invece angst - scritta da Deb - e molto introspettiva. Staremo a vedere se, questa volta, il titolo mi abbia dato un suggerimento o no, come per Sadness.
C.I

Leggi la risposta dell'autore

Un akito Molto malinconico ma allo stesso tempo dolce secondo me rende perfettamente il personaggio lo immagino benissimo mentre guarda i suoi allievi con i genitori menti gli raccontano della lezione e della loro giornata lui invidia questo lo desidererebbe anche lui !!! Ne sono convinta lui vede se stesso sana e un bimbo infelici ma si frena perché è terrorizzato giusto ? E non vuole farsi illusione perché e’ convinto di non meritarmelo ... e’ molto triste ...
come sempre bravissima hai colto nel segno l’ho immaginato perfettamente 😍😀😀

Leggi la risposta dell'autore

Ciaooo! Ma allora hayama lha letto il mex! 😂Sana avrebbe dovuto avere i riflessi più pronti😅 dal titolo della one credevo sarebbe stata una one con una connotazione negativa invece non è cosi.......😊😊😊😍😍questa cosa d hayama che comincia a guardare i bambini (e il rapporto con i loro genitori) con occhi diversi m ha sorpreso davvero molto,sai?!!!e m è proprio piaciuta!😍 Ho sempre immaginato che hayama ,durante il periodo che è stato lontano da sana,fosse tutto tranne che ottimista(😑) però, chissà, magari qualche giorno così l avrà avuto.....dopotutto,lavorando con i bambini, qualcosa l avrà provata pensando alla sua situazione......

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :) Inizio dicendoti quanto io ami e apprezzi questa serie che raccoglie i missing moments di Deep Clear! :) l'unica cosa che mi sento di dirti è che in certe shot la trovo molto introspettiva e poco 'quotidiana'. Mi spiego meglio: può essere che nessuno abbia parlato con Sana? Anche solo per un chiamata tra amiche, senza saper nulla! Può essere che Tsuyoshi non sia andato da Akito? E suo padre? Le colleghe di lavoro che avevano capito tutto, ne sparlavano alle sue spalle, e neanche tanto alle spalle, e lui che rispondeva loro? Che pensava? E Rei? Sarà andato di certo ad affrontare Akito di persona, cosa è successo? E Naozumi? Insomma, tutti questi momenti, questo dialoghi, queste scene. Credo che questa scrittura introspettiva sia molto bella, ma sta passando il tempo nella gravidanza di Sana, e manca tutto ciò. Sono sicura che il padre di Akito sia andato da lui e non vedendo Sana gli avrà parlato, sarà andato a scusarsi con Sana stessa. Le colleghe che ci avranno provato con Akito! Tsuyoshi che cerc di far ragionare Akito e allo stesso tempo consola Sana, la va a trovare! Naozumi che scoperto il fatto avrà SICURAMENTE, a mio avviso, sferrato un pugno in faccia ad Akito, che le avrà prese senza muovere un muscolo. Poi il giorno dopo al lavoro sarebbe andato così, e tutti si sarebbero chiesti il perché. Magari sarebbe arrivato fino alla sala in cui Sana era in visita e avrebbe spiato da fuori. E le amiche di Sana? Quando avrebbero scoperto, dubito che non abbiamo mosso un dito. Insomma, l vostra serie procede bene, ma tanti punti del quotidiano, non introspettivi penso che manchino e credo che renderebbero le shot mooolto più interessanti e belle, come son state le prime. La prima su tutte. Ci son stati alcuni scambi, ma non credo che davanti a un pancione ci si fermi, prendi Rei o Tsuyoshi, a una sola frase. Ciao 😘😘 un bacione, a presto

Leggi la risposta dell'autore