Carissima cosetta **
Mamma mia, tu dici che non mi stai dietro con gli aggiornamenti, ma pure io non scherzo... ma questo per me significa moltissimo, significa che anche tu sei piena di ispirazione e di idee, e sono così felice che per entrambe, ultimamente sia così ** Anzi, diciamo che la mia infinita creatività la devo anche a te, quindi stacce u.u
Ma ora basta parlare di me, parliamo di te e di loro **
Co', io ormai sono succube di questi due, li vedo nella tua stessa ottica perché tu sei in grado di farmeli vedere esattamente come li vedi tu. Hanno lasciato molti spunti di riflessione e di ispirazione nella serie, ma sei tu che fai tutto il lavoro, poi. Che li prendi, tra le tue dita, e crei intorno a loro situazioni che li portano a questo, o nel caso di altre fic a momenti in cui entrambi condividono moltissimo: sono complici, amici, colleghi, amanti... si sono trovati in un mondo che li ha lasciati soli e pensare a Din che come priorità nella sua scala affettiva ha messo Cara e Grogu, non è solo realistico per il legame che si è creato tra loro, ma anche infinitamente profondo.
La cosa bella di questa storia è l'h&c che ci hai inserito, sapientemente, senza dimenticarti di traumi e dolori, riuscendo a descriverli con una minuzia spiazzante, tornando a ricordi antichi, tipo l'esplosione che nella prima stagione ha quasi ucciso Din, dove Cara si è fatta scudo col suo corpo, dimostrando già da lì quanto il loro legame si stesse costruendo. Quando istintivamente fai qualcosa per salvare qualcuno, che sia un'azione o una parola o un gesto, significa che inconsciamente sai già detto.
In questa particolare situazione, poi, non ci racconti solo che sta succedendo, con Din ferito quasi a morte, le sue sensazioni, il suo sangue che quasi lo soffoca e la premura di Cara nello stargli accanto e curarlo, ma ci dici anche come è avvenuto, come una taglia semplice si rivela sempre tutt'altro che semplice. Come l'idea di festeggiare sia l'obiettivo comunque dopo il lavoro, come se fosse d'obbligo farlo perché non è sempre sicuro di riuscire ad arrivarci, a certi momenti spensierati, con la vita che conducono.
Se c'è poi una cosa che amo è come delinei Cara, e di conseguenza Din e il loro rapporto. C'è una complicità tale, qui, che lui si fida ciecamente di lei e del fatto che lo salverà, che sarà di nuovo lei a riportarlo alla vita e di come lei, con la sua schiettezza, abbia creato tra loro un equilibrio fatto di confidenza. Qualcosa che, a vedere dalla serie, per entrambi è difficile ma che tra loro è quasi naturale. Trovi la persona giusta e diventi tutt'altra cosa, sei più irriverente, ti concedi battute, ti concedi di giocare e scherzare e di non pensare. E quando qualcuno riesce a farti estraniare dalla vita difficile che ti schiaccia, significa che è davvero troppo importante per poterla perdere.
Nella parte finale, quando scherzano sulla sua armatura, sul fatto che sia ridotto malissimo... che è ridicolo, mi sono praticamente sciolta, perché dietro c'è altro. Ci racconti di come siano in una fase di conteggiamento, si potrebbe dire, dove non hanno coraggio di fare quel passo, quello della sincerità sui propri sentimenti, e allora agiscono, sono i gesti a delineare cosa sono senza paura: che sia un beskar contro una testa dura o dormire appiccicati fingendo che sia solo per il freddo, questi sono momenti che si concedono e che creano delle basi per qualcosa che, forse, un giorno non dovranno nemmeno dirsi: si renderanno conto che è così, che uno ha bisogno dell'altra e che non c'è altro che vogliono aggiungere, a quella loro vita d'avventura.
L'ho amata, perché è fluff, certo... perché c'è l'h&c, ovvio ma soprattutto per il realismo dei sentimenti che sempre riesci a mettere su carta, raccontando intorno altre storie, altre vicende, senza dimenticare il canone, senza dimenticare le paure di Din, la sua difficoltà a legare e ad allontanarsi quando invece questi legami li trova.
Ho amato la psicologia che c'è dietro, lo studio continuo di questi personaggi, messi sempre in situazioni diverse, rimanendo però sempre loro stessi. Amo come tutto questo ti porti a raccontarci molto più che una storia d'amore in potenza. Ci racconta una speranza.
Ti si vuole tanto bene mia cosetta, e scusa la recensione sconclusionata, ma è colpa tua che mi immergi il cuore nel fuoco e pretendi pure che io ne esce viva **
A presto, giuro che recupererò tutto **
MIRYEL, OKAY? |