Finalmente mi sono ricongiunta al mio pc (!) ed eccomi qui a recensire questa meraviglia! ❤
Innanzitutto, grazie! Non è semplicemente una Saldabolide, ma è una Scaldabolide talmente perfetta da essere riuscita ad appagare quella costante voglia di ricercare Albus\Scorpius capaci di farmi emozionare sul serio. Una volta ti dissi che avrei stampato e incorniciato questa storia e, dopo averla letta, è esattamente quello farò!
Veniamo alla storia, però, che mi ha conquistata sin dalle primissime righe. Insomma, è post-Deliranza, come potrebbe non essere così? Ho adorato che tu abbia deciso di ricollegarti proprio a quell’episodio (dove gli accenni alla coppia sono solo scherzosi e assumono una sfumatura – appunto – delirante) perché è di una credibilità sconvolgente la storia che sei riuscita a costruirvi sopra: è quella polverina ad essere motore di pensieri che li portano a rivalutare il loro rapporto!
Credo che ormai tu abbia capito il mio debole per quei legami indefiniti, quelli che hanno l’etichetta dell’amicizia ma l’essenza dell’amore. Ritrovare proprio questa dinamica mi ha riempita di gioia: forse, se non fosse stato per quella notte, entrambi avrebbero continuato a comportarsi come sempre, spogli di qualsiasi dubbio sulla loro amicizia – forse non si sarebbero neppure resi conto di conoscere tutti quei dettagli che, invece, sono incastrati nella loro testa da chissà quanto tempo (a tal proposito, ho amato il titolo!).
Di fatto, però, quella notte c’è stata ed entrambi sono stati costretti a fronteggiarne le conseguenze – conseguenze che io ho adorato in ogni singola sfaccettatura.
Mi è piaciuto moltissimo come hai costruito questo lento evolversi del sentimento da parte di entrambi e che tutto sia partito dal disagio di pensieri scomodi, dal terrore dell’attrazione prima singola e poi reciproca. Ho amato ogni dubbio, ogni incertezza ed ogni paura perché sono stati elementi fondamentali per la realizzazione di uno scenario così realista (ho persino riso un po’ quando Scorpius si è trovato ad interrogarsi sulla propria sessualità e su un’eventuale attrazione per il tanto odiato Louis!).
Un aspetto che ho amato – anche se questo già lo conosci! – è stata la caratterizzazione dei personaggi. So che questa storia si distacca da Paradiso, ma la scelta di essere coerente con i loro caratteri mi ha permesso di apprezzare ulteriormente questa storia (perché tanto le vibes scaldabolidose ci sono anche lì!).
Seppur il focus sia incentrato sulla dinamica di coppia, c’è il solito Albus capace di dubitare persino della sua ombra, con le sue paranoie, con James che continua ad avere un primato indiscusso in tutti i suoi ragionamenti e con quel senso di inadeguatezza nei confronti della sua stessa famiglia (mi sono già dilungata tante volte su questo personaggio, ma la conclusione è sempre la stessa: sarà pure un Bolide, ma rimane il mio protetto!).
E c’è Scorpius che si irrita troppo facilmente, che sottovaluta l’affetto di Albus e – fortunatamente – con Clarissa proprio non sa starci.
Entrando nel vivo di questo racconto, però, ci sono altri dettagli che hai inserito e che mi hanno fatta perdutamente innamorare: Albus che ricerca Scorpius in Moira – quella sfumatura di grigio mi ha fatta esultare più del dovuto! -, quella dimensione alternativa dove tutto ha già la sua collocazione – quanto l’ho amata, quella parte! – e, ovviamente, il bacio!
Credo di aver proprio gongolato nell’ultima scena, sai? Perché se la discussione riguardante la famiglia e i rispettivi stati d’animo è stata meravigliosa – anche se Scorpius dovrebbe smetterla di voler uguagliare James ed iniziare ad accettare l’impossibilità di una comparazione –, quella silenziosa consapevolezza che s’impadronisce di entrambi e che li porta ad avvicinarsi è stata mille volte più bella.
Forse non è una novità che io prediliga quei rapporti fatti di gesti più che di parole, però non posso che sottolineare quanto tu sia stata brava nel concretizzare quell’attrazione che li ha travolti sino a spingerli verso l’innegabile realizzazione della vera natura del loro legame.
Cosa dire, dunque, se non che mi hai fatto un regalo stupendo? Ho perso il conto di quante volte io l’abbia già riletta (te l’avevo detto che l’aspettavo con ansia!) e non ho idea di quante altre volte tornerò tra queste righe, perché mi hai regalato delle emozioni impareggiabili con questi due e difficilmente riesco a staccarmi da qualcosa che mi prende così tanto!
Mi chiedo anche come tu possa aver dubitato della sensatezza di ciò che hai scritto, perché io l’ho trovato di una veridicità impressionante! (Tanto lo sapevo già, che mi avresti irrimediabilmente conquistata!).
Ancora una volta, grazie di cuore! Questa Scaldabolide mi ha resa felicissima! ❤
Menzione speciale per Basile e per la persona meravigliosa che è ❤ |