Recensioni per
Torneo Tremaghi: Neville Paciock
di RaElle

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/12/20, ore 16:10

Ciao :-)
Finalmente eccomi a recensire questa storia (se ci fosse un premio per la lentezza lo vincerei sicuramente), ma partecipo allo stesso contest e ci tenevo.
Neville campione Tremaghi è un'idea interessante, dopotutto sappiamo bene che avrebbe povuto esserci lui al posto di Harry (sarebbe bastata una scelta diversa da parte di Voldemort!).
Ho trovato la storia molto profonda: la paura di Neville di potersi scordare le persone che ama non è da poco.
Neville sempre IC con le sue insicurezze e il suo affetto per le persone che gli vogliono bene.
Molto bello il finale in cui viene circondato dai compagni.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
07/12/20, ore 23:25

Ciao! Partecipo anche io al contest di Artnifa e sto passando a leggere le storie partecipanti.
Hai avuto una bella idea, Neville è uno dei personaggi più buoni di tutta la saga, soffre molto per i genitori ormai folli e ovviamente la paura che possa diventare come loro, che possa non riconoscere le persone care, è molto inerente con il personaggio.
Complimenti quindi, e in bocca al lupo per il superamento della prova ;)

Nina^^

Recensore Veterano
19/11/20, ore 22:40

Ciao e piacere di conoscerti!
Stasera sto facendo un tour de force – più che piacevole, sia chiaro – per leggere le storie partecipanti al contest in modo da poter poi votare quando sarà il momento senza dovermi ridurre all’ultimissimo minuto.
Che dire? Neville è uno dei pochi personaggi di cui conosciamo il vero Molliccio, ma credo che sia plausibile una modifica rispetto al canon. Effettivamente mi sono sempre chiesta come la sua paura più grande potesse essere Piton quando i suoi genitori sono stati torturati e fatti impazzire, e devo dire che questa tua interpretazione della situazione ha ben più senso e coerenza per me di quanto ci viene mostrato nel terzo libro.
Anche il fatto che ci sia bisogno di un secondo tentativo affinché l’incantesimo funzioni mi è sembrato in linea con il personaggio; Neville è molto insicuro già di suo e il Molliccio non fa che aumentare il suo senso di inadeguatezza. Questo non vuol certo dire che sia debole o che non meriti di superare la prova, ma che ha bisogno di concentrazione e un po’ di convinzione per ottenere il risultato voluto.
Complimenti davvero, questa storia mi ha fatto apprezzare moltissimo Neville – e non è una cosa scontata dato che i miei prediletti sono le peggiori personalità che si possano trovare in questo fandom (ma in generale in qualunque situazione, oof).
Ti faccio quindi un in bocca al lupo per il concorso e ti auguro una buona serata!
Alla prossima,
Federica ♛

Recensore Junior
12/11/20, ore 19:04

Saaalve, sto leggendo le storie partecipanti al contest per portarmi avanti e scegliere chi votare e woooow ammetto che la tua storia mi è piaciuta taaaaaanto!!! Neville, nonostante io non sappia scrivere di lui, è un personaggio che AMO nella saga originale, e per me i film non gli hanno affatto reso giustizia. Ma tu si, che bella l'idea delle fotografie, del non-ricordare e poi dell'infanzia trascorsa con la nonna che letteralmente lo salva dal molliccio. E il finale.....straziante, mi ha sempre creato mal di stomaco il pensiero delle carte che la mamma di Neville gli da al San Mungo :') Paciock è un personaggio dolcissimo!!! Braviiiiissima e un grande in bocca al lupo, ma sono sicura che non serve, passerai di certo la prova :D

Recensore Master
08/11/20, ore 10:34

Ciao! Non credo di aver letto mai qualcosa di tuo prima d'ora, ho trovato la storia perché partecipo anche io al Torneo quindi sto cercando di tenermi al passo con le letture.
Credo tu abbia rappresentato molto bene l'introspezione di Neville e mi è piaciuto il concetto della sua paura: non Piton come nel terzo libro, perché ormai lui è cresciuto e – ambientando la storia dopo l'incontro al San Mungo con i genitori – la sua paura l'ha vista in faccia, ed è la paura di finire come loro, di dimenticare ogni cosa proprio ocme lui è dimenticato dai suoi genitori. Plausibile, interessante e anche molto toccante.
Mi è piaciuta anche l'idea di completezza che hai trasmesso: ci sono considerazioni sulle paure, ci sono momenti dopo la prova con tutti i Grifondoro in festa.
Tuttavia, non mi ha convinto la manifestazione in sè del Molliccio perché poco credibile.. Carina l'idea delle fotografie, ma il Molliccio in sè non ha il potere di agire sulle persone. Nella storia è Neville stesso a dimenticare a contatto col Molliccio e questo va oltre la facoltà dei Mollicci, insomma. Forse sarebbe stato più giusto se il Molliccio avesse assunto le sembianze di Neville stesso con in mano delle fotografie che non ricordava.
Comunque, l'analisi dei pensieri di Neville per tutta la storia mi è piaciuta. In bocca al lupo per il torneo e alla prossima!:)