Ottavo classificato
inzaghina.EFP/inzaghina
Cicatrici nell’anima
Tot: 48/50
Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font è molto gradevole, la grandezza è al limite ma comunque adeguata. Il continuo allineamento diverso dei paragrafi genera un po’ di confusione ma, comunque, niente di irreparabile. Nel complesso, un lavoro adeguato.
Grammatica e stile: 14.5/15 (divisi in 10/10 e 4.5/5)
La Grammatica è, come sempre, corretta. Non ho trovato imprecisioni, ma solamente un passaggio in cui grammaticalmente avrei preferito una scelta diversa a livello di suono, ma che non ho chiaramente conteggiato al fine di stabilire il voto. Te la segnalo qui di seguito:
nonostante ricorda che (…) fosse → il testo è scritto al presente, quindi la tua scelta non è grammaticalmente scorretta, ma sinceramente suona molto forzato e avrei preferito l’uso del congiuntivo. Non è un errore, perciò non lo conteggio ai fini del voto, ma te lo segnalo comunque per una questione di correttezza.
Il resto del testo è molto curato e non sono presenti errori di sorta, l’ho trovato sicuramente molto scorrevole e semplice da leggere, ne è trasparita una grande cura (che, comunque, metti in ogni storia) che, come penso tu sappia, apprezzo sempre molto.
Stilisticamente, ho apprezzato molto la concitazione contenuta nel primo paragrafo, che reputo una scelta estremamente funzionale per ciò che concerne l’introspezione e, secondo me, è un esperimento stilistico pienamente e totalmente riuscito. Un discorso analogo, ovviamente, si potrebbe fare per il paragrafo finale: una chiusura ad anello assolutamente perfetta, mi è piaciuta moltissimo.
L’unico punto dolente della storia, se proprio devo trovarne uno, è secondo me il sacrificio di introspezione che hai fatto per favorire le parti dialogiche. È una storia che sembra dare per scontato che il lettore conosca i protagonisti, facenti parti di una serie precedente, ma nel mio caso non era così e mi sono trovata un po’ in difficoltà. Ma, di questo, ne parleremo meglio dopo.
Titolo: 4/4
Trovo che tu abbia un discreto occhio per i titoli, in quanto quelli che scegli dei titoli (scusa la ripetizione) che mi piacciono sempre moltissimo e per questo ti faccio molti complimenti. Questo, in particolare, gode di una spiccata poeticità – ma, quello che più mi fa impazzire è il forte rimando nel testo. Perché i protagonisti sono feriti e lo sono fisicamente, ma anche nell’anima e so che ti sto ribadendo l’ovvio, ma a me questa cosa è piaciuta veramente tantissimo.
Un titolo stupendo, complimenti.
Trama: 5/5
La trama mi incuriosisce parecchio, l’ho apprezzata molto nel suo non avere colpi di scena, ma nell’essere tutta un colpo di scena. Il punto focale della trama, l’incidente, è molto interessante e ben sviluppato e riesci a proiettare il lettore nel bel mezzo dell’azione, lì a soffrire con i personaggi. Mi è molto piaciuta l’alternanza passato-presente, che si dispiega con l’incedere della storia con naturalezza e senza mai eccedere, rischiando di confondere il lettore.
Molto bene!
Originalità: 5/5
La storia ha un’originalità tutta sua, che non è tanto nella tematica, quanto più nella tua scrittura in sé e in come organizzi la narrazione. Leggendo l’introduzione – perché sono una di quei giudici pignoli che legge prima le introduzioni, sì – m’immaginavo tutto, meno che una storia bella come questa, e devo dire che mi hai sorpresa veramente in positivo.
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Io trovo che, sia nelle fanfiction sia nei racconti originali, tu veramente eccella in questo parametro. È la cosa che ti riesce meglio e in maniera più naturale e io sono sempre veramente felicissima di poterti leggere a praticamente ogni mio contest. Detto questo, passiamo al sodo, che i miei sproloqui non interessano a nessuno. Trovo che tu abbia fatto una scelta molto azzeccata, nel propormi questa storia perché, oltre a essere uno dei tuoi lavori più belli che io abbia mai letto, secondo me i personaggi sono caratterizzati in una maniera che è ineccepibile. I personaggi mi sono piaciuti tutti, anche se trovo che vi sia una certa predominanza di Lucas, che considero il protagonista morale di questo prologo. I suoi pensieri dominano la narrazione in maniera molto piacevole, sono i suoi ricordi e le sue interazioni con gli altri personaggi – che tratti come personaggi di supporto ma che, per la natura dell’impostazione del tuo prologo, mi va benissimo – a far da padroni nella narrazione. Se devo trovare una pecca, che peraltro sono già riuscita a spoilerare come in ogni mia valutazione che si rispetti, avrei preferito un focus più mirato sui suoi pensieri a spezzare le parti dialogiche, che si susseguono in un botta e risposta senza soffermarsi sulle sensazione dei personaggi parlanti. Nel complesso, trovo comunque che la tua proposta di prologo sia stata molto azzeccata, e mi è piaciuto molto il tuo Lucas.
Gradimento personale: 9.5/10
Molto, ma molto bella! Questa storia mi è piaciuta un sacco e, devo dire, sono molto felice di averla letta. Partirei quindi con il solito punto dolente di queste valutazioni, cioè l’ormai trita e ritrita domanda: continuerei a leggere questa storia, dopo il prologo? In questo caso, la risposta è sì, sicuramente sì. Hai catturato la mia attenzione e l’hai tenuta stretta per tutto il prologo, hai fatto un lavoro quasi totalmente ineccepibile (purtroppo, come ben sai, la preponderanza di parti dialogiche non mi ha convinta del tutto) e io sono veramente entusiasta di aver letto questa storia. Mi è piaciuta molto nel suo svolgimento e, in particolar modo, nella conclusione così aperta che getta l’amo ai capitoli successivi che, a questo punto, spero di poter sbirciare molto presto.
Hai fatto un lavoro eccellente, cara, ti faccio i miei più vivi complimenti. |