Recensioni per
Cha no yu
di ___Page

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
31/12/20, ore 23:47
Cap. 1:

#Ti lascio una Recensione (FairyPieceForum)
Non pensavo che mi sarei ritrovata sommersa dagli impegni per tutto questo tempo, mi spiace per arrivare qui a recensire questa fantastica storia con così tanto ritardo! Ma meglio tardi che mai, quindi eccomi qui e vedrò di riempire queste righe con tutta la mia gratitudine e felicità.
Wano è una saga fantastica che ha colmato di ispirazione tantissimi autori. Tra nuovi personaggi, nuovi scenari e nuove avventure, la sfida più grande sta nel collegare tutte queste belle novità a ciò che rientra nel nostro “One Piece quotidiano”, a tutte quelle ship e quelle dinamiche che in Wano sono un po’ estranee.
Fin dalle prime righe mi sono trovata immersa nel Wanokuni. In questo paese così nuovo e strano che con la tua narrazione hai reso incredibilmente familiare. Viene presentato subito Usopp, e non appena ho letto il suo nome è stato naturale pensare subito a Sanji: erano entrambi nella Capitale? Dov’era Sanji? Leggevo, leggevo e intanto cercavo di frugare con la memoria tra quei capitoli, per cercare di ricordare dove fosse Sanji. E intanto non potevo far altro che restare meravigliata dalla tua abilità non solo di scrivere, ma di intuire cosa pensa il lettore, perché proprio mentre cercavo di ricordare, c’era Usopp che ripensava tra sé e sé alla posizione di tutti i suoi nakama.
E finalmente lo trova, Sanji. Accerchiato da donne, forse a un passo dall’ennesima epistassi, ma innegabilmente Sanji e innegabilmente suo. E mentre Usopp correva a prenderlo, ho realizzato da quanto tempo non lo vedesse. Sento tutti parlare di Sanji e Zoro che non si incontravano da Dressrosa, ma anche Usopp e Sanji non scherzano! Non so proprio come ho fatto a non pensarci.
Beh, forse una spiegazione ce l’ho, e ossia che ho letto tutti i (200) capitoli dalla fine di Dressrosa all’arrivo di Izou a Onigashina in tre giorni netti – follia, lo so, ma sapendo che Izou sarebbe tornato non potevo più permettermi di crogiolarmi nel “tanto so cosa succede a grandi linee, posso anche non mettermi in pari” – quindi tutto quel tempo non mi è sembrato granché.
La Sanuso è una ship così bella e rilassante che la mia mente è ferma al loro primo bacio ne “Il cielo sopra Dressrosa” e fino ad ora non ha mai pensato di scollarsi di lì. Serviva un’altra tua storia per farmi realizzare che ne è passato di tempo!
E tutti i dubbi e le preoccupazioni di Usopp mentre correva verso di lui, oh quanto mi hanno stretto il cuore. La paura che fosse cambiato, la gelosia nel sapere che avrebbe dovuto sposare un’altra persona. Il tutto narrato in un fiume impetuoso di parole, amore, ricordi dolci e insieme erotici, e per finire sicurezza, felicità nel rivederlo perché sapeva, sapeva con certezza che Sanji era forte e che non era successo niente.
Niente, tranne lo yukata. Benedetto yukata! Perché, diciamolo chiaramente, non è che gli fosse mancato solo per gli sguardi e i sorrisi e tutte le varie smancerie romantiche.
Lo yukata che gli mozza il fiato, blocca sul nascere la ramanzina ripetuta più e più volte nella sua mente e lascia solo pensieri ben più positivi nella sua testa. E proprio quando mi preparavo a leggere dell’abbraccio e del bacio più spassionato del mondo – o forse no, chissà che sarebbe successo considerando quel tonto di Sanji – zac! Eccomi proiettata in un nuovo mondo, tutto diverso, con Usopp e Robin plurilaureati, Chopper un genietto, Sanji con il suo yukata che… Ah, giusto, qualcosa di uguale c’era.
È lo yukata che rievoca tutta l’eccitazione e la felicità del tanto agognato incontro. Lo trasporta dal mondo di One Piece al tuo mondo – se hai immaginato che fosse ambientato nell’universo di Cloth Tattoo non lo so, ma in generale Sanji e Usopp nel mondo “reale” sono tanto familiari quanto Sanji e Usopp nel mondo di One Piece, anzi forse anche di più.
Robin capirà, capirà sicuramente come ha sempre capito tutto. E ho l’impressione che non sia la prima volta che deve capire qualcosa di così specifico.
Stupenda poi l’interpretazione che hai dato della storia, ossia che entrambe le vite sono vere e semplicemente si intrecciano tra di loro, molto poetica e mooolto apprezzata.
Per ultima cosa, voglio esprimere tutta la mia ammirazione per la caratterizzazione di Usopp. Non solo per come è caratterizzato, che è IC e impeccabile come sempre, ma anche perché riesci sempre a dargli valore, forza e spessore. Trovo che Usopp sia un personaggio estremamente sottovalutato dal fandom, non tanto in termini di forza perché ormai tra Sogeking, ambizione e mira perfetta si è fatto una certa reputazione e fatico a inserirlo nella lista dei personaggi deboli dei Mugi, però c’è proprio poca gente che decide di scrivere di lui e valorizzarlo come fai tu.
Naturalmente parlo di questa storia come un po’ di tutte le tue che ho letto in generale, prima fra tutte la saga di Cloth perché è lì che subisce davvero una trasformazione, nel momento in cui affronta con decisione Sanji e decide addirittura di lasciarlo. Ok che stavo piangendo mentre leggevo quella scena, però che coraggio! Che forza d’animo! Mi sto ripetendo, ma che spessore! Credo che sia proprio la parola giusta per descrivere il suo carattere. Ho imparato ad apprezzare Usopp grazie a te.
Insomma ti ringrazio moltissimo per questa storia perché ha proprio toccato moltissimi degli aspetti della tua scrittura che amo di più. Mi dispiace molto non essere riuscita a recensirla prima ma è stato proprio un periodaccio, un istante prima stavo leggendo la tua storia tenendola tra le mani tremanti e l’istante dopo la scuola ha deciso di lanciarmi addosso una serie di impegni che non mi hanno lasciato neanche il tempo per prendere un respiro tra una scadenza e l’altra.
Beh, spero che in qualche modo il contenuto della recensione abbia compensato l’enorme ritardo! È stato un regalo graditissimo ed estremamente significativo, penso che tra questa e le precedenti recensioni che mi è capitato di fare tu abbia ben capito quanto ammiro il tuo modo di scrivere in tutti i suoi aspetti!
Quindi grazie ancora per tutto, e ne approfitto per augurarti un buon Natale con qualche giorno di ritardo e un buon inizio dell’anno!
Kalika

Recensore Master
15/11/20, ore 14:47
Cap. 1:

Usopp furbone!
Ahhh, è così che si fa ah?
Prima in sogno si progetta, e poi nella realtà si fa pratica: hai visto che le due lauree servono?
A te servono, perchè a Sanji basta l'idraulica emofiliaca (il sangue sa dove deve anadare).
È una os super cute, dolce e deliziosa, che la principio credevo fosse ambientata nel canon, ma poi mi ha sopresa con i tuoi colpi d'originalità diventando una AU.
Ma canon o AU Usopp comunque si impaperà con un Sanji in yukata, e si, Robin capirà -o sa già tutto, figurati se non sa già tutto!- e magari l'ha anche fatto apposta a laurearsi in qualsiasicosafosse-orientale.
Brava, molto dolce e maliziosa e ben scritta come sempre
complimenti


zomi coi ringo in bocca